[CN23] Un gran finale col botto

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Traccia1 "Il bagliore"

Umoristico

  
Sequel di La storia vera sulla fine della capretta Tomina


L’anno volgeva al termine. Babbo Natale, Pelosetta e Ariosetta, avevano terminano di sistemare i regali che nessuno richiedeva più. Già nel Natale passato si erano resi conto di quanto i gusti di grandi e piccoli fossero cambiati. E in questo alle porte, il più richiesto dai bambini era stato il- Cambia sesso come e quando vuoi della Giochi Lerciosi, e per i grandi, i video corsi di autostima - Diventa vip in tre mosse- e -Tu sei un Dio.

Amaramente si era reso conto che il mondo stava profondamente evolvendo in peggio. Come se non bastasse, all’ultimo momento, era arrivata una certa letterina:

Caro Babbo Natale, anche se sono stata cattiva mi spetta di diritto il regalo, come stabilito dalla convenzione sui diritti di noi bambini. Ti ricordo che al paragrafo tre c’è scritto che tutti i bambini sono innocenti e in tutti i casi vanno accontentati...”

“Per tutti gli elastici delle mie mutande” aveva esclamato, ben ricordando la piccola peste che abitava nel suo stesso villaggio. Quella bambina a cui aveva reso la capretta Tomina, ex compagna di giochi della bimba, che poi lei aveva messo in pentola nella Santa vigilia. Lui aveva creduto al pentimento della piccola peste, ma ancora una volta, si era dimostrata crudele e questa volta non era riusciti a salvarla, come già avvenuto in precedenza.

La lettera proseguiva avanzando la pretesa: “sempre per convenzione, chiedo che mi venga consegnato quanto chiesto, tassativamente entro le ore otto della mattina del 24, e che nessuna giustificazione a tale richiesta debba essere data...”

“Ma che sfacciata! Ma sì, portatele quello che vuole!” Aveva aggiunto, lanciando la letterina per l’aria dopo averla accartocciata.

Verso il calare della sera, Babbo Natale andò ad affacciarsi alla terrazza per prendere una boccata d’aria, e attese inutilmente l’accendersi dei lampioni del villaggio e delle luminarie sui balconi delle case. “Questo anno nessuno ha voglia di festeggiare. Che tristezza” pensò. Anche nel suo villaggio non era più come una volta e tra la sua gente vi erano dissapori causa lo stesso cambiamento dei tempi. Alla fine, perso ogni speranza, rientrò dentro casa e si rinchiuse in bagno per prepararsi per la notte di lavoro. “Baba Tale triste” mugugnò la scimmietta Pelosetta a cui si aggiunse la puzzola Ariosetta dispiaciuta: “Brutto anno! Sì! Niente melodie gospel e jingle bells!”

Ma mentre si erano messe a fare zapping di fronte alla tele, ecco che un bagliore improvviso illuminò la notte seguito da un boato che smosse l’aria facendo vibrare i vetri della casa. Babbo Natale uscì dal bagno mettendo in mostra i lunghi mutandoni di lana e andò sul terrazzo, seguito dalle sue aiutanti.
“Mi sembra provenga dove abita quella disastrata famiglia di quella piccola peste” esclamò preoccupatissimo, mentre Ariosetta e Pelosetta si mettevano a litigare e incolparsi a vicenda: “Colpa tua!” “No! Colpa tua”.
Mentre il vecchio barbuto chiedeva spiegazioni alle reticenti aiutanti, un altro forte bagliore, seguito da un altro boato, illuminò la zona della esplosione, mettendo in mostra i pezzi di una casa che saltava per aria. “Ma è la fattoria di quei sciagurati!” esclamò l’uomo che andò a mettersi i pantaloni in tutta fretta per poi catapultarsi sul luogo.

“La terribile bambina ha costruito una bomba!” esclamò Ariosetta.

“Come sarebbe? E come avrebbe fatto?” si bloccò per un istante il vecchio.
“Ma Baba Tale! Tu hai detto noi di portare regalo alla bimba!”
“Ah sì! Quando mai portiamo bombe ai bambini?” ribatté infuriato.
“Bimba chiesto cinque chili di nitrato di potassio, cinque di zolfo, carbone e polvere di rame, solfato di stronzio…” “Colpa di Pelosetta, stronzia stronzia stronzia” aggiunse Ariosetta.

“Baba Tale! Io no colpa. Ho controllato su Baba Google e ho pensato che la bimba volesse fare orticello”
“Scimmia, Scimmia! Io controllato meglio e letto che era intruglio per fare possibile bomba”
Accusò Ariosetta.

Babbo Natale a questo punto si portò le mani sulla fronte: “Brutte bestiacce, e me lo dite ora che sono saltati in aria tutti quanti?”

In un attimo, grazie alla veloce slitta, arrivarono sul luogo del disastro. Quello che rimaneva della casa di legno ardeva sparpagliato in lungo e in largo. La desolazione regnava incontrastata.

Babbo Natale si accasciò in ginocchio e si mise a piangere: “Povero me. Che fine miserevole della mia onorata carriera. Anche se era una peste, non meritava una fine del genere assieme alla sua sgangherata famiglia. Adesso tutti diranno che sono diventato un mostro assassino di inermi bambini e dei loro genitori: finirò i miei giorni nelle prigioni più fredde del polo Nord”.

E mentre le due aiutanti si tenevano in disparte, la sagoma che si muoveva nella oscurità attirò la loro attenzione. Questa si mosse in loro direzione e si parò di fronte a loro. I tre rimasero a scrutare quello che si rivelò essere la piccola peste. Illesa, ma tutta ricoperta di cenere dalla testa ai piedi, appariva tutta soddisfatta, per via di quel sorrisino che gli si leggeva tra le pieghe del viso: “Ero sicura che avrebbe funzionato!” ridacchiò.

A questo punto, Babbo Natale rimessosi in piedi, le mise le mani addosso e prese a scuoterla: “Ma ti rendi conto del disastro che hai fatto? Hai ucciso i tuoi genitori e te ne vanti pure, perfida bambina! Lo sapevo che un giorno ti saresti messa nei guai, come lo sono sempre stati i tuoi, ma tu li hai pure superati. Vedrai se non finirai in collegio!”. “Cattiva, cattivissima, bruttissima bambina” aggiunsero le due aiutanti. I rimproveri ricevuti cambiarono il suo atteggiamento. Smise di ridersela e per giunta si mise a piangere: “Anche tu sei d’accordo con quella signora cattiva che mi vuole rinchiudere in quella brutta casa dove mettono gli abbandonati”.
Il vecchio barbuto replicò dicendole che era inutile che piangesse “ tanto questa volta non mi inganni e non mi commuovi”.
“Non sto dicendo bugie, è la più esatta verità. I miei genitori mi hanno abbandonata due mesi fa, e io, per fare una bella cosa ti ho chiesto tanta polvere..” disse singhiozzando.
“Quindi i tuoi genitori non erano in casa e non sono morti?”
“Sì! Giuro giurello sul presepello. La signora odiosa è venuta a casa e mi ha detto che mamma e papà sono andati a vivere in un posto al sole, stanchi del freddo di qui, dove si mangia spaghetti e si suona il mandolino tutto il giorno. Mi ha detto che saranno per un po’ di tempo ospiti di un bravo signore chiamato Re Bibbia, che dato il gran caldo che fa, li farà stare al fresco. E io sono rimasta sola e non sono cattiva, ma buona, anzi buonissima, avevo preparato grandissima sorpresa sorpresissima. Solo che volevo vedere se funzionava e ho fatto una prova nel bosco e una dentro il fienile e si vede che ho sbagliato qualcosa”.

Babbo Natale rimase perplesso e chiese in cosa consisteva. Lei per giunta continuava a piangere e non smetteva, tanto che lui non sapeva se crederla o no.
“Se vieni con me su quella collina ti farò vedere” disse lei, e presolo per mano lo tirò per farlo camminare. Lui si lasciò condurre verso il culmine della collina, seguito a ruota da Ariosetta e Pelosetta. Raggiunsero il posto che oramai mancavano cinque minuti alla mezzanotte.
Dall’alto della collina si intravedeva il villaggio appena illuminato da pochi lampioni.
“Vedi che tristezza Babbo? Io avevo pensato a un Natale bello e felice e ho fatto questo per tutti”, esclamò infilando la manina dentro la tasca del vestito e tirando fuori un telecomando.
Puntò verso un punto e premette gridando “E festa sia, Buon natale a tutti”.
Ci fu qualche secondo in cui il tempo sembrò fermarsi, mentre, sullo sfondo buio della valle, qualcosa parve accendersi. Inizialmente fu una debole luce che friggeva , ma poi, una scia di fuoco s’alzò verso l’alto. Una sequenza di razzi si inerpicò fischiando verso il cielo e esplodendo in mille colori. Babbo Natale, rimasto impietrito dalla sorpresa, si sbloccò e si mise a saltare dalla gioia di assistere allo spettacolo dei giochi pirotecnici. Dal rumore dei botti la gente del villaggio uscì dalle case riversandosi per le strade a contemplare il magnifico scoppiettare dei fuochi e a farsi gli auguri. Man mano si accesero anche tutte le luminarie, le decorazioni, e il villaggio piombò nel fatato luogo che sempre era stato. Poi l’uomo, dalla felicità, prese in braccio la bimba, e stringendola a sé, le disse: “Mi perdoni per le brutte parole che ti ho detto? Questa volta mi sono proprio sbagliato su di te. Certo che i tuoi ti hanno insegnato bene. Quello che hai fatto, anche se pericoloso per te, ha dimostrato la tua parte buona e sei riuscita a riaccendere la felicità in questo luogo”.

“Ti perdono se mi prometti che non mi farai finire in collegio” disse.

“Non lo permetterò, giuro giurello sul presepello. Ti terrò con me a casa nostra, dato che oramai una casa non ce l’hai più”.
“Che bello Babbo. Adesso che ci penso potrei darti una mano a cambiare il tuo look che mi sembra fuori moda. Potrei tingerti i capelli di rosa e, con un paio di occhiali alla Elton John, potresti avere un’altra immagine”.
A sentire tali cose, Ariosetta e Pelosetta si ricordarono le stravaganti idee della povera Tomina che tanto cercava di far diventare Babbo Natale un influencer con tanto di canale Baba Tube.
“Ih Ih! Babatalez sponsorizza pandori e tutti i regali consegnati con il suo logo e intasca la provvigione del dieci con la dicitura Consigliato da Babbo Natale. Che bello! Potremmo trasferirci a Dubai e fare vita da beati”.

Il vecchio barbuto aveva sentito tutto e per un attimo i suoi pensieri andarono alla bella Csaba di cui si era invaghito l’anno scorso. Pensò che l’idea di fare l’influencer e di vivere a Dubai non fosse così insensata. Poi, tutti e quattro si sedettero sulla neve e si strinsero uno con l’altro, continuando a godersi lo spettacolo di luce e di felicità di tutto il villaggio.


                                                                              Insieme strillando Buon Natale mondo
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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Ciao @bestseller2020!
Racconto carino, che strappa qualche sorriso qui e là pur senza una vena comica esaltante. Tipica comedy natalizia, con tanto di personaggi-spalla per il protagonista, malinteso, lieto fine.
Forse da un umoristico mi aspetterei qualche risata in più, ma tu hai puntato su un ironia leggera e sul più classico del buonismo natalizio.
Comunque la trama è costruita bene e tutto sommato il racconto funziona per il suo intento.
Traccia e genere centrati. 

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmE in questo alle porte, il più richiesto dai bambini era stato il- Cambia sesso come e quando vuoi della Giochi Lerciosi, e per i grandi, i video corsi di autostima - Diventa vip in tre mosse- e -Tu sei un Dio.
Cambierei con: in questo che stava arrivando.
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmQuella bambina a cui aveva reso la capretta Tomina, ex compagna di giochi della bimba, che poi lei aveva messo in pentola nella Santa vigilia. Lui aveva creduto al pentimento della piccola peste, ma ancora una volta, si era dimostrata crudele e questa volta non era riusciti a salvarla, come già avvenuto in precedenza.
Qui non si capisce molto bene, di chi era la capretta Tomina? Compagna di giochi della bambina prima e poi resa a lei stessa da Babbo natale?
Non mi ricordo bene la storia che bisognerebbe aver letto per forza per collocare questo passaggio.
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pma terribile bambina ha costruito una bomba!” esclamò Ariosetta.

“Come sarebbe? E come avrebbe fatto?” si bloccò per un istante il vecchio.
“Ma Baba Tale! Tu hai detto noi di portare regalo alla bimba!”
“Ah sì! Quando mai portiamo bombe ai bambini?” ribatté infuriato.
“Bimba chiesto cinque chili di nitrato di potassio, cinque di zolfo, carbone e polvere di rame, solfato di stronzio…” “Colpa di Pelosetta, stronzia stronzia stronzia” aggiunse Ariosetta.

“Baba Tale! Io no colpa. Ho controllato su Baba Google e ho pensato che la bimba volesse fare orticello”
“Scimmia, Scimmia! Io controllato meglio e letto che era intruglio per fare possibile bomba”
Accusò Ariosetta.
Ma le due aiutanti hanno pure portato il regalo alla bimba prima del tempo! Babbo si stava ancora preparando:
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmAlla fine, perso ogni speranza, rientrò dentro casa e si rinchiuse in bagno per prepararsi per la notte di lavoro. “
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pm“Bimba chiesto cinque chili di nitrato di potassio, cinque di zolfo, carbone e polvere di rame, solfato di stronzio…” “Colpa di Pelosetta, stronzia stronzia stronzia” aggiunse Ariosetta.
Conferma che le due aiutanti sono sceme  :D
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pm“Sì! Giuro giurello sul presepello. La signora odiosa è venuta a casa e mi ha detto che mamma e papà sono andati a vivere in un posto al sole, stanchi del freddo di qui, dove si mangia spaghetti e si suona il mandolino tutto il giorno. Mi ha detto che saranno per un po’ di tempo ospiti di un bravo signore chiamato Re Bibbia, 
La signora odiosa dovrebbe spiegarci perché li hanno arrestati proprio in Italia. Molto carina a indorare la pillola, ma poi abbandona una minorenne al suo destino.
Chemondodicacca. 
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmCi fu qualche secondo in cui il tempo sembrò fermarsi, mentre, sullo sfondo buio della valle, qualcosa parve accendersi. Inizialmente fu una debole luce che friggeva , ma poi, una scia di fuoco s’alzò verso l’alto. Una sequenza di razzi si inerpicò fischiando verso il cielo e esplodendo in mille colori. Babbo Natale, rimasto impietrito dalla sorpresa, si sbloccò e si mise a saltare dalla gioia di assistere allo spettacolo dei giochi pirotecnici. Dal rumore dei botti la gente del villaggio uscì dalle case riversandosi per le strade a contemplare il magnifico scoppiettare dei fuochi e a farsi gli auguri. Man mano si accesero anche tutte le luminarie, le decorazioni, e il villaggio piombò nel fatato luogo che sempre era stato. Poi l’uomo, dalla felicità, prese in braccio la bimba, e stringendola a sé, le disse: “Mi perdoni per le brutte parole che ti ho detto? Questa volta mi sono proprio sbagliato su di te. Certo che i tuoi ti hanno insegnato bene. Quello che hai fatto, anche se pericoloso per te, ha dimostrato la tua parte buona e sei riuscita a riaccendere la felicità in questo luogo”.
 
Il finale mi lascia un po' stranita. Va bene la bomba per far saltare la sua casa, per di più senza nessun motivo, l'occorrente l'aveva chiesto a Babbo Natale, ma tutti i botti e le luminarie? Altro che bambina, è una nana laureata in elettronica.
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmIh Ih! Babatalez sponsorizza pandori e tutti i regali consegnati con il suo logo e intasca la provvigione del dieci con la dicitura Consigliato da Babbo Natale. Che bello! Potremmo trasferirci a Dubai e fare vita da beati”.
Eheheheh! Questa l'ho capita. E pure Babbo ce lo siamo giocato.

Storiella molto simpatica. I personaggi e la dinamica dei fatti potrebbero essere, a mio parere, un pochino migliorati. 
La Capretta Tomina, per esempio perché dovrebbe voler tornare con quella peste che già una volta l'ha lessata nel pentolone? Il motivo poteva essere il gancio per la redenzione finale della pestifera nana. Così senza nessun motivo la creatura si merita comunque l'orfanotrofio, o una tata malvagia e dispotica.

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmAmaramente si era reso conto che il mondo stava profondamente evolvendo in peggio. Come se non bastasse, all’ultimo momento, era arrivata una certa letterina:
Qui manca il soggetto. Chi si è reso conto amaramente? Nel periodo precedente parlavi di Pelosetta e Ariosetta. Inserirei  il soggetto Babbo Natale 

Continua la serie di Baba Tale e questa volta più che nella sezione umoristica avrei inserito il racconto tra i sentimentali. Perché il sentimento prevale nettamente sulla parte umoristica che è più una satira relativa  alle recenti vicende che coinvolgono l’influencer più famosa e i costumi della società di oggi.
Così la bimba che (in modo del tutto incredibile nel senso letterale della parola) si trova sola mentre i genitori sono in prigione (per questo è incredibile) e la sua richiesta non è quella di creare un ordigno ma di realizzare dei fuochi d’artificio. Chiarito l’equivoco tutto finisce bene con una bella e rinnovata gioia di festeggiare il Natale. 
Caro @bestseller2020 è un bel racconto della serie che hai inventato con tanta originalità. Auguri!

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmBabbo Natale, Pelosetta e Ariosetta, avevano terminano terminato di sistemare i regali che nessuno richiedeva più. Già nel Natale passato si erano resi conto di quanto i gusti di grandi e piccoli fossero cambiati. E in questo alle port
Refuso da fretta.
Inoltre, dopo l'elenco dei nomi, quella virgola prima dell'azione (avevano) non ci va.
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmquesta volta non era riusciti riuscito a salvarla, come già invece avvenuto in precedenza.
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmAlla fine, perso persa ogni speranza, rientrò dentro casa e si rinchiuse in bagno per prepararsi per la notte di lavoro.

Ma mentre si erano messe a fare zapping di fronte alla tele, ecco che un bagliore improvviso illuminò la notte virgola seguito da
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmla fattoria di quei quegli sciagurati!” 
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pm “Scimmia, Scimmia! Io controllato meglio e letto che era intruglio per fare possibile bomba”
Accusò Ariosetta.
accusò in minuscolo
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pme mamma e papà, stanchi del freddo di qui,  sono andati a vivere in un posto al sole, stanchi del freddo di qui, dove si mangia spaghetti e si suona il mandolino tutto il giorno. 
Meglio accostare gli attributi specifici del posto al sole e mettere l'inciso sul posto freddo in precedenza.
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmtanto che lui non sapeva se crederla crederle o no.
la fretta ...
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmdi cui si era invaghito l’anno scorso prima
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmInsieme strillando Buon Natale mondo
Buon Natale, Mondo!

@bestseller2020   Carino il tuo racconto natalizio: mi ha fatto sorridere in più punti.  :D Grazie per esserci, Raffaele!
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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ciao @Poeta Zaza e grazie per le tue correzioni, che mi fanno rendere conto, che oltre al tempo, devo usare anche gli occhiali... :P
Poeta Zaza ha scritto: mer dic 27, 2023 8:41 pmdi cui si era invaghito l’anno scorso prima
sai che ci ho pensato tanto? L'anno passato, visto che dicembre è l'ultimo mese, non mi pareva corretto. Come mi segnali è meglio. Grazie. ciao  <3
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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@bestseller2020

ah ah ah, adesso ho capito perché volevi che il mio Babbo Natale fosse brutto e vecchio... volevi fare garetta nel genere umoristico  :asd:
Sai, mi sono piaciuti i tuoi personaggi che non conoscevo, Pelosetta e Ariosetta sono simpatiche, così come i loro dialoghi.
La bambina odiosa per me rimane odiosa, anzi, se vedi Babbo Natale, il tuo Babbo Natale, avvisalo di non fidarsi di quella lì.  ;)
Simpatico racconto.
Grazie.
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmE in questo alle porte, il più richiesto dai bambini era stato il- Cambia sesso come e quando vuoi della Giochi Lerciosi, e per i grandi, i video corsi di autostima - Diventa vip in tre mosse- e -Tu sei un Dio.
Il senso è molto chiaro ma metterlo anche in bocca ai bambini...

Complimenti per la creatività che hai nel proseguire una storia che ricordo benissimo fin dagli esordi con la tua socia  (@pale star? spero di non sbagliarmi).
Alcune battute le ho trovate molto acute, per nulla scontate. La bambina mi sembra migliorata nel carattere, anche loro invecchiano...
I fuochi d'artificio mi hanno lasciato un po' perplesso, Appaiono così dal nulla.
Finale amaro. Ci sta coi tempi che corrono.
Bravo. Letto con molto piacere.

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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grazie @Kasimiro 
Kasimiro ha scritto: gio dic 28, 2023 10:49 pm Il senso è molto chiaro ma metterlo anche in bocca ai bambini...
Non so se hai avuto modo di sentire certe storie oltralpe, ma in alcune scuole, ai piccoli, si comincia a infondere l'idea di avere la libertà di decidere di che sesso si vuole essere... Credo che la deriva sia reale, purtroppo... ciao e grazie per aver notato  (y)
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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ciao @Albascura e grazie del passaggio.
Albascura ha scritto: mar dic 26, 2023 2:04 pm Il finale mi lascia un po' stranita. Va bene la bomba per far saltare la sua casa, per di più senza nessun motivo, l'occorrente l'aveva chiesto a Babbo Natale, ma tutti i botti e le luminarie? Altro che bambina, è una nana laureata in elettronica.
La bimba chiede le polveri entro la mattina per preparare da sé i fuochi d'artificio. Compie degli esperimenti per vedere se la composizione va bene, facendo poi delle prove... per questo la casa salta in aria. A tutti gli effetti, questa è un prodigio della natura, della serie, "piccola peste". ciao
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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ciao @paolasenzalai e grazie del passaggio
paolasenzalai ha scritto: gio dic 28, 2023 10:13 pmah ah ah, adesso ho capito perché volevi che il mio Babbo Natale fosse brutto e vecchio... volevi fare garetta nel genere umoristico  :asd:
Ma sì! Natale è divertimento. Comunque questo è il terzo capitolo, il prossimo Natale ci sarà il quarto e chissà! 
ciao  <3
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CN23] Un gran finale col botto

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Ciao @bestseller2020


Un racconto umoristico sarcastico come piace a me.
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmCambia sesso come e quando vuoi della Giochi Lerciosi, e per i grandi, i video corsi di autostima - Diventa vip in tre mosse- e -Tu sei un Dio.
Bellissimo  :D
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmCaro Babbo Natale, anche se sono stata cattiva mi spetta di diritto il regalo, come stabilito dalla convenzione sui diritti di noi bambini. Ti ricordo che al paragrafo tre c’è scritto che tutti i bambini sono innocenti e in tutti i casi vanno accontentati...”
Fantastica pretesa, adeguata a un mondo dove vanno per la maggiore psicopatici con incarichi di rilievo, tipo scrivere convenzioni.
bestseller2020 ha scritto: dom dic 24, 2023 6:01 pmLa lettera proseguiva avanzando la pretesa: “sempre per convenzione, chiedo che mi venga consegnato quanto chiesto, tassativamente entro le ore otto della mattina del 24, e che nessuna giustificazione a tale richiesta debba essere data...”
Giusto. Ci mancherebbe che si giustificasse la follia  :D

La bimba peste che si appella alla convenzione… che come tutte le convenzioni nasconde sempre un raggiro.
Il tuo Babbo Natale mi piace, anche per la sua quasi disperazione e rassegnazione per i tempi che cambiano in peggio.
Io gli avrei fatto caricare la slitta di esplosivo e lo avrei fatto precipitare in picchiata nel villaggio, con colossale esplosione. Non sarebbe stata una perdita per l’umanità, considerando l’andazzo globale.
Alla fine la bimba fa saltare in aria i suoi, cosa non inverosimile in quanto con la roba che hai indicato più qualche piccola aggiuntina è facile preparare  bombe di un certo interesse...  :D

Le motivazioni della bimba sono condivisibili, la sua mancanza di rimorsi incantevole, il suo terrore di finire in collegio incute tenerezza e sollievo; chissà quanti ne avrebbe fatto fuori nel collegio.
Fenomenale l’idea che Babbo Natale voglia fare l’influencer a Dubai. Anche se personalmente credo che non ci sarebbe riuscito. In certi luoghi del mondo le persone sono ancora sane di mente e sparano in faccia a certi atteggiamenti. Metaforicamente parlando naturalmente. La psicopolizia di fetenti psicopatici è sempre in agguato e si "adombra" per queste cosucce. E pensare che ci definiamo liberi… :D

Amo questo sarcasmo, il tuo e il mio. Che non è frutto di comicità ma, per quanto riguarda me, di disperazione.

A si biri cun saludi
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)
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