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Erano già le due del pomeriggio di una radiosa giornata di gennaio, quando Marica Silvia, una ragazza di circa 18 anni, uscì da casa sua per andare al parchetto della vecchia chiesa a pochi passi da casa sua. In genere era sempre entusiasta di farsi una bella camminata in solitaria, ma quel pomeriggio sembrava sentirsi stretta nella sua felpa preferita: era come se si sentisse incompleta, diversa.
Aveva tanti pensieri tristi in testa. Ma all’improvviso ritrovò il sorriso, anche perché sapeva di poter contare sulla sua migliore amica, anzi su una vera e propria sorella:
Re: Marica Silvia (titolo provvisorio)
2Salve, ammetto che è un poco difficile commentare questo tuo pezzo; per caso non è completo? Chiedo perché finendo con un “due punti” forse non si è caricato completamente
È un po’ poco perfino per un incipit, perché c’è davvero poco materiale per giudicarlo; non mi pare ci siano problemi con il lessico o la grammatica, anche il narratore onnisciente non è un grosso problema, ma anche qui solo perché il pezzo è molto breve
È un po’ poco perfino per un incipit, perché c’è davvero poco materiale per giudicarlo; non mi pare ci siano problemi con il lessico o la grammatica, anche il narratore onnisciente non è un grosso problema, ma anche qui solo perché il pezzo è molto breve
Re: Marica Silvia (titolo provvisorio)
3@Luca Canetti
Forse non ti sei accorto che é un po' corto - scusa, battuta -però mi piacerebbe leggere cosa c'era dopo i due punti.
Forse non ti sei accorto che é un po' corto - scusa, battuta -però mi piacerebbe leggere cosa c'era dopo i due punti.
Re: Marica Silvia (titolo provvisorio)
4Grazie davvero! Devo dire che ci sto lavorando. L'ho un po' cambiato, ma cercherò di portarlo avanti. grazie a tutti