[CN2021/RL] La cometa

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Partecipo da sola.

Traccia n.5
La cometa
MAa1 osserva la coda infuocata della cometa che da qui pare immobile in un punto lontano. Il distaccamento del suo ovulo, una navicella madreperlacea da lei stessa fabbricata dopo il diploma in navigazione interstellare, dal cono madre è avvenuto da pochi istanti. Battiti di ciglia in termini di tempo iconici, ma anni luce in questa galassia per lei nuova. MAa1 percepisce meglio il fascio di luce dal punto in cui si trova adesso. È una scia sinusoidale di minuscole particelle brillanti che le ricorda gli arcobaleni del suo pianeta, Icona. Ma la bellezza del pulviscolo non la inganna, sa bene che al di fuori dell'orbita iconica gli urti tra corpi celesti possono essere fatali per gli esseri che popolano le galassie della Via Lattea. Sa anche bene che la sua missione non consiste solo nel salvare vite nei vari pianeti abitati ma di irradiarne i cieli di luce gialla. Rivolge la sua attenzione allora al pianeta RU271/3 e non può fare a meno di notarne la bellezza. Di tutte le missioni a cui ha preso parte durante le lunghe ere della scuola di navigazione e di tutti i pianeti abitati da lei avvistati, questo piccolo pianeta blu le pare il più bello. Indossando le lenti di vapore crepuscolare riesce a vederne la superficie: un tripudio di colori le rivela un mondo popolato da innumerevoli esseri dalle fogge e dimensioni incredibilmente varie. Esseri minuscoli volanti dotati di corna, creature più grandi dall'aspetto soffice, entità dalla grandezza variegata, da piccole e fragili strisce verdi a imponenti colonne rugose, la cui caratteristica comune è quella di essere saldate al suolo e protese verso la nana gialla che le illumina. Vi sono poi esseri buffi e un poco goffi che vivono in gruppi e fanno dell'interazione tra loro l'occupazione principale, che la cosmonauta riconosce come la forma di vita primitiva dotata di intelligenza e di un potenziale sviluppo tecnologico di cui parlava la missiva dell'astronave matrice. Dalla sua osservazione le pare però di percepire notevoli distorsioni comportamentali e uno squilibrio energetico di potere non solo tra i vari gruppi ma anche tra i singoli membri.
MAa1 attiva la comunicazione interstellare con il cono madre. Un fascio di ultrasuoni recapita il suo messaggio alla cosmonauta a capo della macromissione:
"Individuate le coordinate del pianeta bersaglio della cometa. Analizzata la superficie. Nessuna anomalia gravitazionale al presente istante. Rilevate presenze vitali di notevole varietà."
MAa1 si rende subito conto di quanto la sua analisi asettica renda poco l'idea di ciò che le sue lenti crepuscolari le hanno appena mostrato.
"Individuare dunque l'esemplare target dell'intervento."
La cosmonauta capo la esorta a scegliere un individuo tra i numerosi gruppi della specie evoluta presenti nel pianeta blu.
Per la prima volta in vita sua MAa1 sente una sensazione mai provata che non è in grado di nominare. Avverte il suo plesso solare vibrare in maniera anomala e non ha una risposta pronta da dare alla cosmonauta capo.
Dopo alcuni battiti di ciglia, istanti preziosi in termini iconici che si sente suo malgrado costretta a sacrificare, emette il seguente messaggio ultrasonoro:
"Si necessita di ulteriori verifiche sul campo per individuare l'esemplare target."
Il silenzio che segue alla sua comunicazione non prelude a nulla di buono. Per fortuna la rotazione interplanetaria della nana gialla oscura la visione che MAm1 ha dall'ovulo, costringendola a un ciclo di sonno.

L'alba di un nuovo ciclo di veglia non si preannuncia solo con la consueta attività luminosa ad ampio spettro che irradia energia nell'ovulo, ma con un movimento oscillatorio anomalo che sveglia MAa1 di soprassalto. Dall'oblò principale vede un altro ovulo che sta attraccando alla base del suo. MAa1 apre lo sportello comunicante e un'altra cosmonauta giovane come lei entra nella sala comando della sua navicella. La riconosce subito, è GGg1, compagna di corso della sua ultima era di scuola, scelta dalla cosmonauta capo come riserva nel caso di problemi o difficoltà nello svolgimento della missione.
⁃ Luce a te, GGg1. Quale buona corrente ti porta qui? - le chiede.
⁃ Luce anche a te, MAa1. Nessuna buona corrente, purtroppo. Mi manda la cosmonauta capo per rimediare a un ritardo imprevisto nell'intervento.
La risposta non la sorprende.
⁃ Il ritardo è dovuto a una difficoltà di scelta da parte mia. Nel pianeta bersaglio convivono molte forme di vita diverse ma non sono sicura che la specie individuata come target dall'astronave matrice sia la più adatta a ricevere l'intervento - comunica alla compagna.
⁃ Non ti risulta essere una specie intelligente in grado di sviluppare una tecnologia di navigazione interplanetaria nell'arco delle prossime duemila ere?
⁃ In effetti sì. Ma anche da questa distanza ho rilevato notevoli anomalie comportamentali che portano all'uso di aggressività ingiustificate e a squilibri di potere. Anomalie che non ho riscontrato in altre forme di vita molto più interessanti come questi bizzarri esseri verdi e immobili che concentrano la propria esistenza sulla contemplazione della loro nana gialla e che sono indispensabili per mantenere in vita le altre specie grazie alla trasformazione dei gas emanati dagli altri esseri in materia respirabile. Guarda tu stessa con le lenti crepuscolari.
GGg1 inforca le lenti e si mette a scrutare la superficie del pianeta blu.
⁃ Fantastico! - esclama la cosmonauta - questi esseri ricoprono gran parte della superficie emersa e hanno fogge bellissime. Ah, vedo anche la specie target!
⁃ Come ti sembra? - le chiede MAa1.
⁃ Non saprei. Hanno forme di espressione sia visive che sonore di grande pregio ma anche strane anomalie comportamentali.
GGg1 si toglie le lenti e aggiunge: - Cosa proponi di fare, MAa1?
⁃ Atterrare sul pianeta e perlustrarlo per decidere.
⁃ È già previsto l'atterraggio di un gruppo di ricercatori per monitorare il post intervento. E poi temo che non ci sia abbastanza tempo. La collisione della cometa è imminente.
⁃ Possiamo farcela se modifichiamo subito la rotta di navigazione dell'ovulo e stabiliamo un campo base sul satellite del pianeta. Dovremo dividerci: un ovulo resterà sulla luna e l'altro potrà atterrare sul pianeta blu.
⁃ Rischiamo di perdere il contatto con il cono madre.
⁃ Lo so. È un rischio che ti senti di correre?
GGg1 esita per una frazione infinitesimale di battito di ciglia.
Poi annuisce.

L'allunaggio è rapido ma non per questo meno faticoso. Le correnti gravitazionali che permettono i viaggi intergalattici e sulle quali il popolo degli iconici ha basato la propria tecnologia si arrestano non appena le navicelle entrano nelle orbite di pianeti e satelliti e le due cosmonaute devono ricorrere alla guida manuale per sbarcare. Gli ovuli entrano nell'atmosfera lunare con un crepitio di ultrasuoni. L'impatto non è dei migliori e per colpa della gravità ridotta si danneggia l'oblò frontale dell'ovulo di GGg1.
⁃ Accidenti! - esclama lei - Una di noi dovrà restare qui a ripararlo. Altrimenti non abbiamo speranza di ritornare a Icona.
⁃ Chi andrà sul pianeta blu?
⁃ Tu, MAa1. Sei tu la cosmonauta scelta per l'intervento.
⁃ Sì, ma senza di te non sarei qui.
⁃ Non c'è tempo per discutere. Va' e scegli la specie target.
L'esortazione di GGg1 lascia di sasso MAa1: - Mi stai dicendo che sono autorizzata a cambiare specie target se non trovo individui della specie più evoluta che mi convincano?
GGg1 sfiora la membrana esterna di MAa1 con dolcezza e con decisione le dice: - Devi andare laggiù e capire tu stessa cosa sia meglio fare. Siamo state addestrate a navigare ma anche a cercare di comprendere la natura degli esseri alieni con cui entriamo in contatto. Va' ora, non esitare. Ascolta le vibrazioni del tuo plesso solare e non sbaglierai.

L'atterraggio di MAa1 sul pianeta blu è più morbido dell'allunaggio. La maggiore gravità e l'esperienza appena acquisita fanno sì che lo sbarco sia rapido e agevole. MAa1 ha dovuto attendere che la superficie di atterraggio fosse in ombra rispetto alla nana gialla per non destare sospetti nella specie aliena più evoluta. Appena sbarcata nasconde l'ovulo in una cavità del terreno.
Nonostante il buio, MAa1 osserva estasiata la bellezza del pianeta. Si avvicina cauta a un esemplare della specie immobile osservata dalla volta celeste. La creatura non si muove neanche quando inizia a toccarla. La fiducia nella vita e l'accettazione cosmica del destino che questo essere emana la commuove. Si avvicina ad altri esemplari e ognuno di loro le pare rappresentare la forma di vita più pura che abbia mai incontrato. Esseri statici la cui energia vitale è rivolta unicamente alla mera esistenza. La scelta parrebbe obbligata ma MAa1 è consapevole che deve incontrare almeno un esemplare dell'altra specie per decidere. Si avvicina a un insediamento e nota che la maggior parte delle creature è immersa in un ciclo di sonno. Deve attendere la luce della nana gialla per poter osservare meglio la specie.
Se il pianeta le è parso meraviglioso quando era avvolto dal buio, non è nulla a confronto dello spettacolo che la luce ora dispiega alla sua vista. Nemmeno l'arcobaleno più bello di Icona è lontanamente paragonabile allo spettro di colori del pianeta blu, alle infinite sfumature con cui ogni elemento pulsante di vita riflette la luce della nana gialla. Per non parlare dell'incredibile varietà di forme che la miriade di creature mostrano alla visitatrice celeste. Il tutto è poi accompagnato da effluvi e suoni da lei mai sentiti prima. Si rende conto di aver sacrificato battiti di ciglia preziosi a una contemplazione a cui mai si era abbandonata. Decide di agire allora.
Entra di soppiatto in un'abitazione vuota e sottrae un panno che copre un giaciglio in cui le creature evolute passano i cicli di sonno. Se lo avvolge addosso come le vesti che usano i membri femminili della specie, coprendo anche buona parte del capo. Poi si avvicina a un gruppo di creature più piccole delle altre. Alla scuola di navigazione le hanno insegnato che, se presenti, è meglio abbordare i piccoli delle specie aliene. Sono meno paurosi e più curiosi degli individui del tutto sviluppati e di conseguenza più inoffensivi.
MAa1 si mette a osservare un gruppetto di piccole aliene intente a saltellare a turno su una grossolana iscrizione sul suolo che rappresenta una figura geometrica al cui interno vi sono simboli matematici rudimentali.
Quando le aliene si accorgono della cosmonauta si fermano, paralizzate dallo stupore. Nonostante il panno che la avvolge, hanno notato la luminescenza della parte di viso scoperta di MAa1. Dopo qualche battito di ciglia, fuggono via tutte. Tranne una. Una piccola aliena dai profondi occhi neri non si spaventa e non indietreggia. MAa1 non esita e si avvicina a toccarla. Tramite il contatto percepirà la sua essenza e potrà anche comunicare con lei. In una frazione di battito di ciglia MAa1 ha acquisito le conoscenze necessarie per comprendere la specie. Gli ultrasuoni del sistema vocale della cosmonauta articolano la sua prima frase in aramaico, una delle tante lingue del pianeta blu. Una frase dalla tintinnante eco metallica:
⁃ Ciao, piccola. Come ti chiami?
La piccola aliena emette un suono ritmato e ripetuto che comunica a MAa1 una sensazione contagiosa di allegria. E poi risponde:
⁃ Mi chiamo Maria.

MAa1 è seduta al cospetto della cosmonauta capo. Accanto a lei, quasi a darle manforte, c'è GGg1. Il volto luminescente della comandante della macromissione è disteso, come al solito, e a MAa1 non sembra di scorgere in lei alcun segno di biasimo.
"Ho atteso invano la tua relazione sull'individuo target. Avresti dovuto mandarmela dalla tua posizione precedente. Abbiamo perso preziosi battiti di ciglia."
Nemmeno dalla voce cristallina della cosmonauta capo traspare un rimprovero, ma MAa1 sa che deve giustificare il suo comportamento.
⁃ Ha ragione. Ma ho dovuto modificare lo schema standard di intervento. La natura insolita delle specie presenti nel pianeta RU271/3 mi ha costretta a uno sbarco imprevisto.
⁃ Posso confermare - si intromette nel discorso GGg1.
La cosmonauta capo ha un moto del capo che inizia a rivelare la sua impazienza.
⁃ Non indugiare ancora, MAa1, e illustrami la situazione. Potremmo non fare in tempo a deviare la cometa.
⁃ Subito. La specie evoluta presenta anomalie comportamentali intollerabili. I membri dei vari gruppi lottano tra loro con atti sanguinosi. Ma ciò che è peggio è che si rileva uno squilibrio intrinseco tra tutti i membri, in particolare gli individui maschi predominano e sfruttano le femmine.
⁃ Non è possibile! - esclama la cosmonauta capo - Questo squilibrio non compromette la riproduzione sessuata?
⁃ No. È difficile spiegarlo, ma tale squilibrio non è percepito in maniera chiara dai membri e ha creato una sorta di equilibrio sociale. Le forme di idolatria presenti hanno abbandonato in parte il culto del femminile a favore di culti maschili e autoritari. Inizialmente ho pensato che la specie target potesse essere un'altra, denominata laggiù piante. Ma poi ho cambiato idea. Le piante non hanno bisogno del messaggio di luce gialla.
⁃ Mi pare che RU271/3 sia un pianeta molto complesso - la interrompe la cosmonauta capo - Mi voglio fidare di te. Dammi le coordinate dell'individuo target. Si tratta di un membro femmina, suppongo.
⁃ Sì. Ma avrei una richiesta particolare per lei - dice MAa1.
La sorpresa altera i lineamenti sereni della cosmonauta capo.
⁃ Vorrei - dice MAa1 - che non sia lei direttamente la portatrice del messaggio, ma colui che sarà suo figlio.
⁃ Perché mai?
⁃ Per ristabilire un vero equilibrio tra individui maschi e individui femmine. Il messaggio di luce gialla che rischiarerà il cielo del pianeta lo porterà il figlio. Ma senza la madre che lo darà alla luce sarebbe impossibile che questo avvenga.
⁃ Ma saranno in grado di capirlo?
⁃ Credo di sì.
⁃ Va bene. Dammi le coordinate.
⁃ Eccole.
⁃ Pronte al lancio del cono luminoso. Azionate le leve!
Le tre cosmonaute innescano una nucleosintesi stellare. La punta del cono madre si stacca dalla matrice e schizza verso il braccio esterno della spirale barrata della galassia. Quando sfiora la Piccola Nube di Magellano inclina la sua rotta e va a intercettare la cometa.
La collisione è un'esplosione di luce che acceca per un battito di ciglia persino la vista delle tre cosmonaute iconiche, anche se i loro occhi sono avvezzi a guardare le stelle senza bisogno di filtri. Poi, dopo venti ere terrestri, il fascio di luce, un immenso bagliore di pulviscolo infuocato, attraversa la Via Lattea e va a lambire l'orbita del pianeta blu.
La luce, insostenibile per qualunque creatura non iconica, paralizza tutti i membri della specie dell'emisfero rivolto verso la cometa.
Tutti, tranne una. Tranne una giovane donna chiamata Maria.

Re: [CN2021/RL] La cometa

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ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmEntra di soppiatto in un'abitazione vuota e sottrae un panno che copre un giaciglio in cui le creature evolute passano i cicli di sonno. Se lo avvolge addosso come le vesti che usano i membri femminili della specie, coprendo anche buona parte del capo. Poi si avvicina a un gruppo di creature più piccole delle altre. Alla scuola di navigazione le hanno insegnato che, se presenti, è meglio abbordare i piccoli delle specie aliene. Sono meno paurosi e più curiosi degli individui del tutto sviluppati e di conseguenza più inoffensivi.
MAa1 si mette a osservare un gruppetto di piccole aliene intente a saltellare a turno su una grossolana iscrizione sul suolo che rappresenta una figura geometrica al cui interno vi sono simboli matematici rudimentali.
Hai illustrato con occhi alieni la  vita dei terrestri, anche se con l'inversione dei ruoli.  :D
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmAnomalie che non ho riscontrato in altre forme di vita molto più interessanti come questi bizzarri esseri verdi e immobili che concentrano la propria esistenza sulla contemplazione della loro nana gialla e che sono indispensabili per mantenere in vita le altre specie grazie alla trasformazione dei gas emanati dagli altri esseri in materia respirabile.
In tutti questi caratteri io ci vedo almeno tre virgole  che tu hai ignorato. Diciamo che, in loro assenza,  occorre prendere fiato all'inizio
della frase per arrivare fino in fondo senza soste.
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmUna piccola aliena dai profondi occhi neri non si spaventa e non indietreggia. MAa1 non esita e si avvicina a toccarla. Tramite il contatto percepirà la sua essenza e potrà anche comunicare con lei. In una frazione di battito di ciglia MAa1 ha acquisito le conoscenze necessarie per comprendere la specie. Gli ultrasuoni del sistema vocale della cosmonauta articolano la sua prima frase in aramaico, una delle tante lingue del pianeta blu. Una frase dalla tintinnante eco metallica:
⁃ Ciao, piccola. Come ti chiami?
La piccola aliena emette un suono ritmato e ripetuto che comunica a MAa1 una sensazione contagiosa di allegria. E poi risponde:
⁃ Mi chiamo Maria.
Bellissimo cammeo: complimenti.
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmLa luce, insostenibile per qualunque creatura non iconica, paralizza tutti i membri della specie dell'emisfero rivolto verso la cometa.
Tutti, tranne una. Tranne una giovane donna chiamata Maria.
Brava, @ivalibri . Mi è piaciuta questa versione fantascientifica, delicata e rispettosa, della Natività.  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CN2021/RL] La cometa

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    Ciao Poeta Zaza,Grazie per il passaggio!Poeta Zazatutti questi caratteri io ci vedo almeno tre virgole  che tu hai ignorato. Diciamo che, in loro assenza,  occorre prendere fiato all'inizio della frase per arrivare fino in fondo.
È vero: da apnea! Grazie!
Poeta Zaza ha scritto: mar gen 04, 2022 4:11 pmMi è piaciuta questa versione fantascientifica, delicata e rispettosa, della Natività.  :)
Sono contenta  che ti sia piaciuto. È la prima volta che mi cimento con la fantascienza...
A presto!

Re: [CN2021/RL] La cometa

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@ivalibri ciao!

Un racconto della Natività particolare e interessante.
Devo dire che il mio commento ha due facce, come una moneta.
Testa, tutto quello che mi è piaciuto e croce, quel che mi ha convinto meno.
Nel novero dei primi, sicuramente i passaggi sul valore delle piante, sulla bellezza del pianeta e sull'ambiente in genere. D'effetto il passaggio sull'assurdità di una cultura patriarcale, in particolare la parte sull'accettazione della prevaricazione maschile (ma era 2000 anni fa, oggi invece...). Delicata e coinvolgente la motivazione della scelta del "figlio".
Nel novero dei secondi: la fantascienza! 
Gusto personale, ovviamente, ma l'ho trovata naif, vintage se vuoi, nei termini e nelle descrizioni. Una fantascienza alla Flash Gordon piuttosto che una moderna. Immagino che non sia un genere al top del tuo gusto, per cui capisco, o forse è uno stile voluto, ma allora non mi ha convinto.
Penso che per affrontare un genere così specifico in pochi caratteri ci voglia coraggio e testa (io ci ho pensato, ma sono scappato via), quindi, comunque: brava! (come vedi la moneta si è fermata in piedi)

Ciao!

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Ciao L'illusoillusore,
Grazie per il tuo commento schietto e sincero (e molto utile).
Mi fa piacere che tu abbia apprezzato le parti da te menzionate (e che sono comunque il cuore del racconto e il messaggio che volevo fare arrivare) ma ti ringrazio in particolare per la tua critica sincera sulla parte fantascientifica.
In effetti Flash Gordon fa parte del mio immaginario insieme a Star Treck e a Guerre stellari, anche per ragioni anagrafiche! 😅
La fantascienza mi affascina ma non è certo il mio genere e quindi dovrei approfondire le mie conoscenze ma mi sono voluta lanciare lo stesso. L'effetto vintage non è quindi voluto purtroppo!
Grazie!
A presto 

Re: [CN2021/RL] La cometa

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ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmBattiti di ciglia in termini di tempo iconici, ma anni luce in questa galassia per lei nuova. MAa1 percepisce meglio il fascio di luce dal punto in cui si trova adesso. È una scia sinusoidale di minuscole particelle brillanti che le ricorda gli arcobaleni del suo pianeta, Icona.
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmIndossando le lenti di vapore crepuscolare riesce a vederne la superficie
Una frase e un oggetto (le lenti di vapore crepuscolare) che mi dicono una cosa molto importante: sai inventare e osi. Brava: è importante in generale scrivendo storie, ma nessun genere come la fantascienza richiede all'autore un particolare impegno (e il necessario coraggio) nell'inventare cose originali. Che però devono essere credibili, non forzate, non ostentate. E pure utili (se non indispensabili) nella situazione narrativa che si è creata. Se per il lettore, che non sa cosa diavolo sia né come lavori una lente di vapore crepuscolare, la situazione funziona (e per me funziona alla grande), allora la tua invenzione è senz'altro una buona invenzione.
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmMAa1 attiva la comunicazione interstellare con il cono madre. Un fascio di ultrasuoni recapita il suo messaggio alla cosmonauta a capo della macromissione:
Qui, invece, la mia parte scientista :asd: scappa urlando con le mani nei capelli: gli ultrasuoni non viaggiano nel vuoto! Buono il fascio, ma il vettore deve per forza essere diverso. Che ne dici, tipo, di un fascio microgravitazionale focalizzato? (Volevo brevettarlo :P , ma te ne faccio dono).

Visto che ho slegato il lettore di fantascienza duro e puro che c'è in me, faccio un passo indietro e aggiungo che:
ivalibri ha scritto:per gli esseri che popolano le galassie della Via Lattea.
La Via Lattea è una galassia. Suggerisco di scrivere "... per gli esseri che popolano i sistemi stellari della Via Lattea".
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pm"Individuare dunque l'esemplare target dell'intervento."
La cosmonauta capo la esorta a scegliere un individuo tra i numerosi gruppi della specie evoluta presenti nel pianeta blu.
Una delle due, fra la battuta e la narrazione successiva risulta supreflua.
Qui mi sembra anche (ho pure delle pretese, ma sei tu che le hai alimentate) che il termine "cosmonauta" sia troppo banale, troppo associabile a tantissime storie già lette. Inventa anche qui, dunque: un sostantivo evocativo ma originale saprai di certo trovarlo.
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmPer fortuna la rotazione interplanetaria della nana gialla oscura la visione che MAm1 ha dall'ovulo, costringendola a un ciclo di sonno.
Che il sole "oscuri" non è un'immagine molto azzeccata. Magari potresti usareil termine "maschera"...
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pm
Ma forse ho capito: la loro stella è tanto luminosa da far sembrare poco intensa quella del Sole...?
Se è così, ci sta.
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pm⁃ Luce a te, GGg1. Quale buona corrente ti porta qui? - le chiede.
⁃ Luce anche a te, MAa1. Nessuna buona corrente, purtroppo. Mi manda la cosmonauta capo per rimediare a un ritardo imprevisto nell'intervento.
Bene, c'è anche un gergo. Niente di eclatante, ma proprio per questo sobrio, naturale. E ancora una volta, ancora di più, il termine "cosmonauta" trovo che stoni. Ti raccomando senz'altro di lavorarci su.
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pm⁃ Non saprei. Hanno forme di espressione sia visive che sonore di grande pregio ma anche strane anomalie comportamentali.
Un ", effettivamente", al termine della frase , secondo me ci vorrebbe. Altrimenti è una ripetizione (lo ha già detto MAa1 che mostrano anomalie comportamentali) che dà un aspetto forzato alla battuta.
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pm⁃ (...) E poi temo che non ci sia abbastanza tempo. La collisione della cometa è imminente.
⁃ Possiamo farcela se
Qui ho pensato che la battuta poteva finire con: "...se l'autore fa un po' il furbo e devia l'orbita della cometa." (Non sono autoreferenziale, solo autoironico :asd: ).
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmLe correnti gravitazionali che permettono i viaggi intergalattici e sulle quali il popolo degli iconici ha basato la propria tecnologia si arrestano non appena le navicelle entrano nelle orbite di pianeti e satelliti
Approvo :sù: 
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmGli ovuli entrano nell'atmosfera lunare con un crepitio di ultrasuoni.
La luna non ha atmosfera. E gli ultrasuoni non crepitano nel vuoto (dove semplicemente non possono esistere le onde sonore, a qualsiasi frequenza, ché sono onde di pressione).
(Eddài, queffe. E smettila un po' di fare il pignolo! <_< )
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmLa cosmonauta capo ha un moto del capo che inizia a rivelare la sua impazienza.
Bisticcio evitabile.

Ti dirò: il contest di Natale, la cometa diretta vero il nostro pianeta, i duemila anni di tempo previsto per l'evoluzione tecnologica, mi hanno fatto sentire l'obbligo di svolgere il tema così. E per questo non l'ho fatto.
Bello, d'accordo. Pure affascinante, per come lo hai condotto tu, devo riconoscerlo. Ma troppo, davvero troppo prevedibile. Se l'ho pensato per me, mi sento di dirlo anche a te.
Valide le descrizioni di RU271/3 e delle sue forme di vita con la focalizzazione di MAa1 (chpeau per quelle dei vegetali).
Hai creato una civiltà aliena molto interessante. Le hai dato una biologia, un linguaggio, una tecnologia e un tempo (insisti un po' troppo, forse,  sui battiti di ciglia, ma anche grazie a questo livello di dettaglio devo dire che te la sei cavata complessivamente bene), ma poi li hai votati ad una storia che non è riuscita a stupirmi.
Al netto di qualche marcata imprecisione, ti ho trovata brava in questo genere che dichiari non tuo.

A rileggerti!

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Ciao @ivalibri 

complimenti due volte: per aver affrontato un genere che non padroneggi (siamo qui per metterci alla prova, no?) e per aver creato una storia piacevole nonostante le (ardite :P  )imprecisioni tecniche . Le descrizioni della Terra e delle sensazioni della vera aliena sono molto belle, e il finale, nella sua semplicità, dimostra la ricerca della coerenza in tutto il racconto.
Brava!
Buon contest
Già.

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Ciao queffe,
Grazie davvero per il tuo commento e per la pazienza con cui mi hai segnalato punti di debolezza e di forza del racconto. 
Ti ringrazio in particolare per le segnalazioni tecniche. Sospettavo di aver scritto delle sciocchezze come quella sugli ultrasuoni! 😅
queffe ha scritto: mar gen 04, 2022 11:45 pmBuono il fascio, ma il vettore deve per forza essere diverso. Che ne dici, tipo, di un fascio microgravitazionale focalizzato? (Volevo brevettarlo :P , ma te ne faccio dono).
Grazie! Te lo rubo senz'altro!
queffe ha scritto: mar gen 04, 2022 11:45 pmforse ho capito: la loro stella è tanto luminosa da far sembrare poco intensa quella del Sole...?
Se è così, ci sta.
Sì, proprio così. Ma hai ragione lo stesso, il termine oscurare è fuorviante. 
queffe ha scritto: mar gen 04, 2022 11:45 pmil contest di Natale, la cometa diretta vero il nostro pianeta, i duemila anni di tempo previsto per l'evoluzione tecnologica, mi hanno fatto sentire l'obbligo di svolgere il tema così. E per questo non l'ho fatto.
Bello, d'accordo. Pure affascinante, per come lo hai condotto tu, devo riconoscerlo. Ma troppo, davvero troppo prevedibile. Se l'ho pensato per me, mi sento di dirlo anche a te.
Vero anche questo. Però la suggestione insita nella traccia era troppo bella per me per non svolgerla (a proposito, complimenti allo staffer che l'ha ideata!). L'idea che volevo rendere io andava nella direzione di una Natività femminista (il che poteva essere il mio contributo originale) ma forse non ho insistito abbastanza su questo punto...
Grazie ancora!☺

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Ilaris ha scritto: mer gen 05, 2022 11:42 amdue volte: per aver affrontato un genere che non padroneggi (siamo qui per metterci alla prova, no?) e per aver creato una storia piacevole nonostante le (ardite :P  )imprecisioni tecniche . Le descrizioni della Terra e delle sensazioni della vera aliena sono molto belle, e il finale, nella sua semplicità, dimostra la ricerca della coerenza in tutto il racconto.
Grazie Ilaris!
Mettersi alla prova e lanciarsi in un genere nuovo, svarioni a parte, è molto divertente.
A presto 

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Ciao @ivalibri.
Era un pò che non ci leggevamo, sono felice che tu abbia partecipato.
Ti dico solo due cose che mi sono saltate nella mente in prima lettura.
ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmBattiti di ciglia in termini di tempo iconici, ma anni luce in questa galassia per lei nuova. MAa1 percepisce meglio il fascio di luce dal punto in cui si trova adesso. È una scia sinusoidale di minuscole particelle brillanti che le ricorda gli arcobaleni del suo pianeta, Icona. Ma la bellezza del pulviscolo non la inganna, sa bene che al di fuori dell'orbita iconica gli urti tra corpi celesti possono essere fatali per gli esseri che popolano le galassie della Via Lattea. Sa anche bene che la sua missione non consiste solo nel
Icona è il nome del pianeta.  Avrei scritto:  Battiti di ciglia in termini di tempo su Icona e al di fuori dall'orbita del suo mondo.

ivalibri ha scritto: mar gen 04, 2022 12:41 pmper gli esseri che popolano le galassie della Via Lattea.
Per gli esseri che popolano la Via Lattea, o le galassie come la Via Lattea. La Via Lattea è una galassia, non può contenere altre galassie.


L'ho riletta per capire bene e assimilare la storia. Ho trovato belle idee e bei personaggi, anche le descirzioni non sono da meno, ottime.
L'avrei resa più fantasy, é la storia stessa della Natività che si addice di più al genere letterario, La scienza non sa spiegare cose così magiche e quindi la fantascienza, che deve avere, comunque, basi realistiche (come nel film Interstellar, per esempio) stride un pò  con argomenti religiosi di qualsiasi genere; a meno che il lettore non resti in un limbo interpretativo e sia costretto a metterci del suo, come capita con storie come quella del film di Kubrick  2001: Odissea nello spazio. Naturalmente è soltanto un mio punto di vista non una regola.


 Trovo, infine, che tu abba prodotto un buon lavoro e quindi sei anche tu nella mia folta rosa di possibili votabili.
 

Re: [CN2021/RL] La cometa

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@ivalibri  bellissime descrizioni, brava!
Ho faticato un po' nella prima parte del racconto a raccapezzarmi, trovo che sia una parte troppo descrittiva e poco d'impatto, certo si capisce bene subito dove ci troviamo, ma lo trovo un inizio un po' troppo statico. Gusto personalissimo.
Complimenti per esserti messa alla prova con un genere non tuo. Il tuo racconto mi ha fatto pensare a Il mondo della foresta della Le Guin che mi ha affascinato moltissimo per le descrizioni naturali.
https://www.edizioniel.com/prodotto/lan ... 866568070/
https://www.edizionipiuma.com/it/i-disobbedienti/
Linda e la montagna di fuoco

Re: [CN2021/RL] La cometa

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ciao @ivalibri , ti trovo sotto una insolita veste.. :D

Noto che però ci hai messo tanta energia nella elaborazione del testo: questo è buono. Io non sono amante del genere fantasy anche se apprezzo tutte quelle atmosfere che certi racconti di fantascienza sanno darti: uno su tutti-  2001. Odissea nello spazio.

Ti confesso che quando uscì questo film io ero ragazzino e guardai a quel 2001 così raffigurato come un sogno irrealizzabile. In effetti non mi sbaglia.
Neanche oggi, passati altri vent'anni, quel futuro di Kubrik è rimasto solo un sogno tecnologico che l'uomo non ha raggiunto. Siamo dal punto di vista della società ben indietro rispetto all'ipotizzato futuro, anche se, il mondo delle scimmie, emblema del nostro nascere, è ancora l'idea del nostro tornare indietro, verso l'involuzione negativa della nostra società. Insomma,  siamo noi umani degli esseri stranissimi, incomprensibili. sappiamo immaginare nuovi mondi ma non sappiamo ancora vivere nel nostro bellissimo piante che stiamo distruggendo. In effetti la morale che nasconde il tuo lavoro è perfetta... ciao a rileggerti..
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CN2021/RL] La cometa

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@ ivalibri
Ciao, piacere di leggerti  :P
Innanzitutto credo che gli obbiettivi da perseguire nella scrittura, siano due su tutti: dire qualcosa di importante, e usare le parole giuste per dirlo. Il resto viene abbastanza dopo.
Questo racconto è coerente nel linguaggio e nel messaggio esplicito che vuole dare.
Non mi pare ci siano pretese di colpi di scena o ritmi forsennati e accattivanti, perché tuttavia il racconto com'è impostato non lo richiede. Anzi, io mi sono lasciato cullare dalla bellezza del nostro mondo vista con "altri" occhi, fluttuando quasi non ci fosse gravità a tenermi incollato al divano. Una lettura leggera, ma non superficiale (tanto per ricordare Calvino), senza strappi o sorprese nella trama. Un racconto "onesto" che si fa leggere volentieri.
Bella la distinzione tra uomo e pianta, e i paralleli col pianeta di GGg1e MAa1 che riescono a fare risaltare, con due tratti, le bellezze del pianeta terra.

A rileggerti
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Alba359 ha scritto: mer gen 05, 2022 9:43 pmLa scienza non sa spiegare cose così magiche e quindi la fantascienza, che deve avere, comunque, basi realistiche (come nel film Interstellar, per esempio) stride un pò  con argomenti religiosi di qualsiasi genere; a meno che il lettore non resti in un limbo interpretativo e sia costretto a metterci del suo, come capita con storie come quella del film di Kubrick  2001: Odissea nello spazio. Naturalmente è soltanto un mio punto di vista non una regola.
Ciao Alba,
Considerazione interessante. E bellissimo film Interstellar. Sarebbe un discorso lungo e complesso ma trovo che alcune discipline scientifiche abbiano aspetti che si possono considerare "magici" in un certo senso...
Grazie per il tuo gradito commento!

Re: [CN2021/RL] La cometa

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bestseller2020 ha scritto: gio gen 06, 2022 11:01 amciao @ivalibri , ti trovo sotto una insolita veste.. :D

Noto che però ci hai messo tanta energia nella elaborazione del testo: questo è buono. Io non sono amante del genere fantasy anche se apprezzo tutte quelle atmosfere che certi racconti di fantascienza sanno darti: uno su tutti-  2001. Odissea nello spazio.

Ti confesso che quando uscì questo film io ero
Ciao Best,
2001 Odissea nello spazio è un grande e indimenticabile classico che va anche oltre la fantascienza. E che ha contribuito a formare l'immaginazione di generazioni. 
Grazie per il passaggio!

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Carissima @ivalibri[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]ho impiegato alcuni battiti di ciglia a leggerti e, nonostante questo  non sia affatto il mio genere, ti ho letta con grande piacere. L'unica cosa che posso dire è: bravissima tu, molto coraggiosa a cimentarti su questa traccia per me impossibile e... tanti auguri a Maria, chissà che non sia la volta buona  che ci salviamo tutti. ;)[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Grazie per l'originale lettura  :rosa:[/font]
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Non ho molta confidenza con la fantascienza, per cui ho letto questo racconto con occhi nuovi.
La tua descrizione degli abitanti della terra rugosi, dalla chiona verde e in adorazione della nana gialla  mi ha fatto pensare a Il Sussurro del Mondo di Richard Powers.
Mi sono sentita a mio agio nel tuo racconto e ho trovato divrsi riferimenti molto interessanti sa sotto un aspetto filosofico che religioso.
La tua nativitá fantascientifica, con tutto quello che c'è dietro, l'arcangelo Gabriele che é un marziano, mi ha comosso.
Brava, bravissima!

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Caspita @ivalibri, un'impresa colossale, almeno per me lo sarebbe, scrivere in poche pagine di mondi alieni, comportamenti, pianeti, galassie con una facilità che riesci a giostrarti tra i meandri dell'astrofisica come se fosse pane quotidiano. Ho fatto un pochino fatica a seguire tutto il testo (ma questa è una mia colpa poiché spesso sono poco concentrato) quindi l'ho riletto senza problemi quando mi perdevo e alla fine ha apprezzato, soprattutto la scrittura e una buona dose di fantasia e creatività.
Ciao, a rileggerti

Re: [CN2021/RL] La cometa

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Kasimiro ha scritto: sab gen 15, 2022 6:42 pmCaspita @ivalibri, un'impresa colossale, almeno per me lo sarebbe, scrivere in poche
Almissima ha scritto: sab gen 15, 2022 11:32 aml'arcangelo Gabriele che é un marziano, mi ha comosso.
Brava, bravissima!
paolasenzalai ha scritto: ven gen 14, 2022 11:46 pmCarissima @ivalibri[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]ho impiegato alcuni battiti di ciglia a leggerti e,
Grazie di cuore ❤ Paolasenzalai, Almissima e Kasimiro,

Vi cito perché non mi fa più taggare...
È bello leggere le vostre parole...
Grazie ancora e alla prossima!
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