Che libri hai sul comodino?

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Sparate titoli e autori, forza!

Io al momento sto leggendo un paio di pubblicazioni di saggistica: la prima è Su Nettuno piovono diamanti di Adrian Fartade, il secondo libro sulla scoperta del sistema solare e delle missioni spaziali che riguardano l'umanità. E i gatti.
Il secondo è Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni, un libro di un famoso femminista, Lorenzo Gasparrini. Mi sto avvicinando a questo mondo (l'ho fatto tramite Irene Facheris su Instagram ormai un annetto fa) e ho scoperto un sacco di cose prima nemmeno immaginate. Viaggio verso una crescita personale indirizzata al femminismo intersezionale, che riguarda mille cose (parità tra uomo e donna è la principale, ma non la sola questione).
In più leggo i libri per lavoro, ovviamente: al momento un thriller-esoterico-horror e un'autobiografia.
Domenico Russo - Editor
Gruppo Dedalo - Servizi editoriali

Re: Che libri hai sul comodino?

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In questo momento il mio comodino, che per fortuna non è un comodino ma le nicchie-biblioteca della testiera del letto, è alquanto carico.
In ordine sparso:
- A la recherche du temps perdu, di Marcel Proust (che mi annoia da morire e quindi non lascerà il comodino a breve, ahimè)
- Americanah, di Chimamanda Ngozi Adichie, di cui sono quasi a metà e mi piace molto. Sono rallentata talvolta dall'obbligo di cercare sul dizionario parole o usanze nigeriane, che ignoro totalmente, ma è una buona cosa uscire dal perimetro confortevole delle cose note.
- L'arabe du futur, vol. 2, di Riad Sattouf, che è splendido, in quanto fumetto, in quanto romanzo, in quanto autobiografia e spaccato ironico della storia internazionale degli anni 80. Sono al volume 2 ma arriverò presto, purtroppo troppo presto, alla fine dei 5 volumi già usciti e poi sbufferò aspettando il sesto, previsto tra un annetto o giù di lì.
- Le dictionnaire amoureux de l'inutile, perché è un regalo di Natale e perché è piacevole spulciarne le voci, ogni tanto, come si sgranocchiano chicchi d'uva.
- Il palazzo dei sette portoni, di #gab (cit.28)
Se questo è un uomo e Cyrano perché, per diverse eppur affini ragioni, ci sono sempre o quasi, sul comodino o a portata di mano.
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: Che libri hai sul comodino?

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  • NEO, di Michel Bussi (in lettura attuale)
  • Il Colibrì, di Sandro Veronesi
  • Il diavolo e l'acqua scura, di Stuart Turton
A breve acquisterò La biblioteca di mezzanotte, di Matt Haig. Mi è rimasta tutta roba nuova di pacca, uscita da poco sul mercato :lol:
Beatrice Spada, Graphic & Visual Designer
AIAP | Socia Professionista Junior
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Re: Che libri hai sul comodino?

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Ngannafoddi ha scritto: lun gen 04, 2021 9:02 pm Sul comodino tengo tre libri che ho letto e riletto più volte:

Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry
Prendiluna di Stefano Benni
Aiuto! Un orso mi sta mangiando! di Mykle Hansen.
Che bello Prendili a, mi è piaciuto moltissimo, anche io ogni tanto lo rileggo ☺️
https://www.edizioniel.com/prodotto/lan ... 866568070/
https://www.edizionipiuma.com/it/i-disobbedienti/
Linda e la montagna di fuoco

Re: Che libri hai sul comodino?

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Romanzi:
  • Last Argument of Kings di Joe Abercrombie (in lettura). Adoro lo stile di Abercrombie, anche se a volte la trama è lenta.
  • Trilogia della Nebbia di Carlos Ruiz Zafón (prossima lettura). Ho amato L'Ombra del Vento e mi hanno parlato molto positivamente di questa trilogia.
Saggistica:
  • L'Arte della Guerra di Sun Tzu (in lettura). L'ho iniziato da poco, ma mi incuriosisce parecchio...
Adriano Russo | Editor & Traduttore
Servizi: Editing / Correzione Bozze / Traduzione / Scheda di Valutazione

Finalista al Premio Calvino racconti 2024. Leggi il mio racconto!

Re: Che libri hai sul comodino?

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Håkan Nesser: Gli occhi dell'assassino - Guanda
Quasi a metà (sono 528 pagine e ho pochissimo tempo); una storia sé stante, non legata ai suoi due protagonisti seriali, Van Veteren e Barbarotti.
Mi piace.
Poi sul comodino c'è "L'ultimo traghetto", il terzo romanzo di Domingo Villar, da cui mi aspetto molto. Chissà quando riuscirò a iniziarlo...
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Re: Che libri hai sul comodino?

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queffe ha scritto: mer gen 06, 2021 7:31 pm Iniziato "Spifferi" di Letizia Muratori (La nave di Teseo, 2018). Non conosco l'autrice, lo leggo perché sì, perché è un libro di racconti (perché a me i racconti piacciono davvero e faccio quanto mi è possibile per dimostrare che le raccolte di racconti non è vero che non vendono). Vi dirò come l'ho trovato.
Ho letto La casa madre di suo, particolare. Non la mia scrittrice preferita, mi è mancata un po' di complessità nella narrazione ma in quel libro ha un immaginario che mi è invece piaciuto molto.

Io sul comodino ho trecento cose. Vediamo se li ricordo, leggo diverse cose insieme:

A sangue freddo di Truman capote. Libro che non ha bisogno di presentazioni, manco l'autore. Sono in una fase crime da qualche mese, e un classico del genere dovevo recuperarlo. Lo sto divorando, Perry Smith è il mistero su cui mi sto interrogando, relazioni (anche con l'autore visto che Capote ha conosciuto i personaggi per scrivere la sua non fiction novel) questa volta sì, molto complesse. Cerco di leggere tra le righe, cerco foto, interviste. Grande scrittore, comunque.

E in parte legato a questo, c'è un'altra mia fissa del momento. La prateria americana. Non so neanche dire perché, visto che tutta la retorica da pionieri da un lato mi annoia, per questo devo indagare cosa c'è in quella sconfinata prateria ad attrarmi. E quindi, dopo averci girato intorno, con romanzi lì ambientati, vado al nocciolo della cosa, con Prateria di William Least Heat-Moon (quarta: Questo libro afferma con forza che oggi, nell’era in cui è possibile raggiungere gli angoli piú remoti del mondo senza uscire mai di casa, si può ancora viaggiare. Non solo, si può viaggiare con la curiosità dei grandi esploratori, con la loro ingenuità, con la stessa sete di scoperte e quello sguardo desideroso e disciplinato, il solo che porti con sé simpatia per i luoghi visitati e voglia di capirli. In Prateria Least Heat-Moon concentra la sua attenzione su una piccola contea del Kansas, la Chase County, lavorando in profondità, quasi come un archeologo, sulle infinite stratificazioni naturali che sfuggono agli occhi del turista frettoloso, raccontando le alluvioni, il vento, la furia del tornado, l’erba senza fine e il silenzio della prateria. Un canto d’amore per la natura che, non solo in America, rischia di scomparire.) Ma sono all'inizio.

La famiglia Karnowski, di Singer. Questa non è una fissa voluta, ma è da un po' (complice Roth, ma non solo) che leggo libri di scrittori ebraici. La religione è una cosa che mi interessa poco, ma la cultura ebraica è un contesto che ha sicuramente fatto nascere grandissimi scrittori. Quindi, pur senza farlo apposta, posso dire che è comunque un trend delle mie letture. Un vero classico. Saga familiare, sempre moderno, interessante e coinvolgente. Sono a un quarto, circa.

E ultimo. Riparare i viventi di Maylise de Kerangal. Lei non rientra in nessun trend. Ho letto l'anno scorso Nascita di un ponte e l'ho semplicemente adorato. Scrittura bellissima. Quindi ne ho iniziato un altro suo. Ma anche qui sono all'inizio. Spero si ripeta il miracolo.

(Ho una tastiera schifosetta, mancheranno di sicuro delle a e qualche altra lettera).

Re: Che libri hai sul comodino?

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nerinacodamozza ha scritto: gio gen 07, 2021 1:01 am A sangue freddo di Truman capote. Libro che non ha bisogno di presentazioni, manco l'autore.
Ho letto poche cose di Capote ma Colazione da Tiffany e A sangue freddo sono di sicuro tra i libri che più mi hanno colpito negli ultimi anni. Quando poi si pensa che A sangue freddo è il primo libro di quel genere, a metà tra documentario e romanzo, un lavoro giornalistico di inchiesta impeccabile, uno stile narrativo che non è invecchiato. Un mostro, Capote era un mostro di genialità.
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: Che libri hai sul comodino?

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In lettura:
- La vita. Istruzioni per l'uso di Georges Perec.
Quasi finito. Geniale per come è stato concepito (l'autore si muove tra gli appartamenti di uno stabile come se fosse una ideale scacchiera, con la mossa del cavallo e mai passando per la stessa stanza). Per il suo descrittivismo iperbolico o si ama o si odia. A me è piaciuto molto.
- Carte da sandwich di Attilio Lolini.
Una silloge poetica, poco adatta per la buona notte dato che è improntata più verso il sonno eterno. Ma la poetica è molto nelle mie corde.

Prossimamente:
- Gli ultimi giorni di Raymond Queneau

Re: Che libri hai sul comodino?

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Bef ha scritto: gio gen 07, 2021 10:29 am A sangue freddo sono di sicuro tra i libri che più mi hanno colpito negli ultimi anni. Quando poi si pensa che A sangue freddo è il primo libro di quel genere, a metà tra documentario e romanzo, un lavoro giornalistico di inchiesta impeccabile, uno stile narrativo che non è invecchiato. Un mostro, Capote era un mostro di genialità.
Concordo in pieno.

Ho finito "Mia cugina Rachele" in pochissimo tempo, é anche piccino, un bellissimo romanzo che ti fa identificare alla grande con Rachele.
Comincio " Orient" di Christopher Bollen, un simil thriller abbastanza corposo. Ho letto recensioni molto buone e molto cattive. Vedremo. :-)

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