Re: Che libri hai sul comodino?
426Ho finito 'Spia per la Corona' e l'ho trovato delizioso. Ora ho iniziato 'Fondazione: La paura' di Gregory Benford, un romanzo di fantascienza ambientato nell'universo della Fondazione creato da Isaac Asimov.
MadTeacher wrote: Avendo da qualche mese scoperto i Maestri scandinavi, attualmente ho tutta la collezione Jo Nesbo in edizione inglese, da buon anglofilo.Uhm, secondo me devi ancora incontrare i veri scandinavi...![]()
Prima di lui, mi sono letteralmente bevuto tutti i capolavori di Lars Kepler, che personalmente ritengo mille spanne sopra tutti gli altri.
Marcello wrote: Uhm, secondo me devi ancora incontrare i veri scandinavi...Mi sembrano Autori molto di nicchia... mi informerò.![]()
Nesbø scrive bene, ma trovo i suoi romanzi assai poco credibili; dei coniugi "Kepler" ho letto soltanto "L'ipnotista", a cui devono la grande fama, che personalmente ho trovato noioso e molto scontato. De gustibus...
I "miei" scandinavi, di cui ho letto tutto ciò che è uscito in Italia sono: Mankell, Indriðason, Nesser, Gerhardsen, Edwardson, Ekman, Costin Wagner (tedesco in realtà, ma i suoi romanzi sono ambientati in Finlandia e la sensibilità non potrebbe essere più nordica). Un gradino più sotto Marklund, Fossum, i due Dahl, Adler-Olsen.
Senza dimenticare ovviamente il celebratissimo Larsson e i dieci romanzi della coppia Sjöwall-Wahlöö, capostipiti di tutto il genere dei polizieschi nordici.
MadTeacher wrote: Ti faccio allora una domanda spinosa, visto che mi pari uno "del settore". Se trovi scontato l'ipnotistae poco credibili i i libri di Nesbo, come si spiega allora il successo planetario di questi autori?
MadTeacher wrote: Parlando di fortunate storie irreali, a me viene in mente l'esordio di Ilaria Tuti:La Tuti mi manca ancora, e quanto dici in seguito non mi spinge ad affrettarmi a colmare la lacuna...
MadTeacher wrote: Sat Jan 13, 2024 3:03 pmAllora il testo che sto revisionando ora dovrebbe essere di tuo gradimentoPerché no? Se esce in formato cartaceo fammi sapere, per quanto la mia coda di lettura sia vergognosamente lunga potrei anche essere attratto dalla storia...
Marcello wrote: La Tuti mi manca ancora, e quanto dici in seguito non mi spinge ad affrettarmi a colmare la lacuna...Ecco, ti ho spoilerato tutto ahah
Marcello wrote: Perché no? Se esce in formato cartaceo fammi sapere, per quanto la mia coda di lettura sia vergognosamente lunga potrei anche essere attratto dalla storia...Prima di tutto, la vera domanda è: SE esce!
Marcello wrote:Bene, speriamo se lo senta anche qualcun altro allora![]()
Ma certo che esce, me lo sento!
bwv582 wrote: [...] passerò ad alcune interessanti letture della gentilissima @Ippolita.Ringraziando e salutando @Ippolita, intanto ho terminato "l'arte poetica" di Aristotele. È la prima opera di Aristotele che leggo per intero, al di là di frammenti (tra scuola, curiosità o citazioni di altri autori) e non so quanto sia rappresentativa dello stile e degli intenti del suo autore.
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