Costruttori di Mondi

Marcello ha scritto: Da leggere assolutamente 

ho letto che un po' ricorda il giovane holden... calza come recensione? @Marcello  ?

cuissineHugo ha scritto: ho letto che un po' ricorda il giovane holden... calza come recensione? @Marcello  ?

Be' sono romanzi di formazione entrambi; li ho letti molti anni fa e non ricordo particolari somiglianze al di là del genere... Entrambi tra i miei preferiti, comunque.

sì il giovane holden l'ho riletto da poco, molto molto bello.
Bene farò tesoro del tuo consiglio @Marcello 

cuissineHugo ha scritto: quasi finito "le radici del fiordaliso" credo che leggerò qualcosa di Murakami qualcuno ha letto,  Norwegian wood. Tokyo blues?

Io l'ho letto. Non è male, ma se vuoi farti un'idea di Murakami direi che dovresti leggere altre sue opere. Norwegian Wood. Tokyo Blues è un romanzo piuttosto realistico e si discosta dallo stile consueto dell'autore. In genere Murakami punta molto sul surreale. Lo considero una specie di David Lynch letterario giapponese, senza l'efferatezza e l'oscurità del regista americano. Di conseguenza, Norwegian Wood potrebbe essere fuorviante e darti un'idea sbagliata di lui. Io incomincerei con La Ragazza dello Sputnik o con L'Uccello che Girava le Viti del Mondo. 

La ragazza dello Sputnik mi ispira di più. prenderò sia quello che Norwegian wood Tokyo Blues  Grazie @sergio l. duma 

Ho finito di leggere 'Luna Chiama Terra' di Charles Eric Maine e l'ho trovato davvero coinvolgente, con un personaggio femminile a dir poco odioso e inquietante. Ora ho iniziato 'Un Domani per la Terra', un romanzo di fantascienza di Nancy Kress.

Ho finito 'Un Domani per la Terra' di Nancy Kress e l'ho trovato interessante e dolorosamente attuale, considerando che, tra le altre cose, affronta il tema della pandemia in chiave fantascientifica. Ha il difetto di avere qualche lungaggine, ma nel complesso non è male. Ora ho iniziato 'Il Filo Infinito' di Paolo Rumiz. 

Ho concluso la lettura de 'Il Filo Finito' di Paolo Rumiz e l'ho trovato inutile e irritante. Il libro voleva essere un viaggio alla ricerca delle radici dell'Europa tramite i monasteri benedettini. A ogni pié sospinto, tuttavia, l'autore non fa altro che annoiare il lettore con una stucchevole retorica sui migranti, anche quando questa tematica non c'entra nulla con quello che si descrive. Per giunta, Rumiz rivela un'imbarazzante sicumera e ha il tipico atteggiamento di chi si sente in possesso della verità. Va da sé che chiunque abbia un'opinione anche solo di poco differente dalla sua sul tema dell'immigrazione è un razzista a prescindere. Il libro è scritto molto bene, comunque, ma il giudizio complessivo che mi sento di dare è negativo. Ora ho iniziato 'Un Viaggio Chiamato Vita' di Banana Yoshimoto.

Ho avuto qualche settimana di grazia tra le letture per recensioni, quindi ho sfoltito un po' la mia lista di lettura (circa 5 titoli su 1500, ma è un inizio  )
Ho letto Rovorosa di Eric Chevillard. La storia di una bambina alla ricerca del suo papà scomparso, scritta con delicatezza e ironia, sul genere del realismo magico. Molto bello e particolare.
Poi sono passata a Joseph Conrad: L'agente segreto. Mi aspettavo una sorta di spy-story ante-litteram, invece è un'analisi della società di fine '800 e dell'umanità in genere, scritta molto bene (ovviamente) con un buon approfondimento psicologico dei personaggi (la vera forza del romanzo).
Poi La musa degli incubi (il secondo di una dilogia fantasy di Laini Taylor).
L'ultimo è un thriller che avevo adocchiato l'anno scorso ma ero indecisa se valesse la pena: La mia prediletta, di Romy Hausmann. In breve: vale la pena. Uno dei thriller migliori che ho letto ultimamente (di solito si somigliano tutti).
Ora ho iniziato La pelle di Curzio Malaparte, ma dalle prime pagine non mi coinvolge granché. Spero migliori...

Ho finito 'Un Viaggio Chiamato Vita' di Banana Yoshimoto. Si tratta di una serie di memorie della scrittrice riguardanti viaggi, incontri e riflessioni di vario tipo. Da un certo punto di vista è superficiale, specialmente quando descrive paesi come l'Italia, basandosi su consueti stereotipi, senza mai andare in profondità; ma non mancano momenti interessanti e, tutto sommato, è un libro che si legge con piacere, perlomeno se non si cerca qualcosa di impegnativo. Ora ho iniziato 'Blackout', un romanzo di fantascienza dell'americana Connie Willis. 

Tutti possono sbagliare, tranne Poirot!

sono alle prese con "Dracula" di Bram Stoker, sono circa a ¼ di libri... vi dico solo che il Professor Abraham Van Helsing è un figo!

Ho appena finito "Il sigillo del cielo" di Glenn Cooper. Dopo un buon incipit, diventa a tratti pesantuccio, con lunghi brani tell e qualche inutile spiegone.
I buoni sono buoni con qualche concessione al lato oscuro, e i cattivi pessimi. Credo che il successo dell'autore non sia solo determinato dalla sua arte, ma anche dalla notorietà. Leggibile, ma non un capolavoro.

Sto leggendo Scatole nere di Matteo Romiti, o almeno ci sto provando, qualcuno l'ha letto? Lo trovo difficilissimo, quasi impossibile, continuo a pensare: ora lo mollo, ora lo mollo... poi ne leggo ancora un po'. Non ricordo un altro libro che mi si sia messo tanto contro. Lo trovo freddo e impersonale, il che è adattissimo al narratore, ma io lettore lo trovo repellente.

Ho finito 'Blackout' di Connie Willis e l'ho trovato interessante, anche se troppo lungo. In ogni caso, la descrizione di Londra alle prese con i bombardamenti all'epoca della Seconda Guerra Mondiale è accurata. Ora ho iniziato 'Neanche gli Dei', un romanzo di fantascienza di Isaac Asimov.

Ho finito 'Neanche gli Dei' di Isaac Asimov e l'ho trovato sperimentale e interessante, anche se a tratti noioso. Ora ho iniziato 'Proiettili Lenti', un romanzo di fantascienza di Aleister Reynolds.

Sul comodino (o piuttosto sul mobile tv, che è il più utile per accatastare cose) ho i miei due acquisti del Salone del libro: Soldato tartaruga di Melinda Nadj Abonji e Sul riccio di Eric Chevillard. Libri che ho lasciato sul mobile, perché se li infilo nella libreria so già che non li rivedrò mai più  
Intanto ho finito "Fango e stelle: viaggio in Russia in compagnia di Puskin, Tolstoj e altri geni dell'età d'oro" un saggio molto interessante, di un'autrice inglese che ha la mia stessa passione per l'avventura, anche quando comprende alloggiare in appartamenti spartani o mangiare uova di pesce non identificato da un barattolo...
E ho finito anche "L'uomo senza sonno" un thriller appena uscito che corteggia il genere horror, dove si parla di presenze ultraterrene, case infestate e amuleti, ma soprattutto della natura del male (ed è soprattutto questo che me l'ha fatto apprezzare)

Silverwillow ha scritto: "Fango e stelle: viaggio in Russia in compagnia di Puskin, Tolstoj e altri geni dell'età d'oro"

questo suona molto interessante! Me lo procuro presto 

Sto finendo Mondo sommerso di James G. Ballard che racconta di un pianeta terra che è stato sommerso dlal'innalzamento delle acque. La storia è così così secondo me, troppo onirica, ma le descrizioni ambientali sono lussureggianti, davvero, fanno venire caldo e sete!

sto leggendo Nel cuore di Icaro di Alessandro Margheriti e mi sta piacendo molto. 
e la maledizione del vampiro di @RedInferno

Per lavoro invece ho cominciato a leggere Miti e leggende degli Indiani d'America una raccolta del 1992 curata da Ortiz ed Erdoes.

Kikki ha scritto: questo suona molto interessante! Me lo procuro presto 

A me è piaciuto molto, anche se ogni tanto l'autrice si perde un po' nelle sue difficoltà a imparare il russo, nelle ricette di cucina e nelle descrizioni dei posti visitati. Nonostante ciò mi ha fatto venir voglia di visitare la Siberia e di rileggere Tolstoj, quindi direi che è coinvolgente  

Kikki ha scritto: Sto finendo Mondo sommerso di James G. Ballard che racconta di un pianeta terra che è stato sommerso dlal'innalzamento delle acque. La storia è così così secondo me, troppo onirica, ma le descrizioni ambientali sono lussureggianti, davvero, fanno venire caldo e sete!

Lo consigli quindi per le descrizioni ambientali?

cuissineHugo ha scritto: Lo consigli quindi per le descrizioni ambientali?

a me sembrano fatte bene, anche se ogni tanto risultano un po' lunghe

Ho finito 'Proiettili Lenti' di Aleister Reynolds e l'ho trovato interessante. Adesso ho iniziato 'Satana a Hollywood', un intrigante saggio di Jesus Palacios sui rapporti tra le varie correnti esoteriche e il mondo del cinema americano.

Inizio con quelli che sto leggendo io:

Nati nella porpora - La storia di Berengario da Paradyse alla corte imperiale d'oriente, di Bert D'Arragon
Homo stupidus stupidus - L'agonia di una civiltà, di Vittorino Andreoli
Tenebra - Grammatica goetia,  di Ottavio Adriano Spinelli


Un topic per scoprire attraverso le letture altrui, magari qualche titolo interessante che ancora non conosciamo.