Romanzo storico

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Il romanzo storico è un'opera narrativa ambientata in un'epoca passata, della quale ricostruisce l'atmosfera, gli usi, i costumi, la mentalità e la vita in generale, così da farli rivivere al lettore. Un romanzo si definisce storico quando è ambientato in un'epoca storica e intende trasmetterne lo spirito, i comportamenti e le condizioni sociali attraverso dettagli realistici e con un'aderenza ai fatti documentati. Può contenere personaggi realmente esistiti, oppure una mescolanza di personaggi storici e di invenzione.
Dal momento che presenta una parte di invenzione e una parte di realtà storica, quello del romanzo storico è un genere “ibrido”, se non costituisce addirittura un ossimoro letterario. Lo statuto del genere si basa su una sorta di promessa implicita da parte dello scrittore: quella di limitare la propria libertà inventiva, sottoponendola al vincolo della verità storica. Il lettore sa di non trovarsi davanti a un trattato di storiografia, eppure non mancherà di chiedersi quanta parte di verità ci sia nei fatti narrati; per fruire dell'opera, dovrà scegliere di fidarsi della voce del suo autore.
Il romanzo storico è un genere tipicamente romantico, che nacque e conobbe una grande espansione durante l'Ottocento. In quel secolo la narrativa conquistò una posizione preminente sulle altre forme letterarie; la narrativa di ambientazione storica in particolare ricevette un forte impulso da una serie di fattori. La crescente affermazione del pensiero e del metodo scientifico favorì il rinnovamento degli studi storici e un forte interesse per le discipline storiche. Sul piano filosofico si andava affermando l'idea che il concatenarsi degli eventi nel tempo, lungi dall'essere casuale, obbedisca a una logica precisa; anche a causa delle grandi guerre, si iniziò a concepire l'esistenza dell'individuo come qualcosa di fortemente condizionato dalla storia. Inoltre il romanticismo e i sentimenti nazionalisti fecero leva sulla rievocazione della passata grandezza dei popoli e accrebbero il senso storico degli scrittori; i rivoluzionari accadimenti storico-politici del secolo si nutrirono così di una narrativa in grado di fornire figure esemplari del passato alle quali ispirarsi.
Agli inizi del Novecento, quando trionfava una corrente come il Futurismo e si invocava il superamento dei modelli ottocenteschi e l'abolizione della narrazione in senso tradizionale, il romanzo storico ebbe generalmente minor fortuna; con l'eccezione, su un piano di narrativa popolare, del romanzo d'appendice.
Negli ultimi anni del Novecento si è avuto un ritorno del romanzo storico, da allora molto praticato fino ai giorni nostri. Nel 1980 Umberto Eco ottenne un successo mondiale con il potente affresco medievale Il nome della rosa, dando l'avvio alla rinascita del genere; si parla infatti di "romanzo neostorico". La vicenda narrata da Eco si svolge nel 1327 in una zona non precisamente identificata fra l'Italia settentrionale e la Francia meridionale. Come già avevano fatto Scott e Manzoni, nell'introduzione il romanzo viene dichiarato come un manoscritto ritrovato e riadattato dal passato.
La successiva fioritura di romanzi storici, a partire dagli anni ottanta del Novecento fino ad oggi, può apparire come un paradosso, se si tiene conto della perdita di prospettiva storica che è caratteristica della cultura postmoderna. Tuttavia si tratta di un paradosso apparente, poiché il filone odierno si differenzia da quello ottocentesco proprio nel suo rifiuto di esprimere una concezione forte, organica e positiva della storia; anzi, il romanzo neostorico respinge ogni idea storicistica di progresso. I narratori contemporanei non manifestano alcuna fiducia nei processi evolutivi della civiltà, ma sono loro i primi a porsi in modo critico verso la Storia. Il successo dei nuovi romanzi storici può essere quindi messo in rapporto con la crisi delle ideologie e la sfiducia nel divenire: il presente troppo squallido indurrebbe a rifugiarsi in un passato lontano. Il passato non è più la ricerca delle origini, ma può rappresentare una fuga dalla realtà, oppure la rappresentazione di una realtà sostanzialmente inconoscibile, quanto quella del presente.

Definizioni prese da Wikipedia.

Re: Romanzo storico

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Per caso sapete indicarmi dove trovare dipinti o altre immagini che raffigurano gli abiti del popolo, le case della gente comune, le botteghe eccetera nell'Italia settentrionale (possibilmente Piemonte e Valle d'Aosta) durante i primi due decenni del Settecento?

Avevo pensato agli ex voto, ma di quel periodo se ne sono salvati pochi. Inoltre i santuari che espongono gli ex voto sono soliti appendere i più antichi in alto, molto in alto: consultare un libro in una biblioteca sarebbe decisamente più comodo

Se a qualcuno può essere utile per tratteggiare gli ambienti in un periodo più vicino a noi, lascio il link alle riproduzioni di alcuni ex voto con interni domestici e altro da fine Ottocento ai primi decenni del Novecento
https://issuu.com/laconsolata_to/docs/g ... ata_x_sito

Grazie in anticipo
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