Approccio al genere storico
Inviato: dom gen 31, 2021 2:31 pm
Salve a tutti,
vorrei provare a cimentarmi nel romanzo storico. Ho un soggetto datato ma che ritengo valido da sviluppare, purtroppo mi sto rendendo conto documentandomi approfonditamente che lo sviluppo è poco aderente all'epoca in cui è ambientato (1250 circa). A grandi linee può ricordare "Il nome della rosa" (con rispetto parlando) virato al femminile, visto che si parla di monache. Vi chiedo quindi quanto può forzare la realtà storica uno scrittore? Se leggo Follett, ad esempio, non mi accorgo di essere nel Medioevo, è leggero nella trama e nei dialoghi. Invece temo che se seguissi quanto suggerisce la saggistica del periodo, la pesantezza diventi un fattore quasi inevitabile (per non citare il parlato!).
vorrei provare a cimentarmi nel romanzo storico. Ho un soggetto datato ma che ritengo valido da sviluppare, purtroppo mi sto rendendo conto documentandomi approfonditamente che lo sviluppo è poco aderente all'epoca in cui è ambientato (1250 circa). A grandi linee può ricordare "Il nome della rosa" (con rispetto parlando) virato al femminile, visto che si parla di monache. Vi chiedo quindi quanto può forzare la realtà storica uno scrittore? Se leggo Follett, ad esempio, non mi accorgo di essere nel Medioevo, è leggero nella trama e nei dialoghi. Invece temo che se seguissi quanto suggerisce la saggistica del periodo, la pesantezza diventi un fattore quasi inevitabile (per non citare il parlato!).