(Da una discussione in LIngua & Affini del primo WD)
In generale, l’articolo prima di un prenome, maschile o femminile è scorretto. È possibile utilizzarlo in un dialogo come regionalismo.
Ci sono però alcune eccezioni.
«uniche eccezioni riconosciute alla regola, in cui troviamo l'articolo: quando il nome proprio sia preceduto da una specificazione (es. "il piccolo Marco", "la cara Lucia") o quando costituisca una metonimia (es. "L'Aida rappresentata all'Arena di Verona", cioè l'opera che ha questo titolo).» (Accademia della Crusca – consultazioni)
Per quanto riguarda l’uso dell’articolo prima di un cognome: si utilizza «l'articolo con cognomi di persone illustri lontane nel tempo (il Manzoni, il Galilei), ma invece è sconsigliato accanto al cognome di personaggi appartenenti alla nostra memoria storica (meglio Garibaldi, Mazzini, Gramsci che non il Garibaldi, il Mazzini, il Gramsci) e, solitamente non si usa nemmeno con i cognomi di personaggi illustri stranieri così come sta scomparendo l'uso di far precedere dall'articolo i cognomi di donne famose o con funzioni pubbliche: "la Deledda", "la Moratti" tendono a essere sostituite dalle forme complete del nome proprio "Grazia Deledda", "Letizia Moratti"» (Accademia della Crusca – consultazioni)
Per approfondimenti, qui il link all’intera pagina dell’Accademia della Crusca:
https://accademiadellacrusca.it/it/cons ... prenome/98
L'articolo prima di un nome di battesimo o un cognome
1I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)
(Groucho Marx)