Declinazione parole straniere in un testo italiano

1
Faccio subito un esempio.
Se io dovessi scrivere questa frase: le fiche del casinò
"fiche" devo scriverla con la "s" finale, come sarebbe al plurale nella lingua francese... o rimane senza esse anche se ne intendo più di una?
Grazie.
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Re: Declinazione parole straniere in un testo italiano

2
@Daniel P.

No, non vanno declinate al plurale.

Dalla Treccani:

No, non vanno declinati (a meno che non si tratti di citazioni estrapolate da un testo o da una dichiarazione in lingua straniera), per il semplice motivo che entrano in una nuova lingua, la nostra, che non prevede la formazione del plurale dei sostantivi tramite l'aggiunta della desinenza -s o -es.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Declinazione parole straniere in un testo italiano

3
Poeta Zaza ha scritto: No, non vanno declinate al plurale.
Alt!
È vero solo in linea teorica, in realtà molte concordano secondo la lingua originale, soprattutto dal francese, come quella dell'esempio.  Scrivere "le fiche" sarebbe un suicidio letterario.

Ma diremo anche:
Dalla parrucchiera mi sono fatta le mèches
Ho mangiato delle ottime crêpes
Ho visto degli splendidi murales
Gli indios dell'Amazzonia
Nel locale c'erano parecchi viados
e così via

La stessa Treccani dice:
Altre grandi lingue di cultura a noi vicine per storia e cultura, come francese, spagnolo e tedesco, possono metterci in difficoltà se le parole che ci prestano restano, in italiano, dominio di specialisti o di ambiti d’uso ristretti. In questo caso, è bene accomodarle al plurale, seguendo in tutto e per tutto le regole ortografiche della lingua di provenienza: l’unità amministrativa regionale tedesca, “il Land”, se citato in un nostro scritto al plurale, sarà “i Länder”.

e la Crusca ribadisce lo stesso concetto:
Il dubbio riguarda il trattamento dei nomi stranieri che sono entrati nell'italiano senza adattamento morfologico, cioè mantenendo la loro forma originaria. Dobbiamo premettere che, nella maggior parte dei casi, queste parole sono entrate in forma scritta, spesso attraverso l'uso giornalistico e ciò ha determinato che la forma grafica sia risultata predominante su quella sonora. Le parole straniere di questo tipo, in generale, restano invariate e, specialmente per quelle ormai acquisite da tempo non si pone più il problema (bar, film, quiz, tram, ecc.). Possono invece riaprire la questione i neologismi e le voci di uso raro o fortemente specialistico, che possono ricorrere, soprattutto nella scrittura, con il morfema finale -s, marca del plurale in inglese, francese, spagnolo e portoghese: proprio la diffusione di questa modalità di formazione del plurale nelle lingue europee presenta però il rischio di poter essere intesa, nella coscienza comune, come la modalità tipica per ottenere un plurale straniero e quindi di essere applicata anche a parole provenienti da lingue che formano il plurale in modo diverso. Si tratta quindi di considerare, di volta in volta, se il forestierismo che intendiamo utilizzare sia acquisito stabilmente e da tempo nell'italiano e in questo caso possiamo lasciarlo invariato, o se invece sia un neologismo recente o un termine fortemente specialistico e allora è consigliabile utilizzare il plurale della lingua d'origine.
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Re: Declinazione parole straniere in un testo italiano

4
@Daniel P., gli altri utenti ti hanno risposto già in maniera molto dettagliata.

Un mio consiglio personale sarebbe quello di evitare l'uso della parola fiches, perché, indipendentemente da come costruisci il plurale, se hai necessità di usarlo al singolare ci potrebbero essere problemi di comprensione. :) I quali porterebbero a una rottura del ritmo di lettura.

E infatti quando hai scritto "le fiche del casinò", io in un primo momento ho pensato a ben altro...

Se devi indicare i gettoni di gioco, io propenderei per la variante inglese, più nota nel poker ma usata anche in generale, chips. In alternativa anche l'italiano "gettone" è utilizzabile, ma più generico e quindi meno adatto.
Se proprio devi usare il termine che hai portato a esempio, consiglierei l'uso del corsivo per sottolineare che è una parola straniera: "le fiches del casinò".

Re: Declinazione parole straniere in un testo italiano

5
MidSe proprio devi usare il termine che hai portato a esempio, consiglierei l'uso del corsivo per sottolineare che è una parola straniera: ha scritto: Mid
Se proprio devi usare il termine che hai portato a esempio, consiglierei l'uso del corsivo per sottolineare che è una parola straniera: "le fiches del casinò".
In realtà io, prima di porvi la questione, l'avevo messo al singolare francese tra virgolette alte... e non in corsivo.
le "fiche" del casinò.
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Re: Declinazione parole straniere in un testo italiano

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Poeta Zaza ha scritto: Non ti puoi fidare neanche più della Treccani!  :facepalm:

https://www.treccani.it/magazine/lingua ... a_391.html
Sì, ma vedi, l'articolo che tu citi fa riferimento ai plurali inglesi, dove è molto più raro che accada (in questo momento mi viene in mente soltanto royalties, che riguarda appunto un campo specifico, il nostro in questo caso).
Con spagnolo, portoghese e, soprattutto, francese accade con frequenza molto maggiore.
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Re: Declinazione parole straniere in un testo italiano

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Marcello ha scritto: Dalla parrucchiera mi sono fatta le mèches
Ho mangiato delle ottime crêpes
Ho visto degli splendidi murales
Sembra l'inizio di una poesia di Rodari, viene voglia di proseguire:

Dalla parrucchiera mi sono fatta le mèches
Ho mangiato delle ottime crêpes
Ho visto degli splendidi murales
Dipinti da quattordici peones
E mentre mi sbafavo le enchiladas
Si alzava l'ululato dei coyotes

(e poi prosegue così, a piacimento)

Però mi sa che è più giusto i coyote che non i coyotes, poiché è parola straniera entrata nell'uso da lungo tempo. Allora forse meglio:

E dai rossi deserti del peyote
si alzava l'urlo rauco dei coyote
Ma prima che mi diate in testa un cric
concludo questo stupido off topìc

Va be', d'accordo, l'ultimo accento è sbagliato...

Re: Declinazione parole straniere in un testo italiano

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massimopud ha scritto: di tanto in tanto lascio anche qualche post coyotesco
Ah, allora credo di essermeli persi. Anch'io non ho più il tempo che avevo una volta per il forum; passo più volte al giorno, ma spesso in volata...  ;(
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Re: Declinazione parole straniere in un testo italiano

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variabili e invariabili, parole [prontuario] in "Enciclopedia dell'Italiano" - Treccani - Treccani

in fondo alla pagina parla anche delle parole straniere e fa degli esempi.
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