Siamo tutti un Dongo davanti al Deserto dei Tartari
Posted: Thu Jun 19, 2025 3:43 pm
Tutti ricorderete per averlo letto o visto in film "Il deserto dei Tartari", mitico libro di Dino Buzzati.
La trama segue la vita del sottotenente Giovanni Drogo dal momento in cui, divenuto ufficiale, viene assegnato come prima nomina alla Fortezza Bastiani, molto distante dalla città. La Fortezza, ultimo avamposto ai confini settentrionali del Regno, domina la desolata pianura chiamata "deserto dei Tartari".
La sua esistenza trascorre nell'attesa dell'invasione di quel feroce e crudele nemico, che non arriverà mai.
Giovanni Dongo non morirà per quella battaglia attesa da una vita, ma di un male incurabile al fegato.
Ora per gioco e provocazione, mi viene da pesare che il nostro forum sia una sorta di Fortezza Bastiani.
Tutti da anni con diletto ci impegniamo ad apprendere i segreti della scrittura, ci costruiamo contest di varie lunghezze e dimensioni, ci esercitiamo con "temi" e "boe", apprendiamo e mettiamo in pratica i vari punti di vista del narratore.
Insomma siamo impegnati da anni a prepararci, a migliorare, affinare, le qualità della nostra scrittura, in vista di cosa?
Tutto questo impegno è finalizzato ad affrontare i nostri futuri "Tartari", o è un modo ameno d'impiegare il tempo e vincere la noia dell'esistenza?
Io credo che anche il gioco più divertente dopo un decennio, se resta fine a sé stesso divenga soporifero, non credete?
Se i Tartari non arrivano rischiamo di morire di vecchiaia aspettandoli.
Il nostro "Tartaro" è cimentarci con la stesura di un libro nostro.
Anche un romanzo breve, non è necessario pensare a qualcosa tipo "Guerra e Pace".
Forse sarebbe ora che si aprisse una sezione che promuova questo genere di sfida, anche da un punto di vista tecnico e didattico.
Non saprei indicare come e con quel meccanismo, ma credo che alzare l'asticella dell'impegno verso un traguardo più ambizioso della medaglia per il miglior racconto di un contest, possa essere qualcosa che motiva la poca voglia di partecipazione che affligge i nostri contest.
Naturalmente questa è una mia idea, che rispetta in ogni caso tutti gli amici di penna che amano lo status quo.
Un saluto dal vostro Dongo Nightafter

La trama segue la vita del sottotenente Giovanni Drogo dal momento in cui, divenuto ufficiale, viene assegnato come prima nomina alla Fortezza Bastiani, molto distante dalla città. La Fortezza, ultimo avamposto ai confini settentrionali del Regno, domina la desolata pianura chiamata "deserto dei Tartari".
La sua esistenza trascorre nell'attesa dell'invasione di quel feroce e crudele nemico, che non arriverà mai.
Giovanni Dongo non morirà per quella battaglia attesa da una vita, ma di un male incurabile al fegato.
Ora per gioco e provocazione, mi viene da pesare che il nostro forum sia una sorta di Fortezza Bastiani.
Tutti da anni con diletto ci impegniamo ad apprendere i segreti della scrittura, ci costruiamo contest di varie lunghezze e dimensioni, ci esercitiamo con "temi" e "boe", apprendiamo e mettiamo in pratica i vari punti di vista del narratore.
Insomma siamo impegnati da anni a prepararci, a migliorare, affinare, le qualità della nostra scrittura, in vista di cosa?
Tutto questo impegno è finalizzato ad affrontare i nostri futuri "Tartari", o è un modo ameno d'impiegare il tempo e vincere la noia dell'esistenza?
Io credo che anche il gioco più divertente dopo un decennio, se resta fine a sé stesso divenga soporifero, non credete?
Se i Tartari non arrivano rischiamo di morire di vecchiaia aspettandoli.
Il nostro "Tartaro" è cimentarci con la stesura di un libro nostro.
Anche un romanzo breve, non è necessario pensare a qualcosa tipo "Guerra e Pace".
Forse sarebbe ora che si aprisse una sezione che promuova questo genere di sfida, anche da un punto di vista tecnico e didattico.
Non saprei indicare come e con quel meccanismo, ma credo che alzare l'asticella dell'impegno verso un traguardo più ambizioso della medaglia per il miglior racconto di un contest, possa essere qualcosa che motiva la poca voglia di partecipazione che affligge i nostri contest.
Naturalmente questa è una mia idea, che rispetta in ogni caso tutti gli amici di penna che amano lo status quo.
Un saluto dal vostro Dongo Nightafter

