Costruttori di Mondi

Salve a tutti, e scusate per il titolo forse fuorviante 
Sto buttando giù le idee per una storia, ma vorrei il vostro parere su un problema: la storia sarà fantasy, quindi con molti elementi come magia, creature particolari e simili, ma la cosa importante è che quasi nessuno dei personaggi, protagonisti o comprimari, sarà umana, ma degli umanoidi con solo poche differenze estetiche rispetto agli umani comuni. Essendo che tutti i pov appartengono a questa razza, non mi pare sensato che si descrivano a vicenda 

La mia idea era di inserire un piccolo antefatto prima del prologo dove un narratore umano descrive queste creature, così da poterne presentare l’aspetto generale e poi limitarmi alle descrizioni dei singoli man mano durante la storia 

Secondo voi funzionerebbe come ripiego? O avete altre idee? 

Grazie a tutti per l’aiuto 

No, secondo me non funziona assolutamente. 

Le particolarità della razza dovrebbero emergere dalle interazioni dei personaggi, dai comportamenti, insomma da quel che succede sulla pagina. Il lettore comprende a poco a poco, come se osservasse la realtà e ne fa le sue deduzioni logiche. 

Lo spiegone non ci sta né in antefatto né messo in bocca ai personaggi. 

Parere personale, ovviamente. 

Concordo con Sineddoche.

Io cercherei un modo di far risaltare queste differenze tramite interazioni.
Hanno un terzo occhio sulla fronte e ci sono elementi di romance nella storia? "X chiuse tutti e tre gli occhi. Y si protese con affetto a baciargli quello centrale".
Hanno sei dita per mano? "X tenne il conto con la mano, per assicurarsi che le armi fossero sufficienti: uno, due, tre, quattro, cinque, sei... sì, una lancia per ciascun membro del gruppo. Perfetto".

Cose di questo genere.
I lettori non andrebbero imbeccati con il worldbuilding, lo dovrebbero scoprire man mano che la storia procede.

Bardo96 ha scritto: quasi nessuno dei personaggi, protagonisti o comprimari, sarà umana, ma degli umanoidi con solo poche differenze estetiche rispetto agli umani comuni

Bardo96 ha scritto: un narratore umano descrive queste creature, così da poterne presentare l’aspetto generale e poi limitarmi alle descrizioni dei singoli man mano durante la storia 

Secondo me, potresti fare narrare la storia dall'umanoide, che descrive gli umani come alieni. Bravo se riuscirai a mantenere il lettore all'oscuro del Pov narrante sin quasi alla fine. 

Grazie dei pareri, la mia idea era di inserire un piccolissimo capitolo “pre prologo” dove un viaggiatore umano incontra quest’altra razza, così da presentarne subito l’aspetto, per mostrarlo da un punto di vista umano 
Poi, nel corso della narrazione descrivere i singoli personaggi dal punto di vista dell’altra razza

Come ti hanno già consigliato sopra, il dogma in questi casi è l'inflazionato ma sempre valido "show, don't tell". Quindi niente spiegone (o spieghino) in apertura.

Nel caso tu voglia comunque portare avanti la tua idea di "pre prologo", fai in modo che sia avvincente e che serva anche a qualcos'altro (introdurre qualche punto fondamentale della trama, sviare le aspettative del lettore presentando questa razza come diversa da ciò che realmente è, ecc.).

Se invece volevi mettere qualcosa tipo "appunti noiosi del viaggio di Caio nelle terre dei Sempronii", anche no.

Ovviamente è solo la mia opinione