Riscontri e frustrazione
Inviato: lun giu 12, 2023 1:33 pm
Carissime/i,
un post per capire come affrontate e reagite a riscontri negativi su quanto scrivete.
Il fatto: una nuova e piccola casa editrice, dopo 6 mesi, mi ha scritto dicendo che non intendono pubblicare il manoscritto che gli avevo sottoposto.
Ci sta, ci mancherebbe.
Innanzitutto è da rilevare come positivo il fatto che diano una risposta, al contrario della quasi totalità degli editori.
Tuttavia il loro commento sul testo ha iniziato a far gemmare nella mia testa dubbi sulla mia capacità di scrivere.
Ecco la riga che mi hanno mandato: "Le idee di base sono molto buone, ma l’intreccio narrativo non risulta convincente/incisivo. In particolare abbiamo trovato poco apprezzabile l’abuso dell’intervento dell’autore, che appiattisce la narrazione e ne aumenta la prevedibilità".
A parte che non capisco a cosa si riferiscano con "intervento dell'autore", dato che l'autore non interviene mai nel testo; semmai si riferiscono al narratore. In ogni caso il giudizio è lapidario.
Ora, so bene che quel che scriviamo non può piacere a tutti. Del resto per questo stesso romanzo, dopo l'invio a loro, ho sottoscritto un contratto di rappresentanza con un'agenzia letteraria che lo ha inviato a big e medie. Quindi se l'agenzia ci mette la faccia, vuol dire che crede nel testo.
Tuttavia ricevere un commento del genere non può non generare dubbi in chi scrive.
Voi come reagite alle critiche? Vi viene mai il dubbio che se qualcuno vi dice che scrivete da schifo magari ha ragione, anche se altri vi dicono il contrario?
un post per capire come affrontate e reagite a riscontri negativi su quanto scrivete.
Il fatto: una nuova e piccola casa editrice, dopo 6 mesi, mi ha scritto dicendo che non intendono pubblicare il manoscritto che gli avevo sottoposto.
Ci sta, ci mancherebbe.
Innanzitutto è da rilevare come positivo il fatto che diano una risposta, al contrario della quasi totalità degli editori.
Tuttavia il loro commento sul testo ha iniziato a far gemmare nella mia testa dubbi sulla mia capacità di scrivere.
Ecco la riga che mi hanno mandato: "Le idee di base sono molto buone, ma l’intreccio narrativo non risulta convincente/incisivo. In particolare abbiamo trovato poco apprezzabile l’abuso dell’intervento dell’autore, che appiattisce la narrazione e ne aumenta la prevedibilità".
A parte che non capisco a cosa si riferiscano con "intervento dell'autore", dato che l'autore non interviene mai nel testo; semmai si riferiscono al narratore. In ogni caso il giudizio è lapidario.
Ora, so bene che quel che scriviamo non può piacere a tutti. Del resto per questo stesso romanzo, dopo l'invio a loro, ho sottoscritto un contratto di rappresentanza con un'agenzia letteraria che lo ha inviato a big e medie. Quindi se l'agenzia ci mette la faccia, vuol dire che crede nel testo.
Tuttavia ricevere un commento del genere non può non generare dubbi in chi scrive.
Voi come reagite alle critiche? Vi viene mai il dubbio che se qualcuno vi dice che scrivete da schifo magari ha ragione, anche se altri vi dicono il contrario?