Re: Punto di vista e spieghino

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Fraudolente ha scritto: bestsellerista

Pensa che una volta lessi su CdM la parola brainstormare :-D

Rispetto agli anglismi adattati come questi, io mi chiedo sempre come dovrebbero essere pronunciati in pratica. Faccio un esempio più evidente: zumare e zoomare. No, perché quando vado in quel posto con le giraffe e i pinguini che saltellano, dico che vado allo /zo.o/, non allo /zu/. Di conseguenza l'anglismo zoomare dovrei pronunciarlo /zo.o.mare/. Però la gente scrive zoomare e legge /zumare/ (scrive in italo-angloamericano e legge in itanglese). In italiano sarebbe scorretto, perché due O di fila non si leggono /u/. D'altronde la grafia zumare non è fedele alla lingua originale (tanto per non andare troppo OT :-) ). E allora che si fa? Buh! :-D
Il Sommo Misantropo

Re: Punto di vista e spieghino

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lelaa! ha scritto:
Come detto, sono andata a riaprire il libro. Ho seri dubbi che il narratore sia onnisciente, quel capitolo è raccontato dal punto di vista della bambina.
Questa è l'idea che mi sono fatta.
Domani spero di proseguire la lettura e di verificare con che sistema il buon Ken abbia ordito il suo romanzo. Comunque sia, la bambina pare molto sveglia.

Sono andato a ripassare i vari punti di vista in "Scrivere un romanzo" di Donna Levin, Dino Audino Editore e, 
a proposito di traduttori e traduzioni, ecco una chicca dagli esempi de "I punti di vista esterni":
Una sera dell'estate scorsa, prima che il diciannovesimo secolo ebbe raggiunto un terzo della sua durata, un ragazzo e una ragazza, quest'ultima portava con sé un bambino, si avvicinavano a piedi al grande villaggio di Weydon-Priors, nell'Upper Wessex...
Ahinoi!
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