Un passo in più

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Buongiorno, non so se questa è la categoria giusta per questo topic, nel caso chiedo venia.
Allora, dopo aver provato a pubblicare un libro con una piccola casa editrice(esperienza pessima per demeriti loro dato che ne hanno fatte di cotte e di crude) e un altro autopubblicandolo (con risultati 10 volte migliori in termini di lettura e diffusione), con il terzo vorrei provare a fare un piccolo step in più.
Ovviamente è probabile che non ne abbia le capacità autoriali e quant'altro, però vorrei sapere secondo voi quale potrebbe essere la via da tentare, soprattutto perchè sono indeciso tra 3:
1) Provare un concorso letterario
2) Provare ad inviarlo ad una CE "media"( anche se non ho ben chiaro come riconoscerla ahaha), che però si troverebbe in un'altra regione rispetto a me e ciò comporterebbe pochissime presentazioni dal vivo.
3) Provare con una CE "piccola" ma vicina a me, puntando sulla promozione sul territorio e sperando che abbia più seguito dei precedenti.

Ovviamente so bene che una ricetta per far arrivare al proprio libro non esiste, il punto della questione è la strada che permetta potenzialmente di arrivare ad un pubblico più ampio, in quanto tornando al mio esempio, nonostante il primo libro fosse un romanzo a mio avviso abbastanza superiore per temi alla raccolta di racconti auto-pubblicata, avendo scelto il "mezzo" sbagliato è stato letto molto ma molto meno.
Voi cosa ne pensate? Sono ben accetti consigli, opinioni, aneddoti e tutto quello che vi viene in mente, vi ringrazio in anticipo per ogni parola spesa  :love:

Re: Un passo in più

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Direi che le opzioni si riducono a due: la 1) può tranquillamente viaggiare in parallelo a una delle altre due.
Nik3004 ha scritto: che però si troverebbe in un'altra regione rispetto a me e ciò comporterebbe pochissime presentazioni dal vivo.
Non capisco questa cosa, a dire il vero: io pubblico con un editore che dista più di quattrocento chilometri da casa mia e le regioni non sono nemmeno confinanti; con tutto ciò ho fatto più di quaranta presentazioni...
Poi proverei a inviarlo a entrambe; non è che devi inviare il manoscritto a una casa editrice per volta.
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Re: Un passo in più

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@Marcello   Ciao, il senso era che credevo che una CE anche se media, avesse poche possibilità di organizzare presentazioni lontano dalla sua “zona”. Però se mi dici così tanto meglio, allora diciamo che possiamo scartare la terza ipotesi ahah
Per quanto riguarda la possibilità di fare un concorso letterario e nel mentre propormi a delle CE probabilmente ho omesso un passaggio che davo per scontato ma forse non lo era, ovvero che per concorsi letterari intendevo solo quelli finalizzati alla pubblicazione.  In tal caso, potrei ritrovarmi nella spiacevole situazione di firmare per una CE e scoprire dopo della vittoria del concorso o, viceversa, dovrei aspettare l’esito del concorso prima di propormi ad altre e vorrei evitare.
Secondo te/voi, date queste premesse, è meglio optare per i concorsi o fare un tentativo con una CE “media”? E nel secondo caso, secondo voi quali sono i caratteri che la definiscono come “media” ?
 
So bene che non esiste una risposta univoca e dipende da moltissimi fattori, ma al momento ho tanta confusione in testa, e ho bisogno di qualche idea/pareri/esperienza in più per poter schiarirmi le idee.

Re: Un passo in più

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Nik3004 ha scritto:  credevo che una CE anche se media, avesse poche possibilità di organizzare presentazioni lontano dalla sua “zona”. Però se mi dici così tanto meglio
Penso che tu riponga troppa fiducia nelle case editrici... Le presentazioni te le devi organizzare da solo, a meno che tu non pubblichi con Mondadori & C. E anche in quel caso non aspettarti la "pappa servita": con chiunque tu pubblichi al giorno d'oggi devi impegnarti in prima persona per promuovere il tuo libro.
Nik3004 ha scritto: Secondo te/voi, date queste premesse, è meglio optare per i concorsi o fare un tentativo con una CE “media”
Non ripongo molta fiducia nei concorsi che mettono in palio la pubblicazione, opterei per rivolgermi direttamente alle case editrici
Nik3004 ha scritto: E nel secondo caso, secondo voi quali sono i caratteri che la definiscono come “media” ?
Uh, no per favore: lasciamo perdere le graduatorie di importanza degli editori, altrimenti finisce come al WD... Arrivano quelli con le classifiche dai criteri granitici già pronte e non se ne esce più... Chi vende tot, chi stampa tot, chi ha tot dipendenti, quello sì, l'altro no, questo un po' più sopra, l'altro un po' più sotto...
Se spulci i siti degli editori che ti interessano con un occhio a catalogo, distribuzione e promozione, riesci a fartene un'idea da solo. Poi che siano quasi medie, big declassate o piccole in escalation non ha importanza: le etichette lasciano il tempo che trovano, in editoria come altrove.
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Re: Un passo in più

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Ciao. Come ti ha detto Marcello, non ha importanza di dove sia la CE, perché le presentazioni dovrai farle per lo più da solo. Una buona CE però fa sì che le librerie a cui ti rivolgi siano più disposte a ospitarti.
Nik3004 ha scritto: Secondo te/voi, date queste premesse, è meglio optare per i concorsi o fare un tentativo con una CE “media”? E nel secondo caso, secondo voi quali sono i caratteri che la definiscono come “media” ?
Io proverei prima con le CE (perché i concorsi hanno spesso tempi più lunghi).

Una definizione di "media" è difficile, ma posso dirti quel che guardo io: sito internet serio e fatto bene, presenza sui principali store e promozione sui social, distribuzione con Messaggerie. Ci sono anche CE buone che non rientrano in uno o più di questi criteri, ma sta all'autore decidere cosa gli preme di più e su cosa può sorvolare.
Una volta passati 3-4 mesi dall'invio alle CE senza risposta (che di solito è la norma per le medio-grandi) puoi pensare a concorsi adatti al tuo romanzo (per genere, lunghezza, ecc.). Non c'è una ricetta sicura, ma più strade provi più hai probabilità di riuscire
La CE piccola comunque ha i mezzi di una piccola, anche se è attaccata a casa tua, quindi non c'è da far conto sulla promozione locale, a meno che tu non conosca autori locali che si sono trovati bene
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Un passo in più

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@Marcello Molto interessante il discorso sulle etichette ed effettivamente hai ragione. Per quanto riguarda i concorsi come mai la pensi così ?

@Silverwillow Certo capito, per quanto riguarda i concorsi secondo te le problematiche sono solo di tempo? Comunque si, magari faccio una rosa di una decina di CE papabili e lo mando a loro, nel caso di esiti negativi provo con i concorsi. Terza opzione piccola CE o autopubblicazione ahah

Re: Un passo in più

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Nik3004 ha scritto: Molto interessante il discorso sulle etichette ed effettivamente hai ragione. Per quanto riguarda i concorsi come mai la pensi così ?
Perché mi è capitato di vederne promossi da case editrici con cui non gradirei pubblicare. Chi ha poche conoscenze nel settore potrebbe trovarsi in una situazione poco felice: avere primeggiato in un concorso che gli ha fruttato una pubblicazione e scoprire solo in un secondo tempo che quell'editore non è nelle sue corde.
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Re: Un passo in più

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Nik3004 ha scritto: Certo capito, per quanto riguarda i concorsi secondo te le problematiche sono solo di tempo?
Il tempo influisce più che altro sull'ordine in cui è più pratico mandare gli scritti (agenzie, CE, concorsi).
Do per scontato che parli di concorsi seri, in cui si vince la pubblicazione con una CE seria (non con la stamperia dell'associazione culturale di paese o qualcuno che chiede contributi). Io ho avuto la fortuna di vincere un concorso sponsorizzato da una big e ammetto di aver scritto il romanzo e partecipato solo per questo, ma i concorsi davvero buoni sono pochissimi (il Calvino, DeaPlaneta, Neri Pozza, Mursia e pochi altri di genere, soprattutto giallo).
Molti concorsi minori promettono sì la pubblicazione, ma spesso con CE piccole e sconosciute, bisogna poi vedere se faranno promozione. Poi molti sono a pagamento o richiedono l'invio cartaceo (quindi sempre una spesa), anche per questo li valuterei per ultimi (a meno che non trovi un buon concorso perfetto per il libro che hai scritto e del tutto gratuito)
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Re: Un passo in più

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Nik3004 ha scritto: @Silverwillow grazie per la risposta esaustiva, ma apre una questione: secondo te l'opzione migliore è affidarsi ad un'agenzia o è solo quella con tempi più brevi?
Di per sé non ha tempi molto più brevi, ma in genere se sono interessati rispondono entro qualche settimana.
Il fatto è che se hai già spedito per conto tuo alle stesse CE con cui lavora l'agenzia, per loro diventa inutile rappresentarti. Per questo, se pensi di considerare anche questa strada è meglio farlo prima. A me è successo che l'unica agenzia che era interessata mi abbia chiesto a chi avevo già spedito (ed erano diverse CE medio-grandi), per poi dirmi di no (evidentemente erano molte di quelle con cui lavoravano). 
Per questo consiglio di spedire prima a loro, nel caso in cui si sia appunto interessati a provare anche le agenzie. Per un'esordiente è l'unica via per arrivare alle CE più importanti, ma dipende dagli obiettivi personali. Se ti basta trovare una CE degna di questo nome, a molte si può arrivare anche da soli. Io con le agenzie non ho mai avuto fortuna, quindi non posso dire che le consiglierei, ma ad altri è andata bene.
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