Perdonatemi se tratto un argomento personale e sgradevole, ma vorrei capire se è capitato solo a me.
spero che sia corretta la posizione all'interno del forum, ma l'argomento mi sembra adatto a questa stanza: parliamo di scrittura.
A gennaio 2022 ho preso il covid in una forma pesante. Non sono andato in ospedale, ma ho preso comunque una bella botta.
Mentre ero chiuso in casa ho dovuto iniziare la bozza di un progetto per un editore internazionale. Porca miseria, non riuscivo a scrivere: invertivo le lettere e le parole erano scritte con le lettere corrette ma messe a caso (diciamo così). un esempio: mi chiamo Paolo ed ero Apolo o Poalo.
un medico mi ha dato una forte cura con un cortisone specifico che mi ha dato una mano, ma non ha risolto del tutto il problema, visto che lo faccio ancora di continuo e sono costretto a controllare sempre quello che scrivo. il medico mi disse che il maledetto era andato a intaccare una parte di cervello. Scrivo con due dita e una mano ora va leggerissimamente più veloce dell'altra. Questo spiega il fatto che il mio cervello conta bene le lettere, ma le dita le mettono nell'ordine che vogliono loro.
si chiama DSA, probabilmente la forma che è chiamata disortografia (oppure la disgrafia, qualsiasi sia la differenza.)
C'è qualcuno a farmi compagnia, e che magari ha trovato una soluzione? (non mi dite LSD, è illegale)
grazie
Apolo
