Come fiori tra le macerie - Monica Maratta

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Titolo: Come fiori tra le macerie
Autore: Monica Maratta
Editore: Capponi Editore
Pagine: 140
ISBN: 9788897066873
Genere: Narrativa
Formato: Cartaceo
Prezzo: € 15,00

Trama

La storia, ambientata tra un piccolo paese della Ciociaria e la città di Roma, è liberamente ispirata alla vita della nonna dell’autrice. Siamo negli anni venti, in un’Italia sempre più povera e analfabeta. Filomena è una bambina dolce e serena quando all’improvviso il suo mondo cade a pezzi: la madre si ammala e muore, e il padre lascia il paese per rifarsi la vita all’estero. È un duro colpo per la piccola, costretta a crescere in fretta con l’aiuto degli anziani nonni. Diventata una bella ragazza, è molto ammirata in paese, specie da Peppino. Tra i due nasce un sentimento tenero, contrastato dai genitori del giovane che nutrono altre speranze per il figlio. Per guadagnarsi il pane e poter aiutare in casa, Filomena si trasferisce a Roma, dove incontra quello che crede l’amore della sua vita, ma che si rivela una cocente delusione. Ingannata e con il cuore a pezzi, cerca di andare avanti, senza mai rinunciare a se stessa e ai suoi sogni. Vittima di pregiudizi, la donna fa ritorno nel paese natio, per ricominciare, poco prima che l’Italia entrasse nella seconda guerra mondiale. La sua terra natale, situata sulla linea Gustav, è vittima di continui bombardamenti degli alleati. Filomena però non si perde mai d’animo. A guerra terminata rinascerà, insieme al paese pronto a guardare al futuro, come un fiore tra le macerie.

Contenuti

All’apparenza, sembra una storia d’amore e di guerra come molte altre, già raccontate in letteratura e sul piccolo e grande schermo. E invece è molto di più, è la storia di un intero Paese. Ci si ritrova, da lettori, a seguire le vicende di Filomena con il cuore in mano, ritrovando nel suo piccolo mondo, dolce e triste al contempo, un passato che non andrebbe dimenticato. Il passato delle donne d’altri tempi e forti di carattere, che camminavano sempre a testa alta nonostante tante avversità della vita.

Ambientazione e personaggi

Le descrizioni vivide, le poche pennellate che appaiono qua e là, danno la sensazione di stare nei luoghi insieme alla protagonista e a seguirla in ogni suo spostamento. L’atmosfera è quella tipica del passato, quando l’amore profumava di cannella, ma la vita non era proprio rose e fiori. I personaggi sono tratteggiati bene, con tutti i loro punti forti e deboli e li ho trovati abbastanza credibili. La più impressa rimane sicuramente la protagonista, con cui ogni lettrice romantica si potrà identificare. Colpisce molto la sua forza di andare sempre avanti e quell’animo battagliero che secondo me la contraddistingue anche nei momenti più tristi e duri. È una donna sì forte, ma anche orgogliosa, che non si fa mai mettere sotto. La si ama e ammira proprio per il suo carattere. I personaggi maschili non sono da meno. Sono entrambi tracciati bene, non solo per quanto riguarda l’aspetto fisico, ma anche caratterialmente. Ho apprezzato l’uso del dialetto nei dialoghi, che rende autentici la storia e i suoi protagonisti.

Stile e forma

La lettura è scorrevole e abbastanza fluida, grazie a una scrittura limpida. Lo stile è semplice ma molto curato. L’unica, piccola critica che mi sentirei di fare riguarda alcune frasi in cui si parla di fatti storici, che mi sono sembrate più da manuale scolastico. Un pochino fredde in confronto al registro narrativo, molto più soft ed emotivo.

Giudizio finale

La storia è inquadrata bene nel suo genere. È un connubio tra lo storico e il romantico ben riuscito. Sarà il mio animo sensibile, però le vicende narrate mi hanno emozionato e commosso in più riprese. Mi sono ritrovata a sorridere con Filomena, ma ho anche sentito spesso la sua rabbia e il suo dolore. È una storia che ti prende, indubbiamente, nonostante la sua brevità. Ammetto che mi è rimasta la voglia di sapere di più su questa donna forte e sui risvolti successivi della sua vita. È stata una lettura molto piacevole, un vero tuffo nel passato per ricordare e soprattutto non dimenticare. La consiglio a tutti gli amanti del genere e non solo a loro.
Piccoli Grandi Sognatori

 Without faith, without hope, there can be no peace of mind. [cit.]
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