Suddivisione di Agenzie in Free - Doppio Binario - A pagamento

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A fronte dell'evoluzione del mercato editoriale, analogamente a come alcuni editori hanno iniziato a fare qualche anno fa, adducendo svariate ragioni, sembra che anche le agenzie letterarie più serie (sempre più spesso coincidenti anche con le editoriali) chiedano soldi all'autore per servizi editoriali che poi potrebbero portare alla rappresentanza e forse alla pubblicazione. Servizi che dovrebbero essere a loro carico, facendo il lavoro di reclutamento, investimento e vendita del prodotto.
Proporrei di creare, analogamente come nel vecchio Writer's Dreams si faceva per gli editori, tre sezioni per le Agenzie:

- free/letterarie: valutano gratuitamente e rappresentano l'autore solo a fronte di una percentuale sulle royalties. Non scaricano sull'autore editing o altri servizi editoriali, ma investono sul prodotto e sul suo miglioramento con il fine di guadagnare da una buona vendita.

- doppio binario: rappresentano chiedendo royalties, ma di fatto prima di quello vendono servizi all'autore, chiedendogli denaro per eventuali migliorie.

- a pagamento/editoriali: agenzie editoriali fatte e finire il cui cuore è la vendita del servizio diretta
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