Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Mi chiedevo sulla memoria del vecchio WD, perché anche noi non si possa avere una sezione di racconti (organizzata per  generi letterari: es: gialli, horror, fantascienza, fantasy, erotismo, sentimentali ecc.)  libera e accessibile ai lavori degli iscritti, senza necessità di commento di altri lavori pubblicati come  avviene per l'Officina?
Mi pare che nel vecchio WD la sezione raccogliesse un numero cospicuo di pubblicazioni, naturalmente tali racconti non possono essere commentati come appunto avveniva nel WD, ma a mio parere rappresenterebbe una ulteriore attrattiva per interagire col forum e per richiamare lettori presenti sul web.
Se funzionava su WD, credo che potrebbe funzionare anche qui.

Che ne pensate?

Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Nightafter ha scritto: Mi pare che nel vecchio WD la sezione raccogliesse un numero cospicuo di pubblicazioni,
che quasi nessuno leggeva...

Era una sorta di vetrina imposta dalla proprietà, lungimirante fin dai primi tempi, che noi dello staff non abbiamo mai seguito e riceveva un numero di visualizzazioni infimo.  :(
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Sicuramente parlavo di quella, ma può essere che personalmente ne abbia un ricordo falsato.
Vi avevo pubblicato uno dei miei racconti "porno", che avevo risparmiato alla sezione Officina, che rammento aveva sommato nel giro di due mesi qualche centinaio di letture.
Cosa sconosciuta alla media dei miei consueti lettori nella sezione Officina.

Ma se mi dite che non ci leggeva nessuno, non posso che fidarmi dalla vostra esperienza. :)

Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Non entro nel merito dell' "appetibilità" della defunta sezione menzionata da @Nightafter, ma "forzare" a leggere e recensire un racconto per inserire il proprio, non so, personalmente non la trovo una formula granché gradevole. Capisco (fino a un certo punto) la necessità di regolamentare la pubblicazione e, perché no, di coinvolgere attivamente l'utente, ma anch'io preferirei una sezione più "free" o perlomeno non vincolata alla mia abilità di recensore.
Cercherei un'altra formula, ecco, magari comincerei con il suddividere in sotto sezioni legati ai generi (fantasy, non fiction, etc...), tanto per non mettere tutto nello stesso calderone e indirizzare meglio chi abbia voglia di leggere qualcosa di specifico, e non vagare alla ricerca del racconto più affine alla propria sensibilità. 
Se "funziona" meglio com'è ora, comunque, chi meglio di voi può saperlo?  :)
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Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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@dfense e altri: 
tutto si basa sulle finalità della pubblicazione: CdM ora, e WD prima, non vuole essere una vetrina per mettesi in mostra, bensì un'officina dove si lavora assieme per migliorare reciprocamente i propri testi. Il commento quindi non va visto come un obbligo per pubblicare, ma come un aiuto all'autore per comunicargli, secondo la propria esperienza, punti di forza e di debolezza del suo racconto/poesia, emozioni suscitate, coerenza della trama, caratterizzazione dei personaggi... 
Così come il racconto/poesia non è uno sfoggio di bravura dell'autore, allo stesso modo il commento non è uno sfoggio di abilità del recensore: si lavora tutti assieme per dare ai nostri testi/poesie l'aspetto migliore possibile, per questo l'autore non deve soltanto essere gratificato dai commenti altrui, ma deve a sua volta commentare per aiutare gli altri.
È questo spirito di collaborazione reciproca che è sempre stato alla base dell'Officina, ieri come oggi.
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Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Marcello ha scritto: Così come il racconto/poesia non è uno sfoggio di bravura dell'autore, allo stesso modo il commento non è uno sfoggio di abilità del recensore: si lavora tutti assieme per dare ai nostri testi/poesie l'aspetto migliore possibile, per questo l'autore non deve soltanto essere gratificato dai commenti altrui, ma deve a sua volta commentare per aiutare gli altri.
È questo spirito di collaborazione reciproca che è sempre stato alla base dell'Officina, ieri come oggi.
Vorrei ancora aggiungere che proprio il meccanismo del "commento per postare" è quello che ha reso il WD ciò che è stato fin dalle origini (e che vorremmo realizzare anche qui), e che solo la collaborazione nella community può aiutare chi scrive a ottenere un feedback utile alla propria crescita.
Un tempo erano più frequenti commenti più critici, a volte anche qualche stroncatura,  adesso invece mi sembra che ci sia più timore a esprimere un dissenso, forse per non voler ferire la sensibilità di chi ha scritto, o forse per il timore di essere a propria volta giudicati.
Ecco allora che si rischia di assistere al "balletto dei commenti". Questo non ha senso.
Il commento non dovrebbe essere vissuto come un obbligo, ma quello che si richiede come "obbligo" è quello di essere parte attiva nella comunità attraverso l'espressione del proprio punto di vista semplice e sincero.

Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Poldo ha scritto:
Vorrei ancora aggiungere che proprio il meccanismo del "commento per postare" è quello che ha reso il WD ciò che è stato fin dalle origini (e che vorremmo realizzare anche qui), e che solo la collaborazione nella community può aiutare chi scrive a ottenere un feedback utile alla propria crescita.
Un tempo erano più frequenti commenti più critici, a volte anche qualche stroncatura,  adesso invece mi sembra che ci sia più timore a esprimere un dissenso, forse per non voler ferire la sensibilità di chi ha scritto, o forse per il timore di essere a propria volta giudicati.
Ecco allora che si rischia di assistere al "balletto dei commenti". Questo non ha senso.
Il commento non dovrebbe essere vissuto come un obbligo, ma quello che si richiede come "obbligo" è quello di essere parte attiva nella comunità attraverso l'espressione del proprio punto di vista semplice e sincero.
E tutto questo, e altro, lo si ritrova ben delineato qui: viewtopic.php?p=2228#p2228
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Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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"Un tempo erano più frequenti commenti più critici, a volte anche qualche stroncatura,  adesso invece mi sembra che ci sia più timore a esprimere un dissenso, forse per non voler ferire la sensibilità di chi ha scritto, o forse per il timore di essere a propria volta giudicati."



Credo che vi sia la difficoltà di taluni a formulare un commento critico di tipo "tecnico".
Per intenderci, chi come me ha totalmente dimenticato le più elementari regole della scrittura, si trova in grande imbarazzo nel fare le così dette "pulci" ai testi altrui.
Uno che non sa mai dove piazzare una "virgola"  con un minimo di senso, non può certo indicarlo ad altri.
Non di meno la voglia di scrivere, pur con refusi a go-go, mi induce a commentare gli scritti altrui da un punto di vista del contenuto narrativo, facendo un po' il verso al mestiere di critico letterario, che per la verità è anche più nelle mie corde.

Se dovessi dire, quello che trovo scarseggiare un poco sono i commenti flash, ovvero qui commenti brevi, non espressamente finalizzati al poi pubblicare il proprio racconto, ma semplicemente a esprimere un'opinione, una nota, un semplice breve giudizio su quanto letto.

Forse per rendere più viva e varia la community, bisognerebbe sganciarsi un po' dal meccanismo del commento a fine di pubblicazione ed entrare in uno spirito meno ufficiale e più partecipativo, di relazione non impegnativa,
senza sentirsi in obbligo di esprimere commenti necessariamente di tipo tecnico, o particolarmente sagaci. 

Insomma si può partecipare in modalità distensiva senza dover essere degli Alberto Asor Rosa.  :P

Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Nightafter ha scritto: Uno che non sa mai dove piazzare una "virgola"  con un minimo di senso, non può certo indicarlo ad altri.
Non si tratta di fare i professori. Non lo sono né ci tengo a esserlo.
Si dice però che il lettore ha sempre ragione; non in termini assoluti, ma semplicemente per il fatto di esprimere il proprio punto di vista che può essere più o meno condiviso.
Insomma, il commento non è "il giudizio", ma qualcosa che può essere utile a chi ha scritto per capire se è riuscito a farsi intendere.
Nightafter ha scritto: Forse per rendere più viva e varia la community, bisognerebbe sganciarsi un po' dal meccanismo del commento a fine di pubblicazione ed entrare in uno spirito meno ufficiale e più partecipativo, di relazione non impegnativa,
Sarebbe bello per tutti poter vivere in un mondo dove non ci sia la necessità di leggi o regole, ma quel mondo per ora non l'ho ancora visto da nessuna parte, nemmeno qui.

Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Poldo

Non si tratta di fare i professori. Non lo sono né ci tengo a esserlo.
Si dice però che il lettore ha sempre ragione; non in termini assoluti, ma semplicemente per il fatto di esprimere il proprio punto di vista che può essere più o meno condiviso.
Insomma, il commento non è "il giudizio", ma qualcosa che può essere utile a chi ha scritto per capire se è riuscito a farsi intendere.

Sarebbe bello per tutti poter vivere in un mondo dove non ci sia la necessità di leggi o regole, ma quel mondo per ora non l'ho ancora visto da nessuna parte, nemmeno qui.
Mio buon Poldo, forse non ho espresso bene il mio pensiero, per cui ti ho indotto a equivocarne il senso.
Ciò che intendo non è assolutamente orientato alla eliminazione del commento utile alla successiva pubblicazione di una storia, semplicemente dico che fatta salva questa regola, proprio poiché nessuno intende atteggiarsi a professore, nel mio caso eludo un commento di tipo tecnico e ne faccio uno contenutistico dello scritto proposto.
Inoltre, auspicando una maggiore partecipazione di ogni iscritto, mi piacerebbe che si esprimessero anche commenti minimali, non impegnandosi necessariamente in un intervento finalizzato a pubblicare un successivo scritto, ma anche solo di generale impressione ottenuta da quanto si è letto.
Se non si ha intenzione di cimentarsi in un'analisi approfondita di un racconto, possono essere utili anche brevi note che siano di feedback all'autore su quanto ha proposto.

Quindi non sono affatto contrario alla regola del commento per postare, ma sarebbero graditi anche pareri più sintetici e meno impegnativi, che renderebbero più vivace e discorsiva a relazione interna tra gli iscritti. 

Un saluto.

Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Concordo con il post che apre il thread, anche a me indispone che ci sia solo ed esclusivamente la possibilità di pubblicare qualcosa solo dopo aver perso mezza giornata su testi altrui in maniera non pienamente spontanea. Ragion per cui ho deciso di utilizzare la piattaforma pressoché esclusivamente per le sezioni esterne a Officina. Capisco le ragioni costruttive che portano a queste scelte e so che le obiezioni di questo genere non verranno accolte. E no, il fatto che quella roba venisse letta da quattro gatti non è una controargomentazione valida perché non sarebbe quello il punto di una sezione extra, chi la vuole sa benissimo che l'engagement sarebbe solo su base volontaria pertanto non garantito. Si tratterebbe di un'agorà senza pretese per quanto riguarda le nostre creazioni. Tuttavia capisco che riteniate che non valga la pena di dedicare i vostri sforzi a qualcosa di poco gettonato e che non rientra pienamente negli scopi generali della piattaforma, perciò rispetto la vostra scelta e (solo riguardo a quell'aspetto specifico) migro verso altri lidi. Sappiate però che, insieme all'eliminazione della chat a causa di quattro idioti, ciò contribuisce a rendere la piattaforma più fredda, faticosa, inospitale e priva di respiro. Parere spassionato, ma auguro comunque buon divertimento a chi riesce a farsela piacere così com'è. 
Scrivo cose, leggo gente.

Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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Vagaminante ha scritto: anche a me indispone che ci sia solo ed esclusivamente la possibilità di pubblicare qualcosa solo dopo aver perso mezza giornata su testi altrui in maniera non pienamente spontanea.
"Perso"? 
Forse, essendoti iscritta da poco più di un mese, non hai ancora avuto modo di comprendere appieno in cosa consiste l'essenza dell'Officina, cuore pulsante del nostro bel forum. 
Per agevolarti, ti riporto qui sotto alcune delle parole dello staff (tratte dal post già indicato da @Marcello viewtopic.php?p=2228#p2228):
  
"L'Officina creativa di Costruttori di Mondi è la palestra ideale per tutte le persone che vogliono migliorare nell'arte della scrittura
(...)
L'Officina creativa non è un modo per farsi notare. Chi è in cerca di una via facile per alimentare il proprio ego e ricevere applausi non troverà qui ciò di cui ha bisogno. Almeno, non sempre e mai del tutto.
I commenti dei lettori sono un dono dal valore inestimabile per tutti gli autori che puntano a migliorare le proprie abilità. 
(...)
Sviluppare senso critico è una delle strade attraverso le quali miglioriamo noi stessi e il nostro modo di scrivere. I commenti dell'Officina non sono dunque una ricchezza soltanto per gli autori dei testi, ma anche per i commentatori stessi. Il lettore superficiale è uno scrittore superficiale. Imparare ad analizzare un testo con cura e serietà è il primo passo per imparare a scrivere".
VagaMinante ha scritto: mar ago 30, 2022 12:09 pmSappiate però che, insieme all'eliminazione della chat a causa di quattro idioti, ciò contribuisce a rendere la piattaforma più fredda, faticosa, inospitale e priva di respiro. Parere spassionato, ma auguro comunque buon divertimento a chi riesce a farsela piacere così com'è. 
Grazie! Sì, a noi piace proprio così: seria, impegnativa, affidabile, ricca di stimoli, contenuti e persone appassionate.
https://www.amazon.it/rosa-spinoZa-gust ... B09HP1S45C

Re: Avere una sezione dove pubblicare racconti liberamente.

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VagaMinante ha scritto: contribuisce a rendere la piattaforma più fredda, faticosa, inospitale e priva di respiro.
Sai, è che prima si respirava troppo...
Un utente, se lo desidera, può anche passar sopra a insulti, offese e allusioni di ogni tipo; uno staffer no: anche quando volesse farlo glielo impedirebbe il fatto di ricevere quotidianamente svariati mp di lamentele.
Ed è quello che capitava prima: tizio ha detto così, intervenite... Caio mi ha offeso... La chat è invivibile... Non se ne può più... (dove per tizio, caio & C. si intendono persone di ogni sesso).
A parte la rottura di... certi attributi ogni volta che si entrava nel forum, esisteva un grosso problema di ordine pratico: quando leggevi la segnalazione in chat magari si stava parlando dell'ultimo film di Scorsese, quindi iniziavi a chiedere agli altri staffer se qualcuno sapeva cosa avesse detto tizio o quali ipotetiche offese avesse pronunciato Caio, a quel punto bisognava risalire indietro nella chat di quindici ore per trovare la frase incriminata, poi dovevamo discutere tra noi su quale posizione prendere e... 
Si poteva a quel punto richiamare qualcuno per una frase scritta in chat trenta ore prima e che la gente nemmeno riusciva più a leggere? L'unica soluzione era appellarsi al buonsenso generale, ma è servito a poco: quindi di necessità virtù.

Quanto al tempo perso per commentare i racconti degli altri utenti mi sono espresso talmente tante volte in passato che, in tutta sincerità, non ho proprio alcun desiderio di replicare.
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