Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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Se a qualcuno può interessare, oggi mi sono imbattuta in questo bando:


Premio Neo Edizioni 2024

Concorso di narrativa a pagamento, con scadenza il 30 maggio 2024


- concorso per romanzi o raccolta di racconti inediti

- non sono ammesse opere "marcatamente di genere" (cit.): vogliono leggere opere trasversali, un po' sperimentali, che creino un genere nuovo

- quota di iscrizione 25 euro

- il vincitore riceverà 1.000 euro e firmerà un contratto di pubblicazione (eventuale possibilità di essere pubblicati anche per gli altri due finalisti)

Tutte le info a questa pagina:

https://www.neoedizioni.it/neo/wp-conte ... izioni.pdf

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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Grazie della segnalazione! 

Avevo già letto il bando e credo che i 25 euro di tassa di lettura non siano né giustificati né giusti.
Se una casa editrice decide di fare scouting diretto, lo deve fare a spese sue e non degli autori. 

Anche perché per me sono sempre modi molto comodi per fare soldi senza lavorare.
Con tutta la gente che ha il "manoscritto nel cassetto" immaginiamo che 1.000 autori decidano di inviare il proprio.
Voilà 25.000 euro di ricavi, e chi ha inviato non ha modo di sapere se è stato letto e con quanta attenzione. 

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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Ciao!
A me invece sembra un'ottima occasione. Il premio in palio è la pubblicazione con una buona casa editrice, con 1000 euro di anticipo sulle royalties e una buona promozione (da quanto è scritto nel bando). 25 euro non sono una gran spesa in proporzione all'eventuale vincita. 
Personalmente non sono contraria per principio a un pagamento di una quota, se non eccessiva. Di recente, ad esempio, ho partecipato a un concorso a pagamento, il premio città di Como, ho pagato una ventina di euro (non ricordo esattamente se 20 o 25 o forse anche 30) ma ne ho vinti 1000. Se avessi fatto il tuo ragionamento, @Sineddoche, avrei 30 euro in tasca e non 970! Senza contare il piacere di partecipare a un concorso e a una premiazione...
In questo caso mi pare un ottimo concorso, visto il premio in palio. 
Ciao!

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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Ciao @ivalibri, 
Capisco il tuo punto di vista, ma non lo condivido. 
Si potrebbe dire lo stesso per un colloquio di lavoro.  In fondo l'azienda spende soldi ed energie per questi colloqui, avrebbe senso far pagare un contributo ai candidati. In fondo, cosa sarebbero 30 o 40 euro (perché non 50?) rispetto a uno stipendio mensile di 2000 euro?

Sarebbe accettabile? Per me è esattamente la stessa cosa, solo che nel campo editoriale ci siamo assuefatti a questo genere di storture. 

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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Sì, @Sineddoche
Non hai certo torto. Se consideriamo la scrittura un lavoro, il tuo paragone non fa una grinza. Per me non è un lavoro, ma un hobby e perderebbe forse gran parte del suo fascino se lo considerassi un dovere con cui sbarcare il lunario.. Inoltre un concorso ha un solo vincitore e tanti concorrenti, non so ma il paragone un po' stride. Tutti siamo lavoratori (a parte pochi fortunati...) mentre gli scrittori sono una minoranza...
Comunque ognuno ha il suo approccio su queste cose. Ci sono utenti del forum che non partecipano per principio a concorsi a pagamento e hanno le loro ottime ragioni. Io valuto caso per caso: se la quota non è eccessiva e se il premio mi convince, mi lancio volentieri. Finora ho più guadagnato che perso...
Ciao!

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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La casa editrice mi pare molto buona, che il premio andrà a un testo meritevole è tutta da vedere, ma è così ovunque. Purtroppo non ci sono tante opportunità per gli autori sconosciuti e capisco che pagare è sempre spiacevole. Ma pensate pure a quante ore abbiamo passato a scrivere senza vedere un euro, la situazione è questa, investire tempo o denaro cambia poco, è sempre un grande sacrificio.
Anche qui sul forum qualcuno il proprio sogno lo ha realizzato passando per i concorsi, forse e dico forse, è meglio partecipare a questi premi, piuttosto che perder tempo a spedire testi che nessuno leggerà mai.

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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ElleryQ ha scritto: Siamo proprio sicuri che sia una realtà miserrima?
Tra le CE emergenti mi sembra abbastanza ben reputata e vanta diversi autori candidati allo Strega, o finalisti.
Bah... vede, se fai un sondaggio a campione causale semplice e chiedi al tizio di turno se può citarti le prime dieci (numero a caso) case editrici che gli/le vengono in mente non credo proprio che ti parli di questa Neo.

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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Fabioloneilboia ha scritto: Anche qui sul forum qualcuno il proprio sogno lo ha realizzato passando per i concorsi, forse e dico forse, è meglio partecipare a questi premi, piuttosto che perder tempo a spedire testi che nessuno leggerà mai.
Sì, ma ci sono concorsi e concorsi... personalmente, preferirei vincere il Gran Giallo Mondadori piuttosto che il Premio Neo. E chi lo conosce, poi?

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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@MadTeacher capisco che vorresti vincere il Tedeschi se hai scritto un giallo, ma per chi non scrive gialli?
I concorsi utili a una pubblicazione sono pochi. Non è di certo nella top10 delle case editrici, ma bisogna pure capire che se si pretende di essere pubblicati dalle migliori case editrici italiane bisogna avere molto più che un testo eccezionale. E non mi riferisco soltanto alla qualità del libro.

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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MadTeacher ha scritto: Bah... vede, se fai un sondaggio a campione causale semplice e chiedi al tizio di turno se può citarti le prime dieci (numero a caso) case editrici che gli/le vengono in mente non credo proprio che ti parli di questa Neo.
Certo, perché è una CE emergente e indipendente. Non so se tra le prime 10 qualcuno citerebbe realtà come Neri Pozza, Sellerio, Fandango, La Corte, Minimum Fax, Voland, e altre piccole di qualità. Se fosse già nota non sarebbe emergente.  :) Alcuni editori sono di nicchia, ma non per questo infimi o miserrimi.
MadTeacher ha scritto: Sì, ma ci sono concorsi e concorsi... personalmente, preferirei vincere il Gran Giallo Mondadori piuttosto che il Premio Neo. E chi lo conosce, poi?
Ci sono concorsi e concorsi anche tra quelli a pagamento. Per il Calvino si spendono almeno 100 euro, per il Bancarella è richiesto l'invio di 150 copie del libro se rientra nella sestina finalista e altri 100 se risulta vincitore, e spesso la spesa non se la sobbarca tutta l'editore.
Al Gran Giallo, Urania, Segretissimo, ecc... , si paga l'acquisto di una copia per il cdp. Per altri concorsi di una CE digitale molto legata a Mondadori per vie interposte, si paga l'abbonamento alle loro riviste e un contributo spese di segreteria. E le possibilità di vittoria sono molto molto basse...
Certamente ci sono anche ottimi concorsi gratuiti, ma il campo si restringe a pochi.
Il fatto di non conoscere il concorso di Neo, è perché è alla prima edizione (se non ho capito male).
Ti sfido a trovare altri piccoli editori che mettono in palio la pubblicazione con un contratto che preveda anche un anticipo sulle royalties e non solo la pubblicazione.

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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Fabioloneilboia ha scritto: La casa editrice mi pare molto buona, che il premio andrà a un testo meritevole è tutta da vedere, ma è così ovunque. Purtroppo non ci sono tante opportunità per gli autori sconosciuti e capisco che pagare è sempre spiacevole. Ma pensate pure a quante ore abbiamo passato a scrivere senza vedere un euro, la situazione è questa, investire tempo o denaro cambia poco, è sempre un grande sacrificio.
Anche qui sul forum qualcuno il proprio sogno lo ha realizzato passando per i concorsi, forse e dico forse, è meglio partecipare a questi premi, piuttosto che perder tempo a spedire testi che nessuno leggerà mai.
Ma chi dice che pagati i 25 euro qualcuno ti legga? Sembra quasi che pagare dia garanzie, ma è una falsa impressione. 

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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ElleryQ ha scritto: Certo, perché è una CE emergente e indipendente. Non so se tra le prime 10 qualcuno citerebbe realtà come Neri Pozza, Sellerio, Fandango, La Corte, Minimum Fax, Voland, e altre piccole di qualità. Se fosse già nota non sarebbe emergente.  :) Alcuni editori sono di nicchia, ma non per questo infimi o miserrimi.
Oddio, credo che chiunque legga almeno una manciata di libri all'anno non possa non conoscere questi marchi.
ElleryQ ha scritto: Ci sono concorsi e concorsi anche tra quelli a pagamento. Per il Calvino si spendono almeno 100 euro, per il Bancarella è richiesto l'invio di 150 copie del libro se rientra nella sestina finalista e altri 100 se risulta vincitore, e spesso la spesa non se la sobbarca tutta l'editore.
Al Gran Giallo, Urania, Segretissimo, ecc... , si paga l'acquisto di una copia per il cdp. Per altri concorsi di una CE digitale molto legata a Mondadori per vie interposte, si paga l'abbonamento alle loro riviste e un contributo spese di segreteria. E le possibilità di vittoria sono molto molto basse...
Ma questi sono signori Concorsi per cui vale la pena lottare... vinci uno di questi e sei uno Scrittore affermato e come tale riconosciuto da tutti.
ElleryQ ha scritto: Ti sfido a trovare altri piccoli editori che mettono in palio la pubblicazione con un contratto che preveda anche un anticipo sulle royalties e non solo la pubblicazione.
Per quanto mi riguarda, sinceramente con le piccole CE ho già pubblicato e ora ho altre ambizioni. Investire molti mesi di ricerche, lavoro, revisione, soldi in editing per poi finire a pubblicare con un pinco pallino qualsiasi non ne vale proprio la pena. Come disse un'amica libraia, devi puntare in alto :si:

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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Sineddoche ha scritto: Ma chi dice che pagati i 25 euro qualcuno ti legga? Sembra quasi che pagare dia garanzie, ma è una falsa impressione. 
Mah, se paghi per partecipare a un concorso credo che qualcuno legga per forza, altrimenti sarebbe una truffa. Nel sito parlano di un comitato di lettura ad hoc.
Comunque ho dei seri dubbi sulla loro linea editoriale. Rimarcano che non vogliono narrativa di genere (filone molto commerciale su cui le big fanno i soldi) per fare gli innovativi cercando testi un po' sui generis che in Italia non leggerà praticamente nessuno. Mi pare alquanto azzardato, se posso dire.

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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MadTeacher ha scritto: Oddio, credo che chiunque legga almeno una manciata di libri all'anno non possa non conoscere questi marchi.
Conoscerli non vuol dire che li citerebbe tra i primi 10. In più, anche questi marchi editoriali, prima di essere molto più noti, hanno attraversato un periodo di anonimato.
MadTeacher ha scritto: Come disse un'amica libraia, devi puntare in alto :si:
Nessuno lo vieta o lo nega. Al contrario, io sono della stessa opinione: se vuoi arrivare in alto devi mirare in alto. Ma la strada è lunga e piena di difficoltà. Devi avere una fortissima determinazione e convinzione per non cedere e continuare su quel percorso. Anche quando sembra tutto perduto.
MadTeacher ha scritto: Comunque ho dei seri dubbi sulla loro linea editoriale. Rimarcano che non vogliono narrativa di genere (filone molto commerciale su cui le big fanno i soldi) per fare gli innovativi cercando testi un po' sui generis che in Italia non leggerà praticamente nessuno. Mi pare alquanto azzardato, se posso dire.
Anche Neri Pozza o altri validi editori non hanno collane di genere e non trattano narrativa di genere. Però vendono e i loro autori sono letti. Se c'è la qualità e una buona promozione, non è certo impossibile. È solo una scelta, certamente non fa piacere agli scrittori di genere essere tagliati fuori (me in primis), ma è una scelta stilistica funzionale a quella realtà editoriale.

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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ElleryQ ha scritto:
Anche Neri Pozza o altri validi editori non hanno collane di genere e non trattano narrativa di genere. Però vendono e i loro autori sono letti. Se c'è la qualità e una buona promozione, non è certo impossibile. È solo una scelta, certamente non fa piacere agli scrittori di genere essere tagliati fuori (me in primis), ma è una scelta stilistica funzionale a quella realtà editoriale.
Appunto, Neri Pozza è una realtà grande e consolidata e ha tutti i mezzi per promuovere i loro Autori. Le piccole no.

Re: Premio Neo Edizioni [30/05/2024]

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MadTeacher ha scritto: Neri Pozza è una realtà grande
Allora ti sorprenderà sapere che non è classificata come "grande editore". Attenzione a non confondere le piccole con le micro, in tal caso i parametri cambiano e quelle che realmente sono considerate piccole, secondo i criteri delle camere di commercio (fatturato inferiore a 10 milioni di euro), a te sembreranno medie o addirittura "grandi". Neri Pozza tutto è fuorché grande. E ciò a prescindere dalla qualità. 
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