Ciao
@Karenina , grazie per aver rivolto la domanda qui, innanzi tutto.
La questione che tu poni è abbastanza controversa:
se fotografo personalmente un edificio qualsiasi sulla pubblica via, ad esempio un banale palazzo di abitazioni, poi la foto (eventualmente anche lievemente modificata) può essere tranquillamente usata per la copertina o possono insorgere problemi?
Esiste un diritto, tutelato giuridicamente, che è quello alla "libertà di panorama". Con il moltiplicarsi di dispositivi portatili come gli smartphone, ormai tutti noi fotografiamo di tutto e tutto pubblichiamo sui social. Esistono però casi in cui ciò non è consentito, specie, poi, se la foto ha un uso commerciale (nel tuo caso copertina di un libro che dovrebbe essere regolarmente venduto).
Poi dipende molto anche dal "soggetto" immortalato. Un edificio privato, in quanto tale, non è di dominio pubblico, pur trovandosi su suolo pubblico. Inoltre, mostarlo in una via specifica, con un numero civico specifico, viola la privacy di chi ci abita. A meno che il residente non ti firmi una liberatoria.
In ogni caso, anche trattandosi di un edificio pubblico o monumento, ma realizzato da un artista vivente (un architetto molto noto, per esempio), fotografarlo può ledere il suo diritto d'autore. In tal caso l'edificio è pubblico, ma l'opera non è di "pubblico dominio" se non è particolarmente antica (quindi, come dicevo, se l'autore è vivente o morto di recente).
D'altra parte, se la foto ha carattere artistico e si nota in essa uno (o più) spunto creativo (una rielaborazione, un filtro particolare, un fotoritocco che dà un effetto speciale...), si tratta di un'opera derivata, per cui godrebbe di una tutela autonoma.
Nel tuo caso specifico, quindi, io ritengo che qualche rischio lo potresti correre, più per una questione di privacy che per una di copyright sul banale palazzo; salvo, appunto, avere una liberatoria da tutti coloro che vi risiedono.
Ti lascio comunque
qui e
qui dei link per un maggiore approfondimento dell'argomento.