Pubblicare scene simili in due romanzi diversi (con editori diversi)

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Ho la sensazione che questi problemi vengano solo a me, forse perché mi complico la vita di mestiere.
In breve: ho pubblicato un libro con un editore. Ora ho ultimato uno spin-off  (la storia di un personaggio secondario) e, pur non avendo più clausole che mi obbligano a pubblicare con lo stesso editore (con cui non è andata benissimo), mi sono resa conto che ci sono 2-3 capitoli molto simili ad altri già pubblicati, questo perché lo spin-off a un certo punto interseca la stessa storia. Nell'originale la visione era in terza persona, qui in prima, ma i gesti e i dialoghi sono pressoché gli stessi.
Quando li ho scritti davo per scontato di pubblicarli con lo stesso editore, quindi non mi sono posta il problema. Anzi, ho pensato che chi avesse letto il primo libro avrebbe apprezzato di poter leggere quelle scene da un altro punto di vista. Adesso però mi sorgono dubbi. C'è un qualche diritto legale dell'editore precedente su quei contenuti?  Quei capitoli potrebbero crearmi problemi?
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Pubblicare scene simili in due romanzi diversi (con editori diversi)

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Silverwillow ha scritto: C'è un qualche diritto legale dell'editore precedente su quei contenuti?  Quei capitoli potrebbero crearmi problemi?
Sì, a meno che i diritti del primo editore non siano decaduti e tornati in tuo possesso.
Di solito molti contratti editoriali contengono anche una clausola di non concorrenza, che vieta sia di pubblicare lo stesso libro con altro editore, ma anche parti del medesimo, o altro romanzo ma con gli stessi personaggi.

Re: Pubblicare scene simili in due romanzi diversi (con editori diversi)

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Non c'è una clausola di non concorrenza, se ne parla solo al punto "obblighi dell'Autore" (lo riporto sotto spoiler):
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]L'autore si impegna per tutta la durata del presente contratto a non pubblicare o far pubblicare, né in proprio, né in collaborazione con altri, né in forma anonima né sotto pseudonimo, né con il nome di congiunti, altra opera che abbia contenuto analogo all'Opera oggetto del presente contratto e che per tale carattere possa fare concorrenza alla stessa.[/font]
Non parla di personaggi o brani dell'opera, quindi non so bene cosa significhi "contenuto analogo".
Avendo l'editore rinunciato al diritto di opzione (in ogni caso il termine indicato di 90 giorni dall'invio in cui notificare il loro interesse è appena scaduto, e non so neppure se l'abbiano letto), mi sembrerebbe poco corretto non poter pubblicare con altri un libro del tutto diverso, che di analogo ha solo quei capitoli (che, anche se con dispiacere, potrei cambiare) e qualche personaggio. Dovrei tenere quel libro in un cassetto fino alla scadenza del contratto?! :o
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Re: Pubblicare scene simili in due romanzi diversi (con editori diversi)

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Silverwillow ha scritto: Non c'è una clausola di non concorrenza, se ne parla solo al punto "obblighi dell'Autore" (lo riporto sotto spoiler):
Tra gli obblighi è specificata, appunto, la non concorrenza.  (y)
Silverwillow ha scritto: Non parla di personaggi o brani dell'opera, quindi non so bene cosa significhi "contenuto analogo".
Avendo l'editore rinunciato al diritto di opzione
Il contenuto analogo è proprio quello del caso da te descritto: stessi personaggi, parti in comune pressoché identiche...
Purtroppo, in questo caso, il diritto di opzione non c'entra, c'entra il contenuto. 
L'unica soluzione è cambiare almeno quelle parti. Oppure risolvere il contratto con il primo editore se ce ne sono i margini, visto che parlavi di esperienza pessima.

Re: Pubblicare scene simili in due romanzi diversi (con editori diversi)

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ElleryQ ha scritto: l contenuto analogo è proprio quello del caso da te descritto: stessi personaggi, parti in comune pressoché identiche...
Ok, grazie mille! :facepalm: Potevo pensarci prima...
Ma quindi se qualcuno scrivesse una serie, e l'editore dopo il primo volume non fosse più interessato ai seguenti, il resto della serie rimane fermo finché non scade il contratto o non viene sciolto?
E se ci fosse il modo di accordarsi con l'editore, in modo da avere il suo permesso? Se, diciamo, riuscissi a piazzare il secondo romanzo con un grosso editore, la maggiore pubblicità si rifletterebbe anche sul libro collegato, aumentandone forse le vendite. Un libro fermo in un cassetto invece non è utile a nessuno. Vabbè, io ci provo  :si:
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Re: Pubblicare scene simili in due romanzi diversi (con editori diversi)

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Silverwillow ha scritto: Ok, grazie mille! :facepalm: Potevo pensarci prima...
Ma quindi se qualcuno scrivesse una serie, e l'editore dopo il primo volume non fosse più interessato ai seguenti, il resto della serie rimane fermo finché non scade il contratto o non viene sciolto?
No, in tal caso è possibile. Ma quello da te descritto è diverso: riporti capitoli pressoché identici (anche nei dialoghi) sebbene con il PDV di un altro personaggio.
Silverwillow ha scritto: E se ci fosse il modo di accordarsi con l'editore, in modo da avere il suo permesso?
Certo, in tal caso sì.  (y)
Pensavo che, essendo stata un'esperienza non positiva, non fossi rimasta in rapporti tali da poter trovare un accordo con l'editore.

Re: Pubblicare scene simili in due romanzi diversi (con editori diversi)

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ElleryQ ha scritto: Pensavo che, essendo stata un'esperienza non positiva, non fossi rimasta in rapporti tali da poter trovare un accordo con l'editore.
Non ho idea di come siamo in rapporti, perché per far annullare quella clausola di opzione ho dovuto impuntarmi, ma l'ultima risposta era in toni quasi cordiali, quindi ci provo  :asd:   Se a loro il nuovo libro non interessa, può darsi che non gli importi, anche perché a conti fatti non è davvero concorrenza. I due romanzi si potrebbero anzi promuovere a vicenda.
Se quei capitoli troppo simili fossero un problema, li cambierò, anche se spero non sia necessario.
Grazie ancora per i consigli!
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