Labocontest n.3 - off topic

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Non c'è il due senza il tre, per cui è in arrivo il fantastico
LABOCONTEST n. 3
ovvero
Impara l'arte e scrivi le tue carte
Per chi se lo fosse perso, si tratta di un laboratorio-contest, che, oltre a stimolare la creatività, serve anche e soprattutto come spazio di ricerca e di riflessione sulla scrittura.
Per sapere di cosa si tratta date un'occhiata al Regolamento generale.

L'appuntamento per l'inizio di questa nuova esperienza sarà:
Domenica 3 Luglio
Non la faccio lunga perché è già domenica ed è meglio che vada a dormire.
Comunque qui di seguito, come di consueto, chiunque può esprimersi per commentare questa iniziativa.

Re: Labocontest n.3 - off topic

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dyskolos ha scritto: Bello il video nella sezione "discussione generale". Peccato che, messa così, è un invito ad andare al cinema. Lí uno si vede un film e poi fa "oooh", come nella pubblicità.

Lo "show don't tell" è un argomento molto discusso. E va be', vorrà dire che cercherò di abituarmi :-)
Forse intendevi il video in apertura al Topic ufficiale.
Ok, comunque ho capito cosa intendi dire. In parte posso anche condividere il pensiero che anche il "raccontare" ha una sua ragion d'essere e che come ogni cosa l'esasperazione non giova né in un senso né nell'altro, ma qui stiamo parlando di "esercizi". Poter padroneggiare una tecnica vuol dire avere un'arma in più nel proprio bagaglio di competenze, poi credo che ognuno debba costruirsi la propria voce personale.
Il senso di un laboratorio è quello di esplorare possibilità.

Re: Labocontest n.3 - off topic

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Poldo ha scritto: Il senso di un laboratorio è quello di esplorare possibilità.

È tutto giusto quello che scrivi :-)
Però io penso che la forma "racconto" sia differente dalla forma "cinema". Cioè, se uno vuole "vedere" deve andare al cinema. Se uno, invece, vuole una narrazione, si compri un libro. Non vorrei confondere le due forme d'arte. Non vorrei, per dire, che una vada a una mostra di quadri e si aspetti di vedere sculture o viceversa.
Se io decido di partecipare al "contest" con una lettera in cui racconto cose realmente avvenute, verrei accettato? La lettera è "dire" o "mostrare"? Deve essere per forza "dire": è una sequenza di parole e non posso farne a meno. Alla fine, devo "dire". Sennò partecipo con un video o una foto. Posso? Anche il video/foto è esplorare possibilità ed è anche un modo per utilizzare la tecnica del "mostrare, non raccontare".
Il Sommo Misantropo

Re: Labocontest n.3 - off topic

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Poldo ha scritto: @Joyopi

Questo è quello che ti spetta per averci privato della tua presenza. Inserirò nel regolamento anche le pene corporali. Per ora sei condannato a partecipare obbligatoriamente a tutti i prossimi Labocontest.  :asd:
Sì, "Show, don't tell"! Mostrati alla gogna, @Joyopi - Stai al gioco!  :D
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Labocontest n.3 - off topic

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Wow! :saltello:

:libro:  Ho letto e commentato dodici racconti, di cui uno sopra agli altri ha incontrato il mio favore a prescindere.  ;) (L'interessata lo sa).

Ma, in questo Labocontest, occorre giudicare soprattutto l'aderenza allo "Show don't tell"  e alla traccia dei Mutamenti.

Dal giorno in cui ho pubblicato il mio lavoro (fuori contest di fatto  :si:  )  vi ho letto  con attenzione e individuato i racconti, secondo me, più "mostrati" e con "mutamenti".

C'è da votare nel giro di qualche giorno! Comincio io?  :indicare:

@Poldo 

Mi sono accorta che le votazioni del Labocontest si accavalleranno dal 28 luglio a 31 lluglio con quelle del Contest di poesia.
Cosa facciamo? Nel titolo, col nome, mettiamo Labocontest?
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Labocontest n.3 - off topic

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Mi trovo d'accordo con @Poeta Zaza, ho letto tutti i racconti e, arrivati al punto delle votazioni, sono un po' confusa sul come procedere.
Mi sono letta diversi tutorial on line sullo show don't tell, oltre ad avere già una mia idea in merito a prescindere, ma poi leggendo vedo che gli altri partecipanti al contest hanno idee molto diverse dalle mie, anche radicalmente. Ad esempio secondo alcuni non dovrebbero esserci aggettivi nello show don't tell, ma va bene leggere nella mente dei personaggi… io avrei detto assolutamente il contrario (come posso mostrarti qualcosa se non te lo descrivo? Gli aggettivi secondo me sono sacrosanti).

Mi permetto di dire che probabilmente questi contest avrebbero necessità di opinioni ulteriori rispetto ai partecipanti, quindi qualcuno che sia titolato per dire cos’è o cosa non è lo show don't tell, altrimenti si ricevano valutazioni che lasciano un po’ il tempo che trovano. Scusate se dico la mia anche se sono l'ultima arrivata, non vuole essere una critica, solo una riflessione del tutto personale.

In ogni caso per votare mi atterrò, come dice giustamente @Poeta Zaza, al rispetto della tematica della sfida. Sforzo di utilizzare il più possibile lo show don't tell (credo che riuscirci al 100% sia un po’ un'utopia) e rispetto della traccia “mutamenti”, che onestamente in più di un racconto non vedo. Ok che tutto cambia e tutto muta, però dovrebbe essere il tema centrale del racconto, non una delle tante possibili chiavi di lettura. 

Grazie comunque a tutti, organizzatori e partecipanti, per queste iniziative.
Buona serata a tutti!

Re: Labocontest n.3 - off topic

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Raven ha scritto: Mi permetto di dire che probabilmente questi contest avrebbero necessità di opinioni ulteriori rispetto ai partecipanti, quindi qualcuno che sia titolato per dire cos’è o cosa non è lo show don't tell, altrimenti si ricevano valutazioni che lasciano un po’ il tempo che trovano
Che nella valutazione dei racconti si debbano tener presenti i temi proposti non vi è alcun dubbio. Che vi possano essere diverse interpretazioni di ciò che debba essere inteso come show don't tell è anch'esso un fatto.
In ogni caso il Labocontest non è e non vuole essere un corso di scrittura creativa, ma un'occasione di confronto tra i partecipanti che possono avere diverse visioni del problema.
Se io non entro nel vivo della discussione non è per mancanza di volontà, ma proprio per non essere scambiato per quello che può dare una risposta dall'alto. Non sono un professore come non lo è nessuno di voi. Come spesso ho detto, ognuno ha la possibilità di documentarsi e di proporre agli altri ciò che ha trovato di interessante dal suo punto di vista. Anche se alla fine non saremo tutti d'accordo non importa. l'importante è aver avuto l'opportunità di riflettere e di sperimentarsi.
Anche per quanto riguarda le valutazioni vale lo stesso discorso. Se siamo noi a valutare lo facciamo in base ai nostri parametri, lo stesso faranno gli altri, ma non è detto che i parametri siano gli stessi. Diversamente ci sarebbe bisogno di una giuria esterna titolata a giudicare, ma qui ricadiamo nel tema dei professori.
Ma qui entra in ballo l'altro tipo di valutazione prevista dal Labocontest, ovvero quella sui commenti ricevuti, quelli che per davvero ci hanno aiutato a migliorare magari mettendo in luce i nostri errori. Spesso torno a ribadire che i complimenti fanno piacere ma ... Detto onestamente ne vorrei leggere di meno.
Mina ha scritto: Non so, okay commentare nell'ottica dell'aderenza alla traccia e al tema, ma personalmente mi rifiuto di votare in base a quello   voto quelli che mi hanno emozionato di più, a prescindere da tutto il resto
Diciamo che, visto che un racconto è fatto di molte cose, se è ben riuscito vuol dire che chi l'ha scritto è riuscito a utilizzare la propria tecnica in modo efficace, ma, visto che in questo caso esistono dei paletti, il tema e la tecnica dovrebbero essere rispettati. Diversamente nulla mi impedisce di scrivere un racconto bellissimo (si fa per dire) e postarlo in narrativa al di fuori del contest.
Poeta Zaza ha scritto: Mi sono accorta che le votazioni del Labocontest si accavalleranno dal 28 luglio a 31 lluglio con quelle del Contest di poesia.
Cosa facciamo? Nel titolo, col nome, mettiamo Labocontest?
Ottima osservazione. Interpellerò @Sira per risolvere il problema.
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