Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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E' difficile di questi tempi trovare una colonna sonora appropriata. Ve ne propongo una del grande Faber sperando che tutto quello che sta accadendo si risolva per il meglio. 



Ma veniamo al nostro consueto appuntamento per il
Mezzogiorno d'inchiostro n. 165
che si terrà
Domenica 27 marzo
a mezzogiorno in punto
Vi ricordo che i giudici di questa edizione saranno:
@Ippolita@Alberto Tosciri
Non mancate.

Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Ciao a tutti, Costruttori!  <3

È un po' tardi, ma non troppo per inaugurare una nuova rubrica che ci terrà compagnia in attesa delle tracce di domenica: 

L'intervista allo staffer arbitro  :blabla:

Ebbene sì: il nostro @Poldo risponderà alle domande che gli faremo per conoscerlo meglio. Grazie per la disponibilità, Poldo! 

Visto che siamo in un forum di scrittura, mi viene spontaneo formulare come prima domanda la seguente: 

Caro Poldo, qual è il tuo scrittore preferito (o la scrittrice) e quale, invece, lo scrittore (o la scrittrice) che più temi? 

A domani per le altre domande. Non mancate! 
Buonanotte a tutti.  <3
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Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Ciao @Ippolita e a tutti quelli che vorranno intervenire alla tua iniziativa.
Venendo alla tua domanda, è difficile indicare uno scrittore o scrittrice. i generi sono tanti, così come i periodi della vita.
Da ragazzino ho iniziato ad appassionarmi alla lettura con Jules Verne da un lato e P.G. Wodehouse dall'altro. Anche Mark Twain in particolare con Tom Sawyer è stata una lettura di quelle che non si dimenticano.
Crescendo ho iniziato ad apprezzare Hermann Hesse. Ovviamente partendo da Siddhartha. (In quel periodo della vita ero molto affascinato da tutte le forme di spiritualità. Del resto erano gli anni settanta, l'inizio della della New age). Hesse è sicuramente stato un pilastro. Ha segnato l'inizio di una fase diversa del mio modo di affrontare la lettura. Quando mi chiedi dello scrittore che ho temuto mi viene in mente sempre lui, perché l'ho amato moltissimo, ma richiedeva da me un'attenzione in certi momenti quasi faticosa,  che però veniva ricompensata dalla profondità del contenuto. (Il gioco delle perle di verto è stata una sfida indimenticabile).
Logica conseguenza, ho iniziato a leggere Sigmund Freud e tanti altri che non sto a nominare, e sono finito a fare lo psichiatra.
A parte le cose serie, sono stato anche un appassionato di fantascienza e divoratore di Urania. Qui posso citare Isaac Asimov, Philip Dick, Frank Herbert, solo per dirne alcuni. Anche il fantasy ha fatto parte delle mie letture: l'immancabile Tolkien, ma anche la brava Marion Zimmer Bradley.
Durante il periodo lavorativo, ahimé, il ritmo delle mie letture è rallentato molto, e non posso dire di aver seguito in particolare questo o quell'autore. Certi libri però hanno lasciato il segno. Kazuo Ishiguro per esempio, con "Quel che resta del giorno" o "Non lasciarmi"; Josè Saramago con "Cecità".
Un autore con cui ho un rapporto ambivalente è Haruki Murakami. Trovo che abbia uno stile di scrittura assolutamente invidiabile a scapito di contenuti che trovo spesso confusi.
Se per scrittore che "temo" si intende quello che proprio non sono riuscito a finire di leggere, a costo di creare scandalo (perché so che invece è molto amato) è Gabriel Garcia Marquez, o meglio i suoi "Cent'anni di solitudine". Proprio non ce l'ho fatta a seguire tutti quei personaggi dai nomi quasi uguali.

Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Poldo ha scritto: ho iniziato a leggere Sigmund Freud e tanti altri che non sto a nominare, e sono finito a fare lo psichiatra.
Wow! Dottor Daniele, anche qui eserciti?   ;)
Tra le opere del MI - tra i suoi autori -  trovi riscontri e conferme utili alla tua professione?   :asd:   :libro:
Materiale interessante di studio e di parametro obiettivo ?  :aka:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Ma che bella risposta, @Poldo: articolata e piena di spunti. Grazie!

Prima di tornare a domande inerenti al tuo lavoro, passo a due più leggere: 

1) qual è il tuo piatto preferito? indicane, se vuoi, uno per categoria: antipasti, primi, secondi, contorni, frutta, dessert.  :gnam:

2) se dovessi chiedere a un barman di prepararti una bevanda alcolica, cosa ordineresti? E se fosse analcolica? 
(Per l'idea di questa domanda devo ringraziare @purple, che nel topic Le ricette di CdM ha postato un cocktail.)
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Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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@Poldo  :)

Ho cercato nelle nostre Pubblicazioni ma non ti ho trovato. :deserto:
La mia successiva domanda è questa:
- quale tua opera letteraria prediligi?

La gamma dei tuoi testi può spaziare da un tema scolastico, alla tesi di laurea, a un romanzo che hai nel cassetto (oppure pubblicato, va da sé), un racconto da te scritto per il MI del WD, una poesia, ecc. ecc.)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Poeta Zaza ha scritto: Wow! Dottor Daniele, anche qui eserciti?   ;)
Tra le opere del MI - tra i suoi autori -  trovi riscontri e conferme utili alla tua professione?   :asd:   :libro:
Materiale interessante di studio e di parametro obiettivo ?  :aka:
No, tranquilli. Secondo una saggia massima, lavoro solo se mi pagano.
Certo che gli studi e l'esperienza condizionano il modo di vedere le cose, ma piuttosto cerco, quando posso, di fare in modo che quell'esperienza filtri nelle cose che scrivo, non certo per far diagnosi agli altri.
@Poeta Zaza 
Per quanto riguarda l'altra tua domanda: l'unica cosa che ho pubblicato è una favola che sta all'interno della raccolta Dandelion, quella nata su iniziativa del WD tanti anni fa. In realtà anche la favola era solo una parte di un racconto più esteso che avevo pubblicato a capitoli sempre sul WD, ma che qui non compare. Magari un giorno potrei rimetterlo.
Ho un romanzo nel cassetto da molto molto tempo. Spesso bisticcio con me stesso, a volte vado avanti, a volte mi blocco. Credo che succeda un po' a tutti, ma certo vorrei riuscire a concluderlo e forse in quel caso potrei anche provare a capire se è il caso di tentare la pubblicazione.

@Ippolita
Anche in questo caso la risposta non può essere univoca.
Un altro dei miei hobby è la cucina. A volte mi lancio in esperimenti arditi con grande sconforto di @Cicciuzza, per cui, più che un piatto, mi piace la sperimentazione, sia come gusto, sia come esecuzione.
Tra gli antipasti prediligo quelli caldi: in particolare ho sperimentato (anche in esecuzione) dei profiterole salati con ripieno di fonduta, nappati con la salsa di noci e leggermente gratinati. Provare per credere. (Se vuoi la ricetta fammelo sapere).
Sui primi e sui secondi vado sul classico: Carbonara, Amatriciana, Cacio e pepe, ma anche i risotti (del resto sono nato a Milano); la carne la preferisco al sangue. Il pesce mi piace molto ma dispiace alla consorte, per cui in casa si evita.
Venendo al dolce non posso non citare la Torta 900. Se qualcuno non la conosce dovrebbe fare un viaggio fino alla pasticceria Balla di Ivrea che è l'unica ad averne il brevetto.
Ho tentato umilmente di replicarla ottenendo un risultato dignitoso, ma non è la stessa cosa.

Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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@Poldo  -  Wow!  :)

Psichiatra e pasticciere: una bella combinata, sì sì.  :si:
Poldo ha scritto: Secondo una saggia massima, lavoro solo se mi pagano.
:asd:  lo supponevo...
Poldo ha scritto: Un altro dei miei hobby è la cucina. A volte mi lancio in esperimenti arditi con grande sconforto di @Cicciuzza, per cui, più che un piatto, mi piace la sperimentazione, sia come gusto, sia come esecuzione.
:D  Ma la torta 900 l'avrà gradita di sicuro, vero @Cicciuzza ? (Ti aspettiamo, lo sai, sarebbe un piacere per tutti! :flower: )
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Poldo ha scritto: Tra gli antipasti prediligo quelli caldi: in particolare ho sperimentato (anche in esecuzione) dei profiterole salati con ripieno di fonduta, nappati con la salsa di noci e leggermente gratinati. Provare per credere. (Se vuoi la ricetta fammelo sapere).
Oh, ma qui andiamo sul raffinato... eccome se voglio la ricetta. Prepari tu anche i bignè?
Poldo ha scritto: Venendo al dolce non posso non citare la Torta 900. Se qualcuno non la conosce dovrebbe fare un viaggio fino alla pasticceria Balla di Ivrea che è l'unica ad averne il brevetto.
Adoro questi posti con dolci che non si trovano altrove!

Passo a qualche altra domanda:

1) se non avessi fatto il medico, quale lavoro ti sarebbe piaciuto?

2) cosa ti fa innervosire più di tutto?

3) c'è qualcosa, apparentemente di poco conto, che ti fa paura? (Esempi: l'ascensore; guardare foto di rettili; etc.)

4) quali sono i tuoi film preferiti?
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Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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bestseller2020 ha scritto: @Poldo ma la tua @Cicciuzza è una gran bella donna affascinante come la collega Bruzzone?  :asd:
Certo ormai anche lei ha la sua età, ma, visto che l'ho sposata, qualche buona qualità doveva avercela. Magari non come la Bruzzone, ma ci sono tante altre cose nella vita.
Ippolita ha scritto: Oh, ma qui andiamo sul raffinato... eccome se voglio la ricetta. Prepari tu anche i bignè?
Certo che li preparo io, altrimenti che gusto c'è. Comunque non è difficile: ti consiglio di seguire passo passo la ricetta di Massari che trovi qui.
Per la fonduta puoi trovare diverse ricette, ma l'importante è lasciare a bagno nel latte la fontina per un tempo sufficiente (una notte). Per la salsa di noci basta il frullatore; mollica di pane bagnata nel latte e ben strizzata, noci, parmigiano, uno spicchio d'aglio e la maggiorana, se vuoi un po' di panna o burro. Io in genere vado a occhio. Con questa ci puoi condire anche gli agnolotti di magro o, se sei ligure, i pansotti.
Il resto o puoi intuire. Riempi i bignè con la fonduta, li passi nella salsa di noci, li sistemi in una pirofila, qualche fiocchetto di burro e una passatina in forno con il grill.
Ippolita ha scritto: 1) se non avessi fatto il medico, quale lavoro ti sarebbe piaciuto?
A questo punto direi il cuoco o il pasticcere.
Ippolita ha scritto: 2) cosa ti fa innervosire più di tutto?
Chi mi conosce mi descrive come una persona estremamente tranquilla, tollerante e paziente ... fin troppo. Però, se mi accorgo che qualcuno se ne approfitta, allora sì, mi innervosisco.
Poeta Zaza ha scritto: @Ippolita  Non esagerare che lo stressiamo!  :aka:

Poi non gioca più con noi. Al 166mo MI si rifiuterà di fare da arbitro...  :bash:  (La testa è di @Poldo  contro una parete in Sala Staff...)  :facepalm:
No, non è questo il caso. :)
Ippolita ha scritto: 3) c'è qualcosa, apparentemente di poco conto, che ti fa paura? (Esempi: l'ascensore; guardare foto di rettili; etc.)
Non direi. Di questi tempi ci sono ben altri motivi per avere paura.
Ippolita ha scritto: 4) quali sono i tuoi film preferiti?
Anche qui non saprei rispondere in modo diretto. Sono molti i film che mi sono piaciuti, di vari generi. Ultimamente non sto guardando film in tv e da parecchio non vado al cinema. 
Tra le cose viste un po' di tempo fa potrei citare in particolare una serie su Netflix: Sense 8 delle sorelle Wachowsky, le stesse della saga di Matrix.

Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Poldo ha scritto: Certo che li preparo io, altrimenti che gusto c'è. Comunque non è difficile: ti consiglio di seguire passo passo la ricetta di Massari che trovi qui.
Ho sempre pensato che fosse difficilissimo...   :D   Grazie! (e complimenti)

Ringraziandoti per la gentilezza e disponibilità, procedo con un'ultima raffica di domande, sempre che tu abbia tempo e non ti sia stufato di rispondere:

1) il nome per te più bello, sia maschile sia femminile

2) un episodio curioso della tua vita lavorativa

3) quando conosci una persona, la guardi attraverso le lenti dello psichiatra?

4) mare o monti, e perché?

5) il tuo poeta (uomo o donna) preferito, e quello (o quella) che non sopporti

6) che fai per ricaricarti, quando sei stufo di tutto?
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Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Alberto Tosciri ha scritto: @Poeta Zaza 
Beh nella mia traccia  in effetti c'è molto di un romanzo americano... non è famoso ma si può risalire.
Per me è famoso perché lo conosco da ragazzino e ho tutta le serie di romanzi inerenti quel personaggio...
Dicci il titolo, dai!   :sss:

@Alberto Tosciri  P.S.: Va beh... se è troppo palese non puoi dirlo... ok.  :(
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Ippolita ha scritto: 1) il nome per te più bello, sia maschile sia femminile
Abbiamo tre figli e tre nipoti: Per me i loro sono i nomi più belli.
Matteo, Valeria e Francesca sono i tre nomi che abbiamo scelto come genitori.
Riccardo e Elena, figli di Valeria, e Diego, figlio di Matteo, sono i nomi che hanno scelto loro, ma che per me sono bellissimi.
Ippolita ha scritto: 2) un episodio curioso della tua vita lavorativa
Ce ne sarebbero tanti, ma uno in particolare lo racconto volentieri. Sembra quasi una barzelletta sui matti ma giuro che è proprio andata così.
Lavoravo nell'ex Ospedale Psichiatrico di Collegno ed erano già passati nove anni da quando la legge Basaglia aveva stabilito la chiusura dei manicomi.
Vincenzo era un paziente che aveva passato tutta la vita nei reparti e ora, con la caduta del muro, bisognava fargli conoscere cosa c'era al di là della strada. La cosa più semplice era portarlo a prendere un caffè al bar.
Entrati nel bar gli chiedo se vuole il caffè. Lui mi risponde un sì poco convinto, e io comunque ordino due caffè. Lo vedo poi interessato alla vetrinetta dei dolci e gli chiedo se voleva qualcos'altro. Lui mi indica una pasta diplomatica, di quelle con la pasta sfoglia che si sbriciolano appena le tocchi. Gli offro la pasta che desiderava che, come volevasi dimostrare, si sbriciola e metà finisce a terra.
Il povero Vincenzo si lancia sul pezzo caduto ma lo fermo in tempo. "No Vincenzo, ormai è caduta per terra, non puoi più mangiarla". Lui mi guarda sconsolato e intanto vengono serviti i due caffè. A quel punto Vincenzo mi dice che lui il caffè non lo vuole. Lo rimprovero bonariamente. "Vincenzo, ormai la signora te lo ha fatto, beviamoci questo caffè."
Lui mi guarda, prende la tazzina, si china e la posa per terra, poi la riprende e la rimette sul bancone. "E' andata per terra, non si può più."
Ippolita ha scritto: 3) quando conosci una persona, la guardi attraverso le lenti dello psichiatra?
Assolutamente no. Questa è purtroppo un'idea che molti si fanno, ma è totalmente sbagliata. Per tutta la mia vita lavorativa ho sempre cercato di incontrare persone (non pazienti) anche quando si rivolgevano a me come psichiatra.
Ippolita ha scritto: 4) mare o monti, e perché?
La risposta classica è: mare d'estate e monti d'inverno. Nei fatti ho una casa al mare in cui vado spesso e una in montagna che spesso affitto. Il perché è legato molto alle amicizie.
Ippolita ha scritto: 5) il tuo poeta (uomo o donna) preferito, e quello (o quella) che non sopporti
Non sono un grande amante della poesia, per cui non frequentandola non conosco nemmeno tanti poeti. Ci sono i classici: Ungaretti, Quasimodo, o Alda Merini che, visto il mestiere, non posso ignorare, ma non vado molto oltre.
Ho avuto alcuni pazienti che scrivevano poesie; alcune erano notevoli, ma forse solo per me che conoscevo la loro storia.
Ippolita ha scritto: 6) che fai per ricaricarti, quando sei stufo di tutto?
Svelerò un altro pezzo della mia vita. Da molti anni pratico arti marziali e sono istruttore di aikido. Andare in palestra e fare capriole sul tatami scarica moltissimo (fin che il fisico regge).
L'altra cosa è quella che puoi capire guardando qui a fianco. Purtroppo Poldo, il labrador nero che vedi, non c'è più dal 2018. Mi ero ripromesso che con il pensionamento avrei ripreso un cane, e così ho fatto. Questa volta sono andato al canile e ho adottato una cucciola che ho chiamato Raclette.

Re: Mezzogiorno d'inchiostro n. 165 - Off topic

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Poeta Zaza ha scritto: Dicci il titolo, dai!   :sss:

@Alberto Tosciri  P.S.: Va beh... se è troppo palese non puoi dirlo... ok.  :(
Alla fine della gara se proprio interessa posso dire il romanzo da dove ho preso lo spunto e magari posto anche la copertina, che è la stessa del davvero vecchissimo romanzo che ho io, che lessi a 14 anni. Ma penso che solo un  inveterato cultore e collezionista di gialli-polizieschi possa conoscerlo, io sono solo un appassionato, mi piace lo stile di scrittura di quello scrittore che pur nella traduzione dall'inglese all'italiano trovo confacente alle mie esigenze, essenziale, asciutta, a tratti commovente e drammatica. Comunque la trama non l'ho trovata in rete. Accennerò qualcosa, magari qualcuno si appassiona e va a cercare. In rete vendono  tutta la serie di romanzi di quello scrittore.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)
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