Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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@Silverwillow Alle ultime elezioni, ritenendo che il PD di Letta non avesse alcuna possibilità di contrastare efficacemente l'ascesa della destra, ho commesso il grave errore, turandomi il naso, di votare per IV, pensando che potesse diventare una spina nel fianco per la Meloni, sicura vincitrice. Mi sbagliavo: piuttosto che una spina nel fianco, si sta rivelando una stampella per questo brutto governo. Mi auguro ardentemente che l'eventuale ritorno a sinistra del PD non faccia crescere IV più di tanto, e comunque, a nemico che fugge, ponti d'oro. La mia speranza è che la sinistra, eventualmente depurata dei cascami della defunta balena bianca, torni ad attrarre quella parte di Paese, che ormai comprende la maggior parte dei cittadini, che non ce la fa più a tirare avanti. Strizzare l'occhio ai ricchi è, come è sempre stato, compito della destra, ma per fortuna, finché restiamo una democrazia, il voto di un ricco conta quanto quello di un povero. Finché restiamo una democrazia, appunto.
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Cheguevara ha scritto: Alle ultime elezioni, ritenendo che il PD di Letta non avesse alcuna possibilità di contrastare efficacemente l'ascesa della destra
Non ce l'aveva, infatti. Non seguo le statistiche, ma per me gran parte dei non votanti erano elettori del PD. Gli elettori della Meloni, forse più motivati da una probabile vittoria, sono andati a votare in massa.
Essendo indecisa, io mi sono letta quasi tutti i programmi: Verdi/Sinistra italiana ne aveva uno piuttosto breve e nebuloso, dove si parlava di contrasto al cambiamento climatico, energie rinnovabili, ecc. ma quasi niente sui temi più urgenti come inflazione, bollette, immigrazione, sanità, ecc. Quello del PD l'ho iniziato, ma erano credo 50 pagine e dopo un po' mi sono scocciata: tante belle intenzioni, ma nessun progetto concreto. Quello di Azione e IV è il programma che ho trovato più pragmatico (e l'unico che fornisse almeno qualche idea su dove trovare i fondi).
Cheguevara ha scritto: Strizzare l'occhio ai ricchi è, come è sempre stato, compito della destra, ma per fortuna
Secondo me sono sempre di più i poveri che votano a destra, perché non si sentono più rappresentati da una sinistra che fa battaglie ideologiche astratte e lontane dai bisogni reali dei più, quindi cercano almeno la sicurezza della forza.

La democrazia non mi pare in pericolo, ma bisogna che la politica torni a occuparsi dei bisogni della maggioranza, cioè quelli che lavorano ma stentano ad arrivare a fine mese (operai, impiegati dipendenti, autisti, commessi, ecc.) o che prendono una pensione da fame. Questa è sempre stata la base elettorale della sinistra ma, se con la nuova segretaria non cambia qualcosa, la sta perdendo per strada.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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728
Silverwillow ha scritto: Secondo me sono sempre di più i poveri che votano a destra,
Sono d'accordo, ma non solo perché sono poveri, anche perché sono disinformati e credono alle balle diffuse in propaganda elettorale. A capire che la destra ha fatto, e farà, sempre gli interessi dei ricchi, ci vuole poco.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

729
M.T. ha scritto: Ma parliamo dell'ennesima polemica che colpisce i fumetti.
Sono felice che tanta gente abbia tempo libero e non abbia di meglio da fare. Forse sono anche invidioso visto che non arrivo con il lavoro.

Che poi ci sono cose discutibili (soprattutto) su tiktok e ce ne ricordiamo solo quando perdiamo delle giovani vite. Se proprio vogliamo fare polemica o parlare ci censura, avrei scelto meglio l'ambito.
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@bwv582 chissà che polimeche farebbero certe persone se vedessero il doppiaggio che era stato fatto negli anni 90 di Slam Dunk :D



(p.s. a breve in Italia uscirà il film su Slam Dunk, The first slam dunk )
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

731
M.T. ha scritto:

:D :D :D :lol: :lol:



Giacché sono qua ne approfitto per lamentarmi di qualcosa :-)

C'è una frase che ultimamente va di moda nei mezzi d'informazione. Speravo di aver capito male, ma ieri l'ho sentita dire a un giornalista in modo chiaro. La frase incriminata è la seguente: "La parola pizzini fa parte del gergo mafioso".
Ma quando mai! Suvvia!
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Parliamo un po' del professionismo di certi giornalisti e in questo caso di come si pronuncia Charles De Ketelaere. Lo stesso giocatore l'ha spiegato:



Nonostante questo, in pochi ci azzeccano. Soprattutto Mediaset, dove fanno i fenomeni e dicono che si pronuncia proprio come si scrive  :facepalm:

Parliamo sempre di giornlisti sportivi. Ieri il Napoli ha perso. Ma ha perso per caso, perché Vecino, che è rotto ogni tre per due, ieri ha indovinato il gol che riesce una volta ogni tanto; una sconfitta che non pregiudica il percorso del Napoli, visto non solo l'ampio vantaggio che ha sulle inseguitrici, ma anche il fatto che quelle quando perdono, perdono male (Inter, Milan, solo per dirne due). Cosa dicono i giornalisti? Che è un campanello d'allarme, che può essere l'inizio della fine, che se comincia a perdere poi può rovinare tutto il lavoro svolto... ecco, sono quei modi di fare che fanno sperare che la squadra napoletana li smentisca rullando tutti gli avversari che incontra. 
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@dyskolos Giornalisti "esperti": "Con la scofitta del Napoli, il Milan, che è in grande forma, può accorciare in classifica e mettergli pressione perché a Firenze ci sarà vittoria rossonera." Risultato finale: Fiorentina-Milan 2 a 1 :D
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736
M.T. ha scritto: E non poteva mancare il fenomeno del giorno. Trump: "Io l'unico che può fermare la terza guerra mondiale. Se ci fossi io la guerra in Ucraina finirebbe in un giorno"... :hm:
Già: l'ennesima cazzata sparata il giorno dell'annuncio della sua ricandidatura alla presidenza. Non si sa se pensa di bombardare Mosca o gli Ucraini. Oppure (è più probabile) dire a Zelensky: se non ti arrendi smetto immediatamente con gli aiuti e dico anche all'Europa di ignorare i tuoi appelli. Purtroppo questa ridicola imitazione di statista potrebbe anche essere rieletto: ricordiamoci che gli americani hanno dato due volte la presidenza a Bush figlio. Non è che noi italiani siamo tanto migliori: abbiamo mandato quattro volte al governo un vecchio porco somigliante a un clown e oggi... beh, è meglio lasciar perdere.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Non capisco come certi allenatori vengano pagati tanto e ripetano sempre gli stessi errori. Seguo la Virtus Bologna e basta che gli avversari facciano un solo quarto decente con un certo distacco e i bolognesi regolarmente perdono. Scariolo ha un gioco votato all'attacco, ma se non difendi bene, non vai da nessuna parte.
Stessa cosa succede a Simone Inzaghi nel calcio. Infatti, basta che gli avversari mettano il pullman davanti alla porta e facciano un contropiede, che con un tiro e un gol vincano.
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In una soleggiata mattina di domenica, per rigenerare le energie fisiche e mentali, si prende e si va a fare una passeggiata col cane lungo un percorso ambientale. Percorso dove è ben segnalato con cartelli che c'è il divieto di accesso a moto e auto. Si sono fatte poche centinaie di metri che arrivano addosso quattro moto da cross; riesco a mettermi di lato prima che si fermino a meno da un metro da me e seccato faccio notare che sul percorso ambientale non ci si può andare con le moto. Al che il più tracotante risponde che "bhe? ci siamo fermati!" (cosa volevano? Tirarmi sotto?) . Ribadisco che il percorso ambientale non è per le moto. "Eh, ma noi andiamo piano" e non contento lo stesso tipo mi sa "Tu le paghi le tasse?". Cosa c'entra? rispondo. Al che il tipo, alzando la voce con fare aggressivo ripete "Tu le paghi le tasse?". Capendo dove vuole andare a parare, gli rispondo con un'altra domanda "Ma l'hai visto il cartello che vieta l'accesso al percorso?" Risposta secca. "Il cartello non conta un cazzo! Io pago le tasse e posso andare dove voglio! Lo capisci?".  A quel punto, gli mostro la mano sinistra. "Quello che io capisco, è che mi sono fatto male a questa mano perché gente come te va in moto in percorsi dove non ci può andare." "Prenditi la targa!" e parte sgommando a tutta birra, seguito dagli altri. Non sono riuscito a fare quello che mi ha suggerito.
Ora, i casi sono due. Uno: tutto il mondo è paese e di gente che pensa di fregarsene delle regole e di fare quello che vuole la si incontra sempre. Due: sono particolarmente sfortunato e le becco sempre io persone del genere (propenderei per la seconda, visto che anche qui ho beccato ragionamenti tracontanti e sgangherati. La somiglianza è inquietante. E non si tratta solo di somiglianza mentale).
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M.T. ha scritto: A quel punto, gli mostro la mano sinistra. "Quello che io capisco, è che mi sono fatto male a questa mano perché gente come te va in moto in percorsi dove non ci può andare." "Prenditi la targa!" e parte sgommando a tutta birra, seguito dagli altri. Non sono riuscito a fare quello che mi ha suggerito.
Il racconto mi stava prendendo (non è un contest, ma è ben scritto), e per qualche motivo ho immaginato che avresti sollevato non la mano intera ma solo il dito medio  :asd: 
M.T. ha scritto: Ora, i casi sono due. Uno: tutto il mondo è paese e di gente che pensa di fregarsene delle regole e di fare quello che vuole la si incontra sempre. Due: sono particolarmente sfortunato e le becco sempre io persone del genere
A me già danno fastidio quelli che sull'autobus salgono dall'uscita, e finiscono per urtare quelli che scendono, figurati questi qui. In genere non dico niente solo perché non ho voglia di impelagarmi in litigi, ma molte volte sarei tentata. Non sei sfortunato tu, le persone così esistono e non sono poche. Il modo migliore per sopportarle è capire che probabilmente il loro modo maleducato di comportarsi con gli altri, fregandosene delle regole, influenza tutta la loro vita, che non può certo essere un granché. A quel punto ti faranno pena
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Silverwillow ha scritto: Il racconto mi stava prendendo (non è un contest, ma è ben scritto), e per qualche motivo ho immaginato che avresti sollevato non la mano intera ma solo il dito medio  :asd: 
:lol: con gente simile è meglio evitare. Anche se anche parlarci normalmente è inutile. Sarebbe meglio non averci nulla a che fare, ma non sempre questo è possibile.
Silverwillow ha scritto: Non sei sfortunato tu, le persone così esistono e non sono poche. Il modo migliore per sopportarle è capire che probabilmente il loro modo maleducato di comportarsi con gli altri, fregandosene delle regole, influenza tutta la loro vita, che non può certo essere un granché. A quel punto ti faranno pena
Ok, ma però bisognerebbe anche limitarle, perché col loro modo di fare fanno anche danni.
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M.T. ha scritto: Ora, i casi sono due. Uno: tutto il mondo è paese e di gente che pensa di fregarsene delle regole e di fare quello che vuole la si incontra sempre. Due: sono particolarmente sfortunato e le becco sempre io persone del genere

Carissimo @M.T.!
Purtroppo la madre dei cretini è sempre incinta. Il mondo è abitato anche da imbecilli idioti deficienti. Sono, per fortuna, pochi ma fanno molto rumore.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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@M.T., una volta, quando frequentavo il liceo - e parlo ormai di vent'anni fa quando ancora un minimo di rispetto c'era - sono andato in presidenza per lamentarmi del fatto che i bagni sono perennemente immersi in una nebbia fumogena (non si leggevano nemmeno i cartelli di "vietato fumare"). A livello personale, essendo anche allergico al fumo, andavo al bagno solo prima dell'inizio delle lezioni, per poi andarci a casa, dopo sette ore.
Mentre la preside dell'epoca, facendo finta di essere comprensiva, mi ha liquidato con un «non posso farci niente», una professoressa lì nei pressi mi ha detto, con arroganza, «se non ti piace com'è il bagno al bagno non ci vai».
Io me la sono legata al dito e, a denti stretti, ho detto che, in caso di necessità, sarei andato al bagno dei professori con tanto di «preside, se a qualcuno non va bene e mi manda qui ne riparliamo».
Per la cronaca, sì, ci sono andato poi alcune volte al bagno dei prof, ma non si è lamentato nessuno perché io ho rispetto degli altri quando uso un bagno - e su questo argomento si potrebbe aprire una discussione infinita.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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dyskolos ha scritto: Carissimo @M.T.!
Purtroppo la madre dei cretini è sempre incinta. Il mondo è abitato anche da imbecilli idioti deficienti. Sono, per fortuna, pochi ma fanno molto rumore.
Frequento abitualmente un paio di social di personaggi pubblici che fanno politica. Dalla quantità e qualità degli interventi da parte di haters di varie estrazioni che mi è dato leggere, credo che gli idioti e deficienti, cui aggiungo imbecilli e decerebrati, non siano poi così pochi. 
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bwv582 ha scritto: io ho rispetto degli altri quando uso un bagno - e su questo argomento si potrebbe aprire una discussione infinita.
Ho visto bagni che voi umani... direi che tra scuole, piscine, palestre e caserme di cose non proprie belle (cose che avrebbero fatto dar di stomaco a una capra) ne ho viste, ma mi ricorderò sempre di chi mise questo cartello in un bagno durante il periodo di leva: "Le prove Pirelli fatele a casa vostra. Non lasciate sgommate sulla turca." Un genio :D
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Una notizia fresca di giornata: tale Claudio Attanasio, posto dall'attuale premier alla guida di una società pubblica denominata 3-1, che gestisce il software di tre colossi pubblici quali INPS, INAIL e ISTAT, fa un discorso, pubblico, di insediamento. Qualcuno si accorge di averlo già letto da qualche parte e fa una ricerca su Google. Si tratta, incluse le virgole, del discorso tenuto da Benito Mussolini in Parlamento, nel quale assumeva spavaldamente su di sé la responsabilità del delitto Matteotti. L'unica variazione consiste nella sostituzione della parola "fascismo" con le parole "3-1". Dopo il conseguente sputtanamento, il sig. Attanasio, bontà sua, si è dimesso dall'incarico. Perché siamo ancora, malgrado tutto, in un Paese democratico. Domanda: sarebbe stato possibile solo concepire l'idea di un simile atto d'arroganza se al governo non fosse stata l'attuale destra? Invito tutti coloro che ritengono il fascismo cosa ormai sepolta, a riflettere.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Cheguevara ha scritto: Domanda: sarebbe stato possibile solo concepire l'idea di un simile atto d'arroganza se al governo non fosse stata l'attuale destra? Invito tutti coloro che ritengono il fascismo cosa ormai sepolta, a riflettere.
A me più che un atto di arroganza mi pare un atto di leggerezza e stupidità. Non ho nemmeno capito bene cosa c'entrasse il discorso di Mussolini con quel che voleva dire. Tanto più che, per l'appunto, ha sollevato subito polemiche, quindi non è stata certo una mossa intelligente o ponderata.
Lo so che non siamo d'accordo sul fatto che il fascismo sia morto e sepolto oppure no, ma quel che ho notato io in questi mesi è stata solo una grande difficoltà a governare e affrontare le questioni più urgenti (con la finanziaria mancava solo che i deputati si cercassero le monete in tasca per riuscire a starci dentro). Ogni atto politico è stato fatto a qualche modo, sollevando polemiche infinite, costringendoli a riscrivere subito leggi, decreti, ecc.
Ma il problema peggiore mi pare proprio l'incapacità di comunicare in modo adeguato. Abbiamo visto una sfilata di gaffe e discorsi ridicoli, ambigui o addirittura offensivi, da parte di quasi tutti gli esponenti di governo. Chi dice che Dante era di destra, chi sostiene l'umiliazione come base per l'apprendimento, chi dà la sua ricetta dell'amatriciana durante le conferenze stampa, chi fa polemica con le lettere antifasciste delle presidi, chi incolpa i migranti di essere irresponsabili (e lasciamo perdere le perle di Berlusconi...).
Credo che nessuna di queste esternazioni sia stata fatta dopo attenta riflessione. E non è una scusante, tutt'altro: se sei al governo o a capo di qualche istituzione pubblica, ci devi pensare due volte prima di dire o scrivere qualcosa. Mi parrebbe normale, ma così non è. Il risultato è che passano più tempo a discutere su assurdità (e anche le opposizioni in questo non sono da meno) che a fare qualcosa di utile.
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@Silverwillow Sull'inadeguatezza della maggior parte dei componenti di questo governo, presidente del consiglio in testa, sono d'accordo: come potrei non esserlo? Sui motivi dei continui errori negli interventi di ogni genere, dalla legiferazione un tanto al chilo ai comportamenti e alle esternazioni varie, lo sono un po' meno: io non li imputo a leggerezza, ma ad arroganza del potere, tipo "adesso vi facciamo vedere noi come si fa, la pacchia è finita". E, vista l'ideologia di provenienza, considero la cosa molto preoccupante. E' il mio punto di vista. Spero sempre che sia sbagliato, ma la progressione degli eventi pare che continui a darmi ragione.
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