Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

901
dyskolos ha scritto: Tra l'altro anche la parola "anglicismo" è, appunto, un "anglicismo". In italiano si dovrebbe dire "anglismo". 
O forse anche sassonismo?
Ma forse anche francesismo è un francesismo, si dovrebbe dire gallicismo?
Un dubbio tira l'altro: quando in Francia dicono una parolaccia, aggiungono: "scusate l'italianismo"? Per i francesi i transalpini siamo noi? Mah (vabbè, domande futili così, giusto per gettare il sàssone nello stàgnone).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

902
bwv582 ha scritto: E invece penso che in questo caso sia un'esagerazione. Si parla di:
  • pubblica amministrazione (quindi non casa propria);

Il problema è sempre il confine. Se io devo tradurre istituzionalmente la frase "un quiz di Mike Bongiorno", metto "un concorso televisivo di domande e riposte condotto da Michele Bongiorno"?
Dopo di che, io cerco di non usare anglismi. Pensa che non dico "green pass", ma "certificato verde". Cerco di non farlo anche perché c'è il problema dell'alfabeto. Esempio, devo pronunciare /zumare/ o /zo.omare/? No, perché io sono sempre andato allo /zo.o/, non allo /zu/. In italiano si dovrebbe pronunciare /zo.omare/. Io lo dico ma mi guardano male. "Green" si pronuncia /gre.en/ o /grin/? In italiano si dovrebbe dire /gre.en/. Però se dico /gre.en/, mi prendono per ignorante, ma in realtà io sto semplicemente usando la corrispondenza classica tra pronuncia italiana e grafia.
Oggi Giorgia Meloni non dice più "made in Italy", ma "marchio italiano". "Made in Italy" nella denominazione di un ministero mi pare troppo: è almeno, a voler essere buoni, discriminatorio. Lo stesso governo che scrive "Made in Italy" poi si impedisce di scriverlo. Non è una contraddizione?

Poi tutti sappiamo che le lingue ufficiali sono, nel mondo, talvolta diverse dalle lingue parlate. Per dire, la lingua ufficiale del Mozambico è il portoghese eppure non sentirai mai un mozambicano parlare in portoghese. Ho detto "mai", ma in realtà dovrei dire "fino a venti anni fa", perché il portoghese si sta facendo strada e oggi i giovani che vivono nel centro della capitale parlano prevalentemente in portoghese. La lingua ufficiale tende, nel tempo, a diventare lingua di popolo. Lo stesso vale per il francese nella Repubblica Centrafricana o per lo stesso portoghese in Angola. In modo diverso vale per l'inglese a Puerto Rico.



massimopud ha scritto: Un dubbio tira l'altro: quando in Francia dicono una parolaccia, aggiungono: "scusate l'italianismo"?

Qui mi hai fatto ridere :lol: :lol: :D :D

Già immagino questa scena:
Italiano: "Che c***o vuoi? Ooooops, scusate il francesismo ;) "
Francese (tradotto): "Che c***o vuoi? Ooooops, scusate l'italianismo ;) "
Il problema del "relativismo" esiste sempre. Non so se ti è mai capitato di vedere un planisfero neozelandese ;-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

903
@dyskolos Io credo che si tratti di mero buonsenso. Esiste una pletora di anglicismi, francesismi, spagnolismi, eccetera, entrati ormai nel linguaggio corrente, che tutti usiamo addirittura senza accorgercene, e non sto a fare gli esempi, perché sarebbe cosa lunga e faticosa per uno come me, abituato a sintetizzare. Esiste, poi, una serie di termini presi parti pari da altre lingue, soprattutto dall'inglese, che molti usano convinti di darsi un tono, perché (pensano) riservati agli addetti ai lavori, per esempio in campo finanziario e manageriale ("manageriale" è uno degli anglicismi di cui, ormai, l'uso è corrente e giustificato) o pubblicitario. Questa seconda serie di termini provoca in un ascoltatore al mio basso livello una legittima incazzatura: imperversano spot pubblicitari interamente in inglese, specialmente nel settore dei profumi o delle automobili, che per me coprono di ridicolo le aziende che li usano.
E che dire quando, nel campo della telefonia, la parola "mobile" - termine senza dubbio presente, con l'identico significato, nel vocabolario italiano - viene pronunciata "mobàil"? O il termine "bipartisan" viene, a totale sproposito, pronunciato "baipartisan", anche da giornalisti titolati?
Questione di buonsenso che manca, come dicevo.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

904
M.T. ha scritto: Baglioni (mi' coioni)
Me cojoni, M.T.: è romanesco e il me non sta per miei, ma per a me, mentre cojoni non sta ad indicare quel tipo di attributi, ma è voce del verbo cojona', la cui traduzione è "prendere in  giro". Scusa la pedanteria, ma i dialetti (tutti) vanno difesi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

905
Cheguevara ha scritto: Me cojoni, M.T.: è romanesco e il me non sta per miei, ma per a me, mentre cojoni non sta ad indicare quel tipo di attributi, ma è voce del verbo cojona', la cui traduzione è "prendere in  giro". Scusa la pedanteria, ma i dialetti (tutti) vanno difesi.
giusto (si vede che non sono romano  :P )
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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906
Cheguevara ha scritto: E che dire quando, nel campo della telefonia, la parola "mobile" - termine senza dubbio presente, con l'identico significato, nel vocabolario italiano - viene pronunciata "mobàil"? O il termine "bipartisan" viene, a totale sproposito, pronunciato "baipartisan", anche da giornalisti titolati?
Questione di buonsenso che manca, come dicevo.

Hai ragione. È così.
Io ho l'operatore Postemobile e un mio amico di Torino mi dice /postemobàil/. Inoltre sfotte quelli che dicono /postemòbile/ perché sono ignoranti e nel 2023 non hanno capito che ci siamo evoluti, ma io continuo a dire /postemòbile/  :-)
I giornalisti sbagliano sempre, specialmente con i toponimi e così Cìnisi (PA) diventa Cinìsi (che in siciliano sta per "cinese", abitante della Cina), Belìce (TP) diventa Bèlice, ecc… Oggi la gente dice Bèlice, come i giornalisti: se vogliono possono cambiare la lingua.
C'è un sito dedicato al lavoro per i disabili iscritti alle categorie protette ai sensi della legge 68/1999. Di tanto in tanto organizzano incontri diretti tra selezionatori di grandi aziende italiane e candidati. I selezionatori (per le maggior parte ragazze straf***e con età media venticinque anni) parlano una lingua indecente fatta di "mission", "strategy", "young community"…, e di vari anglismi buttati a caso ("a c***o" sarebbe meglio dire :P ). A un certo punto si è collegata una selezionatrice americana di lingua inglese. Sai che non c'era differenza tra italiani e americani? Ho capito che era americana perché alla fine si è rivolta a qualcuno fuori campo e ha detto: "Ah, ma dovevo parlare in italiano?! Io sono americana! Se certuni non hanno capito, so lo facciano tradurre".
Ho imparato che le cose non si programmano più, ma si "schedulano" (da to schedule); che i dipendenti non si informano, ma si "briffano" (da to brief), ecc… I linguisti chiamano scherzosamente (ma non tanto) questa lingua "aziendalese".
Su un videogioco non si cammina più, ma si uolca (da to walk); non si va a cavallo, ma si horsa (da to horse); non si vola, ma si flaia (da to fly); non si corre, ma si ranna (da to run); e qui mi fermo per non farla troppo lunga e per carità di patria.
Ecco, questi eccessi mi fanno ribrezzo!



Cheguevara ha scritto: i dialetti (tutti) vanno difesi

Qua tocchi un topic (tanto per rimanere in argomento :lol: :D ) molto interesting. Vanno difesi tutti e poi tecnicamente non sono dialetti, ma lingue come il francese, lo spagnolo, l'italiano (o tosco-italiano), il portoghese, ecc…, ma meno fortunate e con un areale piccolo. Si sono evolute anch'esse dal latino. Io le chiamo lingue storiche perché sono le lingue che si parlavano in Italia prima della diffusione dell'italiano. I tuoi avi parlavano quelle lingue, mica l'italiano, che nemmeno esisteva. Così in Sicilia si parlava il siciliano, l'italiano è stato introdotto dopo (c'è che dice che il processo di introduzione non sia ancora finito). Hanno avuto un importanza capitale nello sviluppo dell'Italia. Come proteggiamo Pompei e le pitture rupestri della val Camonica, così dovremmo proteggere le lingue d'Italia. Sul Tubo c'è un linguista canadese che fa video su varie lingue. Fa "the french language", "the spanish language", "the portuguese language", ecc… Poi, quando tocca all'italiano, fa due video: "the italian language" e "the languages of Italy".
Quanto al romanesco, questo in epoca storica moderna ha avuto molti contatti col toscano, da cui si è evoluto anche l'italiano. La somiglianza tra italiano e romanesco dunque non stupisce.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

907
@dyskolos Completamente d'accordo. Aggiungo che certi dialetti, specialmente se appartenenti a regioni contigue, si influenzano e modificano l'un l'altro, usando spesso le stesse parole con accenti e rafforzativi differenti. Esempio classico può essere il tormentone usato spesso dal grande Proietti ma lassa perde, ma chi t'oo fa ffa: esiste identico nel napoletano ma lassa perde, ma chi t'o ffa fa, con  solo l'inversione della doppia "o" del romanesco con la doppia "f" del napoletano. Io, che sono ciociaro d'origine, romano di nascita e vissuto per più di vent'anni tra napoletani, non ho difficoltà a parlare entrambi i dialetti con le giuste inflessioni e la cosa è comune a molti napoletani trapiantati a Roma e viceversa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

908
dyskolos ha scritto: Su un videogioco non si cammina più, ma si uolca (da to walk); non si va a cavallo, ma si horsa (da to horse); non si vola, ma si flaia (da to fly); non si corre, ma si ranna (da to run)
ma che ****...
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910
Stavo cercando l'autore di una famosa frase... per accertarmene di chi fosse; ma io pensavo fosse di Andy Warhol, e invece... boh :D comunque anche voi la pensavate come la pensavo io?
Andy Warhol e la frase sui 15 minuti di celebrità: falso d'autore? - Lettera43
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

911
Daniel P. ha scritto: comunque anche voi la pensavate come la pensavo io?
Stranamente non avevo mai sentito la frase (forse perché non sono una fan di Warhol). Ma, come accenna lo stesso articolo che riporti, sono moltissime le citazioni falsamente attribuite. Warhol può averla detta o no (spesso si attribuiscono le frasi in base a ciò che uno avrebbe potuto dire, per il suo carattere).
Un esempio (forse) più famoso è la frase di Voltaire: "Io non approvo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo". È una frase che lui avrebbe potuto benissimo pronunciare (in base ai suoi scritti, come il Trattato sulla tolleranza) ma che è in realtà della scrittrice Evelyn Beatrice Hall, in un saggio su Voltaire.
Un altro falso famoso è "Il fine giustifica i mezzi" attribuita a Machiavelli, e che lui forse avrebbe condiviso, ma non ha mai detto.
Ma io ne ho trovate molte altre di frasi celebri mai dette, quindi adesso controllo sempre prima di citare qualcosa.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

912
Silverwillow ha scritto: Stranamente non avevo mai sentito la frase (forse perché non sono una fan di Warhol).
Vabbè, nemmeno io ho idea di quanto sia famosa... questa frase che ha detto o non ha detto Andy Warhol :lol: :D :) però me la ricordavo e... volevo accertarmi di chi fosse.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

913
non esistono le coincidenze, ma solo l'illusione delle coincidenze. Dopo pochi di mesi di questo governo, il caso sui fondi neri della Lega è stato archiviato e Dell'Utri assolto. E il 25 aprile è la festa della libertà dai comunisti, che volevano creare una dittatura: questa la rilettura data da certi figuri della destra.
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914
@M.T. Ogni tanto faccio un'escursione su alcune pagine FB di fascisti, quelli che secondo la destra e i giornalisti al seguito non esistono più, tanto per rimanere aggiornato. E' un'organizzazione estesa e piena di follower entusiasti e pronti a diffondere ogni genere di fake new, tra gagliardetti, saluti romani e inneggiamenti agli eroi di Salò. Tra le tante, a proposito della Resistenza, che i partigiani  - quattro vigliacchi senza onore - facevano gli attentati, come quello di Via Rasella, solo nell'intento di provocare la rappresaglia tedesca, con il conseguente odio da parte della popolazione civile. Naturalmente, in questi come in tanti altri casi, forze dell'ordine e magistratura del reato di apologia di fascismo se ne fottono, come se ne sono sempre fottuti.  
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

915
Cheguevara ha scritto: saluti romani

Tra l'altro, questo è pure un falso storico. Noi sappiamo molto dei Romani antichi, ma non tutto. Tra le cose che non sappiamo c'è proprio come si salutavano i Romani: non abbiamo fonti attendibili.
L'equivoco forse nasce dal fatto che esistono dei mosaici romani che raffigurano medici, anzi guaritori, che facevano inginocchiare il "paziente" e gli imponevano la mano sulla testa stendendo il braccio per "guarirli".
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

916
Tajani. «Forza Italia è una forza viva e protagonista che vuole essere un riferimento anche per i tanti elettori del Pd, ex democristiani, ex socialisti e moderati che sono un po' preoccupati della svolta a sinistra del partito democratico».

Mi si scuserà il francesismo, ma p*****a m***a, il PD dovrebbe essere di sinistra!
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917
M.T. ha scritto: Tajani. «Forza Italia è una forza viva e protagonista che vuole essere un riferimento anche per i tanti elettori del Pd, ex democristiani, ex socialisti e moderati che sono un po' preoccupati della svolta a sinistra del partito democratico».

Mi si scuserà il francesismo, ma p*****a m***a, il PD dovrebbe essere di sinistra!
Dopo l'occhettiana svolta della Bolognina, è iniziata l'invasione dei democristiani, di cui l'attuale PD è pieno zeppo, come pure Forza Italia. A furia di compromessi, negli anni la politica del PD è via via diventata una politica più di centro, che di sinistra, quindi Tajani non ha detto una cazzata. Sono quelli il cui cuore batte a sinistra che hanno ingrossato le file del M5S o, peggio, non sono più andati a votare. Per quanto mi riguarda, spero vivamente nel recupero, da parte della Schlein, di una linea politica veramente di sinistra, e se anche ciò dovesse portare all'esodo degli ex democristiani, non sarebbe un male, anzi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

918
@Cheguevara Che il PD negli ultimi anni avesse poco di sinistra era davanti agli occhi di tutti, anzi, con Renzi aveva tanto di destra, ma non doveva essere così; purtroppo, si è perso per strada. Ciò non toglie che la sua natura originariamente fosse un'altra.
Sentir dire però che il Berlu è un punto di riferimento anche per chi non è del suo partito, è per me spararla un pochino grossa; ormai però in Italia ci si è abituati a che tutti possono sparare tutte le boiate che vogliono.
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919
M.T. ha scritto: @Cheguevara Che il PD negli ultimi anni avesse poco di sinistra era davanti agli occhi di tutti, anzi, con Renzi aveva tanto di destra, ma non doveva essere così; purtroppo, si è perso per strada. Ciò non toglie che la sua natura originariamente fosse un'altra.
Sentir dire però che il Berlu è un punto di riferimento anche per chi non è del suo partito, è per me spararla un pochino grossa; ormai però in Italia ci si è abituati a che tutti possono sparare tutte le boiate che vogliono.
Con l'ultimo ricovero per gravi motivi, il fu cavaliere sembra assurto a nuova popolarità e pare che sia in corso un processo di beatificazione del tipo "poveruomo, ne ha passate tante, ma in fondo che male ha fatto?". Ne ha fatto tanto di male a questo Paese, dal 1994 a oggi anche se, senza vergogna, ha biascicato l'ultimo messaggio diffuso da tutti i TG, nel quale, bypassando i veri motivi (evitare il fallimento dopo la caduta del suo nume protettore Bettino), ha fornito la storia rimaneggiata (male) della sua "discesa in campo". Povera Italia dalla memoria corta.
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920
Cheguevara ha scritto: ma in fondo che male ha fatto?
vediamo... ha mandato a donnine un paese, ha usato soldi pubblici per pagare le sue donne e i suoi debiti, è stato colluso in affari poco chiari... niente, direi.
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921
@M.T. Ma che vuoi che sia, ha fatto del bene a tanta gente, ha dato lavoro con i suoi giornali, le sue televisioni, la sua costruzione di interi centri residenziali. E non è stato il solo, anche Mussolini ha fatto cose buone...
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

922
le varie federazioni sportive italiane non fanno che lavarsi la bocca dell'eccellenza dei suoi arbitri. Paternicò, con un errore madornale che non si fa neppure nei campetti dei bimbi, non solo ha falsato la partita tra Treviso e Bologna, capovolgendo il risultato e facendo perdere Bologna, ma ha falsato il campionato italiano di serie A di basket: infatti, il suo errore ha deciso la zona retrocessione, permettendo a Treviso di salvarsi, ma anche la griglia di partenza dei playoff, con Milano prima e Bologna seconda, quando invece i bolognesi dovevano essere primi. Cosa non da poco, visto che il fattore campo influisce non poco.
Paternicò non è nuovo a questi errori decisivi, infatti fu sospeso dopo un controverso Benetton-Virtus del 2011 ed ebbe un'altra sospensione dopo gara 3 tra Baskonia e CSKA Mosca nel 2017.
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924
E' di ieri la notizia che Fabio Fazio, dopo quarant'anni di permanenza, va via dalla RAI, che non gli ha rinnovato il contratto. E fin qui, niente da eccepire: notoriamente la RAI è terra di conquista per la politica, e questa destra pigliatutto non poteva sopportare che continuasse a fare ascolti uno che invita Saviano. Il problema è che, facendo fuori tutti quelli che pensano a sinistra (magari salutandoli col "belli ciao" del buffone leghista) alla RAI, pagata anche con i nostri soldi, resteranno solo gli Sgarbi e i Vespa, campioni di salivazione: il primo urlante i suoi "capra" sputazzando qua e là, il secondo che, grazie a una vita di lavoro di lingua nei confronti di chiunque abbia un pezzo di potere, è buono per tutte le stagioni. Con grande goduria de La7 e Discovery 9. Sto valutando di prendermi il fastidio di farmi sigillare i canali RAI, evitando così di continuare a finanziare col canone questo ridicolo carrozzone.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

925
Cheguevara ha scritto: Sto valutando di prendermi il fastidio di farmi sigillare i canali RAI, evitando così di continuare a finanziare col canone questo ridicolo carrozzone.
Temo che per non pagare il canone non dovresti possedere un televisore.
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