Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

551
M.T. ha scritto: @Daniel P. Sul consumismo e l'affollarsi per comprare roba (tipo per i saldi), hai ragione. Io una cosa la compro se ne ho bisogno, non per avere la novità o tanto per cambiare. Tuttavia c'è anche da fare un discorso sui discount, almeno su quelli alimentari: fanno risparmiare e in un periodo di rincari come questo, non è cosa da poco. Faccio un esempio: un litro di latte, in un negozio di alimentari lo paghi più di due euro (latte Granarolo più giorni), la stessa tipologia di latte, ma non di marca, in un discount tipo Eurospin, lo paghi un euro. Così è per altri prodotti. In una spesa settimanale fatta per una famiglia, in un discount, si risparmia tra i trenta e sessanta euro per volta. E non è cosa da poco.
Sui prezzi ho la mia "filosofia di vita"... :D ma non vorrei risultare una persona fuori dal mondo... fuori dalla realtà; ma la verità è sempre più di una diciamo: la vita è cara o sempre più cara? Sì; perciò occorre risparmiare. Ma paghi per ciò che ti danno; c'è chi si lamenta e sempre si lamenterà per qualsiasi prezzo abbia la roba, alimentari e non. Ma un'altra verità è questa: la roba di marca, se pur più buona, costa cara? D'accordo; ma siamo anche d'accordo allora sul fatto che se ne approfittano forse perchè magari c'è persino una domanda più alta su quei prodotti(?)
E da dove arrivano i prodotti che compriamo? Io dovrei cambiarmi le scarpe (non l'ho ancora fatto :D ) ma non possiamo pretendere che un paio di scarpe fatte a mano o comunque fatto da lavoratori pagati il giusto, quanto devono essere pagati con un lavoro in regola in Italia... e un altro paio di scarpe fatte chissà dove, in Cina o in qualche Paese povero, fatte da lavoratori sfruttati o magari anche minori... abbiano lo stesso prezzo; dai...! :D :hm: O, ca**o, io mi lamento anche (e qua sarebbe un altro discorso ancora) di chi prende per scemo coloro che spendono magari tanti soldi per delle scarpe fatte a mano in Italia (che poi è anche lo stesso tipo che ho avuto ospite a Natale e a capodanno :asd: ); allora:
1° i soldi propri uno li spende come ca**o gli pare
2° quella persona non è manco mio padre, quindi si facesse un po' di ca**i suoi!! (scusate)
3°... non c'è 2 senza 3 :D
Comunque, per quanto riguarda gli alimentari... a casa mia si fa spesa al supermercato, ma un po' di roba alla fine la buttiamo anche; allora, non è meglio andare (anche più di una volta alla settimana) dal fruttivendolo o dal macellaio di fiducia?? Così magari ci scambi anche due belle chiacchiere... no? Fai amicizia con qualcun altro che va dallo stesso negoziante... :D .... perché alla fine della fiera, se calcoliamo tutto lo spreco, comunque tutta la roba che buttiamo... dai, abbiamo davvero risparmiato?? 
I prezzi dei supermercati forse sono anche più cari, perché sanno che la gente, come un gregge :D ci va in massa e quindi ne approfittano anche su quello secondo me.

Comunque M.T., i supermercati sono affollati o stra-affollati anche in periodi non di saldi...
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

552
Daniel P. ha scritto: da dove arrivano i prodotti che compriamo? Io dovrei cambiarmi le scarpe (non l'ho ancora fatto :D ) ma non possiamo pretendere che un paio di scarpe fatte a mano o comunque fatto da lavoratori pagati il giusto, quanto devono essere pagati con un lavoro in regola in Italia... e un altro paio di scarpe fatte chissà dove, in Cina o in qualche Paese povero, fatte da lavoratori sfruttati o magari anche minori... abbiano lo stesso prezzo; dai
Giusto, attenzione però perché anche un paio di scarpe che costano care possono (e spesso e volentieri è così) avere dietro lavoratori sfruttati e filiere per nulla etiche. Ad esempio un paio di Nike costano alla multinazionale che le produce meno di 2 dollari tra materiale e manodopera e altro, eppure a quanto le vendono al consumatore?
Diciamo che per quanto riguarda il tessile, se pago un capo molto poco (che so, un maglione a 5 euro) ho la certezza che dietro ci sia lo sfruttamento dei lavoratori, magari anche minori. Se lo pago di più non è certo automatico che la filiera sia virtuosa, purtroppo. Magari pago di più solo il marchio.
Basta vedere come i grandi marchi producono sia i capi originali che i contraffatti (ossia allo stesso identico modo!).
Ciao!

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

553
ivalibri ha scritto: Ad esempio un paio di Nike costano alla multinazionale che le produce meno di 2 dollari tra materiale e manodopera e altro, eppure a quanto le vendono al consumatore?
Vabè, se parli di Nike o comunque Foot Locker in generale... io è da una vita che non compro più là.
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

554
Daniel P. ha scritto: se parli di Nike o comunque Foot Locker in generale... 
Eh, non solo purtroppo. Il made in Italy condivide gran parte delle problematiche dei marchi delle multinazionali. Una volta l'industria tessile era fiorente nel nord-est, adesso le fabbriche sono state quasi tutte chiuse e delocalizzate nell'Europa dell'est o in Asia. Rimane parte dell'industria manifatturiera toscana, concentrata soprattutto a Prato dove i lavoratori sono cinesi e sottopagati. Esistono ancora alcune realtà virtuose ma spesso assemblano i pezzi qui, confezionati però nel sud-est asiatico. 
Anche l'alta moda è messa male da questo punto di vista. Mia cugina lavora per un marchio italiano e ricama a mano abiti da sera di alta moda. Spesso posta su Facebook i suoi lavori indossati da attrici famose che sfilano a Cannes o al Festival del cinema di Venezia. Ebbene quegli abiti costano un occhio della testa ma lei lavora con un contratto capestro e guadagna pochissimo. Insomma il mio ragionamento è che costo alto non vuol dire filiera virtuosa e rispettosa dei diritti dei lavoratori. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

555
Più che domanda e offerta, adesso si deve parlare di rincari ingiustificati che rasentano la speculazione (per quanto riguarda carburante e bollette , invece, si tratta di speculazione vera e propria: lo sanno tutti, ma quelli di competenza si muovono sempre dopo, quando certi gruppi ci hanno guadagnato miliardi).
Daniel P. ha scritto: se parli di Nike o comunque Foot Locker in generale...
Da Foot Locker ci andai una volta ma grazie a un comesso che faceva il fenomeno non ci sono più andato. Non sono di quelli che pretendono che il cliente abbia sempre ragione e sia riverito come un dio, ma se fai lo s*****e del cavolo e tratti non ti meravigliare se poi il cliente lo perdi.
ivalibri ha scritto: Anche l'alta moda è messa male da questo punto di vista.
Non so ormai cosa sia messo bene in Italia...a parte la politica, che continua a ingrassarsi non facendo niente, anzi spesso facendo danni.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

556
M.T. ha scritto: Da Foot Locker ci andai una volta ma grazie a un comesso che faceva il fenomeno non ci sono più andato. Non sono di quelli che pretendono che il cliente abbia sempre ragione e sia riverito come un dio, ma se fai lo s*****e del cavolo e tratti non ti meravigliare se poi il cliente lo perdi.
Sì, i commessi di Foot Locker sono dei gran rompi...cog**oni...
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

558
ivalibri ha scritto: Forse rimangono le eccellenze gastronomiche? E poi la bellezza artistica, culturale e paesaggistica del territorio...
Le bellezze paesaggistiche vengono distrutte per costruire cose per fare soldi, la cultura è disprezzata e i valori artistici sono lasciati andare in malora, da gente che considera queste cose inutili perché non danno soldi. Una mentalità davvero stupida, in tutti i sensi, soprattutto da chi è tanto attaccato ai soldi: se avesse un minimo d'intelligenza, anche se non gliene frega niente della bellezza in sé, capirebbe che valorizzando queste cose ci sarebbe solo da guadagnarci.
Rimane il mangiare, sempre che non lo rovinino mischiandolo con certe idee malsane (tipo abolire i latticini, bandire frutta e verdura e andare solo di semi).
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

559
Daniel P. ha scritto: Comunque, per quanto riguarda gli alimentari... a casa mia si fa spesa al supermercato, ma un po' di roba alla fine la buttiamo anche; allora, non è meglio andare (anche più di una volta alla settimana) dal fruttivendolo o dal macellaio di fiducia??
Perchè? Se vado da fruttivendolo o dal macellaio di fiducia, che tra l'altro hanno prezzi pari se non più alti dei supermercati, e sono abituata a sprecare la roba comunque, dove sarebbe la convenienza?
Vicino casa mia c'è un macellaio storico, per entrare ci vuole il pass e all'uscita una guardia ti perquisisce le borse. Poco tempo fa hanno aperto un punto coldiretti; i fruttivendoli dietro al banco indossano il passamontagna come i NOCS.
Ti dico come faccio io: la spesa nei supermercati si fa cogliendo le offerte della settimana, ci vuole un grosso supermercato che ne fa diverse a rotazione. Quello che acquisto non va mai sprecato, se cucino troppe cose alcune le congelo cotte in porzioni da una persona, il pane raffermo diventa pan grattato, dei carciofi consumo anche gli scarti per fare una vellutata, se avanzano biscotti sbriciolati faccio una cheesecake...  Prima di fare la spesa guardo quello che c'è in frigo, di conseguenza decido di fare qualche ricetta per consumare eventuali avanzi.
Daniel P. ha scritto: perché alla fine della fiera, se calcoliamo tutto lo spreco, comunque tutta la roba che buttiamo... dai, abbiamo davvero risparmiato?? 
I prezzi dei supermercati forse sono anche più cari, perché sanno che la gente, come un gregge :D ci va in massa e quindi ne approfittano anche su quello secondo me
 Come sopra, chi butta via la roba non risparmia a priori, puoi fare la spesa dove ti pare se non sai organizzare quello che consumi, sprechi, indipendentemente da dove fai la spesa.

perché sanno che la gente, come un gregge :D ci va in massa e quindi ne approfittano anche su quello secondo me
No, almeno dove abito io non è così, la gente, per la maggior parte è molto obiettiva. I supermercati sono diversi e si fanno la guerra al ribasso. Stanno bene attenti a non promuovere lo stesso prodotto nella stessa settimana e i prezzi sono quasi gli stessi in tutti.
Credo che tu sia giovane per sapere questi trucchetti, per questo io credo fermamente che bisognerebbe insegnare ai bambini come si gestisce il denaro, nel senso tecnico intendo: da dove vengono i soldi, come si riesce a guadagnarli, come fare per investirli...
Far capire ai giovani che i soldi possono darti la libertà se riesci a farne molti e che non vanno sprecati. 
Scusa lo sfogo ma questa cosa mi sta a cuore, io riciclo qualsiasi cosa, sono una di quelle rompiballe che amano l'auto produzione lo scambi di oggetti e abiti che non si utilizzano più. 
 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

560
Alba359 ha scritto: Ti dico come faccio io: la spesa nei supermercati si fa cogliendo le offerte della settimana, ci vuole un grosso supermercato che ne fa diverse a rotazione. Quello che acquisto non va mai sprecato, se cucino troppe cose alcune le congelo cotte in porzioni da una persona, il pane raffermo diventa pan grattato, dei carciofi consumo anche gli scarti per fare una vellutata, se avanzano biscotti sbriciolati faccio una cheesecake...  Prima di fare la spesa guardo quello che c'è in frigo, di conseguenza decido di fare qualche ricetta per consumare eventuali avanzi.
(y) Esatto
Alba359 ha scritto: Come sopra, chi butta via la roba non risparmia a priori, puoi fare la spesa dove ti pare se non sai organizzare quello che consumi, sprechi, indipendentemente da dove fai la spesa.
Come sopra
Alba359 ha scritto: per questo io credo fermamente che bisognerebbe insegnare ai bambini come si gestisce il denaro, nel senso tecnico intendo: da dove vengono i soldi, come si riesce a guadagnarli, come fare per investirli...
Concordo
Alba359 ha scritto: io riciclo qualsiasi cosa, sono una di quelle rompiballe che amano l'auto produzione lo scambi di oggetti e abiti che non si utilizzano più. 
Gli abiti quando li smetto è perché sono a fine vita e allora se ne fanno degli stracci che possono essere usati in tanti modi (per pulire, per avvolgere i vasi di marmellata da bollire perché non cozzino tra loro e si rompano...)
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

561
@Alba359 Approvo convinto. La spesa in modo oculato la faccio anch'io al supermercato, come te e praticamente tutti i giorni: ormai i piccoli negozi di alimentari sono, ben diversamente da quando era possibile a tutti fare la spesa sotto casa, delle vere e proprie boutique riservate a clientela abbiente. Spesso  senza i controlli cui è sottoposta la merce nella grande distribuzione. L'assioma che se una cosa costa di più vuol dire che è di qualità migliore non mi convince, avendo constatato spesso il contrario.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

563
bwv582 ha scritto: Anch'io faccio la spesa in modo oculato, vista anche la coperta corta dal punto di vista economico. Ma con tutta la diligenza che posso metterci, se i prezzi attuali sono una volta e mezzo quelli di un anno fa, è difficile venirne fuori
hai ragione, per questo alcune cose sono state tagliate.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

564
Ormai lo sport è andato fuori controllo e non parlo solo di calcio, ma penso anche al basket: troppe partite (si gioca ogni due giorni), poi non ci si meravigli se i giocatori s'infrotunano e le squadre perdono tante partite: se non c'è modo di recuperare le energie e di allenarsi con costanza, è inevitabile che succedano queste cose. Se poi ci sono arbitraggi come quello di ieri sera in Virtus - Olympiacos, che stravolgono il risultato portando una vittoria sicura dei bolognesi in una sconfitta immeritata, non ci si meravigli se ci si allontana dallo sport.
Vero, lo sport è uno show e un business, ma ci sono anche dei valori, non si può basare tutto sui soldi (basti pensare a Infantino che si è inchinato, anzi prostrato ai soldi, in ultimo quelli del Qatar).
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

565
Ogni giorno ha il suo perché. Oggi tocca al perché invece di fare qualcosa di costruttivo si deve uscire con certe dichiarazioni.
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/01/14/sangiuliano-dante-il-fondatore-del-pensiero-di-destra-italiano_9e3f3628-22ab-47d0-9b47-751c99b0860d.html
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

566
M.T. ha scritto: Ogni giorno ha il suo perché. Oggi tocca al perché invece di fare qualcosa di costruttivo si deve uscire con certe dichiarazioni.
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/01/14/sangiuliano-dante-il-fondatore-del-pensiero-di-destra-italiano_9e3f3628-22ab-47d0-9b47-751c99b0860d.html
Perché da una botte non può uscire altro che il vino che contiene. 
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

567
Scusate se riprendo il discorso dei supermercati, ma volevo dire soltanto una cosa:
uno può anche fare una spesa oculata, ma è pur vero che, rispetto al negozietto specializzato diciamo, i supermercati hanno di tutto e di più (mi fa venire in mente quel film che si intitola La terra dell'abbondanza :D ) o meglio, hanno soltanto tanta roba, ma non è detto che si trovano anche le cose che hanno nel "negozietto". Comunque volevo dire, che avendo tutta quella roba... uno è spinto a comprare anche più del necessario andando a spendere quello che poteva evitare di spendere. Non so, insomma, quanti siano quelli che fanno "una spesa oculata" tra tutta la gente che entra nei supermercati...


Ah, se mi posso lamentare di qualcosa... vorrei lamentarmi delle pubblicità demenziali, tipo l'ultima di Ing con Elio e le Storie Tese -_-
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

568
@Daniel P. non posso parlare per gli altri, ma solo per me: prendo quello che mi serve o mi potrà servire se mi conviene (leggasi: offerte).

Sulle pubblicità ormai ci ho messo una pietra sopra: mi sa che chi le realizza (e il bello che alle volte ci fanno degli studi) pensa che la gente sia deficiente e non capisca niente (citazione presa dai Gem Boy).
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

569
@M.T. Credo che spendere più del necessario stimolati dalle merci esposte nei supermercati sia una roba ormai superata, che si verificava nei tempi in cui il consumatore era spinto a vivere al di sopra delle proprie possibilità anche grazie alla grande facilità di accesso al credito. Dal 2008 in poi il sistema creditizio è entrato in una crisi che non si è ancora risolta, tutt'altro, e il consumatore ha iniziato a subirne l'onda lunga, e l'attuale andamento dell'inflazione ha fatto il resto. La maggior parte della clientela, oggi, ha un budget da rispettare sempre più risicato e riempie il carrello con attenzione ai prezzi, agli sconti, alle offerte. La quantità delle persone tanto benestanti da acquistare ciò che si trovano davanti senza badare ai prezzi e alle effettive necessità si è ampiamente ridotta e continua a ridursi ogni giorno, e gli stessi supermercati sono in difficoltà, come dimostrano spesso intere file di scaffali semivuoti. Credo proprio che i tempi del bengodi siano finiti.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

573
dyskolos ha scritto: Esatto :-)
Un oggetto posso venderlo per dieci euro o per mille, ma lui è sempre lo stesso.
Beh, scusa, però a me non piace fare di "tutta l'erba un fascio", come si dice; nulla di personale... ma se un oggetto di valore lo vendi te a un prezzo molto ridotto... allora sei fesso te! A meno che tu non voglia disfartene in qualsiasi modo...

Nulla di personale dyskolos :P            
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

574
Daniel P. ha scritto: Beh, scusa, però a me non piace fare di "tutta l'erba un fascio", come si dice; nulla di personale... ma se un oggetto di valore lo vendi te a un prezzo molto ridotto... allora sei fesso te! A meno che tu non voglia disfartene in qualsiasi modo...

Nulla di personale dyskolos :P

Nulla di personale, certo. Ho detto una cosa scontata :-)
Il prezzo non influisce sulla qualità di un oggetto, considerato che il medesimo oggetto può essere venduto a prezzi diversi. In altre parole, economia e finanza sono due cose diverse :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

575
dyskolos ha scritto:
In altre parole, economia e finanza sono due code diverse :-)
Beh, questa non l'ho capita o comunque non sono esperto del settore :D :)    


Riguardo alle pubblicità invece, oltre ad essere demenziali come quella che ho citati poc'anzi... alcune (tipo l'ultima del McDonald's con un certo Bastianich che dice <<Come on! Provalo!>> con quel tono di voce là...) a me più che invogliarmi mi inquieta... :asd: 
Ma anche qua non vorrei fare di tutta l'erba un fascio; perché alcune pubblicità invece sono carine/interessanti; vedasi l'ultima di Dior con Johnny Depp della quale ne ho già parlato in un altro post. 
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri
Rispondi

Torna a “Agorà”