Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

576
Daniel P. ha scritto: Beh, questa non l'ho capita o comunque non sono esperto del settore :D :)

Oh, figurati, nemmeno io sono un esperto del settore :) Una volta un economista tentò di spiegarmi la differenza tra economia e finanza; "tentò" perché non credo che ci sia riuscito, o forse dovrei dire che io non ci ho capito una mazza :P
Dopo ore e ore di spiegazione, posso fare solo un riassunto moooooolto moooooooolto brutale ;-) In questo riassunto, la "finanza" ha a che fare con i soldi, l'economia con il valore intrinseco delle cose (comunque lo si voglia calcolare). Ricordi quello che si vendeva appezzamenti di terreno sulla Luna? Si è fatto un mare di soldi perché c'erano persone disposte a spendere decine di migliaia di dollari per comprarsi cose senza senso. Con me (e penso anche con te :P ) sarebbe morto di fame, ma evidentemente c'era abbastanza domanda ;-) Lì economia zero, finanza a bizzeffe.
Ah, a proposito di Luna, una cosa di cui mi lamento spesso (tanto per rimanere in argomento ;-) ) è il "complottismo", cioè il "mestiere" di quelli che vedono complotti o cospirazioni dietro ogni cosa.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

577
Riguardo alle pubblicità demenziali in Italia, penso che dopo l'abolizione del mitico Carosello (alcune pubblicità erano autentiche opere d'arte che oggi nemmeno sanno cosa sono) siamo sempre andati di male in peggio.
Non riesco a capire perché facciano fare la pubblicità a certi pseudo registi o chissà chi e ancora meno capisco perché mettano personaggi improbabili, noti o meno noti, comunque non credibili per non dire decisamente antipatici a pubblicizzare emerite schifezze, sia alimentari che di altra natura. Le pubblicità le mettono all'incirca negli stessi momenti in tutti i canali o quasi così che tu, cambiando disperatamente canale per saltare una pubblicità ultranoiosa e demenziale, te ne becchi automaticamente un'altra e alla fine di questo giro non ti ricordi più in che canale stavi prima. Ma d'altronde, anche perdendo il canale e quello che si stava guardando, è raro che si sia perso qualcosa d'importante.
A mio modestissimo parere (spero lo si noti, non mi atteggio a esperto o censore o propugnatore di un bel niente), viviamo tempi in cui oltre a privilegiare ignoranza, volgarità e pressapochismo, non solo in pubblicità, primeggia anche una notevole dose di stupidità, sia congenita che acquisita in determinati settori, praticamente dappertutto.

Da appassionato di cinema e di belle arti, cose che non ho potuto praticare per professione ma che ho sempre amato, ho notato  l'ultima, cioè l'ennesima perla di ignoranza in un film che mi sono sorbito oggi. Non cito il film e il regista, non si sa mai, comunque americano, sono tutti e solo americani questi film che parlano dei tempi della crocifissione, non capisco a quale titolo, nemmeno culturale o di arte, ma passi pure questa. Ma non riesco a guardare una colonna di legionari romani che  marciano verso Gerusalemme, con le giuste insegne della X Legione Fretensis che storicamente era di stanza in Palestina in quei tempi,  crocifissero il Cristo, lungo una splendida strada sterrata e polverosa circondata da filari di fichidindia. I fichidindia sono stati portati in Occidente dopo la scoperta delle Americhe dagli spagnoli, e sono diventate parte integrante del paesaggio mediterraneo, ma dal XVI secolo in poi, duemila anni fa non c'erano.
Un regista che non conosce questa elementare notizia, tanto da non farci caso, non ha scusanti secondo me.

Come non hanno scusanti per me le raffigurazioni di nuraghi, le ricostruzioni di villaggi nuragici circondati da fichidindia che pure in Sardegna abbondano, ne sono circondato, ma che non esistevano all'epoca dei nuraghi.

Ho visto anche affreschi moderni in alcune chiese, in un orribile stile indefinibile, forse post moderno o post civiltà, che fanno vedere il bianco e stucchevole paesello di Betlemme circondato da fichidindia. Passi che taluni pittori sono imbrattatori raccomandati, con livello culturale sotto le suole di gomma ecologica, ma almeno i religiosi che hanno commissionato quei dipinti avrebbero dovuto saperlo... pure quelli non hanno fatto una piega.

Non l'ho mai detto o fatto notare a nessuno comunque. Subentra la stanchezza psicologica. E mi fa paura la citazione di Chesterton circa il fatto che un giorno, ormai ci siamo, si dovrà combattere e spargere sangue per affermare che l'erba è verde.

 
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

578
Per legge, i passi carrabili si devono pagare. Sempre per legge, se si blocca un passo carrabile che deve essere sempre lasciato libero, si viene multati. E allora perché, tutte le volte che nevica, quando passano a pulire la strada e mi bloccano il passo carrabile, non si fa niente, anche se si fa la segnalazione ai vigili? Anzi, i vigili dicono che bisogna capire, che non c'è posto, non sanno dove mettere la neve; peccato che questo può valere in città, non in campagna dove la casa più vicina è oltre il mezzo chimometro di distanza. In Italia le istituzioni sono solerti a chiedere i pagamenti, ma se si chiede di rispettare la legge, tanti saluti.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

579
Alberto Tosciri ha scritto: Un regista che non conosce questa elementare notizia, tanto da non farci caso, non ha scusanti secondo me.
Quando ero più piccino, vidi una serie di Superquark sui dinosauri - portata da noi dall'originale BBC - che, tra le altre cose, aveva una speciale puntata di "making of" in cui si diceva come si erano svolte le riprese, i vari modelli utilizzati e altre cose. Mi ricordo che, a un certo punto, il regista (?) ha detto una cosa del genere: «cercavamo foreste di Araucaria, molto abbondante nel cretaceo, però quelle che avevamo trovato avevano un dettaglio, erano inevitabilmente circondate dall'erba. L'erba non esisteva all'epoca... [...]» e alla fine hanno trovato un terreno lavico e senza erba dove ambientare il documentario. Penso si tratti di un dettaglio a cui la quasi totalità dei telespettatori non aveva nemmeno pensato.
Forse perché ero piccino, ma ho un ricordo magnifico di quella serie e se qualcuno ha dettagli su dove trovarla (Rai play?) mi farebbe piacere rivederla.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

580
bwv582 ha scritto: Quando ero più piccino, vidi una serie di Superquark sui dinosauri
Non avevo simpatia nè fiducia in certe trasmissioni scientifiche. Mi faceva male, vedevo bene come il rappresentante della scienza (scienzahh) "ufficiale" denigrava  e ridicolizzava chi non era allineato ai dettami e dogmi ufficiali (sempre con h finale). Ieri come oggi.
In quelle trasmissioni non avrebbero mai concepito il dato di fatto, divulgato oggi in canali scientifici e archeologici ufficiali, che tutta l'America Latina era cosparsa da centinaia di immense città, tuttora sommerse dalla giungla amazzonica e rivelate attraverso sofisticate riprese dall'alto che "eliminando" la vegetazione hanno scoperto le antiche vestigia e l'immensa rete di strade che collegavano i centri abitati, giungendo alla conclusione che nei cosiddetti tempi della scoperta delle Americhe (buffoni...) quelle terre non erano abitate da pochi milioni di indiani selvaggi,  "giustamente" sterminati dalla razza superiore "bianca" (pagliacci) ma da decine di milioni di individui civilizzati più di noi.
Sempre da quei rilievi satellitari è stato notato che alcuni di questi siti hanno fonti di illuminazione, qualunque cosa sia; bandendo le fregnacce degli ufo alieni e degli omini verdi che esistono a Holliwood chissà di cosa si tratta...
Sarà una teoria complottista, sicuramente comprovata per certi "scienziati" che non demordono mai, nemmeno davanti alle evidenze.
In quanto ai dinosauri...  qualcuno si è chiesto perché non se ne è mai parlato fino a circa la metà del XIX secolo? In concomitanza con le teorie di Darwin? Qualcuno  si è mai chiesto perché le passate civiltà occidentali non facciano mai riferimento a ritrovamenti di ossa di animali così giganteschi? Possibile che non avessero mai trovato, nei millenni precedenti, uno, dico un solo scheletro, un solo cranio di dinosauro?
Hanno invece trovato in tutto il mondo, da sempre, e se ne parla in testi e dipinti, scheletri di uomini giganteschi, veri giganti.
La Sardegna ne è piena, ci sono tombe immense, vuote, perché appena uno di questi scheletri viene trovato viene rapidamente portato via, chissà dove.  Chissà come sarebbe stata classificata questa notizia, assieme a innumerevoli altre, da certe trasmissioni divulgative della scienza (scienzahh) ufficiale. Nel migliore dei casi non parlandone, nel peggiore definendole fandonie di gente disturbata.
Non disturbati come loro, però.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

582
Alberto Tosciri ha scritto: quelle terre non erano abitate da pochi milioni di indiani selvaggi,  "giustamente" sterminati dalla razza superiore "bianca" (pagliacci) ma da decine di milioni di individui civilizzati più di noi.
Credo che tu abbia frainteso il commento di @bwv582 Ti stava dando ragione sul fatto che molti, nel cinema, nella scrittura, ecc. siano spesso troppo superficiali nei dettagli storici (quella cosa sui fichi d'india, ad esempio, non la sapevo neanch'io). Da qui a tacciare tutte le trasmissioni scientifiche come false c'è un grosso salto. Puoi essere scettico su alcune scoperte, ma la ricerca e divulgazione scientifica, in sé, non hanno lo scopo di ingannare qualcuno (a che pro? si guadagna uguale diffondendo le notizie vere così come quelle false). Aggiungo che non ho mai sentito nessuno giustificare lo sterminio dei nativi americani. Per me nei secoli scorsi c'era solo una mentalità diversa. Il diritto di chi vive in una terra di restarci, o di seguire le proprie tradizioni, è stato riconosciuto solo molto tempo dopo (ma questo vale per molti altri diritti che oggi diamo per scontati).

Alberto Tosciri ha scritto: Sarà una teoria complottista, sicuramente comprovata per certi "scienziati" che non demordono mai, nemmeno davanti alle evidenze.
In quanto ai dinosauri...  qualcuno si è chiesto perché non se ne è mai parlato fino a circa la metà del XIX secolo?
Forse per lo stesso motivo per cui si usavano pietre prese da antichi castelli e siti in rovina per costruire edifici nuovi? Fino al XIX secolo non c'era la visione delle cose antiche come importanti. Immagino che se un contadino avesse trovato delle ossa molto grandi, le avrebbe semplicemente gettate via con stizza, per piantarci il grano. È proprio in quell'epoca che iniziano gli scavi archeologici e le "wunderkammer", prima a nessuno interessava delle cose vecchie. Non si scavava, se non per fini pratici, e non c'erano i mezzi di informazione che abbiamo oggi.

Alberto Tosciri ha scritto: Hanno invece trovato in tutto il mondo, da sempre, e se ne parla in testi e dipinti, scheletri di uomini giganteschi, veri giganti.
Credo ai dinosauri perché ho visto gli scheletri coi miei occhi e perché ne parlano i manuali. I giganti non li ho mai visti. Ciò non significa niente (non ho mai visto nemmeno la muraglia cinese, anche se non dubito che esista) ma non trovo un motivo logico per cui qualcuno dovrebbe negarne l'esistenza pur avendone le prove (anzi, sarebbe una scoperta che porterebbe notorietà e vantaggi). Ci sono probabilmente molte cose che ancora non sappiamo, ma qualunque scoperta di solito viene pubblicizzata fin troppo, piuttosto che il contrario
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

583
@Silverwillow Che tu ti sforzi di controbattere le teorie complottiste è ammirevole quanto inutile. Pare che soltanto in questo Paese ci sia qualche milione di persone pronte a giurare che la terra è piatta e che i popoli di tutto il mondo sono stati gabbati da false informazioni scientifiche fornite su commissione di tutti i governi e che la scienza stessa così come la conosciamo è una colossale mistificazione. Se cerchi di portarli al ragionamento su basi logiche e scientifiche, obiettano semplicemente che è tutto falso e restano della propria idea. E' la base di tutti i complottismi: fino a quando si tratta di opinioni che non fanno male a nessuno, ognuno è libero di esternare la propria. 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

584
Ciao @bwv582  
Non ho mai pensato che tu potessi farmi arrabbiare od offendere, proprio per niente, non ho risposto sentendomi così, nemmeno mi è passato per la testa. Ho parlato naturalmente, volendo essere la mia una forma puramente discorsiva e non ideologica.
Probabile che mi sono espresso male io e che sono stato frainteso. Nel qual caso mi scuso.

Ciao @Silverwillow 
come ho detto sopra, stavo solo parlando, esprimendo cose che so, senza minimamente pensare a contrappormi, ma proprio per niente.
SilverwillowTi stava dando ragione sul fatto che molti, nel cinema, nella scrittura, ecc. siano spesso troppo superficiali nei dettagli storici (quella cosa sui fichi d'india, ad esempio, non la sapevo neanch'io).
Per me è uno dei tanti insignificanti particolari eclatanti (scusa l'ossimoro) che mi fanno star male davanti al fatto che nessuno si indigni davanti a tanta rozza superficialità di rappresentazione. Non che questa futilità contribuisca a salvare il mondo, beninteso. Ma perchè la gente vedendo certe cose fin da bambini ci crede per sempre, perchè fa parte del loro vissuto. E quando qualcuno afferma che hanno creduto a sciocchezze si indignano. Non cambieranno mai idea. Nemmeno davanti all'evidenza. 
Silverwillowma non trovo un motivo logico per cui qualcuno dovrebbe negarne l'esistenza pur avendone le prove (anzi, sarebbe una scoperta che porterebbe notorietà e vantaggi). Ci sono probabilmente molte cose che ancora non sappiamo, ma qualunque scoperta di solito viene pubblicizzata fin troppo, piuttosto che il contrario
Io vorrei sinceramente che fosse così. Non voglio annoiare nè rischiare come sempre di essere addittato al pubblico ludibrio come nemico della razza umana e non metterò link o filmati degni di nota, di storici e informatori. Ma tieni conto di una cosa semplice: se scoprono in un posto  "particolare" due bronzi greci, quel posto diventa famoso a livello internazionale. Non c'entra nulla l'amore per la cultura o chissà quale verità: si tratta di soldi.
Se in un altro posto  "sfigato" come casa mia scoprono decine di statue di pietra persino più antiche dei bronzi greci, chi è dentro l'affare dei bronzi, come di altre antichità famose perchè "pubblicizzate", farà di tutto per occultare o minimizzare le decine di  statue trovate in un altro posto, sia a livello informativo, culturale e di tutti i mezzi di diffusione. O non ne parlerà semplicemente. Non tanto per cultura, verità, amore per la storia ma solo perché la gente interessata che andrebbe a vedere le decine di statue mancherebbe all'indotto delle due statue di bronzo. I soldi sono soldi.
Ma sai quante cose  antiche non si conoscono per questo motivo? Sai quante persone, anche vecchi come me, cresciuti credendo a emerite c...avolate, quando gli dicono che non erano vere  si "adombrano"? 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

585
Cheguevara ha scritto: @Silverwillow Che tu ti sforzi di controbattere le teorie complottiste è ammirevole quanto inutile.
Non è inutile per me. A me interessa capire perché le persone abbiano idee anche molto diverse dalle mie.
Alberto Tosciri ha scritto:  Non che questa futilità contribuisca a salvare il mondo, beninteso.
No, non salva il mondo. Ma se ognuno fosse più serio e attento in quello che fa (che sia un regista o uno scrittore) ne guadagneremmo tutti. Magari pochi avrebbero fatto caso ai fichi d'india (non io), ma fa capire che non ci si è messo tutto l'impegno possibile. Ed è un problema attuale e generalizzato quello di fare spesso le cose alla buona, risparmiando su tutto.

Alberto Tosciri ha scritto: Non tanto per cultura, verità, amore per la storia ma solo perché la gente interessata che andrebbe a vedere le decine di statue mancherebbe all'indotto delle due statue di bronzo. I soldi sono soldi.
Certo, i soldi sono soldi, e sono ciò che per lo più fa girare il mondo, ma al giorno d'oggi se qualcuno durante lavori di scavo (di qualsiasi tipo) trovasse ossa particolari, mai viste prima, ci metterebbe un attimo a contattare la stampa locale o nazionale (sempre con la speranza di guadagnarci, perlomeno in popolarità), quindi non capisco ancora il motivo di nascondere queste scoperte. Molte cose antiche sono andate perse, ma di solito per tutt'altri motivi: poco interesse, furti, avidità, ecc.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

586
Silverwillow ha scritto: Non è inutile per me. A me interessa capire perché le persone abbiano idee anche molto diverse dalle mie.
A volte può non esserci un perché comprensibile con la comune ragione: sarebbe necessaria la psicanalisi. Io non sono attrezzato, e tu?
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

587
Cheguevara ha scritto: A volte può non esserci un perché comprensibile con la comune ragione: sarebbe necessaria la psicanalisi. Io non sono attrezzato, e tu?
Scusami, ma a me questa frase suona un po' aggressiva. Le persone hanno idee diverse per molti motivi: la provenienza, l'educazione, le esperienze di vita. Non si può suggerire che chiunque abbia idee che la maggioranza non condivide sia pazzo. Finché quelle idee, anche mai provate, anche all'apparenza assurde, non fanno del male a nessuno, perché non ascoltarle? Spesso conoscendo meglio le persone che le portano avanti si riescono almeno a capire, se non a condividere.
Io non sono attrezzata per la piscanalisi, ma credo che niente sia incomprensibile (come diceva Terenzio: "homo sum, humani nihil a me alienum puto") tranne le vere e proprie malattie mentali
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

588
@Silverwillow Premetto che non intendevo essere aggressivo con te, semmai un po' ironico. Sono anche d'accordo che tutto, alla fine, può diventare comprensibile, se si riesce a mettersi nei panni altrui, solo che a volte risulta difficile, se non impossibile, perché bisognerebbe conoscere in maniera approfondita il vissuto dell'altra persona e i processi mentali che questo vissuto ha generato, modellandone il carattere, il modo di percepire il mondo esterno e di reagire agli stimoli. Per tutto questo io non sono attrezzato, forse perché le mie reazioni sono troppo superficiali: se uno mi dice che la terra è piatta, piuttosto che approfondire come è arrivato a una conclusione assurda e alla conseguente convinzione che tutti i governi del pianeta, di comune intesa, congiurano da secoli per instillare, complice la scienza ufficiale, false convinzioni nel popolo bue - a che pro non è dato sapere -, se, dicevo, mi trovo in presenza di un simile soggetto, mi viene da ritenere inutile qualsiasi tentativo di controbattere o di approfondire. Né mi ritengo in grado di attribuire o meno il tutto a malattia mentale. E' di sicuro un mio limite, uno dei tanti, ma almeno ne sono consapevole.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

589
Cheguevara ha scritto: Premetto che non intendevo essere aggressivo con te, semmai un po' ironico.
Avevo capito l'ironia. Non è con me che sei stato aggressivo, ma con altri. Altri che magari non ti stanno simpatici per varie ragioni ma che sono comunque persone e che non hanno propagandato idee odiose o nocive (in tal caso sarei stata la prima a intervenire) ma solo diverse, e magari per noi strane. Per me, se anche uno volesse credere che la terra è piatta e che non si è mai andati sulla Luna, non è un problema. Potrei riderne o dargli contro, ma solo se cercasse di imporre quelle idee anche agli altri. Se uno semplicemente le esprime in modo pacato, dargli del pazzo mi sembra eccessivo. E non sono meno impulsiva di te. Quando mi si toccano cose importanti tendo anch'io a reagire prima di pensare (in passato abbiamo avuto degli scontri per questo). Su tutto il resto ascolto e valuto con calma anche idee molto diverse dalle mie, o a cui di primo acchito non credo.
Cheguevara ha scritto: E' di sicuro un mio limite, uno dei tanti, ma almeno ne sono consapevole.
Ognuno ha i suoi  :P  Uno dei miei limiti è il bisogno di pace, non solo cercare di capire e andare d'accordo con gli altri ma che tutti gli altri intorno a me vadano d'accordo. Se vedo situazioni potenzialmente tese mi viene spontaneo intervenire. Credo mi venga dall'infanzia, perché a casa mia si litigava quasi ogni giorno, spesso per stupidaggini.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

590
@Silverwillow Se provi a rileggere qualche mio precedente post sull'argomento, troverai scritto che finché non fanno male a nessuno tutti possono manifestare liberamente il loro pensiero. Quella che tu chiami mia aggressività nei confronti di qualcuno non scaturisce a caso, ma come reazione a una serie di elucubrazioni ed esternazioni, sempre le stesse, infilate in ogni discussione, il cui fine, a volte dichiarato, a volte implicito, è quello di dimostrare (?) che, a parte pochi eletti, tutti gli altri non sono altro che una massa di coglioni. Eppoi, sinceramente, negli ultimi tempi ne ho le balle piene di complottisti: no-vax, perché i vaccini contengono i microchip, no-pos, perché i pagamenti elettronici arricchiscono la lobby delle banche, no armi all'Ucraina, perché la guerra è stata architettata e preparata a beneficio degli Stati Uniti, e via vaneggiando. Ogni limite ha la sua pazienza, diceva il grande Totò, parafrasando il noto proverbio, e io sono ormai spazientito.  Buona giornata.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

593
Le cose sono tanto più inconoscibili quanto più si va indietro nel tempo. Chi diffonde teorie francamente strampalate spesso gioca sulla non falsificabilità di certe affermazioni. Nel peggiore dei casi, è un impostore che frega i soldi a quelli che gli capitano sotto le grinfie. Spesso si inverte l'onere della prova.
Tremila anni fa un uomo è andato sulla Luna e ha scavato, con l'aiuto degli alieni, fino a scoprire che al centro c'è un nucleo fatto di formaggio.

Smentite questa affermazione!
Badate: non sono io a dover dimostrare che è vero ciò che dico, ma voi a dover dimostrare che è falso. Caso di scuola di inversione dell'onere della prova :-)

Al centro della Luna c'è formaggio.
Smentitemi, forza!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

594
dyskolos ha scritto: Al centro della Luna c'è formaggio.
Smentitemi, forza!
Il cugino di un nipote del fratello del compagno della sorella dello zio di un topo che vive nel bosco dietro casa mia ha detto che un suo antenato, che era sull'astronave con cui gli umani sono sbarcati sulla Luna, ha rivelato che lassù non c'è nessuna traccia di un formaggio. I topi sono degli esperti di formaggi, quindi la sanno più lunga di noi. E poi, si è mai sentito che Il cugino di un nipote del fratello del compagno della sorella dello zio di un topo conti balle? No, quindi quello che dice deve essere vero e tu sei stato smentito, oh!
:D  :D  :D  :D 
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

596
Purtroppo, barzellette a parte, a proposito di onere della prova ribaltato, esistono casi documentati di giudici a dir poco balzani - che hanno pure fatto carriera - che hanno arrestato e rovinato la vita di persone che, accusate di essere criminali, non sono riuscite a dimostrare tempestivamente la propria innocenza. Pensate a Enzo Tortora, arrestato e sbattuto in galera per anni sulla sola base delle dichiarazioni di un pentito. Il giudice responsabile non solo non ha subito danni, ma è anche stato promosso. Una giustizia malata, che non si riesce a migliorare perché alla politica sembra interessare solamente mettere al riparo dalla galera i parlamentari corrotti e le loro clientele. I colletti bianchi, in grado di pagarsi avvocati prestigiosi e bene ammanicati, riescono, quando tutto manca, a tirarla in lungo fino alla prescrizione; i poveri cristi spesso sono i soli col destino segnato. 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

597
dyskolos ha scritto: Tremila anni fa un uomo è andato sulla Luna e ha scavato, con l'aiuto degli alieni, fino a scoprire che al centro c'è un nucleo fatto di formaggio.
A me il formaggio piace molto. Ora che lo so, se mai andassi sulla Luna mi porterò dietro un panino  :lol:
dyskolos ha scritto: Smentite questa affermazione!
Badate: non sono io a dover dimostrare che è vero ciò che dico, ma voi a dover dimostrare che è falso. Caso di scuola di inversione dell'onere della prova
La metafora è carina, e illustra bene l'idea, ma al tempo stesso anche i suoi limiti. Va da sé che chi enuncia qualcosa ha l'onere di dimostrarne la veridicità (cosa che troppo spesso viene trascurata, perfino da blasonati quotidiani nazionali). Ma l'esempio che riporti fa sorgere spontanea la domanda: "Che importanza ha, se anche uno pensasse che la Luna sia un grande Gruviera? A chi nuoce?"

Il tuo ragionamento per me ha più senso in contesti seri, dove sostenere che il nero è bianco può causare gravi danni: politici, economici o sociali.
Tutti i siti di fake news funzionano sul principio che, finché non si dimostra il contrario (mettendoci tempo e impegno, che non sempre è disponibile), è tutto vero.
Dimostrare che la Luna non è fatta di formaggio è relativamente facile, dimostrare argomenti più spinosi è difficile. Gran parte delle persone trova ridicola l'idea di un pianeta fatto di formaggio, ma non altre notizie altrettanto assurde.
dyskolos ha scritto: Al centro della Luna c'è formaggio.
Smentitemi, forza!
Il formaggio è fatto col latte lavorato, e visto che nessuno ha visto mandrie di mucche o pecore pascolare sulla luna (in assenza d'aria, d'acqua o di erba) è facile capire che non è possibile. Ci sono cose molto più difficili da smentire, perché si basano non sulle prove scientifiche o la credibilità, ma sull'ideologia
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow ha scritto: Il formaggio è fatto col latte lavorato, e visto che nessuno ha visto mandrie di mucche o pecore pascolare sulla luna (in assenza d'aria, d'acqua o di erba) è facile capire che non è possibile. Ci sono cose molto più difficili da smentire, perché si basano non sulle prove scientifiche o la credibilità, ma sull'ideologia
Dimentichi che la luna come ce l'hanno fatta conoscere è parte del mega-complotto ordito dai poteri forti ai danni del popolo bue: di fatto non è un satellite che gira intorno alla sfera terrestre, ma effettivamente una grande forma di cacio appesa a un chiodo sopra il piatto disco della terra. E c'è anche il motivo che ha spinto i potenti a ordire la congiura: siccome l'Antartide non è un polo, ma una circonferenza che circonda le terre conosciute, se gli umani sapessero la verità, cioè che oltre l'Antartide si sviluppano terre ricche e accoglienti, vorrebbero andarci tutti, e i governanti del mondo conosciuto resterebbero con un pugno di mosche in mano. Meditate, gente!
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow ha scritto: A me il formaggio piace molto.
Scherzi? Ma non lo sai che il formaggio fa malissimo, come il latte e tutti i suoi derivati e produce gravissimi danni alla salute? Anche le uova e tutti i tipi di verdure e frutta vanno banditi senza se e senza ma! Solo di semi (la vera panacea del mondo) si deve campare! :tze: 
Silverwillow ha scritto: Il formaggio è fatto col latte lavorato, e visto che nessuno ha visto mandrie di mucche o pecore pascolare sulla luna (in assenza d'aria, d'acqua o di erba) è facile capire che non è possibile.
In realtà non è così. Lo zio di un cugino di un fratello della suocera del cognato di una capra che è passata dalle mie parti ha detto che mucche e pecore sono state portate sulla Luna, ma non essendo ancora stata inventata la mungitura industriale, quando venivano munte, il latte, per assenza di gravità, si disperdeva verso l'alto, fluttuando per l'universo. Infatti, è da esso che è nata la Via Lattea :tze: .
Cheguevara ha scritto: Dimentichi che la luna come ce l'hanno fatta conoscere è parte del mega-complotto ordito dai poteri forti ai danni del popolo bue: di fatto non è un satellite che gira intorno alla sfera terrestre, ma effettivamente una grande forma di cacio appesa a un chiodo sopra il piatto disco della terra.
In verità, la Luna è un'arma di distruzione di massa e sappiamo tutti di cosa si tratta: è la Morte Nera. Solo che ce l'hanno fatta passare per un elemento di un filmetto di fantascienza per farci stare tranquilli (i governi sanno bene che Lucas in realtà è un alieno violettano dotato di un potente Sforzo capace di grandi e terribili mrirabilie).
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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@M.T. Sono stupefatto dalla vostra grassa (così l'ha chiamata ripetutamente un autotitolato e autocelebrato editor sul WD) ignoranza. Lo sanno tutti, ormai, che la luna altro non è che una proiezione tridimensionale, che l'allunaggio degli astronauti è una balla spaziale inventata ad uso dei gonzi e che quella che i predetti gonzi chiamano terra altro non è che un piatto continente circondato da un mare sconosciuto e altre terre la cui esistenza deve restare nascosta. Possibile che non l'abbiate ancora capito? Gonzi.
Mario Izzi
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(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
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