Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

601
Cheguevara ha scritto: Dimentichi che la luna come ce l'hanno fatta conoscere è parte del mega-complotto ordito dai poteri forti ai danni del popolo bue: di fatto non è un satellite che gira intorno alla sfera terrestre, ma effettivamente una grande forma di cacio appesa a un chiodo sopra il piatto disco della terra.
Cheguevara ha scritto: Possibile che non l'abbiate ancora capito? Gonzi.

Ahahah :D :D


Se la Terra fosse rotonda, l'Australia non potrebbe esistere :D Cadrebbero tutti nel vuoto, no? :lol:

Io ho parenti e amici in Australia, quindi come la mettiamo?
Il terrapiattista dice che anche loro mentono, che sono altrove, che li paga la NASA e altre menate del genere.

Sì, ma… come la mettiamo con mia zia che risponde al telefono in Australia?
Mente!

Sì, ma… come la mettiamo con i turisti che vanno in Australia?
Lo stesso terrapiattista dice che anche loro fanno parte del mega-complotto planetario e mentono sapendo di mentire.

Sì, ma… io stesso ci sono stato! E ora come la mettiamo?
Tu CREEEEEDI di esserci stato, ma in realtà l'aereo ti ha portato altrove e ti hanno raccontato che eri in Australia e anche tutti quelli presenti sull'aereo fanno parte del mega-complotto planetario. Come minimo li paga la NASA :D :D

Capirai, cara @Silverwillow (detta da me @Salicedargento ;-) ) che è impossibile falsificare certe affermazioni di fronte a certi tizi. Funzione come… mhmm… una volta mi hanno raccontato un storiella di uno che aveva "pensieri" e non riusciva a dormire. Allora si è alzato dal letto, ha aperto la finestra e ha gridato al vicino: "I soldi che ti devo non te li do piùùù!" Ora è il vicino a non dormire la notte.
Funziona più o meno così. Ti mettono in testa una cosa e ti "obbligano" a pensarci, come se io ti dicessi: "non pensare a un elefante rosa". La prima cosa che fai è pensarci e più ti dico di non pensarci più ci pensi. È un giochetto che facevamo a psicologia :-D :D

Certo. Io posso andare in giro dicendo che gli gnomi esistono. Allora finisce che chi mi vuole smentire scende sul mio piano e si scervella sugli gnomi e magari mi fa dotte riflessioni sugli gnomi, sulla loro filogenesi, ecc… E no! Uno dovrebbe trasformarsi in Mughini e dire: "Ma dai! Ma suvvia! Gli gnomi? Ma suvvia!"
Cioè io penso che, se uno dice cose straordinarie, deve essere lui stesso a portarmi le prove. Magari ha ragione, ma me lo deve provare. Sopra ho letto il solito equivoco sulla scienza. Essa non è una sequenza di certezze, ma di dubbi. Alcuni di questi si cerca di toglierli, ma non sempre ci si riesce. La sequenza di certezze si chiama politica, non scienza. Poi la politica strumentalizza la scienza e la fa passare per ciò che non è. Rimane il fatto che il diavolo si nasconde nei dettagli. È proprio lì che bisogna guardare bene.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

602
@dyskolos Purtroppo, caro Dyskolos, con un complottista non c'è argomentazione razionale che tenga: lui certe cose le sa e basta, le sue certezze sono granitiche e non attaccabili. Però, come ho visto fare più volte, dopo aver sparato le sue bordate (sempre le stesse) fa un passo indietro e si ripresenta come uno disposto a discutere pacatamente, aperto a tutte le opinioni. Non chiedermi quale sia lo scopo di tutto ciò perché non lo so e, tutto sommato, neanche mi interessa saperlo: cento teste, cento cervelli.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

603
Cheguevara ha scritto: fa un passo indietro e si ripresenta come uno disposto a discutere pacatamente, aperto a tutte le opinioni.

Molti purtroppo fanno così, ma in realtà non sono per niente aperti e fingono di esserlo per potere riaffermare le proprie convinzioni. Nella maggior parte dei casi, il complottista è uno che non crede a nulla, uno che pensa sempre che c'è una qualunque cosa, definibile come "ufficiale", che non ce la "racconta giusta". Per carità, le bugie esistono e anche qualche complotto, però pensare che sia sempre così a me sembra una paranoia da curare con uno psichiatra.
Oggi ho visto una vignetta su un giornale, dove si vede uno seduto davanti a un computer e una donna gli chiede: "Che fai?". Lui, mentre digita: "Insulto un malato psichiatrico". E lei: "Autolesionista!" :D :D

Ecco un esempio:

Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

605
M.T. ha scritto: n realtà non è così. Lo zio di un cugino di un fratello della suocera del cognato di una capra che è passata dalle mie parti ha detto che mucche e pecore sono state portate sulla Luna, ma non essendo ancora stata inventata la mungitura industriale, quando venivano munte, il latte, per assenza di gravità, si disperdeva verso l'alto, fluttuando per l'universo. Infatti, è da esso che è nata la Via Lattea :tze:
Cavolo, io non ci avrei pensato. Si vede che ti intendi di fisica più di me  :asd:

@dyskolos  Sì, anch'io immagino l'elefante rosa quando lo nomini (come quando uno ti dice: non pensare a  niente, e subito ti vengono in mente mille cose), mi fa anche simpatia, come la luna di formaggio, ma non è che ci credo solo perché uno ne parla. Penso che sia una differenza fondamentale.
Non riesco a citare la frase da una pagina all'altra (forse l'elefante rosa sarebbe meno imbranato di me  :P ) ma sul fatto che il diavolo si nasconde nei dettagli sono d'accordo, e in tal caso si può almeno capire che molti non lo vedano. Il problema più grave, per me, è quando il diavolo è in bella vista e molti non lo vedono lo stesso. Come se dovessi schivare elefanti rosa che trottano per tutto il soggiorno ma ti rifiutassi  di riconoscerne la presenza.
Allora: se uno vuole provare che la luna è fatta di formaggio, che gli gnomi esistono o che i governi vogliono la nostra morte (tramite sostituzione etnica, vaccini o farine d'insetti) è scontato che deve portare le prove. Se non le ha (spesso perché non esistono), le sue disquisizioni sono poco più di un racconto di narrativa. Ha però il diritto di esprimerle, finché non lede i diritti di altri. Si può prendere in giro, insultare o quel che si vuole, ma non si può mettere a tacere le idee altrui, anche se non ci piacciono o ci sembrano ridicole. Questo è quel che volevo dire, ma al solito ho difficoltà con la sintesi
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow ha scritto: se uno vuole provare che la luna è fatta di formaggio, che gli gnomi esistono o che i governi vogliono la nostra morte (tramite sostituzione etnica, vaccini o farine d'insetti) è scontato che deve portare le prove. Se non le ha (spesso perché non esistono), le sue disquisizioni sono poco più di un racconto di narrativa. Ha però il diritto di esprimerle, finché non lede i diritti di altri. Si può prendere in giro, insultare o quel che si vuole, ma non si può mettere a tacere le idee altrui, anche se non ci piacciono o ci sembrano ridicole. Questo è quel che volevo dire, ma al solito ho difficoltà con la sintesi
Il fatto è che idee di un determinato tipo, se se ne tollera l'espressione e conseguente diffusione, non è vero che non facciano male a nessuno e non ledano diritti altrui. Facciamo l'esempio del radicalismo religioso, che tanti lutti ha generato e continua a generare nel mondo: la Bibbia che viene spesso menzionata come fonte di ispirazione loda la morte e distruzione degli infedeli, da Sodoma e Gomorra, al Vitello d'Oro, agli abitanti di Gerico passati a fil di spada. I fanatismi delle altre due religioni rivelate hanno generato da un lato i massacri delle Crociate (Dio lo vuole!) e i roghi della Santa Inquisizione, dall'altro le aberranti teocrazie vigenti in Afghanistan e Iran, e le farneticanti e sanguinarie rivendicazioni dell'ISIS. Acquiescenza e conformismo di intere popolazioni che non hanno pensato che fosse giusto e necessario opporsi alla diffusione di idee come il manifesto della razza e conseguenti leggi razziali hanno favorito l'abominio della Shoa. L'applauso ai sovranismi e conseguente blindatura dei confini genera la morte di migliaia di disgraziati che fuggono dalle guerre e dalla miseria. Ho visto in questo forum e nel WD inneggiare alla diffusione delle armi negli USA perché così i delinquenti ci pensano due volte prima di rapinare un supermercato i cui proprietari sono armati (ma in che mondo vive chi l'ha detto?). E i no-vax, e l'idea che la medicina ufficiale sia un cumulo di baggianate al servizio delle case farmaceutiche, con la conseguente decisione di curarsi ricorrendo al taumaturgo di turno, quanti morti hanno fatto? No, non mi sembrano proprio idee e opinioni la cui diffusione sia innocua, credo anzi che non vada trascurata occasione per controbatterle, e sono anche convinto che non si possa piacere a tutti.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow ha scritto: Non riesco a citare la frase da una pagina all'altra (forse l'elefante rosa sarebbe meno imbranato di me  :P )

E anche di me :P
:D



Silverwillow ha scritto: Come se dovessi schivare elefanti rosa che trottano per tutto il soggiorno ma ti rifiutassi  di riconoscerne la presenza.

:D
Questa mi ricorda le metafore di Bersani: la famosa "mucca nel corridoio" :lol: :lol:



Silverwillow ha scritto: Ha però il diritto di esprimerle, finché non lede i diritti di altri

Qui tocchi un punto importante. Mi dispiace quando certuni millantano poteri sovrannaturali per prendere in giro altri, tipo guaritori, spiritisti a comando, ballisti che si approfittano delle gente "debole", quelli che vedono UFO e fantasmi dappertutto e ti dicono che il fantasma di tuo padre defunto esce solo se paghi, venditori di creme "scioglipancia", pranoterapeuti, quelli che trovano la voce di cari defunti in vecchi nastri ma la sentono a pagamento, quelli che sparano numeri al lotto in TV ma non si capisce come mai non li usano per arricchire sé stessi, e varia fauna. Io sono per la libertà di espressione, però mi chiedo se sia giusto far esprimere gli approfittatori che volano come avvoltoi sulle disgrazie altrui.

Esempio condito con un "voi a me non mi fregherete mai"… :lol:

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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

608
Cheguevara ha scritto: Il fatto è che idee di un determinato tipo, se se ne tollera l'espressione e conseguente diffusione, non è vero che non facciano male a nessuno e non ledano diritti altrui.
Mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa. Le cose che elenchi non le considero affatto nell'ordine delle idee innocue. Io pensavo all'esempio di @dyskolos : la luna fatta di formaggio, o la terra piatta, le piramidi costruite dagli alieni, le ossa di giganti, cose di questo livello.
Cheguevara ha scritto: Ho visto in questo forum e nel WD inneggiare alla diffusione delle armi negli USA perché così i delinquenti ci pensano due volte prima di rapinare un supermercato i cui proprietari sono armati (ma in che mondo vive chi l'ha detto?)
Io questo genere di cose non le ho lette sul forum, forse da qui deriva l'incomprensione. Certo che se uno inneggia alla diffusione di armi (o al fanatismo di qualunque genere) e lo vedo, ribatto anch'io, e magari in toni meno diplomatici o spiritosi.
Resta però il fatto che la questione della libertà di espressione è spinosa. Noi possiamo, nel nostro piccolo, ribattere o segnalare almeno chi incita all'odio e alla violenza, ma chi vigila davvero su tutte le falsità e distorsioni che circolano? Dove va tracciata la linea tra difesa del diritto d'espressione e censura? E chi garantisce che poi quella linea non si sposti sempre più avanti (visti anche i tempi politici che corrono)? Sono cose su cui rifletto molto ultimamente (proprio per via di tutti i complottismi e le falsità che circolano), ma non sono ancora riuscita a rispondermi.
dyskolos ha scritto: Io sono per la libertà di espressione, però mi chiedo se sia giusto far esprimere gli approfittatori che volano come avvoltoi sulle disgrazie altrui.
Qui per me si ha a che fare più con la libertà d'impresa (e di truffa) che di espressione. Ci sono anche truffatori che non si fanno pubblicità in tv esponendo idee miracolose, ma rubano comunque soldi alla gente. In ogni caso è il discorso che facevo sopra: finché non c'è una denuncia, non si può impedire a qualcuno di dire che la pelle di serpente guarisce il cancro. Questo perché non c'è qualcuno che può controllare (specie adesso, dove tutte le truffe sono online): bisogna dimostrare che ciò che viene venduto è inefficace e che la pubblicità è finalizzata a guadagnare truffando la gente. Il problema maggiore non è nemmeno se sia giusto o no, ma come intercettare e vietare queste cose senza fare controlli di polizia su ogni singolo venditore online, youtuber o influencer (cosa molto irrealistica).
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

609
dyskolos ha scritto: quelli che vedono UFO
a proposito ... :D


Silverwillow ha scritto: non si può impedire a qualcuno di dire che la pelle di serpente guarisce il cancro
finché lo dice solo, non c'è problema. I problemi iniziano se si vuole provare a curare così un malato di cancro e lo si fa morire.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

610
Silverwillow ha scritto: Dove va tracciata la linea tra difesa del diritto d'espressione e censura?
Non mi pare di aver contestato il diritto di chiunque di esprimere la propria opinione. Ho parlato dei danni che la ripetuta esternazione di opinioni di un certo tipo può generare se nessuno le contesta: in alcuni casi che la storia ci mostra pochi facinorosi, nell'indifferenza generale, sono riusciti a impossessarsi del potere, generando poi lutti mostruosi. Chi è a decidere quali sono le opinioni dannose per la collettività? Secondo me l'intelligenza e il buonsenso che, a livello medio, sono presenti nelle persone normali. Qualcuno può obiettare che la normalità non esiste, e posso anche essere d'accordo, ma è innegabile che alcuni comportamenti possano agevolmente essere riconosciuti da chiunque sia dotato di media intelligenza come frutto di menti disturbate, oppure finalizzati a procurarsi vantaggi di vario genere. Contestarli mi pare atto dovuto.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

611
Silverwillow ha scritto: Il problema maggiore non è nemmeno se sia giusto o no, ma come intercettare e vietare queste cose senza fare controlli di polizia su ogni singolo venditore online, youtuber o influencer (cosa molto irrealistica).

Hai ragione: è irrealistico. Eppure c'è chi ci prova studiando. Parlo del CICAP. Siccome l'argomento mi interessa, mi sono in parte documentato e poi sono finito sul canale YouTube di Massimo Polidoro, membro del CICAP, appunto, che fa molti video in cui "smonta" le bufale anche a beneficio di coloro che vengono presi in giro da certuni che millantano capacità sovrannaturali (a pagamento). Se hai sedici minuti da perdere, guarda questo esempio in cui il Polidoro parla della credenza dei giganti e tra 12:00 e 14:07 parla dei giganti della Sardegna.










M.T. ha scritto:

:D :D :D :D
Crozza è un Grande!
Pensa che ieri su FB ho trovato uno che sosteneva che gli alieni sono già tra di noi e vivono dentro i vulcani e nelle profondità oceaniche :lol: :lol:
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

612
@dyskolos Interessante. Peccato che i convinti assertori di questa, come di altre bufale gigantesche, rifiutino a priori qualsiasi spiegazione razionale che, secondo loro, è il frutto del lavaggio del cervello che il potere e i suoi servi (cioè tutti gli studiosi, gli scienziati, i giornalisti e via cazzeggiando) praticano da secoli al popolino, allo scopo di occultare la verità. Tutti d'accordo, inclusi i governi di Paesi che, sempre da secoli, si massacrano vicendevolmente. Negazionismo e complottismo viaggiano a braccetto e riescono pure a fare proseliti tra gli sprovveduti. Buon pro a tutti loro.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

613
Cheguevara ha scritto:
Non mi pare di aver contestato il diritto di chiunque di esprimere la propria opinione
Infatti non era riferito a te, era una domanda più generica, solo per dire che la questione non è affatto facile. 
Cheguevara ha scritto: Chi è a decidere quali sono le opinioni dannose per la collettività? Secondo me l'intelligenza e il buonsenso che, a livello medio, sono presenti nelle persone normali.
Ti darei anche ragione, ma ultimamente comprensione della realtà e buon senso sembrano difettare non a pochi disagiati, ma a una buona percentuale della popolazione (o forse è proprio questo tipo di persone a infestare i social, quindi sembrano molti di più). È giusto contestare queste cose, però io faccio distinzioni caso per caso: se l'idea è ridicola ma non pericolosa (la luna di formaggio) posso anche sorriderne per conto mio, se invece è dannosa, offensiva o tesa a sostenere ideologie, cerco di smontarla.
Per dire, oggi ho visto un articolo dove si sosteneva che il tremendo terremoto di ieri sia stato causato dalla CIA (con bombe atomiche sotterranee) per mettere in crisi Erdogan in vista delle elezioni... Questa non è solo un'idea demenziale, è offensiva per le vittime (che vengono usate a fini propagandistici) e tesa con ogni evidenza a uno scopo politico. In questo caso una reazione è d'obbligo.
Però il tizio che riporta queste perle è attivo da tempo e nessuno lo censura. Nel mentre, un altro social ha censurato la pubblicità della Finocchiona (il salume toscano) ritenendolo un insulto.
La colpa è degli algoritmi, ma sono le persone a programmarli, e sono sempre le persone a diffondere certi contenuti senza verificarli, quindi io non faccio conto sul buon senso comune
dyskolos ha scritto: Se hai sedici minuti da perdere, guarda questo esempio in cui il Polidoro parla della credenza dei giganti e tra 12:00 e 14:07 parla dei giganti della Sardegna.
Seguo anch'io siti simili (tipo Butac), che approfondiscono le notizie irrealistiche cercando le fonti. È molto utile per capire in che modo (e perché) nascono e si diffondono le notizie false. Il video è interessante, sono cose che non sapevo (anche perché francamente non mi ero mai chiesta se fossero esistiti i giganti, ho problemi più concreti  :lol: )
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow ha scritto: Ti darei anche ragione, ma ultimamente comprensione della realtà e buon senso sembrano difettare non a pochi disagiati, ma a una buona percentuale della popolazione (o forse è proprio questo tipo di persone a infestare i social, quindi sembrano molti di più).
Di sicuro la massa di odiatori e leoni da tastiera che infesta i social non è la maggior parte della popolazione ma, appunto, una parte mentalmente disagiata, gente frustrata che crede di prendersi delle rivincite insultando il prossimo o cercando di vivere una vita di riflesso seguendo passo passo l'influencer di turno. La gente normale, però, continua a esistere e a costituire la maggioranza silenziosa: quelli che, in definitiva, mandano avanti la baracca di questo Paese abbastanza sgarrupato. E' a loro che mi riferivo: per quanto riguarda gli altri, me la dico con Dante: non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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@Cheguevara @Silverwillow @dyskolos vi ricordate quando c'era il berlu al governo e diceva che non bisognava far passare le notizie perché erano deprimenti ma solo target leggeri e divertenti perché la gente non si angustiasse? Ecco, una mentalità del genere ha contribuito a creare quello che stiamo vivendo.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Ieri sera, tornando a casa da lavoro, ho visto spuntare la luna dalle colline. Piena (quasi), bassa sull'orizzonte, aveva davvero il colore di una forma di pecorino stagionato e ho pensato a questa discussione. Poi ho pensato a quanto mi piace il formaggio, ma questa è un'altra storia.

Tornando alla discussione, ci sono molte cose di cui vorrei lamentarmi, penso per esempio a ieri sera in cui ho visto valorizzato il nulla. Ma sono in pausa caffè a lavoro e voglio assaporare il caffè. :caffe: 
https://www.facebook.com/curiosamate

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

617
M.T. ha scritto: @Cheguevara @Silverwillow @dyskolos vi ricordate quando c'era il berlu al governo e diceva che non bisognava far passare le notizie perché erano deprimenti ma solo target leggeri e divertenti perché la gente non si angustiasse? Ecco, una mentalità del genere ha contribuito a creare quello che stiamo vivendo.
Sul ventennio berlusconiano ci sarebbe tanto da dire, forse troppo. Un imprenditore protetto da Craxi e da Cosa Nostra che, affiancato da un altro conclamato mafioso come Dell'Utri, crea un partito che ha il vero scopo di evitargli un probabile fallimento.
Gli italiani lo votano, pensando che chi ha saputo far soldi (come, non interessa) sia in grado di governare il Paese alle prese con tangentopoli. Risultato, anni di malgoverno e leggi ad personam finalizzate ad evitare la galera al berlusca, distruzione di quanto di serio fosse ancora presente nella politica, sdoganamento del fascismo e perfino della vigliacca Casa Savoia, una serie di figure di cacca a livello internazionale ed altro che sarebbe troppo lungo elencare. E c'è stata anche larga parte della destra che lo ha proposto alla massima carica dello Stato. E' l'Italia, bellezza. 
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow ha scritto: ho problemi più concreti  :lol:

Verrebbe da dire: meno male! :lol:



M.T. ha scritto: vi ricordate quando c'era il berlu al governo e diceva che non bisognava far passare le notizie perché erano deprimenti ma solo target leggeri e divertenti perché la gente non si angustiasse? Ecco, una mentalità del genere ha contribuito a creare quello che stiamo vivendo.

Il berlu era il vero re del Drive In :D
D'altronde la filosofia del panem et circenses l'avevano già capita i Romani quasi duemila anni fa.



Cheguevara ha scritto: la vigliacca Casa Savoia

Mi vuoi far fare bile di mattina? :P



bwv582 ha scritto: Ma sono in pausa caffè a lavoro e voglio assaporare il caffè. :caffe: 

Ecco, come direbbero i Puffi: che è meglio :)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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bwv582 ha scritto: Ieri sera, tornando a casa da lavoro, ho visto spuntare la luna dalle colline. Piena (quasi), bassa sull'orizzonte,
che immagine poetica :love3: 
bwv582 ha scritto: aveva davvero il colore di una forma di pecorino stagionato
e l'immagine poetica è andata a farsi benedire :D
bwv582 ha scritto: ci sono molte cose di cui vorrei lamentarmi, penso per esempio a ieri sera in cui ho visto valorizzato il nulla.
ti riferisci a Sanremo, vero? Non l'ho mai seguito e visto quanto successo in Turchia e Siria, sentire parlare di quanto share ha fatto, dinanzi a dolore e distruzione, mi pare qualcosa di grottesco.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

620
M.T. ha scritto: ti riferisci a Sanremo, vero? Non l'ho mai seguito e visto quanto successo in Turchia e Siria, sentire parlare di quanto share ha fatto, dinanzi a dolore e distruzione, mi pare qualcosa di grottesco.
A scusante, potremmo dire: the show must go on. Mesi di preparazione, lavoro di centinaia di persone non potevano essere azzerati. Però il monologo della Ferragni, autoreferenziale vanity fair di una persona vacua e frivola che campa (molto bene) sulla diffusione della sua vita privata, figli compresi, a milioni di follower, quell'insulso monologo tra sé adulta e sé bambina, senza una parola sul terremoto e le sue vittime (a oggi, oltre undicimila), quel monologo, ma anche la persona che lo ha recitato, la RAI avrebbe potuto risparmiarcelo. A prescindere.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

621
Cheguevara ha scritto: Mesi di preparazione, lavoro di centinaia di persone non potevano essere azzerati.
azzerati no, ma metterlo tra le notizie principali, se non la principale, questo no.
Cheguevara ha scritto: Però il monologo della Ferragni, autoreferenziale vanity fair di una persona vacua e frivola che campa (molto bene) sulla diffusione della sua vita privata, figli compresi, a milioni di follower, quell'insulso monologo tra sé adulta e sé bambina, senza una parola sul terremoto e le sue vittime (a oggi, oltre undicimila), quel monologo, ma anche la persona che lo ha recitato, la RAI avrebbe potuto risparmiarcelo.
Non seguendolo, questa non la sapevo (ho però sentito della polemica del cantante che ha distrutto i fiori sul palco... se queste sono notizie...)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

622
M.T. ha scritto: azzerati no, ma metterlo tra le notizie principali, se non la principale, questo no. Non seguendolo, questa non la sapevo (ho però sentito della polemica del cantante che ha distrutto i fiori sul palco... se queste sono notizie...)
Secondo me andava cacciato a calci in culo. Uno che dichiara che spacca tutto perché si vuole divertire. Messaggio edificante per i suoi giovani ammiratori. Spero che almeno gli abbiano addebitato i danni.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

623
Cheguevara ha scritto: Secondo me andava cacciato a calci in culo.
Sanremo è un carrozzone di fenomeni da baraccone. Chi lo guarda deve prenderlo per quello che è. Io non lo guardo, a parte qualche passaggio nei telegiornali. 
Voglio invece parlare di quanto questo carrozzone sia poco edificante per i giovani, per i veri talenti, se mai ce ne fossero A me piace la musica, ma a Sanremo si fa musica? 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

624
Alba359 ha scritto: Sanremo è un carrozzone di fenomeni da baraccone. Chi lo guarda deve prenderlo per quello che è. Io non lo guardo, a parte qualche passaggio nei telegiornali. 
Voglio invece parlare di quanto questo carrozzone sia poco edificante per i giovani, per i veri talenti, se mai ce ne fossero A me piace la musica, ma a Sanremo si fa musica? 
Dipende dai punti di vista, spesso legati all'età. Ricordo che quando ero adolescente mio nonno non capiva come Domenico Modugno, le cui prestazioni canore e poetiche erano per lui pari al raglio di un asino, potesse aver vinto il festival. Per non parlare di quelli che oggi sono considerati altri mostri sacri, come Celentano, Paoli, Endrigo, eccetera. Oggi io, che sono più vecchio di quanto fosse allora mio nonno, e sono in più penalizzato dall'avere un vero orecchio musicale, mi incazzo in presenza delle performance di giovani rapper supertatuati e spesso stonati o senza voce, e ai pezzi da cui è assente ogni forma di melodia. Secondo me, che mi sono però emozionato per l'esibizione del trio Morandi-Albano-Ranieri, anche se a qualcuno di loro ballava la voce nel tenere le note alte. E mi è anche parso incomprensibile come il pezzo che a me è piaciuto (l'unico), cantato meravigliosamente da Anna Oxa, sia finito al quartultimo posto della classifica generale. Ma io ormai ho fatto il mio tempo, e forse il principale difetto della musica di oggi è l'assenza dei miei sedici anni.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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M.T. ha scritto: visto quanto successo in Turchia e Siria, sentire parlare di quanto share ha fatto, dinanzi a dolore e distruzione, mi pare qualcosa di grottesco.

Proprio ieri mi hanno chiesto se, secondo me, è giusto fare Sanremo anche in queste condizioni. Io ho risposto di sì a patto che una parte (il più grande possibile) dell'incasso sia data in beneficenza.



Cheguevara ha scritto: Secondo me andava cacciato a calci in culo. Uno che dichiara che spacca tutto perché si vuole divertire. Messaggio edificante per i suoi giovani ammiratori. Spero che almeno gli abbiano addebitato i danni.

Ineccepibile.
Ho letto che molti si accapigliano su questa cosa, ma per me il punto è un altro: cioè è giusto che un cantante non canti senza sentire la sua voce? Ma che razza di cantante è? Per me il cantante è uno che sale sul palco e canta. Non vorrei che alla fine l'eccezione diventasse regola. Ho seguito una parte di Sanremo, tra l'inizio e la pubblicità delle 10:30, e mi mancano i cantanti "di voce". Ho notato che i cantanti di nuova generazione sono diventati afoni. Anche alla mia età veneranda, apprendo qualcosa di nuovo: la voce non serve più, si sente soprattutto la musica. Bello, no? Così il cantante stonato non lo scova nessuno. Se le cose stanno in questo modo, l'anno prossimo a Sanremo ci vado io e magari vinco :P



Cheguevara ha scritto: l'esibizione del trio Morandi-Albano-Ranieri,

I migliori!
I cantanti "di voce", come dicevo sopra. Tre che salgono sul palco e, strano!, cantano e senza tatuaggi. La domanda sorge spontanea: è un festival di canzoni o di tatuaggi?
Vent'anni fa, di mattina, dovevo incontrare la mia nuova ragazza. La notte precedente non sono riuscito a dormire: avevo installati in mente lei e Albano Carrisi con il suo vocione, che cantava:

"Perché, ma perché questa notte
ha le ore più lunghe
che non passano mai?
Ma perché ogni minuto
dura un'eternità?
Quando il sole tornerà
e nel sole io verrò da te.
"
Il Sommo Misantropo
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