Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

851
@Silverwillow ho letto anch'io vari articoli; in uno si diceva che erano stati i bambini stessi a chiedere di recitare la preghera. Sinceramente, mi sembra, da tutte le parti, di voler tirare fuori casi da qualsiasi ambito. Non dimentichiamoci di maestri/e d'asilo che picchiano o abusano dei più piccoli: queste per me sono le cose su cui indagare e intervenire.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

852
Silverwillow ha scritto: Per fare un confronto, tempo fa una supplente ha lasciato vedere a dei ragazzini un film splatter vietato ai minori scelto da uno di loro, e alcuni si sono sentiti male. Questo sì era un fatto grave (ma non si è più saputo se l'insegnante in questione abbia subìto provvedimenti disciplinari).
Non la sapevo questa.
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

853
Daniel P. ha scritto: Non la sapevo questa.
Ne trovi un breve riassunto qui, ma anche altrove: https://www.fanpage.it/milano/il-film-horror-proiettato-a-scuola-dal-supplente-gli-studenti-si-sentono-male-durante-la-visione/ Questo sì per me era da denuncia, neanche sospensione
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

854
@Daniel P. Così, tanto per precisare: nella triade dei devoti, non ce n'è uno che osservi i comandamenti della religione propugnata: due sono divorziati e una convive senza il sacramento del matrimonio. Il Berlusca aggiunge una plateale violazione al comandamento "non fornicare". Per dirla con il figlio del loro ostentato Dio: sepolcri imbiancati.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

855


Sempre più centri commerciali e sempre più mi sembra di stare in America  O_o oggi, sarà perché è domenica, era abbastanza affollato... ma cosa va cercando tutta questa gente? Sarà perché ho una certa età... :D :asd: insomma; ma io il caos non lo sopporto più; è per noia che si fiondano tutti là?? Cavoli, ma statevene a casa a leggere un buon libro...! :D che ne so; sarà per la curiosità, visto che questo centro l'hanno appena aperto... io ci sono andato soltanto per fare compagnia, un favore ad un mio parente; ma mi rivedranno forse fra 10 anni :D sapevo già che non c'era nulla di interessante e poi i centri commerciali sono tutti uguali; quindi... cosa diamine si aspetta di trovare la gente là?? Bah!!!
Mi sembrano all'inseguimento del "Dio del consumismo", consumismo fine a se stesso, non so se mi spiego, scusate.
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

856
@Daniel P.il caos non lo sopporto nemmeno io. E soprattutto non mi piacciono gli ammassamenti di persone e nemmeno le cose troppo grandi, preferisco la quiete della natura. I centri commerciali hanno una loro utilità, ma dovrebbero essere fatti a misura di paese, non cercare di imitare quelli di altri paesi: questo mi sembra un peggioramento. Ne parlavo poco tempo fa in un post.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

857
@M.T. Dipende da quale punto di vista si consideri un centro commerciale. E' un male per i piccoli negozianti che hanno dovuto chiudere e per le persone che vanno a fare la spesa non solo per necessità, ma anche per ingannare il tempo scambiando qualche chiacchiera con chi le accoglie con la cortesia riservata ai clienti abituali. E' un male perché i negozi rimasti aperti sono spesso diventati vere e proprie boutique, con prezzi da capogiro. E' un bene per chi, come me, grazie ai tanti prodotti in offerta riesce a far quadrare un magro bilancio, senza farsi allettare dall'esposizione che spinge ad acquistare il superfluo. Credo che la spinta ai consumi, che ha funzionato fino a quando la situazione economica delle famiglie non ha iniziato a deteriorarsi, non sia più attuale, ora che la maggior parte dei clienti è costretta a farsi i conti di quanto può spendere. Io, che vivo in una cittadina di quindicimila anime, ne ho due, di centri commerciali, piccoli, nel raggio di un chilometro e, sinceramente, mi ci trovo bene.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

859
Cheguevara ha scritto: ne ho due, di centri commerciali, piccoli, nel raggio di un chilometro e, sinceramente, mi ci trovo bene.
Mi fa piacere :-)
A me i centri commerciali, piccoli o grandi, non sono mai piaciuti e continuano a non piacermi. Troppa gente. Preferisco di gran lunga il commercio elettronico. Posso scegliere con calma, poi ordino e il corriere mi porta tutto a casa l'indomani o, al massimo, dopo due giorni. I prezzi sono molto buoni. Meglio di così si muore :P
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

860
A me non piace proprio l'idea di centro commerciale... e comunque non tutti i "negozietti" sono "boutique"; cioè io ad esempio ho da poco cambiato il computer portatile; sì, ho speso mille euro; ma quel "negozietto" ne aveva comunque un po' di tutti i prezzi, anche prezzi molto più bassi di quanto ho speso io; senza dover andare da Media World, Euronics, o altre... ****** che spesso e volentieri  stanno dentro i centri commerciali. E il "negozietto" ti dà anche un'assistenza migliore.
È vero che non sempre Media World o negozi simili sono situati all'interno dei centri commerciali, d'accordo, e perciò, se vogliamo parlare anche d'altro... ad esempio la carne, a comprarla al supermercato o a comprarla dal macellaio di fiducia diciamo, la stessa carne, io ho speso praticamente la stessa cifra; quindi... certo che dipende anche da quello che uno vuole comprare... ma prendendo le stesse cose mi pare di aver pagato uguale.
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

861
Daniel P. ha scritto: ho da poco cambiato il computer portatile; sì, ho speso mille euro; ma quel "negozietto" ne aveva comunque un po' di tutti i prezzi, anche prezzi molto più bassi di quanto ho speso io; senza dover andare da Media World, Euronics, o altre... ****** che spesso e volentieri  stanno dentro i centri commerciali. E il "negozietto" ti dà anche un'assistenza migliore.
Su queste cose anch'io preferisco il negozio (ne ho uno di fiducia da anni), visto che dà assistenza, cosa che Media Worls ed Euronics non possono fare, a parte dire dove rivolgersi.
Daniel P. ha scritto: ad esempio la carne, a comprarla al supermercato o a comprarla dal macellaio di fiducia diciamo, la stessa carne, io ho speso praticamente la stessa cifra
magari. Ti faccio un esempio delle mie parti: se compro un chilo di Cappello del Prete, all'Eurospin lo pago 14 E. Alla Coop, 20 E. Se vado in macelleria, me ne chiedono dai 24 ai 30 E. E come qualità è la stessa. Capisci dove la scelta va a cadere.
Stesso discorso altri prodotti. Il latte intero più giorni all'Eurospin costa 1.15 E al litro. Al Carrefour 1.85 E. Alla Coop 2.15 E. Nel negozietto quasi 3 E.
C'è sempre il discorso che nella distribuzione più grande, vendendo maggiori quantitativi, si possono fare prezzi più bassi, ma qui si parla di pagare la stessa cosa tre volte tanto. Su una spesa settimanale, poter risparmiare quaranta/cinquanta Euro, non è cosa cui non si può guardare.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

862
A giorni ci dovrà essere la sentenza sulla revoca o conferma dei punti penalizzazione inerente la Juventus e guarda caso adesso salta fuori una rivisitazione di Calciopoli, dove in fondo la Juventus non è poi così colpevole, anzi, sembra quasi la più danneggiata, perché in fondo tutte le squadre facevano come faceva lei e quindi sono tutti colpevoli: Milan, Roma, Inter. Anzi, l'Inter più di tutte, in primis Giacinto Facchetti: è sempre bello vedere che si dà la colpa a chi non può più difendersi essendo morto (ricordiamo però che era alla Juve che toglievano gol agli avversari con palloni che entravano di mezzo metro, vedere gare contro Udinese, Empoli, Chievo e Milan, decisive ai fini scudetto; per non parlare dei danni fatti al Bologna, con palloni mai entrati ma dati buoni a favore dei bianconeri).

I tifosi juventini fanno cori razzisti contro Lukaku e la Corte d'Appello toglie la squalifica allla chiusura di un settore dello stadio. Ma la ridicola e ingiusta squalifica a Lukaku per la sua esultanza definita polemica rimane, e così l'Italia fa l'ennesima figuraccia a livello mondiale (non per niente si ha un certo tipo di governo adesso...)

Stasera c'è la gara di Champions Napoli-Milan e partono le esagerazioni e le esaltazioni. "Battaglia senza precedenti", "Il Maradona sarà un inferno", "I giocatori del Napoli, i tifosi allo stadio e gli abitanti di Napoli oggi saranno tutti eroi", "il passaggio del turno sarà il sacro Graal della felicità eterna". Senza tanti giri di parole, questo è proprio uno schifo.

Ma parliamo di altro schifo, come lo è il Grande Fratello, che continua a essere criticato da tutte le parti per il suo squallore e maleducazione, ma che continua a essere trasmesso in prima serata, quando lo possono vedere tutti. Mentre un documentario come The Last Dance viene trasmesso verso l'una di notte perché considerato volgare, quando di volgarità non c'è assolutamente nulla.

Si vuole riaprire il caso Erba, rivisitando i fatti della strage.

E infine un ritorno al passato, agli anni del fascio, col governo che vuole incentivare le famiglie italiane a fare più figli.

Non c'è che dire, davvero un bel quadro.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

863
Non so se qualcuno di voi ha seguito, ma la questione degli orsi è spiacevole. Sembra che tutti si siano svegliati solo adesso, facendone un caso nazionale. Ho letto commenti di chi proclama di non voler più venire in Trentino per paura degli orsi e di chi, al contrario, non vuole più venire perché li abbattiamo.
La reintroduzione degli orsi è stata quantomeno azzardata (se si erano estinti, forse è proprio perché l'uomo si è allargato troppo, ovunque, rendendo impossibile la convivenza) ma soprattutto gestita molto male. Non si ci si è preoccupati di come controllarli negli anni seguenti. Dovevano  essere creati "corridoi verdi", in modo che si sparpagliassero nell'arco alpino, ma nessuno ha tenuto conto delle barriere naturali e artificiali (come strade e fiumi) né del fatto che i vicini forse non li avrebbero voluti.
Come sempre, ci si preoccupa solo quando succede qualcosa di grave. Un ragazzo è morto, quindi bisogna eliminare buona parte degli orsi. Questa è una di quelle tipiche soluzioni drastiche da facciata politica, e a renderla più meschina e sgradevole è la vicinanza delle elezioni provinciali (dove spero che riusciremo a liberarci una buona volta di Fugatti).
Non sono animalista fanatica, e capisco che se un animale selvatico è pericoloso è meglio abbatterlo, ma in questo caso specifico la colpa non è dell'orso: la femmina catturata stava difendendo i suoi cuccioli. Il ragazzo, che correva, di certo è stato visto come una minaccia. È tragico, per entrambi, ma non si può condannare un animale a morte con i criteri umani. L'animale non uccide per interesse o cattiveria, solo per paura o fame (e non è questo il caso, perché gli orsi non mangiano le persone). La colpa non è di nessuno: andare in montagna o nei boschi comporta sempre rischi. Decine di persone muoiono ogni anno a causa di frane o valanghe, ma nessuno propone di vietare le escursioni o di eliminare la neve.
Tutto sta nel decidere cosa si vuole: se decidiamo che siamo i padroni del mondo e che l'unica cosa importante siamo noi, allora si possono eliminare tutti gli orsi, i lupi, le zanzare e qualsiasi altra forma di vita ci dia fastidio.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

864
@Silverwillow il problema è che si agisce senza pensare. Per esempio, in diverse zone sono stati reintrodotti caprioli e cinghiali perché i cacciatori potessero cacciare qualcosa, ma poi si sono moltiplicati, divenendo un problema per l'agricoltura. Allora si sono renitrodotti i lupi, visto che con la caccia umana la cosa non si risolveva; poi il problema sono diventati i lupi  e si parla che occorre ridurne il numero.
Se ci si guarda, alla base di tutto il problema è sempre l'uomo e il voler fare soldi.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

865
Silverwillow ha scritto: Non sono animalista fanatica, e capisco che se un animale selvatico è pericoloso è meglio abbatterlo, ma in questo caso specifico la colpa non è dell'orso: la femmina catturata stava difendendo i suoi cuccioli. Il ragazzo, che correva, di certo è stato visto come una minaccia. È tragico, per entrambi, ma non si può condannare un animale a morte con i criteri umani. L'animale non uccide per interesse o cattiveria, solo per paura o fame (e non è questo il caso, perché gli orsi non mangiano le persone). La colpa non è di nessuno: andare in montagna o nei boschi comporta sempre rischi. Decine di persone muoiono ogni anno a causa di frane o valanghe, ma nessuno propone di vietare le escursioni o di eliminare la neve.
La cosa che urta i nervi a me è questa: orsa ritenuta pericolosa = uccidiamola.
Se la giudicano pericolosa, ci sono soluzioni alternative per evitare che venga di nuovo a contatto con le persone, ossia portarla in zone protette come quelle che la LAV ha subito messo a disposizione. Non stiamo parlando di un animale idrofobo, quindi ucciderla suona tanto di vendetta o di propaganda politica, ed entrambe le opzioni mi disturbano fortemente.
Spero che le associazioni animaliste sollevino un polverone tale che alla fine, per quietare gli animi e salvaguardare gli affari economici del territorio (sui social molti sono pronti a boicottare la regione per le posizioni di Fugatti), si scelga di trasportare altrove orsa e cucciolata, in modo che tutto si sistemi in modo pacifico.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

866
Silverwillow ha scritto: e a renderla più meschina e sgradevole è la vicinanza delle elezioni provinciali (dove spero che riusciremo a liberarci una buona volta di Fugatti)

Non lo sapevo. Questo proietta un'ombra sinistra su tutta la vicenda.
Io comunque sono contrarissimo all'uccisione dell'orsa JJ4.



Silverwillow ha scritto: La colpa non è di nessuno: andare in montagna o nei boschi comporta sempre rischi. Decine di persone muoiono ogni anno a causa di frane o valanghe, ma nessuno propone di vietare le escursioni o di eliminare la neve. Tutto sta nel decidere cosa si vuole:

Io sono contrarissimo, come dicevo sopra. Però penso di non conoscere bene l'ambiente del Trentino, pieno di meravigliosi boschi e di fiumi dalle fresche acque. Il Trentino è uno scrigno di bellezza. Una persona diceva più o meno: "Qua, appena esci da casa, sei già in un bosco". Per i piccoli centri è certamente vero, o almeno credo. Per me devono decidere i Trentini visto che sono quelli che meglio conoscono l'ambiente. Gli orsetti, nel nostro immaginario, sono dei teneri peluche, che dormono nelle cullette con i bambini, ecc… Degli animaletti innocui, micio-micio pucci-pucci, ma purtroppo non è così. Gli orsi sono animali predatori crudeli, come anche i cani, che in fondo sono lupi "ammansiti": quelli che li addestrano lo sanno benissimo. Anzi, l'addestramento serio dei cani consiste proprio nell'inibire la sequenza predatoria.
Qui abbiamo un pericolo analogo con i cinghiali, specialmente di sera. Sono diventati troppi, troppo grossi e sono sempre più pericolosi per l'uomo e molto aggressivi. Essere attaccato di sera da un branco di cinghiali (o anche da uno solo) è una esperienza bruttissima che ben pochi hanno la fortuna di raccontare. La domanda è se i cinghiali, omicidi feroci, vadano o no abbattuti. Io non so rispondere, forse bisogna decidere caso per caso. Stando seduto su una comoda poltrona, direi "Non uccideteli", ma se mi fosse capitato di essere assalito da cinghiali probabilmente sarei istintivamente del parere opposto.
Quel che è certo è che l'Homo Sapiens non è il padrone di tutto, quello che fa della natura ciò che vuole, che prima decide di deportare (introdurre, dicono i diplomatici) animali in giro per il mondo, poi, quando non gli conviene più, decide di ammazzare, poi inquina, poi si accorge che è troppo e allora corre ai ripari e scrive "green" su tutto, poi toglie l'acqua a chi ne ha poca e, no, questa volta non gliela ridà, ecc…

Ma effettivamente c'è un caso che mi dà da pensare: l'estinzione volontaria delle zanzare. Molti scienziati sono d'accordo. Il loro ragionamento è semplice: le zanzare non servono al pianeta, servono solo a trasmettere la malaria che uccide centinaia di migliaia di esseri umani all'anno in zone povere del mondo. Allora estinguiamole, no? A parte che a trasmettere la malaria (e altre malattie) non servono a niente. Io, se è veramente così, forse lo farei. Qui non c'entra niente il discorso sul fatto che è l'Uomo a invadere il loro habitat e cose simili.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

867
dyskolos ha scritto: Qui abbiamo un pericolo analogo con i cinghiali, specialmente di sera. Sono diventati troppi, troppo grossi e sono sempre più pericolosi per l'uomo e molto aggressivi. Essere attaccato di sera da un branco di cinghiali (o anche da uno solo) è una esperienza bruttissima che ben pochi hanno la fortuna di raccontare. La domanda è se i cinghiali, omicidi feroci, vadano o no abbattuti.
Ho avuto incontri con cinghiali, ma non mi è capitato di essere attaccato. E dire che occasioni rischiose ne ho avute. Una volta un branco con una quindicina di cinghiali, composto anche da femmine con piccoli, mi è passato a una decina di metri; ero col cane (che ha pensato bene di abbaiare) e l'unica cosa successa è stato un maschio adulto che si è fermato a tenermi d'occhio mentre gli altri continuavano: visto che non ero una minaccia, ha poi proeguito come se niente fosse. Un'altra volta ho incontrato una femmina con piccoli e anche lì sono passati ignorandomi. E poi c'è stata la volta di un cinghiale braccato, cui sparavano addosso, e me lo sono trovato proprio davanti nel sentiero: si è spostato, non facendomi nulla.
Ho corso molti più rischi con i cacciatori, dove mi hanno sparato addosso, nel giardino di casa, facendo entrare le pallottole anche in casa. Per non parlare delle minace subite perché non volevano che girassi nella mia proprietà col cane perché disturbavo le loro prede (fra parentesi, non si può sparare a meno di venti metri da una strada provinciale).
Basandomi sulla mia esperienza, direi che il pericolo viene più dall'uomo. Senza contare che sono state uccise più persone dai cacciatori che dagli orsi (si parla di decine di morti l'anno); secondo il ragionamento attuale, allora dovrebbero essere abbattuati anche i cacciatori.  E vogliamo parlare di come sono stati sterminati tanti piccoli volatili perché ci si potesse farcire la polenta?.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

868
M.T. ha scritto: Se ci si guarda, alla base di tutto il problema è sempre l'uomo e il voler fare soldi.
Sì, il problema è sempre l'uomo e la sua arroganza nel pensare di poter modellare l'ambiente come più gli pare. Ma neanche sempre per soldi. L'operazione "Life Ursus" qui in Trentino è stata pensata come una cosa buona per l'ambiente, salvo poi rendersi conto che non si era in grado di far fronte all'impegno: radiocollari per tutti, corridoi verdi, bidoni dell'immondizia anti-orso (più importanti di quel che può sembrare, perché sono le fonti di cibo che li attirano verso i centri abitati e li portano a familiarizzare troppo con l'uomo). Poco o niente è stato fatto, e adesso si mostra un pungo di ferro che serve solo a coprire le mancanze degli anni precedenti.
Aleybel ha scritto: Spero che le associazioni animaliste sollevino un polverone tale che alla fine, per quietare gli animi e salvaguardare gli affari economici del territorio (sui social molti sono pronti a boicottare la regione per le posizioni di Fugatti), si scelga di trasportare altrove orsa e cucciolata, in modo che tutto si sistemi in modo pacifico.
Infatti la Lav ha dato la disponibilità a trasportare l'orsa altrove, a proprie spese. Ma dubito che la proposta verrà accettata. Fugatti (della Lega, per chi non lo sapesse) sta danneggiando l'immagine del Trentino, e la sua economia, per i propri comodi (gli allevatori e chi vive in montagna probabilmente lo voteranno). A me invece, da trentina, dà molto fastidio essere considerata complice di tutto ciò.
dyskolos ha scritto: Per me devono decidere i Trentini visto che sono quelli che meglio conoscono l'ambiente. Gli orsetti, nel nostro immaginario, sono dei teneri peluche, che dormono nelle cullette con i bambini, ecc…
Certo che gli orsi non sono peluche, ma lo si sapeva, e si doveva prevedere fin dall'inizio un modo per contenerli. La Provincia non può fregarsene per anni e poi, appena succede una tragedia, parlare di sterminio. È quantomeno ipocrita, per non dire di peggio... 
dyskolos ha scritto: Quel che è certo è che l'Homo Sapiens non è il padrone di tutto, quello che fa della natura ciò che vuole, che prima decide di deportare (introdurre, dicono i diplomatici) animali in giro per il mondo, poi, quando non gli conviene più, decide di ammazzare
Esatto. È proprio quello che mi fa più rabbia. Gli orsi qui non c'erano più, li abbiamo reintrodotti noi dalla Slovenia, e dopo vent'anni qualcuno si sveglia e dice: "Sai che c'é? Questi orsi in fondo sono una gran rottura, rispediamoli indietro, o ammazziamoli". Cinghiali e cervi si moltiplicano proprio perché non ci sono i loro predatori naturali. Siamo noi che abbiamo sconvolto l'equilibrio, causando l'estinzione di certe specie e favorendone altre a uso e consumo dei cacciatori. Poi abbiamo anche la faccia tosta di considerarci una specie superiore. Superiore in cosa?
dyskolos ha scritto: Il loro ragionamento è semplice: le zanzare non servono al pianeta, servono solo a trasmettere la malaria che uccide centinaia di migliaia di esseri umani all'anno in zone povere del mondo. Allora estinguiamole, no?
Le zanzare in realtà sono parte della dieta di parecchi volatili. Quelle che portano la malaria o altre malattie è giusto che si cerchi di ridurle, ma è sempre un tema spinoso, e sarebbe meglio concentrarsi sull'aumentare i vaccini e le cure (in questo senso la scienza ha fatto di recente grandi passi avanti). Giocare con l'equilibrio delle specie è sempre pericoloso, anche quando ci sembrano inutili (e fastidiose, come le zanzare).
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

869
Entro in ritardo in questa discussione che mi appassiona, perché per giorni non sono riuscito a collegarmi con CdM: digitando il sito compariva "error 500", che dovrebbe riguardare il server, non l'utente. Dopo averle provate tutte, inclusa l'installazione di un altro browser, non sono riuscito a risolvere il problema, ma ho aggirato l'ostacolo entrando direttamente nella discussione, mentre se tento di tornare all'"indice" il problema si ripresenta. Misteri informatici. Fatto questo (inutile) cappello, Mi dichiaro d'accordo con tutti, in particolare con @Silverwillow, che vivendo nel Trentino conosce meglio la situazione. L'abbattimento dell'orsa costituirebbe un'inutile vendetta, avente lo scopo di soddisfare l'opinione dei tanti elettori leghisti di Fugatti e mascherare la sua inadeguatezza passata e presente a gestire e controllare un ripopolamento fatto alla carlona. A proposito, lo sapevate che il Fugatti, qualche anno fa, per una festa leghista aveva inserito nel menu svariati manicaretti a base di carne d'orso? La cosa è stata bloccata dai NAS perché si trattava di carne importata illegalmente dalla Slovenia. Gentaglia, che purtroppo governa.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

870
M.T. ha scritto: Ho corso molti più rischi con i cacciatori, dove mi hanno sparato addosso, nel giardino di casa, facendo entrare le pallottole anche in casa. Per non parlare delle minace subite perché non volevano che girassi nella mia proprietà col cane perché disturbavo le loro prede (fra parentesi, non si può sparare a meno di venti metri da una strada provinciale).
Basandomi sulla mia esperienza, direi che il pericolo viene più dall'uomo. Senza contare che sono state uccise più persone dai cacciatori che dagli orsi (si parla di decine di morti l'anno); secondo il ragionamento attuale, allora dovrebbero essere abbattuati anche i cacciatori.  E vogliamo parlare di come sono stati sterminati tanti piccoli volatili perché ci si potesse farcire la polenta?

Hai ragione, @M.T.
Io infatti sono anche contrario alla caccia.
A proposito di cinghiali liberi, ti racconto un altro episodio. Una notte attendevo due ospiti a casa, che sono arrivati un po' in ritardo. Questo era dovuto al fatto che, mentre venivano da me, un branco di cinghiali li aveva aggrediti lungo la strada. Io abito in campagna. Per fortuna erano in macchina, altrimenti ci avrebbero lasciato le penne. La carrozzeria della loro macchina era distrutta, tutta ammaccata. Erano stati alcuni cinghiali liberi che, forse spaventati dai fari, avevano cercato di liberarsene. Ora i miei vicini di casa hanno paura di uscire di casa di sera/notte. Da me, soprattutto nei piccoli paesi, si usa sedersi davanti alla porta di casa e discutere fino alle ore piccole, leggendo poesie e raccontando "cunti" (racconti), come facevano anticamente i cantastorie, figure importanti in Sicilia, dove l'analfabetismo superava il 95% e non c'era altro modo di informare la popolazione. Veniva divulgato così anche il "giornale". Adesso la gente è costretta a cambiare abitudini per il terrore dei cinghiali e così stanno tutti rinchiusi in casa anche in piena estate e nessuno più si dedica a quella attività sociale, molto importante dalle mie parti, specialmente nelle zone di campagna. Non riesco a dargli torto per quanto riguarda paura/terrore di diventare la cena dei cinghiali.
Spesso si dice che è l'uomo a invadere il territorio degli animali, ma mai il viceversa.
Te ne racconto un'altra. Alcuni anni fa due ragazzi passeggiavano sulla spiaggia, quando sono stati aggrediti a morte da un branco di cinghiali. La spiaggia è pure habitat dei cinghiali? No! Lì è sempre l'Uomo cattivo a invadere lo spazio dei cinghiali? No! In un ambiente marino, come dalle mie parti, appena fai un passo fuori casa, sei già su una spiaggia. È come dice la signora trentina: "Qui, appena metti il naso fuori casa, sei già in un bosco" (a proposito di orsi).



Silverwillow ha scritto: Le zanzare in realtà sono parte della dieta di parecchi volatili. Quelle che portano la malaria o altre malattie è giusto che si cerchi di ridurle, ma è sempre un tema spinoso, e sarebbe meglio concentrarsi sull'aumentare i vaccini e le cure (in questo senso la scienza ha fatto di recente grandi passi avanti). Giocare con l'equilibrio delle specie è sempre pericoloso, anche quando ci sembrano inutili (e fastidiose, come le zanzare).

Hai ragione su tutto. Volevo solo fare un piccolo appunto su questa frase :P
È vero che le zanzare sono parte della dieta di volatili e io aggiungerei "anche di altri animali". Il problema è che nessun essere vivente subirebbe nocumento dall'eliminazione delle zanzare (lo stesso, come sai, non so può dire delle api). In certi paesi africani, con sistemi sanitari debolissimi e poverissimi, la lotta alla malaria è impari. In Europa, invece, è quasi scomparsa. Ho sempre l'impressione che in questo mondo conti più il ricco che il povero che non può permettersi le cure.
Comunque sono d'accordo sul fatto che è sempre pericoloso giocare con gli equilibri naturali. Infatti, per esempio, nessuno può essere certo che l'estinzione della zanzare non causi l'occupazione da parte di altri animali di quella specifica nicchia ecologica.



Cheguevara ha scritto: Entro in ritardo in questa discussione che mi appassiona, perché per giorni non sono riuscito a collegarmi con CdM: digitando il sito compariva "error 500", che dovrebbe riguardare il server, non l'utente. Dopo averle provate tutte, inclusa l'installazione di un altro browser, non sono riuscito a risolvere il problema, ma ho aggirato l'ostacolo entrando direttamente nella discussione, mentre se tento di tornare all'"indice" il problema si ripresenta. Misteri informatici.

Stranissimo. È davvero un mistero!



Cheguevara ha scritto: A proposito, lo sapevate che il Fugatti, qualche anno fa, per una festa leghista aveva inserito nel menu svariati manicaretti a base di carne d'orso?

Non lo sapevo. Come si suol dire, a buon intenditor poche parole.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

871
@dyskolos Premetto che il collegamento, dopo un mio messaggio allo staff, è stato regolarmente ripristinato.
Premetto anche che sono un cacciatore pentito  (credo di averlo già detto altrove), che può giustificarsi solo con l'essere nato e cresciuto in una famiglia di cacciatori, e che ha smesso quando si è finalmente reso conto che le prede uccise non erano dei bersagli, ma vite che avevano il diritto di non essere troncate se non per cause naturali, tra cui il divenire cibo dei predatori. Il predatore umano poteva andar bene al tempo in cui cacciava per nutrirsi, non oggi che uccide per diletto. Il fatto che gli spazi abitati dagli umani siano oggi sempre più invasi da animali selvatici come orsi, lupi, cinghiali, cornacchie, gabbiani e altro, dipende dalla proliferazione di una specie che, per la sua crescita abnorme che ha ormai da tempo superato i limiti imposti dalla capacità di sopportazione del pianeta Terra, continua a ridurre in maniera esponenziale l'ambiente a disposizione delle altre. Siamo troppi, consumiamo il territorio e riduciamo le possibilità che gli animali trovino cibo in natura, così molti di essi vengono a grufolare nei nostri scarti: non è loro la colpa, ma esclusivamente nostra, e i tentativi di preservare alcune specie dall'estinzione tramite i ripopolamenti cozzano, appunto, con la limitata estensione dei territori a loro disposizione. A proposito delle zanzare e della loro collocazione nella catena alimentare, credo che il loro principale predatore siano le rondini, il cui numero si va riducendo, come quello di tante altre specie di volatili. Dove vivo adesso, in campagna in una cittadina della provincia di Parma, sono praticamente inesistenti, e anche le zanzare, pur nella famigerata Valpadana, mi sembrano pochine. Ma forse non mi pungono più per via della vecchia pellaccia dura.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

872
Cheguevara ha scritto: dipende dalla proliferazione di una specie che, per la sua crescita abnorme che ha ormai da tempo superato i limiti imposti dalla capacità di sopportazione del pianeta Terra, continua a ridurre in maniera esponenziale l'ambiente a disposizione delle altre. Siamo troppi, consumiamo il territorio e riduciamo le possibilità che gli animali trovino cibo in natura

Hai ragione, @Che!
Noi dovremmo rispettare di più l'habitat dei nostri "coplanetari". Però a volte succede il contrario, cioè che alcune specie non umane invadono il nostro habitat. Io la vedo come una questione di giustizia. Noi dobbiamo rispettare gli altri, ma gli altri devono rispettare noi.
I cinghiali qua non sono stati introdotti da nessuno, a differenza degli orsi trentini. Semplicemente ora ci sono e prima no. Con ovvia evidenza si sono riprodotti in natura. Quando un cinghiale uccide un uomo in spiaggia, non riesco a pensare che l'uomo non doveva essere là, ma mi viene da pensare che il cinghiale non doveva essere là. Qui non ci sono mai stati cinghiali sulle spiagge, nemmeno tremila o quattromila anni fa. La spiaggia non è l'habitat dei cinghiali. In molti casi è l'Uomo che occupa indebitamente lo spazio di altri animali, ma in altri casi sono gli altri che invadono il nostro. Anche noi Homo Sapiens, finché non ci estinguiamo per cause naturali (e ormai manca poco), abbiamo diritto a vivere nel nostro spazio.
In Sicilia c'è un suino autoctono, una specie di maiale/cinghiale gigante e nero che non esiste altrove nel mondo. È diffuso soprattutto nel messinese. Fino a dieci anni fa erano pochi, poi si sono moltiplicati e la convivenza con gli esseri umani è diventata difficile. Ricordi il caso di cronaca recente, in cui madre e figlio piccolo sono stati uccisi da questi esseri? Prima si pensava a un suicidio, poi si è trovata la verità.
La parola magica è quella che ho usato sopra: convivenza. Dovremmo evitare di sprecare energie per trovare l'animale "cattivo" e impiegarle tutte per trovare sistemi di convivenza pacifica, senza uccidere nessuno e senza che ci scappi il morto ogni volta. Non ci credo che andiamo su Marte però non riusciamo a fare niente per, a esempio, evitare che branchi di suini rovinino i raccolti dei contadini, che hanno sudato nel piantare quelle cose.



Cheguevara ha scritto: A proposito delle zanzare e della loro collocazione nella catena alimentare, credo che il loro principale predatore siano le rondini, il cui numero si va riducendo, come quello di tante altre specie di volatili. Dove vivo adesso, in campagna in una cittadina della provincia di Parma, sono praticamente inesistenti, e anche le zanzare, pur nella famigerata Valpadana, mi sembrano pochine. Ma forse non mi pungono più per via della vecchia pellaccia dura.

Sarà per la tua pellaccia dura, vero :P

In effetti ricordo che, da bambino, negli anni '80, vedevo migliaia di rondini appollaiate sui fili della luce. Erano proprio tantissime. Vivo in un piccolo paesello sperduto tra monti e mari. Oggi non se ne vedono più  (forse perché non ci sono più fili aerei). Le zanzare invece mi sembrano in aumento. Si vedono anche vermi che trenta anni fa non c'erano. Una mia amica con mai celate simpatie per il fascismo (una che si vestiva sempre tutta di nero e metteva svastiche dappertutto) sei anni fa attribuiva tutto alla presenza di un centro di accoglienza per migranti, o per "negracci" come amava dire. Il centro lo hanno chiuso cinque anni fa, eppure gli insetti sono aumentati.
Per me è un segno del cambiamento climatico. Forse vale anche per le zanzare piccole. Per dire, oggi in Sicilia coltiviamo con successo i frutti tropicali. I manghi siciliani sono i migliori :P Una mia amica portoricana ha gli stessi insetti che oggi abbiamo pure qua. I mari sembrano ormai abitati stabilmente da pesci tropicali che i pescatori (qua è pieno) non hanno mai visto prima.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

873
@dyskolos Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti (tranne un po' di cosiddetti scienziati venduti alle lobby delle multinazionali), con le conseguenti mutazioni che interessano sia la flora, che la fauna del pianeta. Su questo, purtroppo, non ci piove (battuta orripilante, viste la siccità che affligge alcuni e le bombe d'acqua che allagano altri).
In merito alle invasioni dei cinghiali divenuti così aggressivi - a differenza di quelli da me incontrati in decenni di attività venatoria che, come capitato a @M.T., mi hanno evitato anche in uno stretto viottolo dove mi sono dovuto scansare per farli passare - non trattandosi di orsi e lupi, ma di specie commestibili, basterebbe che gli amministratori locali spingessero verso la caccia di selezione, con obbligo di sottoporre i capi abbattuti all'esame delle autorità sanitarie, prima di consumarne le carni. In alternativa, reintrodurre i loro predatori naturali, come il lupo, dove le caratteristiche del territorio lo rendano possibile. Come spesso accade, il problema, se gestito correttamente e intelligentemente, potrebbe trasformarsi in una risorsa. Ma non ci sperare.   
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

874
Cheguevara ha scritto: mi hanno evitato anche in uno stretto viottolo dove mi sono dovuto scansare per farli passare



Io sarei morto di paura, come minimo.
Mi improvviso etologo :P Forse i cinghiali sono animali territoriali, come quei cani da guardia che ti ringhiano contro quando ti avvicini all'ambiente che sentono come proprio e da difendere, ma poi diventano buonissimi quando stanno fuori dal loro ambiente e non hanno più l'esigenza, o il piacere, di difendere qualcosa. Allo stesso modo, o forse al contrario, i cinghiali sono buoni quando stanno nel loro ambiente. Se ti incontrano nel loro luogo, non hanno bisogno di mostrarsi aggressivi, anche perché sono sereni e non hanno bisogno di mostrarsi feroci non avendo nulla da difendere. Forse sono coscienti di non vivere isolati e, di conseguenza, sanno che, se non fanno una cosa, la farà qualcun altro al loro posto.



Cheguevara ha scritto: Come spesso accade, il problema, se gestito correttamente e intelligentemente, potrebbe trasformarsi in una risorsa. Ma non ci sperare.

Purtroppo l'intelligenza ormai scarseggia. In questo governo poi…
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

875
Cheguevara ha scritto: A proposito, lo sapevate che il Fugatti, qualche anno fa, per una festa leghista aveva inserito nel menu svariati manicaretti a base di carne d'orso?
Non lo sapevo nemmeno io, l'ho scoperto in questi giorni, ma non mi sorprende affatto, conoscendo il tipo.

Io in ogni caso vivo qui da più di quarant'anni, ho girato spesso per boschi e montagne, e non ho mai visto orsi, lupi o altri animali selvatici. Solo due volte ho intravisto dei caprioli. Nessuno, neanche tra i miei conoscenti, mi ha mai detto di aver visto orsi o lupi, anche da lontano. È molto più probabile essere aggrediti da cani randagi. Il mio compagno una volta era a spasso col nostro cane e sono stati morsi tutti e due (per fortuna in modo non grave). I randagi purtroppo sono abituati all'uomo, i selvatici no, quindi è molto raro che si avvicinino, e ancora di più che aggrediscano.
Gli unici due orsi che abbia visto io, da piccola, erano chiusi in gabbie (poi per fortuna queste "attrazioni" le hanno abolite) due bestie malmesse e depresse che mi fecero molta impressione.
dyskolos ha scritto: In certi paesi africani, con sistemi sanitari debolissimi e poverissimi, la lotta alla malaria è impari.
Lo dicevo perché ho visto un documentario pochi giorni fa, dove mostravano un ospedale in Africa (non ricordo dove) e parlavano di un nuovo vaccino per i bambini che protegge all'80% e nei restanti casi riduce la gravità della malaria. Poi è ovvio che dove c'è la malattia bisogna fare il possibile per ridurre le acque stagnanti o disinfestarle (si è fatto anche qui l'anno scorso, perché hanno trovato una specie di zanzara che trametteva una malattia tropicale). Di solito però da noi non c'è un vero rischio. Anni fa abitavo vicino a un rigagnolo dove c'erano un sacco di zanzare, e la sera c'era un via vai di pipistrelli (altra specie minacciata, come le rondini) quindi il loro numero non diventava mai eccessivo (io comunque avevo le zanzariere alle finestre...). Più pericolose delle zanzare, qui, sono le zecche, che possono trasmettere la meningite. In questi ultimi anni si sono ammalate diverse persone, alcune sono morte, ma non c'è stata una crociata contro le zecche, solo il consiglio di fare attenzione nelle zone più a rischio, e tenere scarpe chiuse e pantaloni lunghi.


dyskolos ha scritto: Spesso si dice che è l'uomo a invadere il territorio degli animali, ma mai il viceversa.
Sulla questione la penso come @Cheguevara : noi consideriamo territorio "nostro" città, spiagge, ecc. Ma gli animali non la vedono così, loro vanno in cerca di luoghi dove si trova cibo. Se il cibo si trova più facilmente su una spiaggia che in un bosco (che magari è stato sfruttato e privato dall'uomo di parte delle sue risorse) il cinghiale andrà in spiaggia. Non per farci un dispetto o fare il turista, ma perché qualcosa lo ha attirato lì (di solito i rifiuti lasciati in giro). Come i piccioni vanno in piazza S. Marco perché la gente gli dà da mangiare per farsi la foto. Se diventano troppi o troppo invasivi, si deve pensare a una soluzione. Ma abbatterne una manciata per me è inutile, perché gli animali non seguono i TG, e non possono capire che sconfinando rischiano di essere abbattuti. Vanno prese altre misure per indurli a stare alla larga dai centri abitati, e sono solo gli esperti che devono dare consigli, non certo i politici, che ne sanno quanto me. Se si decide che un tot di esemplari vanno abbattuti, va bene, ma lo deve decidere chi ne capisce qualcosa. 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Rispondi

Torna a “Agorà”

cron