Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1626
M.T. ha scritto: Se vado in posti dove ci sono persone, evito che si avvicini a loro perché c'è chi ha paura o non ha piacere che un cane gli stia vicino: è una questione di rispetto.
Questo è importante. Spero tu lo faccia anche dove non c'è gente, ma ha tutto il diritto di andarci senza ritrovarsi cani aggressivi tra i piedi. Capita spesso che padroni di cani feroci vadano in qualche posto poco frequentato di un giardino pubblico e sguinzaglino i cani, però così impediscono a me di andarci :)
La museruola molti non sanno nemmeno che cosa è.
Curiosità: come mai hai un cane grosso e pericoloso? Te l'ha ordinato il dottore? :P
Ultima modifica di dyskolos il mer dic 06, 2023 6:54 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1627
dyskolos ha scritto: Spero tu lo faccia anche nei giardini pubblici dove non c'è gente
come ho scritto, non vado in questi posti perchè ho altri spazi dove farlo girare, ma se ci andassi, lo terrei al guinzaglio, stando lontano dalle persone (ma se sono loro ad avvicinarsi, tengo sempre distanza col cane; anche se c'è da dire che ci si dovrebbe preoccupare più di me, dato che il cane fa il cane, ma io sono diventato parechhio orso :P )
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1628
dyskolos ha scritto: Comunque scegli sempre bei posti per le vacanze
Sceglievo, Dysk. Ora, che sono sempre in vacanza, le scarse finanze mi permettono di optare tra l'orto e il centro commerciale. Sic transit gloria mundi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1629
M.T. ha scritto: stando lontano dalle persone
Qui, secondo me, sbagli, 'mbare. Dovresti farlo anche dove non c'è gente a meno che non sia uno spazio privato :P In un luogo pubblico i padroni dovrebbero sempre tenere i cani grossi al guinzaglio e con la museruola. Sempre, anche quando in quel momento non c'è nessuno :P
Cheguevara ha scritto: Sic transit gloria mundi
Lo dico parlando di me stesso, ma a volte mi pare troppo immodesto ;-)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1633
Silverwillow ha scritto: mer dic 06, 2023 12:11 amSe proprio vogliamo esagerare, io sono stata aggredita da delle galline
Attenzione ai gallinacei, non sottovalutateli: ho visto più volte cani e gatti messi in fuga non solo da galli, ma anche da galline.
Però generalmente sto simpatico alle galline, chissà perché, forse ho il pollice da pollaio.
Ai cani dipende, i gatti di solito mi apprezzano per la discrezione, alle tigri siberiane risulto indifferente (è anche vero che ne ho vista solo una allo zoo, magari in Siberia avrebbero tutto un altro atteggiamento).

Per un breve periodo mi salutai con un cinghiale: lo vidi tre o quattro volte, gli facevo un fischio, lui ricambiava con un grugnito e se ne andava.
Qualche volta sono riuscito a intavolare qualche mezza discussione con le lepri, ma non bisogna parlare, soltanto fischiare: finché si fischia (sommessamente, non troppo forte) restano nei pressi, è la voce umana che le spaventa, non appena si parla scappano come lepri.

Che più? Ah, vado benino coi codirossi: una volta uno mi saltò nel palmo della mano, però eravamo in montagna in luogo molto isolato, forse ero il primo essere umano che vedeva in vita sua. 
Una volta riuscii quasi a toccare un capriolo, ero arrivato a non più di due metri e fuggì proprio sul più bello. 
Un paio di volte ho dato dei biscotti a due volpi, cosa che dicono non bisognerebbe mai fare, però insomma, si sa che quando uno viene colto dalla necessità di cibare volpi non c'è niente da fare, è un impulso che non si può frenare.

Una volta  su "Cuore", rivista satirica, c'era la rubrica "E chi se ne frega", forse bisognerebbe crearne una anche su questo forum per metterci i messaggi come questo.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1634
massimopud ha scritto: Ai cani dipende, i gatti di solito mi apprezzano per la discrezione, alle tigri siberiane risulto indifferente (è anche vero che ne ho vista solo una allo zoo, magari in Siberia avrebbero tutto un altro atteggiamento).
È un modo davvero molto elegante per dire "E basta con questi pipponi sugli animali, avete rotto" :lol:  Complimenti.  La mia unica obiezione riguarda le alternative: il governo? Salvini (che è sempre una garanzia di ilarità) ? Il femminismo? Le varie guerre in giro? La tecnologia? Il cambiamento climatico? La carne sintetica? Il calcio (che non seguo nemmeno)? Se il Padre Nostro debba essere attualizzato per essere più inclusivo (già fatto, tra l'altro)? Forse riuscirai a perdonarci se preferiamo parlare dei nostri animaletti domestici...  :rolleyes: 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1635
@Silverwillow Ogni giorno accadono fatti nuovi, alcuni scontati come le gaffe quotidiane dei vari ministri, altri un po' meno: per esempio, girovagando su FB, mi sono imbattuto nel post di una (signora?) influencer, che si definisce tanatoestetista (una che per lavoro apparecchia i cadaveri prima della sepoltura)  la quale convoca i suoi follower in una prossima videoconferenza affinché possano rivolgerle domande su come lei si sia adoperata per restaurare e rendere presentabile il corpo della povera Cecchetin. Da prendere a calci nel culone prima lei e poi tutti i suoi follower decerebreti, uno a uno. Questi sono i tempi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1636
Silverwillow ha scritto: È un modo davvero molto elegante per dire "E basta con questi pipponi sugli animali, avete rotto" :lol:  Complimenti
Comunque secondo me quei pipponi sono giusti. Se voglio vedere qualche tigre o qualche leone, muovo il deretano e vado a fare un safari, cioè vado io nel loro ambiente, non il contrario. Altrimenti mi accontento di qualche documentario in TV. Ne fanno tanti…
Cheguevara ha scritto: Da prendere a calci nel culone prima lei e poi tutti i suoi follower decerebreti, uno a uno. Questi sono i tempi
Ormai l'horror tira sempre di più. Per me, persone come quella tanatoestetista, con relativi follower, non dovrebbero più stare in mezzo al consesso civile, ma purtroppo respirano la mia stessa aria e votano. Certe volte mi spingono a pensare che il suffragio universale vada abolito. Non lo abolirei, ma certuni hanno il potere di risvegliarmi istinti da età della pietra.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1637
dyskolos ha scritto: Certe volte mi spingono a pensare che il suffragio universale vada abolito. Non lo abolirei, ma certuni hanno il potere di risvegliarmi istinti da età della pietra.
Il voto è la massima espressione della democrazia. Ma in un periodo in cui cresce ogni giorno la massa di persone che non sono in grado di capire ciò che leggono, sarebbe opportuno un esamino prima del rilascio del certificato elettorale. E' pura utopia, i risultati sarebbero sconvolgenti, in una società in cui l'80% dei laureati partecipanti a un concorso pubblico (per il notariato, mi pare) è stato scartato perché incapace di scrivere correttamente in italiano.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1638
Cheguevara ha scritto: i risultati sarebbero sconvolgenti, in una società in cui l'80% dei laureati partecipanti a un concorso pubblico (per il notariato, mi pare) è stato scartato perché incapace di scrivere correttamente in italiano.
Purtroppo quella gente ha passato più tempo su Facebook e Instagram che sui libri di studio. L'analfabetismo funzionale (e anche quello "di ritorno") è una brutta bestia. Intanto mi dicono che gli stranieri per avere la cittadinanza italiana devono passare un esame di lingua abbastanza severo. La butto lì, se oggi sottoponessero gli Italiani allo stesso esame, almeno il 50% (e oggi mi sento buonissimo :P ) delle cittadinanze dovrebbe essere revocato.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1639
Cheguevara ha scritto: in un periodo in cui cresce ogni giorno la massa di persone che non sono in grado di capire ciò che leggono, sarebbe opportuno un esamino prima del rilascio del certificato elettorale.
E si vorrebbe il premierato, con i cittadini che scelgono direttamente. Visto il livello d'intelligenza, non sono ottimista. Ma nemmeno un pochino.


Sarà perché era la vigilia dell'Immacolata e del relativo ponte? Sarà perché siamo in dicembre e siamo sotto le feste natalizie? Ma oggi a fare la spesa c'era da sbroccare di brutto: prepotenza e maleducazione. E non si dia sempre la colpa ai giovani, questa volta sono quelli che si sono comportati meglio: aspettavano il loro turno, facevano il loro con calma, senza fare casino. Erano i vecchietti che sembravano posseduti: saltavano da una corsia all'altra come cavallette, tornavano più volte in un punto a prendere la stessa cosa (ma prendere tutto quello che  serviva la prima volta no?), brontolavano, bofonchiavano (c'era chi bestemmiava), saltavano davanti, davano spallate per prendere la merce che volevano (il peggio era nel reparto frutta e verdura), tiravano via il carrello degli altri per prendere quello che volevano (avevo appena preso una busta di mozzarelle e la stavo per mettere nel carrelo che una signora anziana mi tira via il mio carrello perché voleva guardare non so cosa e poi non ha preso nulla), volevano saltare davanti alla fila anche se non avevano preso il numero, alle casse fra un po' litigano perché volevano saltare uno davanti all'altro. Sarebbe stato da polverizzargli il sedere a pedate, come avrebbe detto cristianamente Don Camillo. 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1640
Silverwillow ha scritto: gio dic 07, 2023 12:46 amForse riuscirai a perdonarci se preferiamo parlare dei nostri animaletti domestici...  :rolleyes: 
Be', ci mancherebbe, con tutte le caz... cioè, amenità, che dico io... E poi i pipponi animaleschi sono interessanti e a volte anche divertenti.
Gli animali sono spesso una grande fonte di divertimento e buonumore per noi umani e umanoidi, come intuì ad esempio quel volpone di Walt Disney, che su paperi, topi, scoiattoli, etc., riuscì a costruire un mito (e un'industria miliardaria) che ormai ha un secolo di vita o giù di lì.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1641
@dyskolos per te andrebbe bene questo cane (guarda solo il primo video e non il terzo :P ) : l'ho avuto che era un incrocio con un pastore belga (padre belga, madre retriever, è da lei che aveva preso il carattere), il cane più buono e mansueto che abbia avuto (le ha prese da un coniglio; c'è da dire che i conigli non sono poi così mansueti, dato che litigano tra di loro fino ad ammazzarsi strappandosi i coglioni a morsi...)
massimopud ha scritto: Gli animali sono spesso una grande fonte di divertimento e buonumore per noi umani e umanoidi
https://www.youtube.com/shorts/nnDVbW_1cVM
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1642
massimopud ha scritto: Walt Disney, che su paperi, topi, scoiattoli, etc., riuscì a costruire un mito (e un'industria miliardaria) che ormai ha un secolo di vita o giù di lì.
Secondo me la manipolazione più grande è quella degli ippopotami Pampers. Là forse Disney non c'entra. Mi sa che è colpa di Armando Testa. L'ippopotamo è un animale ferocissimo e fortissimo, che può farti a pezzi in un secondo, eppure adesso sono tutti convinti che gli ippopotamini sono così dolci e affettuosi. Che carini! :P
M.T. ha scritto: per te andrebbe bene questo cane
Troppo bello, Emmettì, adoro i cani :-) Se gli metti il guinzaglio e la museruola quando lo porti in giro, anche nei luoghi pubblici deserti (secondo te), è perfetto :)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1643
dyskolos ha scritto: eppure adesso sono tutti convinti che gli ippopotamini sono così dolci e affettuosi. Che carini! :P
chi è quel fenomeno che pensa questo? Si tratta di uno degli animali più letali esistenti. Altro che Fantasia della Disney con gli ippopotami in tutù: gli ci vuole un niente per far fuori un coccodrillo. Un coccodrillo, non un ranocchio.
dyskolos ha scritto: Se gli metti il guinzaglio e la museruola quando lo porti in giro, anche nei luoghi pubblici deserti (secondo te), è perfetto :)
La museruola si usa solo in certi casi; il guinzaglio, soprattutto in città, va usato sempre, per rispetto.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1644
Cheguevara ha scritto: per esempio, girovagando su FB, mi sono imbattuto nel post di una (signora?) influencer, che si definisce tanatoestetista
La tanatoestetista in effetti mi mancava (posso avere la figurina da collezione? :P  ). C'è gente (coi contro-attributi) che questi lavori li fa sul serio, ma in genere non se ne vanta sui social. È da brividi.
dyskolos ha scritto: Comunque secondo me quei pipponi sono giusti.
Tutto è giusto se non fa male a nessuno, ma è divertente anche sorridere delle nostre debolezze (e ammetto che gli animali sono una mia debolezza).
dyskolos ha scritto: Altrimenti mi accontento di qualche documentario in TV.
Altra mia debolezza: non riesco a guardare un documentario dove un animale ne uccide un altro. È del tutto naturale, ma se posso non lo guardo, cambio canale. Piuttosto guardo un film horror con decine di morti umani, perché so che è finto.
M.T. ha scritto: E si vorrebbe il premierato, con i cittadini che scelgono direttamente. Visto il livello d'intelligenza, non sono ottimista. Ma nemmeno un pochino.
In ogni caso possono votare il partito preferito, non ci vedo una grande differenza (tanto da non capire l'utilità della proposta di legge).
M.T. ha scritto: Erano i vecchietti che sembravano posseduti: saltavano da una corsia all'altra come cavallette, tornavano più volte in un punto a prendere la stessa cosa (ma prendere tutto quello che  serviva la prima volta no?), brontolavano, bofonchiavano (c'era chi bestemmiava), saltavano davanti, davano spallate per prendere la merce che volevano (il peggio era nel reparto frutta e verdura), tiravano via il carrello degli altri per prendere quello che volevano
Anch'io vado a fare la spesa con lo spirito di chi entra in un'arena di combattimento  :lol: Cerco di andare in orari più facili (mi gioca a favore il fatto di saltare il pranzo). Ma mi danno molto più fastidio le persone piantate in mezzo alle corsie, a fissare lo scaffale di fronte. Vabbè, sei indeciso, ma almeno non stare proprio nel mezzo (ma che c'hai da fissare per minuti interi, poi, le varietà e le marche di pasta sono così ipnotiche?). Al di là della spesa, le settimane prima di Natale, col loro caos di macchine e turisti, sono sempre una sorta di revisione annuale del sistema nervoso: se le supero, allora ok, funziona ancora  :asd: 
massimopud ha scritto: Gli animali sono spesso una grande fonte di divertimento e buonumore per noi umani e umanoidi, come intuì ad esempio quel volpone di Walt Disney, che su paperi, topi, scoiattoli, etc., riuscì a costruire un mito (e un'industria miliardaria) che ormai ha un secolo di vita o giù di lì.
Tu scherzi, ma ancora oggi c'è gente che si commuove per la morte della madre di Bambi (non io, che non l'ho neanche mai visto per intero). Disney per me era un genio, e capiva benissimo cosa attira le persone. Il mondo sarebbe molto diverso senza di lui (per iniziare, non avremmo nemmeno un termine di paragone per le storie più insopportabilmente sdolcinate e felici...)
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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1645
M.T. ha scritto: gli ci vuole un niente per far fuori un coccodrillo. Un coccodrillo, non un ranocchio
In un documentario si vede un carinissimo ippopotamo che afferra con le fauci un grosso coccordillo e lo lancia in aria come fosse una pagliuzza. Terrificante!
M.T. ha scritto: La museruola si usa solo in certi casi
Io la userei sempre, anche quando non c'è l'obbligo :) Io ora non sono un padroncino, ma in passato avevo un cane di nome Nietzsche, il mio indimenticabile cane filosofo. Lo tenevo sempre in un'area privata. Tu possiedi un bosco e allora, se è recintato, mettici il cagnolino, no? Poi quando lo porti in giro, mettigli la museruola.
Silverwillow ha scritto: Anch'io vado a fare la spesa con lo spirito di chi entra in un'arena di combattimento  :lol: 
Io non ci vado proprio a fare la spesa :lol: È una cosa troppo da femmine :asd:
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1646
dyskolos ha scritto: Tu possiedi un bosco e allora, se è recintato, mettici il cagnolino, no? Poi quando lo porti in giro, mettigli la museruola.
Non si deve esagerare: il guinzaglio se si cammina per strada è sufficiente. La museruola si usa se si entra in strutture o se il cane ha un certo carattere.
Tempo fa ero in un centro commerciale e c'era un cane che sarà stato sulla cinquantina di chili e passa: un pacioccone buonissimo, sembrava il cane del nonno di Heidi. Era tenuto al guinzaglio, ma era tranquillissimo, tutti passvano e gli facevano carezze e lui nulla (ma qui sbagliavano le persone, perché ci vuole rispetto).
Ok avere paura, ma ci vogliono dei limiti. Sarebbe come se uno perché ha paura d'essere investito dalle auto pretendesse che la gente girasse in macchina solo in pista. O perché ci sono violentatori che bisogna castrare chimicamente tutti gli uomini.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1647
M.T. ha scritto: Non si deve esagerare
M.T. ha scritto: Ok avere paura, ma ci vogliono dei limiti.
Stavo per scrivere "la solita SPOCCHIA dei padroni!", ma non lo voglio dire e ripiego verso un più diplomatico "Questa è una mentalità comune presso i padroni di cani" :lol: Questo è uno dei motivi per cui preferisco la provincia alla città. Ma ti pare possibile che io debba stare tappato in casa perché qualche padroncino ha deciso che i suoi cani da caccia debbano stare liberi sulla strada pubblica? Intanto i cani si divertono, inseguendo chi viene a casa mia, e io non posso uscire. Ho paura dei cani grossi e devo poterla avere. Mica un padroncino può permettersi di decidere quando e come IO debba avere paura! Ieri mi è successa una cosa che mi ha portato a "rosicare" per ore e oggi ho una gran voglia di mandare tutti a quel paese! "Go to that country", direi ai padroni di cani grossi che si arrogano il diritto di stabilire quando e come IO (sottolineo IO, non LORO) debba aver paura in un luogo pubblico.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1648
@dyskolos lasciarli liberi senza controllo non va bene, ma tenere sempre la museruola per un cane è una punizione; bisogna educare i padroni, mica si può tenere un cane sempre con la museruola e magari pure sedarlo perché altri stiano tranquilli. Se la gente imparasse a come comportarsi in comunità, moltre cose si eviterebbero.
Se non vuoi scrivere una cosa non la scrivi e basta, non la scrivi e poi dici "volevo scrivere questo ma dico questo": così la scrivi ugualmente. NOn è spocchia, ma conoscenza e consapevolezza dell'argomento.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1649
Sono d'accordo con @M.T. : la museruola va imposta al cane (non a tutte le razze di cani: es. chiuaua, barboncini, pincher e varie razze da caccia, se al guinzaglio, non dovrebbero averne bisogno) solo quando è necessario e non c'è da aver paura di un cane tenuto saldamente al guinzaglio da un padrone in grado di governarlo; non, come mi è capitato, da una ragazzina che avrà pesato meno di quaranta chili, portata - lei - a spasso da un cagnolone che ne pesava almeno cinquanta. Il cane è risultato aggressivo nei confronti del mio cocker che, coraggiosamente, rispondeva per le rime e, fortunatamente, tutto si è concluso con ringhi e abbaiate. In casi come quello, la museruola è d'obbligo. Imporla sempre a qualsiasi tipo di cane, oltre che inutile, servirebbe a danneggiarne il carattere. I cani provano emozione come e più degli esseri umani, e subirebbero la museruola non necessaria come una menomazione e una punizione ingiustificata.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1650
Emmettì, io lo so che sei un ottimo padrone. Mica ce l'ho con te, eh :)
M.T. ha scritto: bisogna educare i padroni
Esatto. Io, che - ribadisco - amo i cani, non dico che vadano tenuti sempre con la museruola, ma sostengo che debba esserci una specie di autorizzazione alla conduzione in luogo pubblico di certi cani, una sorta di "patente canina" alla stessa stregua del "porto d'armi" perché per me certi cani sono macchine da guerra. Lo sapevano bene anche i Romani duemila anni fa: nelle battaglie usavano i "cani da guerra" detti canis pugnax. Erano dei grossi molossoidi addestrati alla lotta. Li affamavano il giorno prima della battaglia e poi li sguinzagliavano contro i nemici. Spesso non c'era nemmeno bisogno di combattere.
M.T. ha scritto: Se non vuoi scrivere una cosa non la scrivi e basta, non la scrivi e poi dici "volevo scrivere questo ma dico questo": così la scrivi ugualmente.
:asd: :asd: Quella è una figura retorica che qualche volta uso. Ha anche un nome: adesso non ricordo quale. Tipo incontro uno e gli dico "Non voglio dire che tu sei un coglione, ma forse…" :-P Funziona! :asd:
M.T. ha scritto: NOn è spocchia
Sai dov'è la spocchia? Nel pensare che, siccome uno ha un cane buono, mansueto e tutto, allora lo debba essere ANCHE VERSO DI ME sconosciuto. Non metto in dubbio, caro padroncino dei miei stivali, che il TUO cane sia buono CON TE, ma come c@$$0 fai a sapere che lo sarà ANCHE CON ME? Hai per caso la palla di vetro? Mah! Così mi succedeva, quando abitavo in una grande città, che, ogni volta che dovevo entrare in un giardino pubblico (per esempio l'incommensurabilmente bello "giardino inglese" di Palermo), era una botta di adrenalina e puntualmente trovavo il padrone coglione con due doghi argentini senza museruola al braccio che si avvicinava a me con i cani ringhianti, sbavanti e mostranti i canini enormi, e mi diceva "Ma sono buoni! Non hanno mai morso nessuno, bau-bau micio-micio <3 <3 ". Ma go to that country and don't break my cabbasisis.
Cheguevara ha scritto: Imporla sempre a qualsiasi tipo di cane, oltre che inutile, servirebbe a danneggiarne il carattere. I cani provano emozione come e più degli esseri umani, e subirebbero la museruola non necessaria come una menomazione e una punizione ingiustificata.
Io infatti non dico "sempre", ma "quando serve" :)
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