Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

751
@Cheguevara condivido la tua preoccupazione. Come dice @Silverwillow, è innegabile la difficoltà di governare e la capacità di comunciare in modo poco adeguato, dove magari si riflette poco su quello che si dice (atto grave, vista la posizione che si ricopre). Ma è anche vero che il fascismo non se n'è mai andato e ora sta prendendo forza: vedo sempre più persone che seguono questa ideologia farsi più forti perché "ora che siamo al governo, gli altri devono stare attenti". E questo modo di fare e pensare viene dalla gente comune. Non sono ottimista.
Come non sono ottimista sui giovani: già cominciano ad avere problemi di alcool in età sempre più basse, ci si aggiunge che c'è una violenza sempre crescente tra di loro, che scaturisce in aggressioni, accoltellamenti, omicidi.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

752
M.T. ha scritto: @Cheguevara condivido la tua preoccupazione. Come dice @Silverwillow, è innegabile la difficoltà di governare e la capacità di comunciare in modo poco adeguato, dove magari si riflette poco su quello che si dice (atto grave, vista la posizione che si ricopre). Ma è anche vero che il fascismo non se n'è mai andato e ora sta prendendo forza: vedo sempre più persone che seguono questa ideologia farsi più forti perché "ora che siamo al governo, gli altri devono stare attenti". E questo modo di fare e pensare viene dalla gente comune. Non sono ottimista.
Come non sono ottimista sui giovani: già cominciano ad avere problemi di alcool in età sempre più basse, ci si aggiunge che c'è una violenza sempre crescente tra di loro, che scaturisce in aggressioni, accoltellamenti, omicidi.
Un insegnante mi dice che ragazzini di undici anni portano il coltello, a scuola. Siamo a Parma, non a Napoli o a Roma. Io mi chiedo come sia possibile che i genitori non sappiano, non vedano certe cose: forse sono troppo impegnati tra smartphone e social.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

753
Cheguevara ha scritto: E, vista l'ideologia di provenienza, considero la cosa molto preoccupante.

Hai ragione: è preoccupante!
Per me il fascismo è morto ma non sepolto. I suoi effetti si fanno ancora vedere. Finché avremo gente che orgogliosamente si definisce "fascista" e si ispira a certi valori, non possiamo fare finta che non esiste. Io solo mi chiedo quando ce ne liberemo. Fra cento anni? Fra trecento? Fra… ? Per me dividere il mondo in "fascisti" e "comunisti" sta diventando insensato.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

754
dyskolos ha scritto:

Hai ragione: è preoccupante!
Per me il fascismo è morto ma non sepolto. I suoi effetti si fanno ancora vedere. Finché avremo gente che orgogliosamente si definisce "fascista" e si ispira a certi valori, non possiamo fare finta che non esiste. Io solo mi chiedo quando ce ne liberemo. Fra cento anni? Fra trecento? Fra… ? Per me dividere il mondo in "fascisti" e "comunisti" sta diventando insensato.
E' difficile che la gente si liberi dalla tentazione di lasciare che l'"uomo (o donna, cambia poco) della provvidenza" risolva tutti i problemi da cui si sente afflitta. I Romani nominavano un dittatore a tempo determinato per affrontare le guerre: poi, a emergenza finita, Cincinnato tornava a coltivare il suo orto. In questo mondo globalizzato e sempre meno vivibile, le dittature proliferano, dalla Russia alla Turchia, alla Siria, all'Iran, e via dicendo, ma non sono più a tempo determinato, in quanto il dittatore di turno mira a conservare il potere a vita. In Europa esistono governi, come in Ungheria, Polonia e, purtroppo, ora anche Italia, che, pur non essendo propriamente delle dittature, mirano ad imporre la propria visione politica a scapito dei diritti umani. Caro @dyskolos, credo che sarà difficile che, nel prossimo futuro, il mondo possa liberarsi dal fascismo, inteso come dittatura di uno, e dal comunismo, inteso (malamente) come dittatura del popolo. Perché da sempre il dilagare di fame, guerre e miseria spinge a mettere al centro la sopravvivenza, a scapito dei diritti umani. Questo, e non altro, stiamo vivendo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

755
@Cheguevara, concordo al 100%. Purtroppo è così ed è sempre staro così e forse sempre sarà così. Io mantengo sempre la mia visione del mondo, nella quale l'essere umano sa autoorganizzarsi e non ha bisogno di essere comandato, se non all'inizio e a livello di regole generali o etiche; al contrario del mondo che ci sbattono davanti, fatto di una piramide in cui in cima c'è uno e sotto tutti devono obbedire. Alla base c'è un mare di gente, tutti stupidi che hanno bisogno del vertice altrimenti non sanno che fare. Io invece vorrei che la società somigliasse di più a una rete, certo con qualche piramidina, ma giammai con il piramidone al centro. Questa per me è la differenza tra destra e sinistra: rete con piramidine contro piramidone con uno solo al vertice che comanda tutti. Io appartengo alla rete e non al piramidone, e nessuno potrà farmi cambiare idea perché per me l'essere umano è abbastanza intelligente per organizzarsi da sé. Spero, ma è impossibile che accada, che il globo terracqueo diventi una rete che imprigioni il piramidone.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

756
@dyskolos bisogna mettersi d'accordo con una presidente che intende spingersi lungo (sarà terrapiattista?) il globo terracqueo per punire gli scafisti. Così ha dichiarato; poi, tra il dire e il fare, non c'è mai stato di mezzo il mare come in questo caso.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

757
Se in questo topic ci si può lamentare... non so se capita anche a voi o a voi sarà capitato di farlo... non sopporto quelle persone che ti chiamano al telefono esattamente all'ora di pranzo o di cena; se chiamano a me, a meno che non sia qualcosa di urgente... non rispondo; ma per fortuna mi capita di rado; o ad essere sinceri forse dipende anche da chi ti chiama... :D :hm: ma io ho già parlato in questo forum (non mi ricordo se sempre in questo topic) di una certa persona che mi sta abbastanza sul... ca***. Non chiama me questa persona, ma chiama mio padre esattamente all'ora di pranzo o di cena in quest'ultimo caso, e la cosa mi da comunque fastidio. Mio padre gli risponde lo stesso... ma dico io:
"ma secondo te hai mangiato te e hanno mangiato tutti?!" ca***! "perché il tuo piccolo? cervellino non ci arriva a capirlo?"
Vabbè, scusate, mi sono sfogato un pochettino :P :hm:                      
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Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

758
@Daniel P. è successo che ci fosse chi telefonasse appena alzato e facesse un ragionamento analogo ("mi sono alzato io, anche gli altri lo devono essere"):  il problema, a meno che non si tratti di urgenza grave, è che alle cinque del mattino le scatole possono girare e non poco se si viene svegliati senza un buon motivo.
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759
Daniel P. ha scritto: non sopporto quelle persone che ti chiamano al telefono esattamente all'ora di pranzo o di cena; se chiamano a me, a meno che non sia qualcosa di urgente... non rispondo

Io non rispondo mai tranne che ai corrieri :-)
Siccome abito in campagna ogni volta si perdono, mi chiamano e facciamo una cosa "in diretta", in cui lui si sposta e, mentre si sposta con il telefonino in mano, mi dice "qua c'è un albero"
e io: "che albero?"
Lui: "mi sembra un pino"
Io: "allora vada avanti fino alla casa rossa"
Lui: "Non la vedo! Qua c'è una casa, ma è verde"
Io: "Aaaah, pensavo fosse da un'altra parte, 'nnaggia. Vada avanti fino al dosso"
Lui: "Va bene, passo il dosso… e mo che devo fare?"
Io: "Vada avanti fino al centro di accoglienza!"
Lui: "Ma l'ho già superato. Si chiama Sicilia1, no?"
Io: "Esatto! Ma deve tornare indietro!"
Lui: "In quale direzione?"
Io: "Verso l'albero grande. Lo vede?"

Azz… lo odio. È successo fino a ieri :-) Se non rispondo, poi è un casino recuperare il pacco. Io faccio molto commercio elettronico. Il mio telefono dice il nome di chi chiama. Quando sento "CoRrIErE" rispondo sennò può cantare.


Comunque tutto sta nel definire l'ora di pranzo o cena. Io, per dire, pranzo alle 14. Ecco, prova pranzare anche tu alle 14, così nessuno ti fracassa gli zebedei mentre mangi :-)



M.T. ha scritto: il problema, a meno che non si tratti di urgenza grave, è che alle cinque del mattino le scatole possono girare e non poco se si viene svegliati senza un buon motivo.

Questi proprio li perseguirei per legge! Per loro introdurrei la pena di morte :-)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

760
Lo è sempre stato, ma il tifo sta prendendo una piega sempre più violenta. Ieri un tifoso turco entra in campo e spacca la faccia a un giocatore della Fiorentina. L'altro ieri i tifosi tedeschi mettono a ferro e fuoco Napoli. Oggi i tifosi olandesi asseriscono di distruggere Roma. E dinanzi a tutto ciò, Ceferin, che oramai ha ampiamente dimostrato di non essere una cima, contesta l'Italia ma non fa nulla per la sicurezza. Però, quando il Porto  non ha fatto entrare centinaia di tifosi interisti che avevano acquistato regolarmente il biglietto, si attacca al fattore sicurezza per spiegare quanto accaduto.
L'arroganza di questo uomo e d'Infantino, con il loro "ho potere e soldi faccio quello che voglio", ha sinceramente frantumato le scatole.
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761
C'è da osservare che una volta tanto Crosetto non ha detto una cosa errata: inviare profughi nel paese nemico fa parte delle strategie di guerra (in questo caso serve a far consumare le risorse all'avversario e così indebolirlo). E deve averci preso, visto che subito gli è stata messa una taglia di 15 milioni di dollari sulla testa (notizia che poi è stata smentita, no confermata, no non si sa, forse, chissà, embè :D ).
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762
Daniel P. ha scritto: non sopporto quelle persone che ti chiamano al telefono esattamente all'ora di pranzo o di cena; se chiamano a me, a meno che non sia qualcosa di urgente...
Le persone chiamano a ora di pranzo con la convinzione che disturbare il pranzo sia meno fastidioso di disturbare al lavoro, a scuola, o in altre attività quotidiane (convinzione molto discutibile). Io questi problemi non li ho, perché mi sveglio verso mezzogiorno e spengo il telefono mentre dormo. A volte qualcuno si lamenta di avermi chiamata di mattina e non avermi trovata, e sono spesso tentata di rispondergli che io ho gli orari miei, se vuole la reperibilità me la deve retribuire...
Basta togliere la suoneria quando si vuole stare in pace. Questa cosa di essere rintracciabili a tutti i costi, in ogni momento, non va bene.
M.T. ha scritto: C'è da osservare che una volta tanto Crosetto non ha detto una cosa errata: inviare profughi nel paese nemico fa parte delle strategie di guerra (in questo caso serve a far consumare le risorse all'avversario e così indebolirlo).
Non è solo un'idea sua, ci sono rapporti dei servizi segreti a dimostrarlo. Questa cosa della taglia però a me sembra strana (solo per aver detto una cosa in fin dei conti ovvia?). Il problema vero è che non siamo ancora riusciti a trovare una soluzione per i molti problemi in Africa. La Russia non fa altro che approfittarsi delle nostre mancanze, che esistevano già prima. A questo proposito ho letto di recente un articolo interessante: https://www.linkiesta.it/2023/03/russia-africa-migranti-wagner/
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

763
Una domanda che alle volte mi faccio è cosa passa nella testa di chi traduce i titoli (di libri, film).
C'è un romanzo fantasy che in Italia è stato tradotto con Il principe dei fulmini, ma che in originale è The prince of thorns (Il principe di spine): traduzione sbagliata in tutti i sensi (stravolge pure il significato del romanzo, ma ci siamo abituati, dato che nel Trono di spade un cervo è divenuto un unicorno e in quel mondo di unicorni non ce n'è neppure l'ombra).
Parliamo poi di quel bel programma che è Nudi e crudi (che c'è di bello nel vedere gente che gira a chiappe all'aria non si sa), ma che in originale è Naked and afraid, ovvero Nudi e spaventati: qualcuno mi spiega che cosa ci sta a dire crudi  O_o ?
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

764
M.T. ha scritto: Una domanda che alle volte mi faccio è cosa passa nella testa di chi traduce i titoli (di libri, film). C'è un romanzo fantasy che in Italia è stato tradotto con Il principe dei fulmini, ma che in originale è The prince of thorns (Il principe di spine): traduzione sbagliata in tutti i sensi

Domanda che mi faccio anch'io. Eccetto quei casi in cui la traduzione letterale risulta ridicola, non capisco perché lo fanno, specialmente se viene stravolto il senso.
Mi hai fatto venire in mente quando una mia concittadina ha presentato una canzone in siciliano a una casa discografica. Nell'album tutte le altre canzoni erano in perfetto italiano. A quella in siciliano hanno cambiato il titolo, non il testo. Diciamo che lo hanno tradotto male, per essere buoni. Lei si è lamentata per l'errore di traduzione, ma… niente! L'errore è rimasto e l'album è stato pubblicato con l'errore. Inoltre lei è una nota: nel 2020 ha vinto "Tale e quale show". Non una che passava di lì per caso e pertanto non è spiegabile nemmeno con i soldi. Che cosa passa per la testa di certi traduttori non lo capisco neanch'io. Mistero!
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

766
@M.T. Il mondo si divide in due categorie: gli sfruttatori e gli sfruttati. Una categoria a parte sono i fancazzisti, molti dei quali hanno trovato il modo di vivere da nababbi continuando a non fare un tubo, ma agitandosi come se facessero grandi cose: quelli che, scendendo (altro che salire, di questi tempi) in politica, hanno risolto i loro problemi aggravando quelli del Paese. Come spacciare per idea grandiosa stanziare decine di miliardi per la costruzione di un (pericoloso) ponte avente l'obiettivo di collegare la Sicilia al continente con venti minuti di viaggio. Poi, una volta arrivati, dieci ore per andare da Messina a Palermo, undici da Palermo a Catania.
 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

767
Cheguevara ha scritto: Come spacciare per idea grandiosa stanziare decine di miliardi per la costruzione di un (pericoloso) ponte avente l'obiettivo di collegare la Sicilia al continente con venti minuti di viaggio. Poi, una volta arrivati, dieci ore per andare da Messina a Palermo, undici da Palermo a Catania.

Bravissimo! Per ora in Sicilia non si parla d'altro. Intanto io ho annunciato la mia candidatura a presidente della Regione Siciliana dal 2032. Incidentalmente la Sicilia è l'unica regione italiana a chiamarsi con un aggettivo. Per dire, c'è la Regione Piemonte, non la Regione Piemontese; la Regione Marche, non la Regione Marchigiana, ecc… Non è un caso. Noi siamo diversi a partire dal nome e infatti non capisco perché ci vogliono fare un ponte sulla testa. Addirittura il più focoso è il signor Salvini. Stendiamo un velo pietoso. Sui social ho scritto tantissimo su questo argomento e non ho ancora finito. Ascolto anche le voci contrarie, ma mi sembrano solo slogan vuoti e luoghi comuni insensati sparsi dai politici al governo. Ma purtroppo comandano loro e il presidente della Sicilia è Renato Schifani, pure "governativo" e, siccome non conviene andare contro il padrone, anche lui si dichiara favorevole al ponte.
Purtroppo loro comandano e spargono la loro propaganda. Sono riusciti a fare passare tesi illogiche, come il costo di non fare il ponte. Interessante! Una cosa che non c'è costa, che genialata! Boh! Eppure molti ci hanno creduto. Allora dovrebbe costare anche un ponte tra la Luna e il Sole. Mah!

Ti racconto una cosa. L'11 dicembre 2021 nel mio paesello è crollato un ponte su una strada importante e ci hanno messo otto mesi per rifarlo: un ponte di venti metri. Così a Roma parlano di ponti supertecnologici e "green" e intanto in Sicilia crollano i ponti!
Noi abbiamo ancora le cisterne sui tetti dovuti al fatto che l'acqua corrente nelle case arriva una volta ogni morte di papa e, quando arriva, la conserviamo in piccole cisterne come materiale prezioso, ed effettivamente lo è. Quando finisce l'acqua, dobbiamo chiamare dei tizi (loschi) per comprare l'acqua al prezzo salatissimo che decidono loro (mafia?). E intanto a Roma parlano di ponti.
La scorsa estate a Belluno hanno fatto il "diavolo a quattro" perché non hanno ricevuto l'acqua nelle case per 12 ore. Caspita! Qui manca 12 giorni di fila. Giorni, non ore. Lo ribadisco: l'acqua corrente nelle case tutti i giorni qui è utopia. Pensa che il candidato sindaco può permettersi di promettere l'acqua ogni due giorni e magari vince perché per noi già ogni due giorni è una specie di miracolo.
E non parlo dei treni, come giustamente dici. Aggiungo, tredici ore per andare da Ragusa a Trapani. I binari che abbiamo qua non sono adatti per l'alta velocità, ma sul ponte di Messina passano, nel progetto, i treni ad alta velocità! Voglio vedere che ne fanno di quei treni. Arrivi a Messina, e poi? Per non parlare dei biglietti aumentati. Capolavoro! Paghi il biglietto maggiorato per poi andare a piedi!
E i beni UNESCO dove li mettiamo?
E l'appalto per il ponte sullo Stretto a chi lo affidiamo? Brr!
Mi fermo qua sennò parlo per ore :)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

768
@dyskolos Che io sia uno che pensa a sinistra dovrebbe ormai essere cosa nota. Ma giuro che le mie preclusioni ideologiche non hanno a che vedere con la conclusione che questo governo non ne stia azzeccando una: ogni decisione presa è una bandierina che bisogna piantare al fine di gratificare qualcuno della triade governativa, a prescindere dalla sua funzionalità, e le motivazioni opposte a chi critica sono spesso risibili. "Il ponte sullo stretto genererà posti di lavoro per anni". Sì, ma adeguare la rete ferroviaria e stradale della Sicilia ne genererebbe almeno altrettanti, e con minore spesa. Le priorità, dalla sanità, alla scuola, alla lotta alla povertà dilagante, dovrebbero essere altre. Ma le bandierine sono più importanti.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

769
Cheguevara ha scritto: "Il ponte sullo stretto genererà posti di lavoro per anni". Sì, ma adeguare la rete ferroviaria e stradale della Sicilia ne genererebbe almeno altrettanti, e con minore spesa. Le priorità, dalla sanità, alla scuola, alla lotta alla povertà dilagante, dovrebbero essere altre. Ma le bandierine sono più importanti

Anche ora posso che essere d'accordo con te :-)
Alla fine questo ponte è solo una bandierina politica. Come mi ha scritto una mia amica non siciliana, "nessuno davvero si interessa alla sorte dei Siciliani". Frase da incorniciare con la tua. È come uno che pensa a cambiare la sfumatura del parquet in casa mentre gli sta crollando il tetto sulla testa. Si vede che il parquet gli serve per farsi rieleggere. Shhh, diciamolo piano ;)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

771
La Schlein va a suonare Image (pure male) da Cattelan; di politici presenzialisti, che si fanno vedere, ce n'erano già abbastanza. C'è bisogno di un altro tipo di politica, non di queste macchiette.
Intanto, la Meloni non perde occasione di fare dichiarazioni che dimostrano cosa è:  https://www.agi.it/politica/news/2023-0 ... -20644152/. Cercare di cambiare fatti storici, dandone una visione falsata per proteggere propri interessi, è un atto grave.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

772
M.T. ha scritto: Intanto, la Meloni non perde occasione di fare dichiarazioni che dimostrano cosa è:  https://www.agi.it/politica/news/2023-0 ... -20644152/. Cercare di cambiare fatti storici, dandone una visione falsata per proteggere propri interessi, è un atto grave.
Io il messaggio della Meloni (fatto evidentemente in fretta, perché impegnata in tutt'altro) non l'ho sentito, ma da quello che si legge nell'articolo non ci trovo nulla di strano o offensivo (anzi, se proprio dovessi fare un appunto, sono le stesse frasi fatte trite e ritrite che ci vengono propinate in occasioni del genere). Se c'era dell'altro non lo so. In che modo avrebbe tentato di cambiare la storia (tenendo conto che non sono certo una sua fan)?
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773
Silverwillow ha scritto: In che modo avrebbe tentato di cambiare la storia (tenendo conto che non sono certo una sua fan)?
Omettendo che le persone trucidate erano antifasciste, per non ammettere che la parte di cui fa parte fu responsabile di quello che successe.
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774
M.T. ha scritto: Omettendo che le persone trucidate erano antifasciste, per non ammettere che la parte di cui fa parte fu responsabile di quello che successe.
A me risulta che le vittime sono state davvero scelte perché italiane, come è successo in altri casi (dieci italiani per ogni tedesco), non tutti erano antifascisti (almeno dalle fonti che ho consultato io). Il fatto che la Meloni non l'abbia precisato non lo vedo come un tentativo di chissà che cosa, ma solo come conseguenza di un discorso frettoloso e dovuto (e a dirla tutta non credo che le parole di Mattarella, se anche magari esenti da critiche, fossero più sentite...)
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775
@Silverwillow furono scelte perché antifasciste, non furono presi "solo" degli italiani. Tra le vittime non c'erano fascisti: fosse stato così, avrebbe ragione lei. Ma le cose sono andate diversamente: tra le vittime, settantacinque erano ebrei.
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