Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione
Inviato: mer mag 11, 2022 11:21 am
Bon, stasì ben burdèl.
Un testo breve per la tua passione
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bwv582 ha scritto: Taggo e saluto @Marcello allora.Intanto c'è una differenza geografica. Il confine fra Emilia e Romagna poi è un po' elastico, a seconda di chi ti parla. Gli imolesi che conosco, per esempio, tengono al fatto di essere considerati romagnoli, anche se sarebbero circa sul confine. Poi c'è Ferrara, che fa terra a sé, Piacenza, che è quasi Lombardia, poi ci sono tutte le rivalità fra province: Bologna contro Modena, Modena contro Reggio (note teste quadre), Romagna mia storpiata dai tifosi del Bologna per rivalità calcistiche, è più buona la piadina dell'entroterra, più piccola e spessa, o quella della costa, più larga e sottile?
Anche se ricordo che sul WD mi aveva spiegato la differenza tra Emilia e Romagna - che non ricordo più! -, quindi mi prenderò una tirata d'orecchie. Pazienza, intanto gli mando un saluto e saluto anche chi passa da queste parti.
pale star ha scritto: è più buona la piadina dell'entroterra, più piccola e spessa, o quella della costa, più larga e sottile?Non ho dubbi, la vera piadina romagnola è la nostra: Forlì, Ravenna e Cesena. Quella riminese la si può scambiare per una tortilla: senti il sapore soltanto del contenuto, non dell'impasto.
Marcello ha scritto: Non ho dubbi, la vera piadina romagnola è la nostra: Forlì, Ravenna e Cesena. Quella riminese la si può scambiare per una tortilla: senti il sapore soltanto del contenuto, non dell'impasto.Sono d'accordo, le mie origini di Alfonsine preferiscono l'entroterra. Poi mangio anche quella riminese, ma la prima dà mooooolta più soddisfazione.
In compenso gli strozzapreti cattolichini "danno il giro" ai nostri.
pale star ha scritto: le mie origini di Alfonsine preferiscono l'entroterra.Sei di Alfonsine? Ci sono stata una volta d'estate tanti anni fa. Mamma mia quante zanzare che c'erano...
ivalibri ha scritto: E dei tortellini in brodo che mi dite?A Parma, categoricamente, in brodo si cucinano gli "anolini". Una cosa che, a prepararla, le massaie locali ci mettono una settimana, ne fanno diverse centinaia per volta, che vanno in congelatore e sono utilizzati alla bisogna. La preparazione è un rito pazzesco, ma quando li mangi capisci che ne valeva la pena. Per il brodo, naturalmente (siamo nella patria dei prosciutti, oltre che del parmigiano) si utilizza anche carne suina. Non a caso, guardandomi intorno, noto una percentuale di obesi maggiore che altrove.
La patria per eccellenza dovrebbe essere Modena, giusto? O almeno così mi diceva un mio ex fidanzato modenese...
ivalibri ha scritto: E dei tortellini in brodo che mi dite?secondo uno storico, questo piatto è di Bologna. Ma per me l'unica cosa che conta è che siano fatti bene; anche se devo dire la verità, non sono un patito dei tortellini in brodo (in generale, sono i piatti in brodo a non esaltarmi, anche se, quando capita, li mangio volentieri), potendo scegliere preferisco le lasagne
M.T. ha scritto: potendo scegliere preferisco le lasagneCi capiamo Nemmeno io vado matta per tortellini e anolini in brodo. La lasagna col ragù però è un'istituzione. Non per niente viene imitata anche all'estero (con risultati spesso tragici). Anche le varianti, ad esempio col pesto o gli asparagi hanno il loro perché, ma soprattutto mantengono sempre quell'aria di festa da "sto pronta nel forno finché non sono arrivati tutti". Sarebbe interessante sapere chi ha inventato la lasagna. Era emiliano? Romagnolo?
Silverwillow ha scritto: Sarebbe interessante sapere chi ha inventato la lasagna. Era emiliano? Romagnolo?Anche qua gli storici dicono Bologna, ma il mito la vede trarre origini nell'antica Roma, c'è chi parla di Napoli, chi addirittura ai tempi del Pleistocene . Ma io dico "ma che ce frega, ma che ce importa, purché la lasagna sia bonaaaaaaa" . Col ragù, gli asparagi, le ortiche, vegetariana: è tutto tanta roba
ivalibri ha scritto: Sei di Alfonsine? Ci sono stata una volta d'estate tanti anni fa. Mamma mia quante zanzare che c'erano...No no, mio padre è originario di lì ma poi come famiglia abbiamo sempre vissuto a Bologna.
Cheguevara ha scritto: trasferitomi dalle MarcheDi certo te l'ho già chiesto, ma l'ho dimenticato... visto che si parla di cibo, ti chiedo se eri dalla parte delle olive ascolane, del brodetto, del ciauscolo, dei vincisgrassi, delle cozze o... o... che si mangia in provincia di Pesaro?
bwv582 ha scritto:A Urbino si mangia la crescia sfogliata, per me personalmente una delle cose più buone sulla faccia della terra.
Cheguevara ha scritto: @bwv582 Ero in San Benedetto del Tronto, dove sono rimasto per quattordici anni,Ho fatto lo scientifico a San Benedetto (anche altro, tipo la scuola guida) negli anni 2001-2006, magari finisce che ci siamo incontrati e non ci conoscevamo.
pale star ha scritto: A Urbino si mangia la crescia sfogliata, per me personalmente una delle cose più buone sulla faccia della terra.Non ne avevo idea, la provincia di Pesaro-Urbino non la conosco per niente... sono stato solo una volta ad Acqualagna con la mia fidanzata ma, come può magari sembrare scontato, abbiamo optato per qualcosa di tartufoso...
Poi vai a Urbania (tipo 20 km di distanza) e anche lì fanno la crescia, però la chiamano crostolo, perché si devono distinguere.
A Pesaro città, invece, esiste la crescia di Pasqua, che è ancora un'altra cosa.
Ecco, sono giusto un po' complicati fra Pesaro e Urbino.