Il gioco del testo in ordine alfabetico

1
Dato il periodo nero, propongo un giochino che consiste nello scrivere un testo di ventuno parole.
La stringa da seguire è in rigoroso ordine alfabetico e, a differenza del Gioco del testo alfabetico in cui a turno si utilizza una sola lettera, e dunque si scrive una sola parola a testa, qui ogni utente utilizza tutte e ventuno le lettere.

La stringa è dunque la seguente:
ABCDEFGHILMNOPQRSTUVZ
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Il gioco del testo in ordine alfabetico

2
Ancorché beneamate cernite didascaliche
entusiasmassero fedelissimi ghostwriters hemingwayani, il lungimirante maestro non omologava primarie questioni: rimasugli semantici tremolavano umiliati, vinti, zincati (⚰)

ABCDEFGHILMNOPQRSTUVZ 


@paolasenzalai @massimopud @Irene  @Sira @Edu @Poeta Zaza  @queffe @mercy @Bef @bwv582 @Vincenzo Iennaco  (e chi più ne ha più ne metta): giocate!  :sù:
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Il gioco del testo in ordine alfabetico

4
Ancora @Bef cazzo: dépravations et francismes. Grida "Hey, idiot!" lentamente maneggiando neri otri puzzolenti.
Questioni ridicole sembrano tentarla: umanamente? Vizi zozzoni.

ABCDEFGHILMNOPQRSTUVZ 
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Il gioco del testo in ordine alfabetico

5
A braccetto con Daniela e Filomena, gustava hot intrattenimenti. Largheggiando maneggiava natiche ovali: professor @queffe , rinomato sculacciazitelle*, tentava ultime virtù zozze.


* :trollface:
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Il gioco del testo in ordine alfabetico

8
@Anglares , bruciabaracche che detesta estintori funzionanti, gaio, ha incendiato lustri Motel norvegesi.
Ora, perché questa raccapricciante smania? Tento umane valutazioni, zelante.
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Il gioco del testo in ordine alfabetico

15
"Affrettatevi: bruschette! Cormorani! Dromedari!" Enrico, fosco gastronomo, ha inserito laboriosi manicaretti nell'osteria "Paguro questuante", ristorantino strambo tanzanese: "Upupe! Vipere! Zebre!"
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Il gioco del testo in ordine alfabetico

18
Accettare beati cose distruttive e feroci, generalmente ha inevitabili lacerazioni morali. Nessun orrore produrrebbe qualche rendimento, se tanti uomini volessero zittirlo.

ABCDEFGHILMNOPQRSTUVZ
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
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