Re: Spezzoni di film che piacciono

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@Bluesman  Hai ragione, cavolo, me ne sono accorta ora  :facepalm: Almeno non era la stessa scena... Da domani diminuisco l'alcol  :lol:

Per farmi perdonare ne aggiungo uno che (mi pare... ) davvero non ci sia. Se non avete visto Train de vie: parla di un villaggio di ebrei che in piena guerra rubano un treno per andare in Palestina, mettendo su un'assurda recita. Alcuni si fingono ufficiali nazisti, gli altri si fingono deportati, alcuni sono veri comunisti. I litigi e le incomprensioni che ne derivano sono esilaranti. Un film geniale.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Spezzoni di film che piacciono

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La fiamma che non si spegne, del 1949... C'è tutto il film su youtube, ho messo gli ultimi minuti.
È un vecchio film ma fatto bene, vale davvero. Ho messo gli ultimi minuti che mostrano il sacrificio a cui andò incontro consapevolmente un giovane vice brigadiere dei Carabinieri Reali nell'Italia occupata dai nazisti. Per salvare degli ostaggi civili che stavano per essere fucilati come rappresaglia per la morte di due militari tedeschi in un attentato, si autoaccusò di aver commesso lui l'attentato. Nemmeno i tedeschi credettero che fosse  il colpevole, ma liberarono gli ostaggi e lo fucilarono. Questo pezzo mi ha commosso in quanto è di una espressività che fa male.
Il Carabiniere prima di consegnarsi ai tedeschi va a salutare la madre e il nonno (Gino Cervi) senza dire loro nulla delle sue intenzioni. Gli ufficiali tedeschi poco prima della fucilazione lo saluteranno militarmente e gli consentiranno di tenere la sua pistola. Alla domanda se abbia un ultimo desiderio guarderà verso il cielo, dove ad attenderlo ci sarà suo padre, Carabiniere anche lui, morto nella Grande Guerra, che lo accompagnerà nel paradiso degli eroi, morti per salvare il loro prossimo.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Spezzoni di film che piacciono

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Requiem for a dream, di Darren Aronofsky. Non ho trovato la scena che cercavo, ma almeno il finale (con una bellissima e straziante colonna sonora). Se vi avanza un po' di voglia di vivere e cercate un modo per buttarla via, ve lo consiglio  :lol: (è la scena più triste che ho mai trovato). Gli attori sono tutti straordinari, ma Ellen Burstyn è la mia preferita: una madre vedova di un figlio tossico il cui unico sogno è entrare nel suo vecchio vestito rosso ed essere invitata nella sua trasmissione preferita, per questo deve dimagrire e il medico le prescrive anfetamine... Le cose possono solo peggiorare, ma non saprete mai quanto, se non guardate il film :P

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Re: Spezzoni di film che piacciono

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@Silverwillow tremendo Requiem for a dream, ti fa passare veramente la voglia di vivere. Ma mi ha fatto tornare in mente una Jennifer Connelly molto più giovane.
Labyrinth - dove tutto è possibile. 

Tanto la notte capirà: http://www.argentovivoedizioni.it/scheda.aspx?k=capira
"Anna, non fare come quelle band che mi parlano del loro secondo disco quando devono ancora pubblicare il primo!" (cit.)

Re: Spezzoni di film che piacciono

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Grande idea, @Alberto!
Ho guardato molte parti di film interessanti. :)

Io metto due piccolissimi spezzoni di una serie tv giapponese del 2005 in undici puntate intitolata "un litro di lacrime" (in lingua originale: 1リットルの涙 - Ichi rittoru no namida). Non è mai stata trasmessa in Italia. Io di lacrime ne ho versate ben più di un litro: serie davvero commoventissima. Racconta la storia di Aya, una ragazza di 15 anni a cui viene diagnosticata una malattia rara neurodegenerativa incurabile che la condurrà a morte certa. È tratta da una storia vera. Nella realtà Aya muore nel 1988.
I genitori dei compagni di scuola la cacciano per motivi futili e lei allora è costretta ad andare in una scuola per disabili dove non conosce nessuno. I compagni, però, non la pensano nello stesso modo e le organizzano un addio particolare che si vede nel video:





Qui la morte di Aya:

Il Sommo Misantropo

Re: Spezzoni di film che piacciono

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Braveheart. Non tra i miei favoriti in assoluto, ma il discorso prima della battaglia è epico: "Possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà"
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