Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2976
M.T. ha scritto: Su questo bisognerebbe interrogarsi. Come in medicina, occorre conoscere le cause per capire certi comportamenti.
Esatto, Emmettì! Altrimenti torniamo alla logica dell'ex-avvocato (deceduto) del Berluska che sosteneva che il suo cliente non meritava una condanna perché era solo l'utilizzatore finale delle prostitute, mica per non aver commesso il fatto o perché il fatto non costituisce reato. Con questa logica, nemmeno gli imprenditori che sfruttano i migranti sono punibili in quanto solo utilizzatori finali della migrazione. Sto rivalutando Sgarbi quando diceva "capra… capra… capra…" :-)
Silverwillow ha scritto: si può criticare chi lo ha eletto, al limite, ma non è la maggioranza
Io sono ancora più radicale: per me non doveva nemmeno presentarsi alle elezioni già nel 2018. Non so se oggi l'Italia sarebbe un posto migliore, ma almeno ci risparmieremmo polemiche inutili, anche da parte di entità sovrannazionali :-)
Silverwillow ha scritto: Salvini (uno a caso  :P )
Proprio a caso, eh! :P :P
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2980
M.T. ha scritto: uno più, uno meno, sempre la solita minestra: https://www.ilgiornale.it/news/interni/rai-emergono-i-vecchi-post-corsini-pd-presupposti-2386660.html
Il partito democratico non riesce a mettere insieme un'opposizione decente, che il campo sia largo, stretto o di patate. Ma appena c'è l'ombra di un saluto fascista se ne esce sempre un paladino, di non si sa bene che. Dobbiamo preoccuparci di Corsini, di suo padre, della Boccia, dei discorsi di Giuli, per cui serve il traduttore, oppure delle beghe con la magistratura e della finanziaria? (che come al solito è da poveracci, e non si sa più dove attingere fondi)
Si dovrebbe fare opposizione sulle cose serie, altrimenti stiano a casa, tanto è uguale (e racimoliamo qualcosina per la sanità dai loro stipendi  :P )
La distrazione di massa ha stufato, non ci sono più le masse ignoranti di cent'anni fa: lo vediamo che si abbaia tanto ma alla fin fine di concreto nessuno fa nulla.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2982
Silverwillow ha scritto: Si dovrebbe fare opposizione sulle cose serie, altrimenti stiano a casa, tanto è uguale (e racimoliamo qualcosina per la sanità dai loro stipendi  :P )
Sono d'accordo, ma attenzione a non imboccare la china qualunquista: non è vero che destra e sinistra sono uguali.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2983
M.T. ha scritto: sono tentativi della destra d'imporre in ogni modo il suo volere e modo di fare. Se passassero, non credo che nel nostro paese si vivrebbe meglio.
Ma non sono capaci neanche di fare un discorso comprensibile, che cosa mai possono imporre? Le leggi in più (come ne avessimo bisogno) su rave party, occupazioni, proteste che bloccano le strade, pensi che qualcuno si preoccuperà di applicarle? Nove volte su dieci si farà finta di niente.
Mi sa che abbiamo occhiali un po' diversi. Io vedo una destra che si arrabatta per governare (con dei ministri e altri ruoli importanti privi delle competenze di base, messi lì solo per accontentare un alleato o un conoscente) e si limita a mettere toppe dove la nave perde acqua. L'opposizione, nel frattempo, sta a discutere se allargare il campo a Renzi (non hanno imparato niente, con ogni evidenza) chiede le dimissioni di questo o quell'altro, fa qualche manifestazione di piazza, ma alla fine? È come se stessero a discutere se sulla toppa della barca era meglio un giro di silicone, un pezzo di scotch o un ricamo a punto croce.
Cheguevara ha scritto: Sono d'accordo, ma attenzione a non imboccare la china qualunquista: non è vero che destra e sinistra sono uguali.
Qualunquista lo dici al tuo pesce rosso  :lol:    Io non ho detto che uno vale l'altro. Ma non faccio sconti a nessuno, meno che meno a quelli per cui voto. In questo momento, oggettivamente, la sinistra sta facendo poco, oltre a lamentarsi e chiedere dimissioni. La questione non è destra o sinistra, sono le persone: c'è qualcuno nel nostro campo che ha le idee e le capacità per migliorare la situazione, e il carisma per vincere le prossime elezioni? Secondo me, no.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2984
Silverwillow ha scritto:
Ma non sono capaci neanche di fare un discorso comprensibile, che cosa mai possono imporre? Le leggi in più (come ne avessimo bisogno) su rave party, occupazioni, proteste che bloccano le strade, pensi che qualcuno si preoccuperà di applicarle? Nove volte su dieci si farà finta di niente.
Mi sa che abbiamo occhiali un po' diversi. Io vedo una destra che si arrabatta per governare (con dei ministri e altri ruoli importanti privi delle competenze di base, messi lì solo per accontentare un alleato o un conoscente) e si limita a mettere toppe dove la nave perde acqua. L'opposizione, nel frattempo, sta a discutere se allargare il campo a Renzi (non hanno imparato niente, con ogni evidenza) chiede le dimissioni di questo o quell'altro, fa qualche manifestazione di piazza, ma alla fine? È come se stessero a discutere se sulla toppa della barca era meglio un giro di silicone, un pezzo di scotch o un ricamo a punto croce.

Qualunquista lo dici al tuo pesce rosso  :lol:    Io non ho detto che uno vale l'altro. Ma non faccio sconti a nessuno, meno che meno a quelli per cui voto. In questo momento, oggettivamente, la sinistra sta facendo poco, oltre a lamentarsi e chiedere dimissioni. La questione non è destra o sinistra, sono le persone: c'è qualcuno nel nostro campo che ha le idee e le capacità per migliorare la situazione, e il carisma per vincere le prossime elezioni? Secondo me, no.
Mi spiace che tu ti sia inalberata: non ti ho dato della qualunquista, ho semplicemente detto che a mettere tutti i politici sullo stesso piano  si rischia di imboccare la china del qualunquismo, opinione che confermo. E' il qualunquismo di chi non è andato a votare a consegnare il Paese a questa destra, che sta cercando di riportare indietro di cent'anni l'orologio e per alcuni versi ci riesce, malgrado le sue leggi siano spesso strampalate e scritte con i piedi. E, grazie al qualunquismo, sono al potere con soltanto un quarto dei voti degli aventi diritto. La sinistra ha molte anime e da lì scaturisce gran parte delle diatribe interne, ma non è giusto pensare che Schlein = Meloni, o che Fratoianni e Salvini siano sullo stesso piano.  Negli ultimi 30 anni la sinistra ha governato poco e quasi sempre come parte di governi istituzionali condizionati dalle componenti destrorse, quindi la sua responsabilità nello sfascio totale in cui siamo precipitati è abbastanza limitata. Allo stato attuale, per tenere insieme le varie correnti e fronde in funzione di un obiettivo comune è necessario uno sforzo titanico nel quale anche un Berlinguer redivivo avrebbe buone possibilità di fallire. Nel merito, contrariamente al mio solito, sono piuttosto ottimista: penso che il tridente fascioleghista abbia al suo interno divisioni profonde almeno quanto quelle della sinistra. Divisioni che, anche se fino a oggi superate grazie alla comune sete di potere, prima o poi esploderanno dando luogo a una guerra per bande che nessuno dei tre leader ha i numeri per poter superare. Vinceremo non per merito nostro, ma per demerito loro, le prossime elezioni politiche, a patto che la maggioranza silenziosa dei delusi vada a votare: perché ciò accada, è necessario convincersi che la democrazia, con tutti i suoi difetti, è diverse spanne al di sopra dell'ultradestra becera e retriva che oggi, più che governare, detiene il potere.

P.S.: Non possiedo pesci rossi, e non darei mai del qualunquista al mio cane, il mio migliore amico.  :P
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2985
Silverwillow ha scritto: Ma non sono capaci neanche di fare un discorso comprensibile, che cosa mai possono imporre?
Loro ci provano. Non sia mai che poi ci riescano.
Silverwillow ha scritto: Io vedo una destra che si arrabatta per governare
più che governare, a s........e :D (non so se hai notato, ma le Meloni fa solo video, non fa interviste per non avere contraddittorio)
Silverwillow ha scritto: L'opposizione, nel frattempo, sta a discutere se allargare il campo a Renzi (non hanno imparato niente, con ogni evidenza)
su questo concordiamo
Silverwillow ha scritto: La questione non è destra o sinistra, sono le persone: c'è qualcuno nel nostro campo che ha le idee e le capacità per migliorare la situazione, e il carisma per vincere le prossime elezioni?
ehm, dunque... vediamo un po'...uhm... si può avere l'aiutino da casa :D ?
Cheguevara ha scritto: La sinistra ha molte anime e da lì scaturisce gran parte delle diatribe interne, ma non è giusto pensare che Schlein = Meloni, o che Fratoianni e Salvini siano sullo stesso piano. 
Su Fratoianni e Salvini concordo, ma la Schlein ha cavalcato l'onda di quanto successo alla sorella, e a parte interviste, comparse a concerti, copertine di riviste, di capacità per governare e fare politica non ne ha molte (eufemismo). La vedo come un'opportunista come tanti altri; un politico è altro.
Per il resto, direi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2986
Cheguevara ha scritto: Mi spiace che tu ti sia inalberata: non ti ho dato della qualunquista
Non mi sono inalberata, figurati. La mia voleva essere solo una battuta (ho scelto il pesce rosso proprio perché ero sicura che non ne avessi uno  :lol: A chi piacciono?)
Cheguevara ha scritto: La sinistra ha molte anime e da lì scaturisce gran parte delle diatribe interne, ma non è giusto pensare che Schlein = Meloni, o che Fratoianni e Salvini siano sullo stesso piano. 
Certo che no. E hai ragione sul qualunquismo di chi non va neanche a votare, poi si lamenta in ogni caso, chiunque vinca.
Criticare l'opposizione (il governo di destra non serve neanche criticarlo, si rende ridicolo da sé) non è qualunquismo, è come dire: se ti voto è perché credo nelle idee che porti avanti, ma mi aspetterei qualcosina anche sul piano concreto. Tutto lì.
Cheguevara ha scritto: Vinceremo non per merito nostro, ma per demerito loro, le prossime elezioni politiche
Il mio punto era proprio questo: sarebbe bello vincere per merito, non perché gli altri fanno schifo.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2987
Silverwillow ha scritto: Il mio punto era proprio questo: sarebbe bello vincere per merito, non perché gli altri fanno schifo
Uno dei problemi di tutte le campagne elettorali sono le promesse, quasi sempre utopistiche, finalizzate all'acquisizione di voti. Gli eventuali meriti, se ce ne sono, sono riscontrabili solo dopo. Se i partecipanti al voto avranno la capacità (minima) di valutare meriti e demeriti del governo fascioleghista, la sua sconfitta alle prossime elezioni dovrebbe essere scontata. Gli eventuali meriti di chi subentrerà potranno essere valutati soltanto dopo. Non esiste altro modo, purtroppo. 
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2988
Cheguevara ha scritto: Se i partecipanti al voto avranno la capacità (minima) di valutare meriti e demeriti del governo fascioleghista, la sua sconfitta alle prossime elezioni dovrebbe essere scontata
Purtroppo non è così: i sondaggi li danno ancora in testa, nonostante tutto. Abbiamo il grosso problema che un terzo dei cittadini non vota, e un terzo vota solo sulle idee e sulle promesse, non sui meriti. Quel poco che resta si spartisce, ma è deprimente per tutti.
Cheguevara ha scritto: Gli eventuali meriti, se ce ne sono, sono riscontrabili solo dopo.
I meriti sì, gli obiettivi no, quelli devono essere concreti e comprensibili a tutti gli elettori. Poi si possono raggiungere o no, ma devono essere fattibili. Alle ultime elezioni mi sono presa la briga (troppo tempo da buttare, forse  :P  ) di leggere ogni programma della sinistra. Il più concreto era quello che non diceva solo cosa si voleva fare, ma anche il modo di trovare i fondi. E quello è il punto dove di solito le promesse inciampano, perché nessuno vuole parlare di soldi in campagna elettorale, a meno che non siano bonus che dovrebbero entrare magicamente nelle tasche degli elettori.
Per fare un unico esempio: prometti più sicurezza. Bene, puoi fare diverse cose: aumentare le forze dell'ordine, pagare più straordinari, mettere più telecamere nelle zone a rischio, far funzionare quei benedetti braccialetti elettronici, tenere in carcere o comunità di rieducazione i soggetti violenti. Se poi sai anche dove prendere le risorse, meglio.
Invece cosa si fa, in concreto? Prima cosa, ci si concentra sui rave party. Poi sui manifestanti (che ci sta, se sono violenti, ma non è il punto). Poi sugli immigrati (che anche loro commettono reati, ma di nuovo non è il punto). Intanto la gente si difende da sola, massacrando i ladri passandoci sopra con l'auto, con le forbici, con quel che capita. Questa gente si sente sicura? Direi proprio di no.
Nessuna delle promesse elettorali è stata mantenuta, il che non è una novità (si promette ma poi ci si trova di fronte a limiti oggettivi). Eppure gli stessi elettori, secondo i sondaggi, oggi voterebbero uguale. Perché? Per disperazione, noia, abitudine, mancanza di idee?
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2989
@Silverwillow Condivido in pieno questa tua analisi ma si impone qualche precisazione: la sinistra, nei suoi programmi diffusi nelle campagne elettorali, non può calcare la mano sul come reperire le risorse economiche perché il denaro non si può creare da zero e va prelevato dove, effettivamente, sta. Parlare di imposta patrimoniale, di maggior tassazione delle rendite finanziarie, di rivalutazione delle rendite catastali (povero Giorgetti, l'unico ministro di questo governo che capisce qualcosa, a momenti lo fanno dimettere) in questo Paese è proibito. Un Paese dalla memoria corta, in cui buona parte dei cosiddetti moderati vota a destra, immemore del ventennio, mentre la metà degli aventi diritto a votare non ci va proprio. Intanto, l'orbanizzazione continua, con leggi e decreti concepiti male e scritti peggio, mentre incombe, nel Paese che non ha mai conosciuto dittature, pur avendone appoggiate o fomentate, una scadenza elettorale che, comunque vadano le cose, non porterà niente di buono. Perché se vince Trump il Presidente sarà un pazzoide criminale e irresponsabile, che farà molti più danni di quanti ne abbia fatti nel suo primo mandato, ma se vince Kamala Harris il Paese rischia di sprofondare in una guerra civile (Capitol Hill docet). La democrazia è a rischio nel Paese democratico per eccellenza, figurarsi da noi, in Europa, intendo, un'Unione mai veramente compiuta, dove fioriscono i sovranismi. Il tutto condito da due guerre di cui non si riesce a intravedere la fine che rischiano di scivolare nel terzo conflitto mondiale. E' la situazione reale, non darmi del catastrofista: io spero sempre che l'Umanità, in un modo o nell'altro, se la cavi, ma è proprio la fiducia in quest'umanità che mi sta venendo meno.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2990
Cheguevara ha scritto: (povero Giorgetti, l'unico ministro di questo governo che capisce qualcosa, a momenti lo fanno dimettere)
Vero uno dei pochi, mi ha fatto un po' pena lì, tipo il marito che annuncia alla famiglia che quell'anno non si andrà in vacanza, sapendo già che lo odieranno tutti...
Cheguevara ha scritto: mentre la metà degli aventi diritto a votare non ci va proprio
Non sono bravi e coscienziosi cittadini come in Georgia dove ieri, secondo i dati elettorali, in certe parti del Paese l'affluenza ha raggiunto il 130%  :asd: 
Cheguevara ha scritto: Il tutto condito da due guerre di cui non si riesce a intravedere la fine che rischiano di scivolare nel terzo conflitto mondiale. E' la situazione reale, non darmi del catastrofista
Non ti do del catastrofista (il tuo pesce rosso, forse :P ). Sull'umanità non scommetterei due euro, sugli interessi economici sì. Non diventerà mai una guerra globale, nel momento in cui Israele prima di attaccare fa avvisare l'Iran (e viceversa, probabilmente). Sono solo azioni dimostrative: se qualcuno voleva davvero una guerra mondiale ci saremmo già dentro da un pezzo. Non conviene a nessuno, ormai lo si è capito. Nessuno di questi fanatici è un pazzoide come Hitler, per nostra fortuna.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2991
Silverwillow ha scritto: Nessuno di questi fanatici è un pazzoide come Hitler, per nostra fortuna.
Trump lo è. Il suo programma include la deportazione degli immigrati e tra i suoi sostenitori abbondano neonazisti e suprematisti bianchi. Inoltre, se dovesse vincere la Harris è pronto a replicare Capitol Hill. Per la prima volta nella storia degli USA il Presidente sconfitto non riconosce la vittoria del suo antagonista: Trump l'ha fatto quando ha vinto Biden e lo rifarà se vincerà la Harris. La democrazia è a rischio nel Paese fino a oggi democratico per eccellenza, e questo problema non può che coinvolgere tutto il mondo, non soltanto l'Occidente. A questo punto, ogni previsione si presta a essere smentita dai fatti. Non resta che attendere (ormai manca pochissimo) ciò che accadrà, incrociando le dita.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2992
E' mai possibile che una sottosegretaria al Ministero dell'Istruzione e del merito (?), tale Paola Frassinetti, già responsabile della scuola di partito dei fascisti, già caratterizzata dall'avere, in occasione di un 25 Aprile, omaggiato le tombe delle SS italiane, celebri la ricorrenza della marcia su Roma parlando di fascismo "immenso e rosso", citando in proposito uno scrittore francese che auspicava, tra l'altro, la completa eliminazione degli ebrei e che fu giustamente impiccato per il suo collaborazionismo coi tedeschi? Secondo i moderati benpensanti non c'è da preoccuparsi, perché il fascismo è morto e sepolto. Non mi pare.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2993
Cheguevara ha scritto: Perché se vince Trump
Gli Stati Uniti si isoleranno, pensando solo ai fatti propri; gli aiuti all'Ucraina saranno tagliati, così la Russia potrà espandersi e minacciare ancora di più l'Europa, magari attaccandolo. E chissà che la Nato non venga dismessa, così non ci saranno più premesse per evitare attacchi.
Silverwillow ha scritto: Non sono bravi e coscienziosi cittadini come in Georgia
I brogli lì sono evidenti come è evidente che il Cagliari le ha prese dal Bologna.
Cheguevara ha scritto: Trump lo è.
E Putin, Cicciabomba, [font="Google Sans", Arial, sans-serif-medium, sans-serif]Netanyahu...[/font]
Cheguevara ha scritto: E' mai possibile che una sottosegretaria al Ministero dell'Istruzione e del merito (?), tale Paola Frassinetti, già responsabile della scuola di partito dei fascisti, già caratterizzata dall'avere, in occasione di un 25 Aprile, omaggiato le tombe delle SS italiane, celebri la ricorrenza della marcia su Roma parlando di fascismo "immenso e rosso", citando in proposito uno scrittore francese che auspicava, tra l'altro, la completa eliminazione degli ebrei e che fu giustamente impiccato per il suo collaborazionismo coi tedeschi?

 Con questo governo è tutto possibile.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2995
Voglio parlare della Fiat; lo faccio, soprattutto, da consumatore.
Sento parlare di una crisi di Stellantis e del mercato dell'auto e faccio un'affermazione semplice. Una decina di anni fa un'auto su due per strada era una Punto: io stesso avevo comprato una Punto Evo - purtroppo demolita a seguito di incidente :buhu: . La gente ironizzava sulle utilitarie fiat: auto di plastica, rifinite alla meglio, i paraurti che si staccano al sole, lo sportello posteriore destro che non si apre... io so solo che ho amato quell'auto che mi ha richiesto solo manutenzione ordinaria in tanti anni e che si è accartocciata salvandomi la vita: frontale a 50-60 all'ora a testa e non mi sono fatto un graffio nel vero senso della parola, conosco tanti a cui è andata peggio.
Ho dovuto ricomprare l'auto (lavoro a un'ora da casa  <_< ) e ho trovato, tra prezzi fuori di testa, una clio usata.

Quello che penso è che la Fiat si è buttata sulle jeep, sull'ibrido, sull'elettrico, ... allontanandosi da quello che le ha dato mercato: l'operaio e l'impiegato che cerca un'utilitaria di base (e spesso non ha i soldi per altro). Oggi per strada vedo tante clio, dr, micra, corsa, I10... di Fiat molte meno, più che altro Punto e Panda reduci di un'epoca migliore.
https://www.facebook.com/curiosamate

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2997
Parliamo d'intelligenza umana. Ecco alcuni esempi.

Dopo il calippo tour, il chinotto tour, ecco il pacco tour :hm: 



"In Italia, un intergruppo parlamentare si batte per la difesa della penna e una proposta di legge di Fratelli d’Italia mira a istituire la “Settimana nazionale della scrittura a mano”, con l’obiettivo di farla riconoscere come patrimonio Unesco." https://www.orizzontescuola.it/scrittura-e-lettura-su-caerta-il-maestro-lorenzoni-luso-della-mano-e-una-forma-di-intelligenza-ridurla-a-un-polpastrello-che-digita-e-una-forma-di-deprivazione-culturale/
(cosa che non serve a nulla: o si scrive sempre o queste iniziative non valgono niente)


Trump eletto presidente USA.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2998
Trump ha stravinto. Le molteplici implicazioni di questo evento le scopriremo vivendo, ma qualche riflessione si impone. Gli USA, popolo di immigrati che ha prosperato sul genocidio dei nativi e sulla schiavitù, ha scelto di farsi governare da un anziano, pazzoide e pregiudicato, perché il suo programma, sbandierato e condito di fake-news, include il sigillo delle frontiere, i dazi su tutte le importazioni, l'abbattimento delle tasse, l'eliminazione di ogni processo inflattivo, l'estrazione ad oltranza dei carburanti fossili, l'isolazionismo nei confronti della NATO e dell'Unione Europea. Riguardo alle due guerre in atto, l'appoggio incondizionato a Israele fino alla distruzione degli Arabi (?) e l'abbandono al suo destino dell'Ucraina. Farneticazioni che hanno fatto presa sull'elettorato, sulla paura che è sempre stato il carburante delle dittature. Di fatto, è uno che straparla senza capire bene il significato di quello che dice, tanto, qualsiasi cazzata va bene per conquistare il consensi del popolo cojone. Prosegue, così, il processo che da qualche anno vede la graduale trasformazione delle democrazie in democrature: è accaduto in Ungheria, Argentina, Venezuela, Turchia, per non parlare dell'ex-blocco sovietico. E il nostro disastrato Paese? Franza o Spagna, purché se magna, dovremmo scriverlo sulla bandiera Italiana questo motto, che ispira da secoli il comportamento della gente che popola il Bel Paese. Tiriamo a campare giorno per giorno, del doman non v'è certezza.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2999
Cheguevara ha scritto: Trump ha stravinto. Le molteplici implicazioni di questo evento le scopriremo vivendo,
Ho sperato fino all'ultimo in un barlume di intelligenza del popolo americano, ma niente  :facepalm:

Adesso ci si rende conto che la Harris forse ha sbagliato a impostare la campagna (penalizzata dal poco tempo a disposizione): i diritti e le lotte sociali sono belli, sì, ma quando si va al dunque la gente guarda prima al portafoglio, non alle questioni di genere o ai diritti di questo e quello. Non frega nulla di tutto ciò a chi pensa solo al concreto.
Trump è una sorta di caricatura vivente, ma promette vantaggi economici (che probabilmente pagherà in parte l'Europa, con nuovi dazi) e di finire subito le guerre (che costano troppo e in fondo sono lontane, chissene), oltre a liberarsi dei migranti (dimenticando che gli USA sono nati e cresciuti grazie a immigrati di ogni parte del mondo).
Stiamo a vedere, ma non prevedo niente di buono nel prossimo futuro...
Cheguevara ha scritto: Prosegue, così, il processo che da qualche anno vede la graduale trasformazione delle democrazie in democrature: è accaduto in Ungheria, Argentina, Venezuela, Turchia, per non parlare dell'ex-blocco sovietico
Questo dovrebbe far capire a tutti, se ce ne fosse bisogno, che la democrazia non è scontata. Specie in tempi di crisi, è più facile affidarsi al "leader forte" (in questo caso un pagliaccio anziano coi capelli arancioni e un linguaggio da terza elementare, che di forte ha solo le sue sparate) che accettare il fatto che la democrazia non è perfetta e impiega più tempo. Io francamente preferisco lamentarmi delle lungaggini e dei casini di casa nostra, che avere uno del genere come presidente.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3000
Silverwillow ha scritto: la democrazia non è scontata
Non lo è, infatti, men che meno da noi, dove per l'elezione del pagliaccio americano sono in tanti a esultare, ed è preoccupante che assieme alla destra esulti Giuseppi, presunta costola della sinistra. Il campo largo? Ma per piacere! 
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Torna a “Agorà”