Re: Spezzoni di film che piacciono

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Splendida coreografia di bambini russi che ballano e cantano una tarantella napoletana. Cantano in napoletano.
Con bravura, con gioia, con piacere, con rappresentazione di una vita felice, serena.



Penso che se nel film "Pane e ciccolata" interpretato da un fantastico Nino Manfredi, Nino tornando in Italia dopo una fallimentare esperienza di emigrazione in Svizzera avesse visto e sentito cantare i bambini del video sopra "basta che c'è sto' sole, basta che c'è sto mare..." sarebbe tornato in Italia con gioia.
Ma vede e sente cantare invece  ben altre persone, con le quali lui non si riconosce più, proprio un rifiuto di tornare a quel sistema stereotipato,  molto chiuso, senza vie di scampo. Quasi si sente male fisicamente, è molto ben reso nelle sue espressioni facciali. Non tornerà mai più in Italia, non per vivere così e fermerà il treno azionando i freni di emergenza in una galleria per ritornare in Svizzera a piedi,  camminando lungo i binari.
Splendida e drammatica immagine finale, lui omino piccolo, come Charlot, solo al mondo.
Ha fatto bene a tornare in Svizzera e allora, nel 1974, il mondo era ancora vivibile. Oggi non sarebbe nemmeno il caso di prendere quel treno.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Spezzoni di film che piacciono

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Trasgredisco volentieri all'argomento di questo topic, creato da me,  :D riguardante solo trailer di film, che io chiamo "spezzoni", più grezzo ma italiano, per inserire ogni tanto qualche musica e niente di più bello, fra le tante belle, del coro  di Les Petits Chanteurs à la Croix de Bois, voci bianche di bambini francesi, qui negli anni Novanta.
Il solista Regis Mengus è insuperabile.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Spezzoni di film che piacciono

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Albascura ha scritto: Sto ancora ridendo. Quanto è realistico questo pezzetto di film? A quante situazioni reali vi fa pensare? 
Smetto immediatamente di ridere quando ci rifletto :bash: 
Alcuni film hanno un significato esplicativo tra le scene.
A me ha fatto pensare a una serie  televisiva che sta per andare in onda in Italia su Mussolini, dal romanzo  M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati, presentata al festival di Venezia, dove ha ottenuto successo.
Ho visto un servizio sul dietro le quinte di questa serie, del regista Joe Wright, un inglese.
Il servizio mi ha impressionato,  la preparazione degli attori, fra i quali l'interprete di Mussolini da giovane , un bravissimo Luca Marinelli, la preparazione addirittura delle comparse, la scenografia, i costumi, l'addentrarsi in profondità in quell'epoca.
È un Mussolini non caricaturale, il regista non è italiano e non ha rappresentato una macchietta ma intendeva rappresentare la dittatura che può essere ovunque. È  impressionisticamente  vero e drammatico, direi molto attuale, rispondente a una sorta di aria che gira in Europa di questi tempi...
Chiaramente tutti, dal regista agli attori, alla produzione sono tutti antifascisti e hanno persino scritto sulle macchine da presa, in inglese, che la cinepresa che stanno usando uccide i fascisti. Non lo so se sarà così. Non ho mai visto niente del genere.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Spezzoni di film che piacciono

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Alberto Tosciri ha scritto: Chiaramente tutti, dal regista agli attori, alla produzione sono tutti antifascisti e hanno persino scritto sulle macchine da presa, in inglese, che la cinepresa che stanno usando uccide i fascisti. Non lo so se sarà così.
Concordo con te. Il fascismo non è mai morto e non morirà finché ci sarà qualcuno che lo seguirà: non è che mettendo delle scritte sulle cineprese lo si elimina.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Spezzoni di film che piacciono

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M.T. ha scritto: Concordo con te. Il fascismo non è mai morto e non morirà finché ci sarà qualcuno che lo seguirà: non è che mettendo delle scritte sulle cineprese lo si elimina.
Bisognerebbe, invece, applicare la legge costituzionale in base alla quale l'apologia di fascismo costituisce reato. Purtroppo in questa repubblica delle banane nessuno ha mai voluto farlo in passato e men che meno oggi che i fascisti governano.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Spezzoni di film che piacciono

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Alberto Tosciri ha scritto: Deve essere bello  appartenere a una patria e cantare il proprio inno.
Sarebbe bello non avere confini o inni da cantare, sarebbe bello camminare da qui all'Antartide, poi tornare indietro fino al polo nord e non incontrare mai conflitti, sarebbe un grande miracolo non vedere bandiere sventolare sui muri, sarebbe bellissimo non avere colori sotto i quali, noi Sapiens, nascondiamo la nostra inadeguatezza a stare su questo pianeta. Sarebbe bello non scontrarmi mai su barriere di filo spinato e chiamare fratello e sorella ogni persona che incontro.
Le patrie dividono, le religioni ingabbiano, la propaganda ci rende sordi e ciechi. Vorrei non esistesse tutto questo.
Sarebbe bello. 
Mi piacerebbe essere una Neanderthal, un essere impastato con la terra che abbiamo sotto i piedi e cantare per gli umani  una sola canzone che valga per tutti, mi piacerebbe avere un inno che salvi il mondo da tutto questo male che vedo intorno, uno solo che appartenga a tutti.

Io propongo questo:
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