Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2601
dyskolos ha scritto: C'è uno che ha trovato una soluzione geniale alle torri gemelle. Geniale proprio: come abbiamo fatto a non pensarci prima? :asd: :asd: :P Si chiede come può un oggetto di alluminio (l'aereo) distruggerne un altro fatto di acciaio (il grattacielo).
Ci sarebbe da considerare la velocità, comunque cosa volete che sia...
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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2603
dyskolos ha scritto: C'è uno che ha trovato una soluzione geniale alle torri gemelle. Geniale proprio: come abbiamo fatto a non pensarci prima? :asd: :asd: :P Si chiede come può un oggetto di alluminio (l'aereo) distruggerne un altro fatto di acciaio (il grattacielo). Effettivamente è una bella domanda :D :D
Ha ragione, tutti complotti da smascherare, dobbiamo svegliarci. 
Io ad esempio ho appena scoperto la verità sul Titanic: tutti a compiangere quel catorcio di nave, ma dalla documentazione dell'epoca risulta chiaramente che il perito dell'assicurazione diede ragione all'iceberg.
Ora lo vado a postare subito su Drin Drin (la versione elettrificata di Tik Tok). O magari su Qua Qua, la versione palmipede? Mah, ora vedo...

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2604
M.T. ha scritto: Fa riflettere... https://www.youtube.com/watch?v=eLk_Pkf6fEU
Secondo me il vincitore della palma del più scemo è quello che da 7:26 propaganda gli occhiali Mussolini, l'ultimo re d'Italia. Anzi, commette proprio un reato e pertanto gli dovrebbe essere consigliato di smetterla e di chiedere scusa :P
massimopud ha scritto: Ora lo vado a postare subito su Drin Drin (la versione elettrificata di Tik Tok). O magari su Qua Qua, la versione palmipede? Mah, ora vedo...
Appena trovi il social giusto, facci sapere :D :D
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2605
massimopud ha scritto: Io ad esempio ho appena scoperto la verità sul Titanic: tutti a compiangere quel catorcio di nave, ma dalla documentazione dell'epoca risulta chiaramente che il perito dell'assicurazione diede ragione all'iceberg.
Ma lo sanno tutti che il Titanic è stato fatto affondare dai fidanzati disperati delle fan di Di Caprio perché era stato fatto morire :tze:
massimopud ha scritto: Ora lo vado a postare subito su Drin Drin
Lo conosco, è famossimo!  :D 

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2607
Cheguevara ha scritto: Sarebbe senz'altro meglio, mille volte meglio, avere la capacità e la forza di credere in se stessi e chiedersi il perché e il percome delle cose, ma tant'è
Il problema è che nessuno ce l'ha questa capacità. Tutti cercano di aggrapparsi a qualcosa, come nel mezzo di un naufragio...
Perfino per credere in se stessi ci vuole un punto di riferimento. E chiedersi il perché delle cose non le rende più inquadrabili e comprensibili, anzi. Io chiedo da sempre il perché (mia madre si ricorda, con una sorta di scocciatura affettuosa, che lo facevo fin da quando ho imparato a parlare).
Quando dico che non tutte le soluzioni sono negative, penso alla scrittura, all'arte, al giornalismo, al volontariato, ecc.. Ci sono cose a cui vale la pena credere (e aggrapparsi), anche quando non sembrano portare da nessuna parte. Questo intendevo.
Non aggrapparsi a niente (una fede, un partito, un ideale, uno scopo, una speranza) è umanamente impossibile, ma ci sono strade utili e altre distruttive.
dyskolos ha scritto: Hai mai sentito il neologismo nomofobia
Lo apprendo ora, ma due anni fa sono stata una settimana senza telefono né social, ed è stata una liberazione. Come tornare a respirare dopo essere stata sott'acqua. La dipendenza da social e affini diventerà un problema serio nei prossimi anni.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2608
dyskolos ha scritto: Ma sono bazzecole nel magico mondo dei social network
Il magico mondo dei complottisti, in caso. Se ti si schianta contro un aereo a 300 all'ora (non so a che velocità possano arrivare, ma più o meno) viene giù qualsiasi cosa, a meno che non sia un bunker antiatomico. La cosa peggiore è che a queste persone non frega nulla di quanta gente sia morta quel giorno, ma solo di fare calcoli e creare complotti, così, per passare il tempo e sembrare più fighi e svegli degli altri. Mi fanno schifo.
massimopud ha scritto: ma dalla documentazione dell'epoca risulta chiaramente che il perito dell'assicurazione diede ragione all'iceberg.
Se l'iceberg veniva da destra, aveva ragione lui   :P 
massimopud ha scritto: Ora lo vado a postare subito su Drin Drin (la versione elettrificata di Tik Tok). O magari su Qua Qua, la versione palmipede? Mah, ora vedo...
Tu scherzi, ma prima o poi li creeranno entrambi. Ormai i nomi stanno finendo... Se aprono il social Qua-qua mi iscrivo subito, solo per ridere un po'   :lol: 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
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Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
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2609
Silverwillow ha scritto: Il magico mondo dei complottisti, in caso
Vero, però i complottisti si esprimono molto sulle "reti sociali virtuali", dette anche social con un anglismo che non mi piace. Sono più accessibili e utili alla loro propaganda.
Ti racconto un altro complotto assurdo nato su FB. Ricordi la canzone "i giardini di marzo" cantata da Lucio Battisti? A un certo punto lui si chiede "Che anno è?", ma secondo una mente feisbucchiana illuminata il vero testo è "Che ha Noè?". Battisti che cita un personaggio biblico? Da lì a passare a sostenere che anche Battisti fa parte del complotto giudeo-pluto-massonico è un attimo :lol: :D :D
Silverwillow ha scritto: Mi fanno schifo
Concordo al 100% :-)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2610
dyskolos ha scritto: Ricordi la canzone "i giardini di marzo" cantata da Lucio Battisti? A un certo punto lui si chiede "Che anno è?", ma secondo una mente feisbucchiana illuminata il vero testo è "Che ha Noè?". Battisti che cita un personaggio biblico? Da lì a passare a sostenere che anche Battisti fa parte del complotto giudeo-pluto-massonico è un attimo :lol: :D :D
che roba fumano? O sniffano? Ma che gli venga... :D 

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2611
M.T. ha scritto: che roba fumano? O sniffano?
Roba forte :D
M.T. ha scritto:
:rotol: :rotol:
Ora che ho più tempo per le reti sociali virtuali, mi sto rendendo conto che gli Italiani sono davvero ignoranti. Non credevo a tanto, anzi sostenevo che era sbagliato dire che gli Italiani sono ignoranti, ma adesso devo ricredermi. Ignoranti, arroganti e indolenti. Ieri ho visto un video recentissimo del prof. Barbero in cui rispondeva alla domanda "Esistono gli Italiani?" Risposta del prof (riassunta): "Sì, esistono, certo che esistono, ma la cosa che culturalmente li unisce di più è proprio il non sentirsi italiani." Di primo acchito gli davo torto, ma ora credo che abbia ragione. D'altronde non è il massimo far parte di un popolo di ignoranti, arroganti e pigri. Per fortuna esiste anche altro! :-) :-)
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2615
M.T. ha scritto: @dyskolos la cosa peggiore è che queste cime, che cime non sono, considerano chi è davvero capace un coglione. E lo perculano pure.
Questo è il guaio maggiore in Italia: quando l'ignoranza si unisce con l'arroganza. Oggi su FB un tizio ha cominciato a sparare cretinate a raffica e poi, quando qualcuno gliel'ha fatto notare, il tizio ha rilanciato ribadendo che non bisogna studiare e che bisogna fermarsi alla terza media, proprio come lui :-) "Non andate all'università. Fermatevi alla terza media, proprio come ho fatto io". Risate :rotol: :rotol:
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2616
Da due giorni il siciliano è tra le lingue di Google Translate o Google Traduttore.
Chi ha un po’ di esperienza con i servizi di traduzione automatica, come quello che ho citato, sa che le traduzioni prodotte non sono molto affidabili (oggi ho deciso di essere gentile ;-) ). Ciò ha generato un’enorme discussione linguistica, tuttora in corso, sui social siciliani. A me però è venuto in mente un piccolo dibattito che ho avuto su questo forum: se il vocabolario definisce una parola in modo del tutto differente dall’uso comune corrente, allora ha priorità il vocabolario o l’uso comune? Uno scrittore di quale definizione deve tenere conto? di quella d’uso comune o di quella “da vocabolario”? Qualcuno osservò che è un “errore” che si fa dalle mie parti, ma non è vero in quanto questo uso “fuori vocabolario” è praticato in tutti i siti italiani delle associazioni di disabili, sulla stampa generalista e in oltre il 92% dei negozi online che vendono questi articoli. Le parole in questione sono “carrozzina” e “carrozzella”. Come vocabolario di confronto potete usare il più accessibile ed efficiente, cioè il Treccani online ( https://www.treccani.it/vocabolario ).
Allora vi propongo un gioco linguistico. Chi vuole partecipare indichi le regione amministrativa e la provincia di abitazione e specifichi il significato d’uso corrente delle parole “carrozzina” e “carrozzella”.
Comincio prima io.
Sicilia – Trapani. Qui “carrozzina” significa “sedia a rotelle”. La parola “carrozzella” non è usata in questo ambito.
Da voi com’è?
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2617
@dyskolos Io sono nato a Roma da famiglia ciociara e ho passato tutta la vita, esclusi gli ultimi sei anni, tra il centro e il Sud Italia. Per me carrozzina è la sedia a rotelle e carrozzella quella trainata da un cavallo (a Roma, la botticella di una volta). Anche in Toscana la pensano così: "com'è bello andar con la carrozzella" cantava Odoardo Spadaro. Continuando coi termini dialettali, la carrozzina, a Roma, dicesi anche carriola: "...tacci tua e de' tu' nonno in carriola".  :P
Ultima modifica di Cheguevara il lun lug 01, 2024 10:20 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2618
Cheguevara ha scritto: Per me carrozzina è la sedia a rotelle e carrozzella quella trainata da un cavallo (a Roma, la botticella di una volta)
Come nel mio caso, però il vocabolario dice altro. Io preferisco l'uso corrente a quello vocabolariesco, ma tanti non sono d'accordo con me. Mi sa tanto che c'è qualcosa di vannacciano in ciò, quando il generale sospeso dice che Mussolini era uno statista. Okay, caro signore, ma i vocabolari non funzionano così: nemmeno si scrivono, ma si compilano. Caro signore, la smetta di parlare di cose che non conosce!
Ultima modifica di dyskolos il lun lug 01, 2024 10:31 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2619
dyskolos ha scritto: Come nel mio caso, però il vocabolario dice altro. Io preferisco l'uso corrente a quello vocabolariesco, ma tanti non sono d'accordo con me.
Io, nelle mie (poche) pubblicazioni, specie nei dialoghi cerco di usare un linguaggio il più simile possibile, rispettando grammatica e sintassi, a quello parlato, per una questione di credibilità della storia e dei personaggi. Anche ai tempi della scuola, pur essendo l'Italiano una delle poche materie in cui eccellevo, non ho mai fatto uso del vocabolario. Il linguaggio forbito lo lascio ai professori e ai saggisti, a patto che sappiano usarlo a proposito e non per ostentazione.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2620
Cheguevara ha scritto: Io, nelle mie (poche) pubblicazioni, specie nei dialoghi cerco di usare un linguaggio il più simile possibile, rispettando grammatica e sintassi, a quello parlato, per una questione di credibilità della storia e dei personaggi. Anche ai tempi della scuola, pur essendo l'Italiano una delle poche materie in cui eccellevo, non ho mai fatto uso del vocabolario. Il linguaggio forbito lo lascio ai professori e ai saggisti, a patto che sappiano usarlo a proposito e non per ostentazione.
D'accordo al 100000000% :-)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2621
Bologna. Emilia Romagna. “carrozzina” può essere inteso il passeggino per i bimbi oppure ciò che viene usato dagli anziani o dai malati per muoversi (per intendersi, quello che negli ospedali usano per far sedere le persone con problemi a muoversi e trasportarle da una zona all'altra).
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2622
M.T. ha scritto: Bologna. Emilia Romagna. “carrozzina” può essere inteso il passeggino per i bimbi oppure ciò che viene usato dagli anziani o dai malati per muoversi (per intendersi, quello che negli ospedali usano per far sedere le persone con problemi a muoversi e trasportarle da una zona all'altra).
Interessantissimo! Ho sentito questa accezione da un romagnolo. Non so se la provincia di Bologna (oggi "città metropolitana di Bologna") è Romagna, però è vicina e in parte lo è (o almeno credo). Un problemino sorge quando ordini una "carrozzina" online e tu magari pensi che ti arriverà qualcosa per gli anziani e i malati, ma poi ti arriva un passeggino per bimbi. Comunque da quelle parti l'uso è sempre diverso che altrove: secondo il vocabolario, quella che dici tu è una "carrozzella".
Da me "carrozzina" è sempre e solo una "sedia a rotelle". Per i bimbi usiamo sempre e solo il passeggino.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2623
dyskolos ha scritto: Non so se la provincia di Bologna (oggi "città metropolitana di Bologna") è Romagna
direi di sì.
dyskolos ha scritto: Un problemino sorge quando ordini una "carrozzina" online e tu magari pensi che ti arriverà qualcosa per gli anziani e i malati, ma poi ti arriva un passeggino per bimbi.
è nel parlato; se ordini online vedi l'immagine e non ti puoi sbagliare (o almeno, non dovresti).
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2624
M.T. ha scritto: è nel parlato; se ordini online vedi l'immagine e non ti puoi sbagliare (o almeno, non dovresti)
Questo sì, però se qualcuno, di cui non so la provenienza, mi dice "Ordinami una carrozzina su Internet", io chiedo che cosa intende, giusto per evitare problemi :asd: :asd: :asd: Comunque rimane il fatto che, ogni volta che visito il sito di una associazione di disabili (e lì si usa solo la "mia" accezione), mi chiedo "Ma i disabili romagnoli come fanno?" :-)
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2625
M.T. ha scritto:
direi di sì.
Per quanto mi risulta, la provincia di Bologna è in parte in territorio romagnolo, mentre la città di Bologna è decisamente in Emilia. Non che la cosa sia importante, è tanto per precisare. Tornando alla carrozzina, anche dalle mie parti, in alternativa alla sedia a rotelle, indica quella per bambini, detta anche carrozzino.  :P
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