Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2479
dyskolos ha scritto: Meglio specificare :sorrisoidiota:
Io sono venuto in contatto con quei geni assoluti dei Gem Boy quando un mio amico mi fece ascoltare Orgia Cartoon
credo che in tanti si siano approciati ai Gem Boy con questa canzone :P
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2485
Per farci riconoscere (come se già non l'avessimo fatto): https://www.ilpost.it/2024/05/29/roberto-saviano-fiera-libro-francoforte/

Altro siparietto Vannacci: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/05/31/vannacci-evoca-la-x-mas-un-caso-il-suo-video-sul-voto_63da4ffc-4008-42cd-bd8c-3f06b0bf8226.html
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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M.T. ha scritto: Per farci riconoscere (come se già non l'avessimo fatto): https://www.ilpost.it/2024/05/29/roberto-saviano-fiera-libro-francoforte/

Altro siparietto Vannacci: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/05/31/vannacci-evoca-la-x-mas-un-caso-il-suo-video-sul-voto_63da4ffc-4008-42cd-bd8c-3f06b0bf8226.html
Da quando sono al governo, se la cantano e se la suonano in maniera stonata e volgare. La botte non può che dare il suo vino.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2487
due punti di vista a confronto: https://www.tecnicadellascuola.it/crepet-galiano

e si scopre che le nostre carceri sono dei grand hotel: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/06/03/camere-penali-su-chico-forti-pubblicita-regresso-sulle-carceri-_2c2489ed-4d06-4a1b-9a42-fc7ec0ecb72e.html

infine c'è questa notizia: https://www.open.online/2024/06/03/amazzonia-starlink-marubo-internet-veloce-musk-nyt/

Questione Nazionale: non trovo giusta la convocazione di Fagioli, ora fatto passare per santo dopo aver infranto le regole (e questo è un dato di fatto). Per altre cose dei giocatori non sono stati convocati, ma a lui bisogna dargli un'opportunità, non si sa perché, quando c'è chi ha giocato tutto l'anno e ha dimostrato di meritarsi il posto più di lui, che non ha mai calcato il campo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2488
Oggi mi pare ci sia un'unica notizia che davvero non si può tralasciare: l'Italia del tennis ha per la prima volta un numero 1!!! 
:rebrilla:   :yahoo:  

https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/tennis/2024/06/04/sinner-commosso-diventare-n.1-il-sogno-di-tutti_cefb7fe5-4506-4b04-b46c-a0b50898c1b7.html
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2489
M.T. ha scritto: infine c'è questa notizia: https://www.open.online/2024/06/03/amazzonia-starlink-marubo-internet-veloce-musk-nyt/
Voilà! Io infatti sono d'accordo col governo indiano sulla protezione dei Sentinellesi, gli abitanti dell'isola indiana di North Sentinel. I Sentinellesi sono una popolazione incontattata: non si sa nemmeno quanti siano, né se ne conosce minimamente la lingua. Quasi sicuramente vivono su quella piccola isola da 60,000 anni, cioè da quando c'è stata la prima migrazione di Homo Sapiens (che poi tanto sapiens non è). Li proteggerei non solo dal punto di vista della tecnologia occidentale, molto invasiva, ma anche da quello immunitario: loro non sono immuni alle comuni malattie occidentali, a cui noi invece siamo immuni in quanto il nostro sistema immunitario si è adattato negli anni. In altre parole, se un banale (banale per noi che abbiamo la medicina) raffreddore colpisse i Sentinellesi, questi si estinguerebbero dopo tre giorni. Basta uno di noi che fa etcì sull'isola… e buona notte al secchio!
Silverwillow ha scritto: Oggi mi pare ci sia un'unica notizia che davvero non si può tralasciare: l'Italia del tennis ha per la prima volta un numero 1!!! 
:rebrilla:   :yahoo:
Viva Sinner!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2491
M.T. ha scritto: due punti di vista a confronto: https://www.tecnicadellascuola.it/crepet-galiano
Il confronto tra Crepet e Galiano in effetti è interessante. Io sto col primo, perché penso che il tentativo di correzione (da psichiatra quale lui è) vada bene, mentre questa nuova tendenza a non voler dare voti, giudizi o altro, perché stressanti (!?) è deleteria. La vita è fatta di giudizi, si sarà giudicati per ogni cosa: meglio dispiacersi e riflettere su un 4 in matematica che impazzire poi per cose più serie.

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/06/03/camere-penali-su-chico-forti-pubblicita-regresso-sulle-carceri-_2c2489ed-4d06-4a1b-9a42-fc7ec0ecb72e.html
Su questo sono del tutto d'accordo: Chico Forti è diventato una sorta di emblema dei buoni rapporti tra democrazie (dopo 40 anni, ma vabbè). Mi ha ricordato il lager-manifesto di Theresienstadt, dove i nazisti lasciavano entrare liberamente la Croce Rossa per constatare le buoni condizioni dei detenuti (con tanto di spettacoli musicali e attività culturali).
Le carceri italiane reali intanto fanno sempre schifo: non solo suicidi, ma omicidi veri e propri, dove il personale si volta dall'altra parte. Mafiosi in giacca e cravatta a cui le guardie danno del lei... Non so se in America si stesse meglio, ma qui almeno Forti può vedere i suoi anziani genitori (e questo dovrebbe essere un diritto anche per un assassino, presunto o tale). Il carcere è uno di quegli argomenti scomodi a cui nessuno piace parlare: se esprimi dispiacere per la notizia di un suicida, sta' certo che si dirà "alle persone perbene non succede (sottinteso: quegli altri , non certo i miei conoscenti)". Questi sono gli stessi che quando lo zio, la sorella, o chi altri, viene arrestato spalanca due occhioni innocenti dicendo "ma no, non è mica il tipo". Come se un tipo esistesse, e avesse scritto chiaro in fronte "criminale".

Avrei commentato giorni fa, ma non avevo con me il pc, e da telefono sono lentissima e imbranata  :lol:

Per la partita di Sinner ai quarti sono letteralmente impazzita, girando sette piani e infiniti corridoi (con tanto di palo a rotelle a traino) chiedendo a qualunque camice verde o blu incrociassi di una fantomatica sala televisione, poi trovata infine al secondo. Ma non c'era Sky, ovviamente (mannaggia ai tagli sulla sanità :P ).
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2492
Silverwillow ha scritto: Non so se in America si stesse meglio, ma qui almeno Forti può vedere i suoi anziani genitori (e questo dovrebbe essere un diritto anche per un assassino, presunto o tale).
Beh, toglierei il "presunto", visto che è stato condannato in via definitiva per un omicidio particolarmente efferato: l'uccisione premeditata di un giovane che tentava di opporsi alla circonvenzione del padre incapace da parte del truffatore i cui precedenti non erano proprio di specchiata moralità. Inoltre, l'accoglienza in pompa magna da parte della presidenta, il detenuto senza manette, l'immediato permesso di uscita dal carcere per andare a trovare la madre: tutti fatti che danno da pensare. Perché?  Quali meriti, quali protezioni ha questo criminale perché gli venga riservato questo trattamento privilegiato? Non mi risulta che al pastore sardo, riconosciuto innocente dopo oltre trent'anni di galera, sia toccata la stessa accoglienza all'uscita dal carcere, magari con le scuse del capo/capa dell'Esecutivo. Tragicommedia all'italiana.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2493
Cheguevara ha scritto: Beh, toglierei il "presunto", visto che è stato condannato in via definitiva per un omicidio particolarmente efferato
Non tolgo il "presunto" perché non mi fido di niente e nessuno, men che meno della giustizia (umana e fallibile come tutto il resto).
Cheguevara ha scritto: l'immediato permesso di uscita dal carcere per andare a trovare la madre: tutti fatti che danno da pensare.
L'uscita dal carcere non mi risulta. Il colloquio con la madre è invece normale. E comunque, prima dei dettagli tecnico-legali metto quelli umani: questa povera donna (che magari nulla ha mai commesso di sbagliato) non vede il figlio da decenni. Dovrebbero essere diritti umani scontati. Lo stesso vale per il pastore sardo (ma non ho presente la storia).
L'interesse governativo in questo caso non è un favore a Forti, ma solo propaganda politica (la Meloni si vanta di aver raggiunto un risultato che resta comunque imbarazzante per l'Italia, visto il tempo infinito che ha richiesto). La differenza sta solo qui: storie di giustizia sbagliata che non portano vantaggi politici a nessuno e altre che ne portano. Forti potrebbe anche essere colpevole (io non lo so, non sono giudice) ma i suoi parenti no, quindi l'ingiustizia rimane. Ed è anche peggiore in molti altri casi, che (mancanza loro) non riescono a fare cronaca. Credo che a nessuno, in tali condizioni, interessi una cippa di essere accolti in pompa magna da capi di governo.
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2494
@Silverwillow La giustizia a volte sbaglia, ma se partiamo dal tuo presupposto di non fidarci mai, dovremmo considerare potenziali vittime di ingiustizia tutti i condannati per qualsiasi tipo di reato, tutte brave persone e neanche fino a prova contraria, visto che sono stati condannati in base a prove. La mossa politica della presidenta è quanto meno dissennata, visto che la giustizia USA è quella di un Paese democratico e amico in cui è andata a prendersi il bacio in fronte da nonno Joe. Il trattamento riservato a un conclamato criminale (accoglienza in pompa magna, trasferimento senza manette e immediato permesso di uscita dal carcere per andare a trovare sua madre, che a te non risulta,) è inconcepibile per qualsiasi detenuto che non goda di privilegi, non si sa per quale merito, e ha suscitato anche la protesta del sindacato delle guardie carcerarie e della direzione del carcere in cui il detenuto Chicco Forti è stato trasferito. Il diritto dei parenti di andare a trovare il detenuto non è stato mai violato: mi risulta che moglie e figli americani (oltre a quelli italiani) non siano mai andati a trovarlo in galera, per loro libera scelta (un motivo ci sarà). E la vecchia madre avrebbe potuto essere accompagnata per riabbracciare, in galera, cotanto figlio. E prima del diritto dei parenti di far visita al criminale detenuto dovrebbe essere considerato quello delle vittime ad avere giustizia. Spiacente, ma stavolta non sono d'accordo su tutta la linea.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2495
Silverwillow ha scritto: Per la partita di Sinner ai quarti sono letteralmente impazzita, girando sette piani e infiniti corridoi (con tanto di palo a rotelle a traino) chiedendo a qualunque camice verde o blu incrociassi di una fantomatica sala televisione, poi trovata infine al secondo. Ma non c'era Sky, ovviamente (mannaggia ai tagli sulla sanità :P ).
Ahahah, bello! Ho immaginato la scena di te che giri con la flebo al seguito cercando una TV :P L'importante è che ora va meglio o che almeno sei a casa. Gli ospedali sono tra i miei posti peggiori: a essi addirittura preferisco il cimitero. Per esperienza, in questi casi è utile "allearsi" con i camici bianchi (che tanto i tagli n… okay, non faccio polemiche) :D
Silverwillow ha scritto: questa nuova tendenza a non voler dare voti, giudizi o altro, perché stressanti (!?) è deleteria. La vita è fatta di giudizi, si sarà giudicati per ogni cosa: meglio dispiacersi e riflettere su un 4 in matematica che impazzire poi per cose più serie
Esatto! C'è una persona che conosco che fa il prof in un liceo friulano e che sostiene su FB, con vere e proprie campagne, che i ragazzini debbano essere valutati solo alla fine dell'anno, e mai durante l'anno, altrimenti si traumatizzano. Infatti io per strada vedo un sacco di ragazzini TRAUMATIZZATI per un cinque nella versione di latino mentre scaricano sul cell l'ultima versione inutile dell'ennesima app inutile. Li vedo proprio negli angoli delle stradine che si strappano i capelli gridando e piangendo ;)
Tempo fa ho visto un video di alcune maestre elementari venete che si rifiutavano di lavorare con oltre il 30% di bambini di origine asiatica o africana, mentre le maestre terrone non avevano problemi. Per me l'insegnante è pagato soprattutto per insegnare e insegnare implica anche avere a che fare con bambini di origine diversa dalla tua. Se uno non sa insegnare, si dimetta e possibilmente ridìa quattro arti all'agricoltura, indebitamente sottratti alla stessa. So che i docenti italiani sono poco valorizzati (cioè, tradotto, guadagnano meno) rispetto ai docenti di altri paesi europei, però mi pare strano che nessuno parli della scarsa qualità di certi docenti italiani.
Silverwillow ha scritto: Le carceri italiane reali intanto fanno sempre schifo: non solo suicidi, ma omicidi veri e propri, dove il personale si volta dall'altra parte. Mafiosi in giacca e cravatta a cui le guardie danno del lei... Non so se in America si stesse meglio
Mi hai fatto venire in mente questo video:




Io al fresco non ci voglio finire!
Silverwillow ha scritto: Lo stesso vale per il pastore sardo (ma non ho presente la storia).
Con ogni probabilità Cheguevara si riferiva al caso di Beniamino Zuncheddu, rimasto in carcere da innocente per trentadue anni e poi liberato con un risarcimento minimo, per non dire ridicolo.
Il Sommo Misantropo

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2496
dyskolos ha scritto: Con ogni probabilità Cheguevara si riferiva al caso di Beniamino Zuncheddu, rimasto in carcere da innocente per trentadue anni e poi liberato con un risarcimento minimo, per non dire ridicolo.
Beh, non credo che di pastori sardi che si sono fatti oltre trent'anni di galera pur essendo innocenti ce ne siano molti. Mi pare che fin'ora abbia avuto solo 30.000 euro, ma credo che siano da considerarsi una provvisionale, in attesa del risarcimento vero e proprio. Ma la presidenta, che in questo caso non aveva bandierine da piantare, non ha ritenuto di farsi filmare e fotografare mentre andava ad accoglierlo all'uscita del carcere e, magari, chiedere scusa in nome dello Stato Italiano. Forti, imprenditore italiano facente affari in America e condannato per omicidio, trasferito in Italia per finire di scontare l'ergastolo, accolto come un eroe (ma de che?); Zancheddu liberato dopo trentadue anni di ingiusta prigionia, chicazz'è?
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2497
Cheguevara ha scritto: Mi pare che fin'ora abbia avuto solo 30.000 euro, ma credo che siano da considerarsi una provvisionale, in attesa del risarcimento vero e proprio
Spero che sia come dici tu. Per quel poco che so, c'è in atto una diatriba da azzeccagarbugli tra "ingiusta detenzione" ed "errore giudiziario". Una delle due fattispecie corrisponde a un risarcimento molto migliore dell'altra. Non ricordo quale delle due (non mi intendo di cose da azzeccarbugli :P ) sia molto meglio per lo stato, ma naturalmente l'avvocatura dello stato spinge per quest'ultima soluzione, mentre gli avvocati di Zuncheddu spingono per l'altra. Per quel poco che so da quando sono su questo pianeta, i più potenti vincono sempre e tra i due è chiaro chi è il più potente: vuoi vedere che alla fine gli daranno quattro soldi, saluti e grazie? Tipo "tarallucci e vino". Spero di sbagliarmi, ma purtroppo prevedo come finirà…
Cheguevara ha scritto: Ma la presidenta, che in questo caso non aveva bandierine da piantare, non ha ritenuto di farsi filmare e fotografare mentre andava ad accoglierlo all'uscita del carcere e, magari, chiedere scusa in nome dello Stato Italiano. Forti, imprenditore italiano facente affari in America e condannato per omicidio, trasferito in Italia per finire di scontare l'ergastolo, accolto come un eroe (ma de che?); Zancheddu liberato dopo trentadue anni di ingiusta prigionia, chicazz'è?
Si vede che Forti ha "qualcosa" in più. La natura di questo "qualcosa" è controversa, diciamo, ma più o meno ho capito di che si tratta…
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2498
dyskolos ha scritto: Per quel poco che so da quando sono su questo pianeta, i più potenti vincono sempre
"Quasi" sempre: molto dipende da come certe notizie vengono diffuse dai media. Ad esempio, in un Paese - che pure per tanti versi non mi piace - come gli USA, la stampa è il vero guardiano che fa le pulci al potere: basta ricordare chi fu a costringere alle dimissioni il Presidente Nixon. Da noi è quasi impossibile che avvengano fatti simili, perché i media soggiacciono a pressioni di varia natura, sia politiche che economiche e quando, come nel caso di alcune inchieste di Report, fanno scoppiare scandali, il potere querela e se ne fotte. E' l'Italia dei cachi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2499
dyskolos ha scritto: Ho immaginato la scena di te che giri con la flebo al seguito cercando una TV :P
Più divertente a posteriori che sul momento... (ho ricevuto degli sguardi tra il confuso e l'incredulo  :lol: )
dyskolos ha scritto: L'importante è che ora va meglio o che almeno sei a casa.
In realtà dovrei ancora essere lì. Mi sono dimessa io (firmando una liberatoria e litigando per mezz'ora con una dottoressa che mi trattava come una ragazzina incapace di intendere e volere). C'era la semifinale di Jannik quel pomeriggio, e in ogni caso avevo dormito sì e no 10 ore in quattro notti, venendo spostata tre volte di camera e usata quotidianamente come puntaspilli da infermiere incapaci di distinguere un'arteria da un nervo (ho un polso che ancora mi fa male). Non ce la facevo più.
dyskolos ha scritto: Infatti io per strada vedo un sacco di ragazzini TRAUMATIZZATI per un cinque nella versione di latino mentre scaricano sul cell l'ultima versione inutile dell'ennesima app inutile.
Questa cosa del trauma per un brutto voto è una cazzata. Ne abbiamo presi tutti, e siamo sopravvissuti (il più delle volte fregandocene). Il punto dovrebbe essere dare una motivazione per prendere voti migliori (e, magari, sforzarsi di imparare anche qualcosa lungo la strada).
dyskolos ha scritto: Mi hai fatto venire in mente questo video:
Io ho avuto una testimonianza di prima mano di qualcuno in carcere dove c'è stato un morto ammazzato nelle docce, mentre le guardie distoglievano opportunamente l'attenzione. Mi ha fatto molta, molta impressione. Ma ovviamente delle carceri interessa a pochi, l'idea dominante è: in fondo sono tutti criminali, altrimenti non sarebbero lì, quindi cavolacci loro.
Il sistema è un po' questo:

Cheguevara ha scritto: Ma la presidenta, che in questo caso non aveva bandierine da piantare, non ha ritenuto di farsi filmare e fotografare mentre andava ad accoglierlo all'uscita del carcere e, magari, chiedere scusa in nome dello Stato Italiano.
Mi ero persa questa storia, chiedo venia. Ma la differenza si spiega facilmente da sé: Forti (colpevole o meno, non importa) è una "vittoria" (dopo tre decenni non so neanche se si possa definire tale) diplomatica. Il pastore sardo riconosciuto innocente dopo trent'anni è invece una grossa fonte di imbarazzo (un gran rottura, per essere terra-terra) per la giustizia italiana. C'è da meravigliarsi che la notizia non sia stata enfatizzata o che non si sia chiesto scusa ufficialmente da parte del governo? Non credo. È il normale andamento delle cose politiche.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow ha scritto: Questa cosa del trauma per un brutto voto è una cazzata. Ne abbiamo presi tutti, e siamo sopravvissuti (il più delle volte fregandocene). Il punto dovrebbe essere dare una motivazione per prendere voti migliori (e, magari, sforzarsi di imparare anche qualcosa lungo la strada).
Il problema è che i ragazzi di oggi non sono abituati alle sconfitte, avendole tutte vinte: il che è uno sbaglio, perché nella vita saranno più le sconfitte che le vittorie. Invece d'insegnare che gli intoppi, le cadute e le batoste ci sono e vanno accettate (e dalle quali si può reagire, trovando l'energia per fare meglio), gli si vuole evitare questo "trauma". Le sconfitte non fanno piacere a nessuno, spesso fanno venire rabbia, ma la rabbia non deve diventare qualcosa per spaccare tutto, ma fare sì che quell'esperienza non si ripeta e allora, se la rabbia è un moto per trasformarsi, è qualcosa di positivo.
Purtroppo questa cosa di proteggere i ragazzi dalle cose "brutte" non è solo di adesso, esisteva anche quando ero giovane io e questo non aiutava di certo. Alle medie c'era un ragazzo in classe con me che era quello che andava meglio di tutti ed era quasi sempre al top, ma se succedeva che qualcuno lo superava oppure lui non prendeva il massimo dei voti, si metteva a piangere e fare scenate in classe, finché i professori (alcuni ma non tutti), gli cambiavano il voto e gli davano quello che voleva. Un modo di fare assolutamente sbagliato.
Come è assolutamente sbagliato credere che chi fa piagnistei sia una persona molto sensibile e ci s'intenerisca, facendo poi passare ogni cosa che fa.
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