Re: Situazione Ucraina-Russia

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Irene ha scritto: Potremmo  contribuire tutti (nel nostro piccolissimo) a non foraggiare le armi russe abbassando da subito  il termostato del riscaldamento a 18 gradi o meno (o spegnendolo).
Io ho letto da qualche parte, che basterebbe che tutti lo abbassassimo di un solo grado per fare una differenza. Io l'ho già fatto. Ma aggiungo che sono disposta a prendermi una stufa a legna e andarmela a tagliare personalmente, piuttosto che usare il gas di un criminale.
Mi ha scioccata (sulle questioni economiche sì, ammetto di essere ignorante) scoprire che ci siamo affidati per quasi metà della nostra energia alla Russia. È un'altra di quelle cose di cui è inutile indignarsi ora, ma spero che ci insegni almeno qualcosa per il futuro.
bestseller2020 ha scritto: io vorrei@Silverwillow portarti a conoscenza del fatto che Zelensky piaccia tanto la nostra cultura occidentale. Infatti un quotidiano ha mostrato la foto della sua villa da 3.800.000 euro acquistata in un paradiso italiano...
Al di là dei link che mi hai mandato (e per cui ti ringrazio) e che purtroppo non sono riuscita a vedere (perché irraggiungibili o visibili solo agli abbonati) mi sono informata meglio sulla questione, ma i tre articoli che ho trovato la danno come una notizia non comprovata, usata contro il presidente ucraino solo durante le elezioni e ora, con l'intento evidente di seminare dubbi. Tutto già visto, e finché non ho conferme ufficiali, non posso che ignorare la cosa. Ma aggiungo, per evitare incomprensioni, che se anche mai la notizia fosse vera non dimostrerebbe niente né in un senso né nell'altro (quanti attori famosi italiani hanno ville milionarie in giro? Non lo sappiamo, perché in genere nessuno ha interesse ad attaccarli).
Io non sostengo ciecamente Zelensky, né il governo ucraino, ma in questo momento c'è un aggressore e un aggredito, è l'unica cosa ben chiara, tutto il resto è propaganda o contorno.

Ho sentito oggi la testimonianza allucinante di una ragazza russa in Ucraina. Diceva che la madre, in Russia, non riusciva a credere che fosse nascosta in un bunker e sotto attacco, continuava a ripetere le informazioni distorte date da Mosca. Non credeva neppure alla propria figlia...

Lo capisco, perché di recente ho letto un saggio sulla letteratura russa "Fango e stelle" la cui autrice aveva viaggiato molto per il Paese, cercando di conoscere anche la mentalità moderna. A un certo punto si era trovata in un locale, dove in tv si vedeva Putin piegare una sbarra di ferro, e parlando con uno dei presenti gli aveva chiesto se davvero si riconoscessero in quel tipo di propaganda. La risposta mi è rimasta impressa, perché era raggelante nella sua semplicità: "Sarà anche un mostro, ma è il nostro mostro".
Quindi non possiamo aspettarci che il popolo russo cambi il proprio pensiero a breve, nemmeno tramite le sanzioni, che rafforzeranno solo la loro ostilità già acquisita verso l'occidente.

Ho sentito anche dei negoziati previsti in Turchia fra pochi giorni, e spero davvero che stavolta sia un negoziato serio, non quelli di facciata avvenuti negli ultimi giorni. È un po' sconcertante vedere negoziati di pace promossi da gente tutt'altro che pacifica, ma siccome è nell'interesse (anche economico e politico) di tutti far cessare questa guerra, mi auguro che funzionino.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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Silverwillow ha scritto: Mi sono informata sulla storia del battaglione Azov, che tutti i media tirano fuori. Bene, 1200 neonazisti, su 42 milioni di abitanti. Dovremmo lasciare tutti gli altri al loro destino per questo?
Ciao Silverwillow, 
Rispondo a un tuo post più sopra.
Da quanto ho letto io non si conosce una stima precisa degli uomini del battaglione ma si presume siano circa 2000. Solo che non è l'unica presenza neonazista in Ucraina, ci sono altre organizzazioni e si stima un totale di circa 10 o 12.000 persone. Non sono poche. Inoltre non si tratta solo di una presenza numerica, che per altro possiamo trovare in molti altri paesi occidentali (tra cui anche tra I filo-russi come giustamente hai precisato tu), ma di una presenza piuttosto capillare che ha avuto una grande influenza negli avvenimenti che hanno portato alla guerra del 2014 e al cambio di regime. Non sono attualmente presenti in parlamento ma ne influenzano comunque la politica. 
Questo ovviamente non giustifica un'invasione. Ma non mi pare una buona idea fornire armi indiscriminatamente, solo perché ce le stanno chiedendo. A chi arrivano queste armi? Alla popolazione civile? Ti pare davvero una buona idea? A me no. Secondo questa logica dovremmo fornire armi ai palestinesi oppressi dagli israeliani. Avrebbe un'utilità nel processo di pace? Dubito. Anche lì sarebbe necessario un vero dialogo e il rispetto degli accordi siglati. Eppure a nessuno importa molto. È una guerra con alti e bassi che va avanti da decenni.
La solita storia tanto cara ai paesi NATO di avere due pesi e due misure.
Qualcuno diceva, mi pare anche tu, che sia comprensibile lo stato d'animo degli ucraini, la loro rabbia e la voglia di ribellarsi a un esercito straniero. Questo lo capisco, è umano. Ma non è razionale. L'esercito russo è più forte e non ci sono possibilità di batterlo. L'unica strada è il dialogo. Ma negoziare vuol dire scendere a compromessi. Prima o poi dovranno farlo comunque. Perché non farlo prima possibile?
Una riflessione che volevo condividere con voi riguarda invece Zelensky. Mi pare un personaggio controverso. È laureato in giurisprudenza, di buona famiglia, per così dire. Non si è mai interessato di politica perché la sua passione è la recitazione. Tra l'altro è un ottimo ballerino. È diventato famoso con una serie televisiva in cui faceva la parte del presidente. Una serie comica, che farebbe ridere se non fosse tragico. Lo davano per spacciato alle elezioni, che invece ha vinto in maniera inaspettata grazie a una massiccia campagna elettorale sui social. Il suo consenso era però bassissimo prima dello scoppio della guerra. Consenso che invece ora è salito tantissimo, e non solo in patria perché gode di un'ottima fama anche in Occidente. Si dice che sia una persona comune, uno di noi, ma anche un coraggioso che resiste nel suo paese.
Ora, lui continua a comunicare tramite i social, con video di cui qualcuno mette in dubbio l'autenticità (quello girato a Kiev quanto meno), insomma continua a fare quello che sa fare meglio, il comunicatore e forse, chissà, anche l'attore. 
Interessante a livello comunicativo la differenza di abbigliamento tra la delegazione russa e quella ucraina, quest'ultima rispecchia lo stile del presidente. I russi tutti in giacca e cravatta, ingessati, gli ucraini in maglietta verde mimetica (uno di loro si è tenuto il cappellino da marine in testa durante il primo colloquio). Si dirà che sono dettagli, sciocchezze, cose secondarie, ma non direi. Immagino siano consapevoli che quelle immagini fanno il giro del mondo e hanno una forza comunicativa. I russi anziani e ingessati e gli ucraini vestiti da giovani soldatini. 
Ho fatto un lungo discorso, scusatemi, ma non vi nascondo che sapendo che lui è un attore e un bravo comunicatore, la cosa mi inquieta parecchio.

Re: Situazione Ucraina-Russia

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@ivalibri un Beppe Grillo dell'est...
@Silverwillow ce lo auguriamo tutti che si mettano d'accordo ma credo che prenderemo una brutta delusione. Una volta che metti in moto la macchina della guerra bisogna solo aspettare che qualcuno la vinca... è sempre stato così...ti rispondo pure sulla villa in questione: quando certe notizie di censurano vuol dire che hanno colpito nel segno ed è impossibile per un attore in Ucraina fare tutti questi soldi.. solo i divi di Hollywood sono miliardari.. alla faccia della miseria che vi è in Ucraina, dove il reddito procapite è di appena 3.600 dollari. E come puoi immaginare vi sono persone che vivono con appena un dollaro al giorno.. 
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: Situazione Ucraina-Russia

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bestseller2020 ha scritto: @ivalibri un Beppe Grillo dell'est...
@Silverwillow ce lo auguriamo tutti che si mettano d'accordo ma credo che prenderemo una brutta delusione. Una volta che metti in moto la macchina della guerra bisogna solo aspettare che qualcuno la vinca... è sempre stato così...ti rispondo pure sulla villa in questione: quando certe notizie di censurano vuol dire che hanno colpito nel segno ed è impossibile per un attore in Ucraina fare tutti questi soldi.. solo i divi di Hollywood sono miliardari.. alla faccia della miseria che vi è in Ucraina, dove il reddito procapite è di appena 3.600 dollari. E come puoi immaginare vi sono persone che vivono con appena un dollaro al giorno.. 
Sarebbe il caso di andarlo a raccontare a Putin e agli oligarchi, che in poco tempo si sono spartiti l'immenso patrimonio sovietico. Ma non serve personalizzare, in questi giorni è in ballo il futuro non soltanto dell'Occidente, ma del mondo intero, e chi pensa che senza le sanzioni a Putin e gli armamenti agli ucraini si potrebbe risolvere la situazione, si illude. E sì, sono assertivo, come tutti quelli che partecipano a questa discussione.
Mario Izzi
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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ivalibri ha scritto: Da quanto ho letto io non si conosce una stima precisa degli uomini del battaglione ma si presume siano circa 2000. Solo che non è l'unica presenza neonazista in Ucraina, ci sono altre organizzazioni e si stima un totale di circa 10 o 12.000 persone. Non sono poche. Inoltre non si tratta solo di una presenza numerica, che per altro possiamo trovare in molti altri paesi occidentali (tra cui anche tra I filo-russi come giustamente hai precisato tu), ma di una presenza piuttosto capillare che ha avuto una grande influenza negli avvenimenti che hanno portato alla guerra del 2014 e al cambio di regime. Non sono attualmente presenti in parlamento ma ne influenzano comunque la politica. 
Ciao a te :) Come dici giustamente, non è tanto questione di numeri (io ho trovato quella cifra su wikipedia, che non è sempre esatta).
Le mie obiezioni principali sono tre (al di là della presenza di fanatici di destra o sinistra anche tra i separatisti):
-va bene, ci saranno neonazisti in Ucraina, magari anche più che altrove, o meno nascosti, ma la Russia ha storicamente l'abitudine di chiamare nazisti tutti quelli che non sono d'accordo (perfino i partigiani che i nazisti veri li hanno combattuti), quindi di quel che dicono a riguardo non credo a una parola; cercherò di approfondire l'argomento attraverso fonti più realistiche
-di questa presenza al momento non vedo traccia, forse perché il Paese è impegnato a difendersi da una minaccia mortale e non ha tempo per diatribe di questo genere
-la richiesta di entrare nell'Unione Europea sarebbe un deterrente per i fanatismi, quindi il fatto che l'abbiano chiesta mi induce a pensare che non vogliano affatto essere uno Stato dominato dal neonazismo, perché sanno benissimo che l'Europa non tollererà queste cose, né tantomeno orrori come la strage di Odessa; la loro adesione porterebbe un allargarsi dei diritti umani in Europa, di cui non posso che essere sostenitrice
ivalibri ha scritto: Ma non mi pare una buona idea fornire armi indiscriminatamente, solo perché ce le stanno chiedendo. A chi arrivano queste armi?
Come dicevo sopra, da pacifista sarei contraria. Ma le armi potrebbero permettere loro di resistere almeno finché non si sarà trovato un accordo di pace. Nel momento in cui l'Ucraina dovesse cadere, potrebbe non esserci più alcun margine di trattativa.
Queste persone si stanno difendendo in ogni modo, nonostante i danni e le vittime, sono pronti a difendersi con le molotov fatte in casa (mi ha colpita molto l'immagine di donne comuni che grattugiavano polistirolo) o addirittura i coltelli. Ma non mi pare giusto che i civili affrontino i carri armati con un coltello da cucina.

ivalibri ha scritto: L'unica strada è il dialogo. Ma negoziare vuol dire scendere a compromessi. Prima o poi dovranno farlo comunque. Perché non farlo prima possibile?
Mi pare che tutti, in Europa e fuori, si stiano adoperando in tal senso fin da subito. Non so se hai sentito le condizioni poste da Putin, ma non si tratta di un compromesso, chiede in modo ossessivo una resa incondizionata e per ora non sembra disposto a trattare un bel niente. L'unico modo per indurlo a trattare, secondo me, è fargli capire che non ci fa paura e che non accettiamo la violenza come mezzo legittimo per ottenere le cose. Abbiamo lasciato correre troppe volte, mostrandoci (ai suoi occhi) deboli, è questo che ci ha portati dove siamo. Non possiamo fargli la guerra apertamente, ma possiamo (forse) fargli capire che non è nel suo interesse procedere oltre su questa strada.
Ad ogni modo spesso la visione dei fatti dipende dalla prospettiva. Se avessero invaso l'Italia, sono convinta (e mi auguro) che non staremmo qui a chiederci se non sarebbe stato meglio arrendersi subito alla superiorità nemica e amen.
ivalibri ha scritto: Interessante a livello comunicativo la differenza di abbigliamento tra la delegazione russa e quella ucraina, quest'ultima rispecchia lo stile del presidente. I russi tutti in giacca e cravatta, ingessati, gli ucraini in maglietta verde mimetica
Su questo punto sono d'accordo con te, è evidente che è una precisa scelta comunicativa, e che Zelensky sfrutta anche le sue capacità d'attore. Ma non ci vedo niente di male, e a modo suo funziona. Almeno per l'occidente, la sua propaganda basata sull'emotività ha una buona presa, è intelligente e non nuoce a nessuno. Si stanno costruendo l'immagine di paladini della libertà d'Europa, e magari è un po' esagerato, ma la realtà in cui stanno vivendo non è affatto esagerata. Le richieste di un nostro aiuto militare, o della "no-fly zone" sono con tutta evidenza poco realistiche, ma raggiungono lo scopo di farci sentire in colpa e indurci a fare di più, quindi non sono buttate lì a caso.
Il punto è che in guerra tutte le parti fanno la loro propaganda, è del tutto normale. Non possiamo essere certi di niente, ma bisogna guardare al di là, ai fatti essenziali: c'è un'invasione ingiustificabile in atto, quindi qualunque cosa la propaganda ucraina metta in campo per resistere è per me comprensibile
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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bestseller2020 ha scritto: @Silverwillow ce lo auguriamo tutti che si mettano d'accordo ma credo che prenderemo una brutta delusione. Una volta che metti in moto la macchina della guerra bisogna solo aspettare che qualcuno la vinca... è sempre stato così
In generale hai ragione, ma questa è una guerra che apparentemente non conviene a nessuno, e che in teoria potrebbe chiudersi in fretta, una volta che sapremo i veri obiettivi russi. L'unico dubbio che ho è se Putin stia aspettando un evento specifico per andare avanti coi suoi piani, quali che siano (come ha aspettato per settimane le insurrezioni delle province separatiste, di sicuro aizzate da agenti provocatori russi all'interno, per creare un pretesto all'invasione).

Cambiando totalmente argomento, una delle notizie che mi ha più disgustata oggi (fra le tante) è il discorso del patriarca di Mosca, del tutto a favore della guerra, contro la lobby gay occidentale (mi sembra davvero di sentir farneticare Hitler sulla lobby giudaico-bolscevica). Qui c'è l'articolo dell'ansa che ne parla. Questo tra l'altro mi pare azzerare le prospettive di una qualsiasi mediazione del Vaticano (che ha sì le stesse posizioni, ma mai espresse in modo così diretto e squallido).
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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@Silverwillow Letto l'intervento del Patriarca. Senza parole: scomoda la religione per esaltare l'azione di invasione e massacro in atto da parte della Russia. Menziona il comandamento dell'amore! Ma quale amore? Forse quello nel cui nome da secoli vengono perpetrati orribili massacri, tipo le Crociate o gli eretici torturati e bruciati vivi? Abbiamo tutti paura dell'escalation nucleare, ma possiamo, in nome di questa paura, sopportare, a parte le bombe sui civili indifesi, lo spregio dei diritti umani, l'assassinio degli oppositori, l'arresto di chi si permette di dissentire, eccetera, questa marea di cazzate propinate dalla propaganda putiniana? Quousque tandem, Catilina?
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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Cheguevara ha scritto: Senza parole: scomoda la religione per esaltare l'azione di invasione e massacro in atto da parte della Russia. Menziona il comandamento dell'amore! Ma quale amore? Forse quello nel cui nome da secoli vengono perpetrati orribili massacri, tipo le Crociate o gli eretici torturati e bruciati vivi?
Sì, questo qui secondo me, fosse vissuto nel medioevo, sarebbe stato favorevole ai roghi.
Ma la cosa peggiore è che queste parole le ha dette durante un sermone, immagino in una chiesa gremita di gente. Fa pensare che dia per scontato che i fedeli siano tutti della stessa idea.
Io non sono credente, ma non mi piace veder scomodare questioni spirituali, come l'amore e la giustizia di Dio, in un discorso infarcito d'odio e assurdità. Mi viene da pensare che se perfino la Chiesa russa, che in teoria dovrebbe essere estranea alle questioni politiche, è guidata da persone così, non abbiamo belle prospettive davanti.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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@Silverwillow Una che, come te, ha studiato e approfondito la storia dei popoli, non dovrebbe sorprendersi più di tanto. Dai tempi delle tribù e degli stregoni, la religione è stata usata come strumento di potere. La religione estranea alle questioni politiche? Quando mai!
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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@Grazie M.T.
Conoscevo questa storia che ci dà speranza. Un vero eroe, anche se lui non voleva farsi chiamare così. "Non ha fatto niente" ma ha salvato la vita di tutti. Una lezione che mi ricorda figure come quella di Gandhi o Mandela, con il suo tribunale per il perdono e la riconciliazione. Figure a cui dovremmo guardare in questo momento. 

Re: Situazione Ucraina-Russia

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Io solitamente non intervengo in questi post perché sono poco informata sui fatti passati e presenti.  Forse una parte di me preferisce restare ignorante, perché quello che imparo quelle poche volte che ascolto, leggo, guardo... non mi piace.
E' ormai da tempo che ho capito che l'uomo è un essere che non mi piace, e che quando assapora un po' di potere, perde un po' la testa, e quando tocca con mano taaanto potere, la perde del tutto. E alcune masse di altri uomini, forse deboli, forse inclini a invasarsi dietro ideali o idee forti e sovversive... poi gli vanno dietro.
Tempo fa, alla guida di un pazzo, si ritennero delle persone umane insignificanti e senza diritti o importanza solo perché appartenevano a una certa nazionalità, e per poco non li sterminarono. E all'epoca per molti era cosa normale.
Oggi, alla guida di un pazzo, c'è chi spara sulla gente comune, su una famiglia con due bimbi piccoli e un trolley, solo perché cerca di scappare da una zona di guerra. Anche agli occhi di chi ha sparato era cosa normale? Io non riuscirò mai a spiegarmi come si possa arrivare a questo stato di cose.
Al di là della storia, delle motivazioni politiche, economiche e chi più ne ha, più ne metta, alla fine io vedo solo che gente innocente muore, perde tutto, in nome di un potere che tutti vogliono, nessuno vuole cedere, e alcuni non  vogliono in equilibrio.
E allora io mi rifugio nell'ideale irrealizzabile e del tutto utopistico di John Lennon e della sua Immagine. 
Certo, lo si può solo immaginare, appunto. 
Poi, quando accendo il TG torno alla realtà e ammetto che sono molto, ma molto preoccupata perché, nella mia ignoranza, davvero non riesco a capire come si possa risolvere bene l'attuale situazione.

Re: Situazione Ucraina-Russia

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@lelaa! Non angustiarti troppo: di fatto, come si possa uscire da questa situazione non l'ha ancora capito nessuno.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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M.T. ha scritto: portare a capire quali errori non sono più da commettere
Costruire armi è l'errore che non ci possiamo più permettere.
Poi per me vale il principio "chi rompe paga". Se viene uno a tirarmi una bomba su casa mia, costui deve risarcirmi. Non c'è retorica che tenga: è semplice, no?
Poi, Putin è impazzito. Fa i discorsoni in giacca e cravatta, col vestitino da riccone, la camicina stirata, i capelli belli lavati e a posto, ben nutrito, ecc… mentre i suoi soldati stanno in mezzo al fango e alla neve a combattere. Poi lui si alza in piedi e li onora addolorato. Bene, bella farsa! Come attore non c'è male! Se davvero ti dispiace così tanto, non li mandare a morire, no? Ci fai più figura.
No, perché ha avuto il coraggio di dire che lo fa per il suo popolo. Allora, caro mister Putin, la prima cosa che puoi fare per il tuo popolo è non mandarlo a morire in guerra. Risparmi pure i soldi per le divise. Ma quanto spendi in ami? Per il tuo popolo i soldi devi spenderli in scuole, ospedali, ferrovie, strade, ponti, energia pulita e chi più ne ha più ne metta. No, perché i tuoi ospedali sono lì lì per crollare. Ogni pallottola che spari è un reparto ospedaliero che non si fa, una strada che non si allunga, un asilo che non si costruisce, una pensione che non si dà (ammesso che l'espressione "sistema previdenziale" sia nel tuo vocabolario, ma credo di no). Ecco cosa importa al tuo popolo. Non avere una visione così marziale della società, che non è composta solo di uomini forti e vigorosi, ma anche di bambini, disabili, mammine col passeggino, ammalati, anziani, neonati… Perché gli tiri le bombe in testa? Loro non c'entrano niente con le tue stupide manie di espansionismo. Sei già abbastanza grande, no?
È questo il paradosso delle guerre: le decidono uomini potenti e poi ne fa le spese la gente comune innocente. Senza retorica.
Armiamoci e partite.

Mi sembrano molto divertenti i tentativi, che ho letto anche qui, di trovare una razionalità in una cosa insulsa e senza senso come la guerra.
Il Sommo Misantropo

Re: Situazione Ucraina-Russia

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dyskolos ha scritto: ha avuto il coraggio di dire che lo fa per il suo popolo
Sono le solite frasi di facciata, a cui, purtroppo, una parte del popolo crede ancora. La realtà è che, come tutte le guerre, ha un interesse economico ad attaccare l'Ucraina: questo paese non solo è il granaio d'Europa, ma ha anche vasti giacimenti di carbone, di minerali, di ferro, oltre che riserve di petrolio e gas.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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ragazzi... mi pare di capire che non conosciate due cose: la prima è l'inevitabilità, la seconda è il destino... queste due cose non sono alla nostra portata perché sono rimesse alla volontà di Dio... per chi ci crede...
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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Cheguevara ha scritto: @Silverwillow Una che, come te, ha studiato e approfondito la storia dei popoli, non dovrebbe sorprendersi più di tanto. Dai tempi delle tribù e degli stregoni, la religione è stata usata come strumento di potere. La religione estranea alle questioni politiche? Quando mai!
Lo so, eppure la stupidità e la crudeltà umana riescono ogni volta a sorprendermi lo stesso.
M.T. ha scritto: Ci vorrebbero, da una parte e dall'altra, più persone come Stanislav Petrov
Avevo visto un documentario, e mette i brividi. Al di là del sangue freddo invidiabile di quest'uomo, credo ci insegni che la differenza tra la vita e la morte è spesso riposta nella capacità delle persone di pensare con la propria testa
lelaa! ha scritto: Al di là della storia, delle motivazioni politiche, economiche e chi più ne ha, più ne metta, alla fine io vedo solo che gente innocente muore, perde tutto, in nome di un potere che tutti vogliono, nessuno vuole cedere, e alcuni non  vogliono in equilibrio.
È la stessa cosa che vedo io, prima di tutto il resto, e credo sia un buon segno. Quando si iniziano a vedere gli interessi economici o politici prima delle persone, significa che si è diventati cinici
lelaa! ha scritto: Anche agli occhi di chi ha sparato era cosa normale? Io non riuscirò mai a spiegarmi come si possa arrivare a questo stato di cose.
Nemmeno io, ma la storia insegna che l'essere umano si abitua a tutto, anche alla violenza più estrema. Chi spara su donne e bambini si è costruito dei meccanismi mentali che gli permettono di farlo senza sensi di colpa, giustificandosi con il dovere, la necessità, o un bene superiore da raggiungere. Le guerre e la violenza giustificata creano mostri, da ambo le parti
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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bestseller2020 ha scritto: ragazzi... mi pare di capire che non conosciate due cose: la prima è l'inevitabilità, la seconda è il destino... queste due cose non sono alla nostra portata perché sono rimesse alla volontà di Dio... per chi ci crede...
seguendo questa linea di pensiero, il libero arbitrio ha scarso, se non nullo, valore. Per chi crede, Dio ci ha dato vita perché fossimo fautori, nel bene e nel male, di quello che abbiamo e otteniamo. Quindi, ritengo che, volendo, certe tragedie possano essere evitate: dobbiamo riconoscere che abbiamo delle responsabilità in tutto quello che facciamo o non facciamo.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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M.T. ha scritto: Sono le solite frasi di facciata, a cui, purtroppo, una parte del popolo crede ancora

Esatto, M.T! È proprio questo il punto.
Putin si contraddice e nessuno glielo fa notare. O, meglio, "In Russia non si muove foglia che Putin non voglia". Lui dice due cose che non possono stare insieme:
1) Il popolo ucraino non esiste. (Sono Russi);
2) Le due repubbliche separatiste del Donbass sono a maggioranza russa.

Bene, la 2) implica la negazione della 1). Contraddizione palese.
Purtroppo ogni guerra è anche fatta di propaganda. "In guerra la prima cosa a morire è la verità", disse qualcuno in passato.

Poi noi italiani quanto a separatismi non possiamo lamentarci.

Anche in questa guerra c'è un livello linguistico. A Putin non va giù che in Ucraina abbiano deciso di eliminare il russo come lingua ufficiale.
Comunque, anche se fosse vero che gli Ucraini non sono un popolo, ciò non giustifica nulla.
Il Sommo Misantropo

Re: Situazione Ucraina-Russia

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dyskolos ha scritto: Anche in questa guerra c'è un livello linguistico. A Putin non va giù che in Ucraina abbiano deciso di eliminare il russo come lingua ufficiale.
Qualcosa di similare fece lo stalinismo con gli ucraini...
Siamo in un circolo vizioso: odio richiama odio.
dyskolos ha scritto: Poi noi italiani quanto a separatismi non possiamo lamentarci.
Già, e dire che parliamo la stessa lingua. L'Italia è stata unifica da più di un secolo, ma ci sono ancora troppi campanilismi, non c'è mai stata una totale integrazione, specie tra nord e sud. Se poi saltano fuori ogni tanto persone che vogliono fare delle cose come la Padania, non c'è da meravigliarsi se popoli con lingue diverse, costretti a convivere da confini fatti senza molta testa, non vanno d'accordo.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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@Silverwillow Aggiungerei che l'essere umano si abitua anche a rimuovere gli episodi spiacevoli o imbarazzanti dalla memoria. Come un certo capopartito che, dimenticando di avere in un recente passato fatto sfoggio di una maglietta con l'effigie di Putin e di aver dichiarato che si sentiva più a suo agio a Mosca, che nel suo paese, proprio oggi si è visto cacciar via dal sindaco di una cittadina polacca, al punto di doversi ritirare con la coda tra le gambe seguito da un coro di insulti. Per chi non ci credesse, c'è il video in rete. Per la cronaca, si tratta di un sindaco che appartiene alla stessa ideologia destro-sovranista di detto personaggio. La figura di cacca, insieme a lui, l'abbiamo, purtroppo, fatta anche noi. 
Mario Izzi
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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@Cheguevara penso che si possano mettere i link.

https://video.corriere.it/esteri/polonia-sindaco-przemysl-contesta-salvini-ho-deciso-regalargli-maglietta-il-suo-amico-putin/1b354e02-9eeb-11ec-937a-aba34929853f

(e ci aggiungerei pure questo: Https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/07/salvini-e-cambiato/6518504/ )
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

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Cheguevara ha scritto: un certo capopartito

Quello ormai è una contraddizione vivente. Le figure di cacca sono abituali. Dovrebbe togliersi dai maroni e andare ora dal suo amichetto russo (che poi manco se lo caca di striscio). C'è una pubblicità che dice (più o meno): "Il bello delle opinioni è che possono essere cambiate". Ecco, uno che prima si fa eleggere come leader dei "comunisti padani" e poi… lasciamo perdere ;)
Il Sommo Misantropo

Re: Situazione Ucraina-Russia

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Colpa anche mia, mi sa che ci stiamo un pochino allontanando dall'argomento principe. Tuttavia, siamo di fronte a persone che definire politici mi sembra un azzardo, dato che non hanno idee (giuste o sbagliate) ma che seguono sondaggi e quanto dice la rete per cercare di avere più consensi possibili. Persone simili, non sono politici: sono approfittatori che ricercano il potere per migliorare la propria condizione e fare al meglio i fatti propri. Mi si può obiettare che così sono tutti i politici e sempre lo sono stati; ma il fatto che sempre sia stato così, non significa che sia una cosa giusta.
Un politico dovrebbe essere una persona che cerca di far andare al meglio le cose per la maggior parte delle persone, dato che per tutti (purtroppo), nella realtà non è possibile farlo.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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