[CE2025] Vittima speciale - Sequel di L'Ultimo Gondoliere

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Link al Racconto Prima fase

L'ultimo gondoliere di @bestseller2020


Virgilio si alzò di buon ora, aveva deciso di rimboccarsi le maniche per tranquillizzare i suoi aguzzini, ma di certo non sarebbe rimasto lì a lungo, doveva solo escogitare il modo migliore per filarsela non appena quelli avessero abbassato la guardia.

Il meschino gondoliere non era abituato al lavoro sulla terra ferma, sopportava quell’immane fatica solo fantasticando sul misterioso servizio in camera della signora Von Der Lyner, convintissimo che le sue prestazioni da vero macho avrebbero dato un enorme valore all’extra bonus e magari la signora gli abbonava migliaia di ore di ingrato lavoro pur di tenerselo stretto e fantasticava: “sì sì, farò il Toy Boy mantenuto, con buona pace del signor Van Der Lyner, che, a occhio e croce, tra le gambe giusto un lumacone gli sarà rimasto.”

Mentre Virgilio rideva di gusto dei suoi pensieri, arrivò Pierluigi per chiedergli se era pronta l’apericena e si rasserenò vedendo che il giovane gondoliere aveva accettato di buon grado il sistema della condivisione; una fugace preoccupazione gli oscurò il volto pensando al filippino che era riuscito a scappare, Virgilio lo vide preoccupato e con fare smargiasso gli disse che stava andando a servire le tartine. Pierluigi invece gli disse:
“Sono felice che tu abbia compreso l’importanza della condivisione, ci tengo però a dirti che il servizio extra con la signora, eventualmente, se non ce la fai… diciamo che possiamo ridurlo a due volte la settimana.”
Virgilio scoppiò in una fragorosa risata prima di rispondergli:
“Vi piacerebbe! Volete tenermi servo a vita! Io c’è la faccio pure due volte al giorno! Ma che pensate, io la spigola ce l’ho pure nei pantaloni!”
Pierluigi strabuzzò un attimo gli occhi e Virgilio, tronfio, andò a servire l’apericena, dedicando molte attenzioni alla signora, che però ridacchiava beffarda.

Quando finalmente giunse la sera, Virgilio era stravolto, temeva di non farcela, anche perché la signora non era propriamente un bocconcino.
Dopo aver fantasticato su sirene bellissime con tesori nascosti tra le pieghe della coda e dopo aver tracannato un litro di caffè, bussò alla stanza, la signora gli rispose di entrare, lo stava aspettando e la porta era aperta.
La trovò seduta accanto al letto matrimoniale su un sofà tra cuscini e falli di gomma; Virgilio stava ancora cercando di inquadrare la situazione, quando sentì chiudere a chiave la porta alle sue spalle: il signor Van Der Lyner aveva già fatto sparire la chiave, ma Virgilio era rimasto fisso a guardare la tenuta dell’uomo, lacci di cuoio che non coprivano assolutamente nulla e dove lui pensava si trovasse un molle lumacone, c’era invece uno stoccafisso che metteva in seria discussione la sua autostima.
Virgilio si girò verso la donna, la voce incrinata svelava quel che il cervello non voleva mettere a fuoco. “Lui deve restare a guardare, oppure ti piace fare il prosciutto nel toast?”
La signora sembrava davvero divertita mentre rispondeva: “mio bel gondoliere, io sono una contemplatrice, mio marito mi asseconda, sa che quel che preferisco è vederlo fare lo stallone con maschietti sottomessi; ah, ti avviso, a lui quasi gli si raddoppia se il maschietto cerca di scappare.”
Virgilio, orripilato, cominciò ad urlare: “Siete dei porci, dei pervertiti, fate schifo!”
Il signor Van Der Lyner gli mollò un ceffone condito con morale: “al massimo sono uno strupatore, non ti azzardare mai più a darmi del pervertito.”

Ancora intontito dal ceffone ricevuto, Virgilio già si trovava a braghe calate, mentre il signor Von Der Lyner gli stava mettendo qualcosa ai polsi. Con il muco in gola e le lacrime agli occhi implorava pietà, ma un fragore di vetri, sirene, megafoni, interruppe l’ultima prestazione della serata.

La guardia di finanza era arrivata in pompa magna, già da qualche mese controllavano il gruppo di ricconi che, con la scusa della condivisione, evadevano totalmente il fisco e facevano lavorare in nero il personale.
Virgilio, piagnucolante, cercava conforto e sperava in una protezione speciale da parte dei militari, possibilmente con vitto e alloggio, così cominciò a snocciolare tutte le sue disavventure, dalla moglie zoccola, ai cinesi copioni, ai trafficanti che, guardandosi dal dire la verità, lo avevano obbligato a lavorare per loro, per finire con la banda di delinquenti che stavano finalmente arrestando.

Il colonnello, guardandolo torvo, si rivolse al suo sottoposto indicando con il mento Virgilio:
“Togli queste manette di cuoio a ‘sto deficiente e mettigli quelle di ordinanza.”
Virgilio sbarrò gli occhi urlando: “fermi, fermi, non avete capito? Io sono la vittima speciale. Io sono quello buono, da sempre, sono loro che mi hanno messo in mezzo!”
Il colonnello lo guardò come si può guardare una cagata di uccello sull’alta uniforme, ma non lesinò le dovute spiegazioni: “Stavamo già indagando su di te e  quando sei arrivato qui a godere di ogni lusso, abbiamo fatto bingo.”
Virgilio non capiva dove volesse andare a parare, ma protestò subito:
“Ma io sono sempre stato un gran lavoratore, un gondoliere!”
Il colonnello, con le mani sui fianchi, si concentrò totalmente su di lui:
“Risulti nullatenente da sempre, prendevi pure dei sostegni economici, giravi senza licenza; sappiamo tutto, pure dell’allevamento di spigole illegale e senza controlli sanitari.”
Virgilio era incredulo, nel tentativo di pararsi, provò ad incolpare la moglie, dicendo che l’allevamento era il suo ed era lei che lo aveva convinto a lavorare in nero perché si guadagnava di più.
Il colonnello scuotendo la testa rispose: “tua moglie ci ha già dettagliato tutto, e visto che oltre a te sei una mezza sega, ci ha dato i nomi di importanti malavitosi, è sotto protezione, servita e riverita in un luogo che non verrà mai comunicato.”
Virgilio era più scioccato dal fatto che la moglie facesse la bella vita, che non che fosse viva, ma eventuali dubbi a riguardo furono fugati anticipatamente dal colonnello: “Ti stavamo cercando perché la distilleria ChinItaly che ti aveva assunto per le consegne, doveva versarti il TFR, ma i cedolini davano errore, non risulti registrato all’ ente lavoratori e visto che sei sparito da un giorno all’altro, dopo avere cercato di raggiungerti in ogni modo, si sono rivolti a noi per regolarizzare il tutto. Proprio quando ti abbiamo avvistato col binocolo, essendo tu, l’unico con la gondola azzurra, abbiamo visto come lasciavi morire tua moglie. Per fortuna siamo intervenuti e, pescato il pesce siluro, abbiamo tirato fuori la signora viva, vegeta e anche un po’ su di giri.”  Non sfuggì a Virgilio l’allusione sessuale del colonnello, ma ancora stentava a credere di avere regolarmente lavorato e non essere stato uno scapestrato contrabbandiere della malavita cinese, pensare che voleva tatuarsi il drago con la bandiera italiana conficcata in testa.
Non gli rimaneva che prendersela con i cinesi scopiazzatori:
“Eh dottore, ma se i cinesi non ci scopiazzavano pure le gondole, togliendo il lavoro a noi onesti veneziani, mica succedeva tutto questo! Che colpa ne ho io?”
Il colonnello sedò l’impulso di prenderlo a pedate e rispose con tono che non ammetteva repliche:
“Primo, sono colonnello, secondo, tu, onesto, non lo sei mai stato, terzo, nel bergamasco un’intera comunità di veneti che era migrata con le loro gondole, da un giorno all’altro era rimasta senza mezzo di lavoro per un nubifragio che aveva fatto franare un costone di montagna proprio sulle imbarcazioni. La comunità di cinesi, si è subito prodigata ad aiutarli, ne hanno costruite un centinaio in venti giorni, chiedendo in cambio solo di poter indossare gli abiti da gondoliere per un giorno di festa, e tu, capitato lì quel giorno, ti sei fatto un’idea tutta tua.”

Virgilio non aveva più nulla da controbattere, si sentiva ingiustamente incolpato, ma tanto il colonnello sembrava avere una risposta per ogni sua lamentela, quindi si limitò a dire:
“Va sempre così, ad essere troppo buoni, non si guadagna niente.”
Il colonnello senza rispondere a lui direttamente sentenziò:
“Cojon.”
<3

Re: [CE2025] VITTIMA INNOCENTE SEQUEL di L'Ultimo Gondoliere

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Ciao @Modea72. Mi hai fatto ridere di brutto.. :D

Che dire? Hai realizzato questo sequel praticamente seguendo la linea tracciata. A dire che proprio in risposta a qualcuno ho detto che non vi era niente di male a prendere in mano il testimone, come in una staffetta 4x4 , mantenendo, ritmo, registro, personalità dei personaggi.
Mi hai sorpreso favorevolmente.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmIl meschino gondoliere non era abituato al lavoro sulla terra ferma, sopportava quell’immane fatica solo fantasticando sul misterioso servizio in camera della signora Von Der Lyner, convintissimo che le sue prestazioni da vero macho avrebbero dato un enorme valore all’extra bonus e magari la signora gli abbonava migliaia di ore di ingrato lavoro pur di tenerselo stretto e fantasticava: “sì sì, farò il Toy Boy mantenuto, con buona pace del signor Van Der Lyner, che, a occhio e croce, tra le gambe giusto un lumacone gli sarà rimasto.”
Vedo con piacere che hai usato gli extra bonus: hai capito il senso che gli ho dato.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmMentre Virgilio rideva di gusto dei suoi pensieri, arrivò Pierluigi per chiedergli se era pronta l’apericena e si rasserenò vedendo che il giovane gondoliere aveva accettato di buon grado il sistema della condivisione; una fugace preoccupazione gli oscurò il volto pensando al filippino che era riuscito a scappare,
Vedo che mantieni anche il sospetto, anche se ribaltato..
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pma trovò seduta accanto al letto matrimoniale su un sofà tra cuscini e falli di gomma; Virgilio stava ancora cercando di inquadrare la situazione, quando sentì chiudere a chiave la porta alle sue spalle: il signor Van Der Lyner aveva già fatto sparire la chiave, ma Virgilio era rimasto fisso a guardare la tenuta dell’uomo, lacci di cuoio che non coprivano assolutamente nulla e dove lui pensava si trovasse un molle lumacone, c’era invece uno stoccafisso che metteva in seria discussione la sua autostima.
Bella questa scena; è il massimo alle peripezie che gli potessero capitare. Però stai attenta la prossima volta. I gondolieri d'Italia potrebbero incazzarsi  :D
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmLa guardia di finanza era arrivata in pompa magna, già da qualche mese controllavano il gruppo di ricconi che, con la scusa della condivisione, evadevano totalmente il fisco e facevano lavorare in nero il personale.
Virgilio, piagnucolante, cercava conforto e sperava in una protezione speciale da parte dei militari, possibilmente con vitto e alloggio, così cominciò a snocciolare tutte le sue disavventure, dalla moglie zoccola, ai cinesi copioni, ai trafficanti che, guardandosi dal dire la verità, lo avevano obbligato a lavorare per loro, per finire con la banda di delinquenti che stavano finalmente arrestando.
bel colpo di scena. Anche nelle catastrofi lo stato è sempre presente. Io ho evitato di mettercelo lasciando l'idea della totale anarchia. Cosa che Virgilio assaporava alla grande.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmPer fortuna siamo intervenuti e, pescato il pesce siluro, abbiamo tirato fuori la signora viva, vegeta e anche un po’ su di giri.” Non sfuggì a Virgilio l’allusione sessuale del colonnello, ma ancora stentava a credere di avere regolarmente lavorato e non essere stato uno scapestrato contrabbandiere della malavita cinese, pensare che voleva tatuarsi il drago con la bandiera italiana conficcata in testa.
Mannaggia! Vincenza viva e vegeta e furi di giri.. I due, a questo punto, potrebbero rimettersi insieme, nella prossima puntata :D
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmVa sempre così, ad essere troppo buoni, non si guadagna niente.”
Il colonnello senza rispondere a lui direttamente sentenziò:
“Cojon.”
Che finale. Non posso dirti che sei stata brava a rimanere in tema, usando il massimo del sarcasmo e ironia. Spero che anche tu ti sia divertita a scriverlo.. ciao a presto
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CE2025] VITTIMA INNOCENTE SEQUEL di L'Ultimo Gondoliere

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@Modea72  :)

Sono contenta di leggerti qui!  :libro:
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmMentre Virgilio rideva di gusto dei suoi pensieri, arrivò il supervisore Pierluigi per chiedergli se era pront
Per agevolare il lettore che non ricordasse la sua figura.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmIl meschino gondoliere non era abituato al lavoro sulla terra ferma, sopportava quell’immane fatica solo fantasticando sul misterioso servizio in camera della signora Von Der Lyner, convintissimo che le sue prestazioni da vero macho avrebbero dato un enorme valore all’extra bonus e magari la signora gli abbonava migliaia di ore di ingrato lavoro pur di tenerselo stretto e fantasticava: “sì sì, farò il Toy Boy mantenuto, con buona pace del signor Van Der Lyner, che, a occhio e croce, tra le gambe giusto un lumacone gli sarà rimasto.”
Meglio piazzare un punto e virgola dopo "terra ferma".
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmIo c’è ce la faccio pure due volte al giorno! 
refuso
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmDopo aver fantasticato su sirene bellissime con tesori nascosti tra le pieghe della coda e dopo aver tracannato un litro di caffè, bussò alla stanza,due punti  la signora gli rispose di entrare, lo stava aspettando e la porta era aperta.
Quella virgola dopo "stanza" è da togliere e da sostituire coi due punti, che sono esplicativi.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmma Virgilio era rimasto fisso a guardare la tenuta dell’uomo, due punti lacci di cuoio che non coprivano assolutamente nulla e virgola dove lui pensava si trovasse un molle lumacone, c’era invece uno stoccafisso che metteva in seria discussione la sua autostima.
Anche qui c'è bisogno, al posto della virgola, dei due punti esplicativi, che aprono alla scena successiva. La virgola serve per aprire l'inciso subito dopo.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmmio Mio bel gondoliere, io sono una contemplatrice
Il discorso diretto deve iniziare con la maiuscola.

(A proposito di maiuscole, ti consiglio di chiedere a @Sira di aggiustarti quelle del titolo, che "sparano". Lei potrebbe anche inserirti correttamente il link del racconto che prosegui nell'incipit del tuo topic).
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmAncora intontito dal ceffone ricevuto, Virgilio già si trovava a braghe calate, mentre il signor Von Der Lyner gli stava mettendo qualcosa ai polsi. Con il muco in gola e le lacrime agli occhi implorava pietà, ma un fragore di vetri, sirene, megafoni, interruppe l’ultima prestazione della seratala prestazione.
Non avevano ancora cominciato: perché "l'ultima"?
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmLa guardia di finanza era arrivata in pompa magna, punto e virgola già da qualche mese controllavano il gruppo di ricconi che, con la scusa della condivisione, evadevano totalmente il fisco e facevano lavorare in nero il personale.
Dopo "Ein pompa magna", meglio della virgola ci sta il punto e virgola, a mio avviso, per un più lungo respiro che la virgola.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pm“Stavamo già indagando su di te e virgola quando sei arrivato qui a godere di ogni lusso, abbiamo fatto bingo.”
per aprire l'inciso.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmVirgilio era incredulo, due punti nel tentativo di pararsi, provò ad incolpare la moglie, dicendo che l’allevamento era il suo ed era lei che lo aveva convinto a lavorare in nero perché si guadagnava di più.
meglio i due punti esplicativi.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmIl colonnello scuotendo la testa rispose: “tua moglie ci ha già dettagliato tutto, e virgola visto che oltre a te sei una mezza sega, ci ha dato i nomi di importanti malavitosi, punto e virgola è sotto protezione, servita e riverita in un luogo che non ti verrà mai comunicato.”
Forte il colpo di scena! Brava!
Ti lascio i miei suggerimenti.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmVirgilio era più scioccato dal fatto che la moglie facesse la bella vita, che non che fosse viva, ma eventuali dubbi a riguardo furono fugati anticipatamente dal colonnello: “Ti stavamo cercando perché la distilleria ChinItaly virgola che ti aveva assunto per le consegne, doveva versarti il TFR, ma i cedolini davano errore, (meglio un punto qui). Non non risulti registrato all’ ente lavoratori e virgola visto che sei sparito da un giorno all’altro, dopo avere cercato di raggiungerti in ogni modo, si sono rivolti a noi per regolarizzare il tutto. Proprio quando ti abbiamo avvistato col binocolo, essendo tu, l’unico con la gondola azzurra, abbiamo visto come lasciavi morire tua moglie. Per fortuna siamo intervenuti e, pescato il pesce siluro, abbiamo tirato fuori la signora viva, vegeta e anche un po’ su di giri.” Non sfuggì a Virgilio l’allusione sessuale del colonnello, ma ancora stentava a credere di avere regolarmente lavorato e non essere stato uno scapestrato contrabbandiere della malavita cinese, (meglio un punto qui). E pensare  pensare che voleva tatuarsi il drago con la bandiera italiana conficcata in testa. (metterei i tre puntini di sospensione).
La virgola all'inizio, dopo la "bella vita" non ci va. Anche quella dopo "essendo tu".
In generale, essendo il periodo sopra molto ricco di azione, farei almento tre interlinee per staccare gruppi di frasi.
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmNon gli rimaneva che prendersela con i cinesi scopiazzatori:
“Eh dottore, ma se i cinesi non ci scopiazzavano pure le gondole, togliendo il lavoro a noi onesti veneziani, mica succedeva tutto questo! Che colpa ne ho io?”
Il colonnello sedò l’impulso di prenderlo a pedate e rispose con tono che non ammetteva repliche:
“Primo, sono colonnello, secondo, tu, onesto, non lo sei mai stato, terzo, nel bergamasco un’intera comunità di veneti che era migrata con le loro sue gondole, da un giorno all’altro era rimasta senza mezzo di lavoro per un nubifragio che aveva fatto franare un costone di montagna proprio sulle imbarcazioni. La comunità di cinesi, si è subito prodigata ad aiutarli, ne hanno costruite ricostruite un centinaio in venti giorni, chiedendo in cambio solo di poter indossare gli abiti da gondoliere per un giorno di festa, e tu, capitato lì quel giorno, ti sei fatto un’idea tutta tua.”
Nella frase sottolineata tu stacchi, con quella virgola, il soggetto dal verbo.
Inoltre, alla fine della stessa frase, prima di illustrare "ne hanno costruite" (anzi, ricostruite) ci stanno meglio i due punti esplicativi.

Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmVirgilio non aveva più nulla da controbattere, si sentiva ingiustamente incolpato, ma tanto il colonnello sembrava avere una risposta per ogni sua lamentela, quindi si limitò a dire:
“Va sempre così, ad essere troppo buoni, non si guadagna niente.”
Il colonnello virgola senza rispondere a lui direttamente virgola sentenziò:
“Cojon.”
Bel finale!  :)  @Modea72 

Mi ha fatto piacere leggere questo racconto fresco e ironico dalla tua penna!  :D
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CE2025] Vittima innocente - Sequel di L'Ultimo Gondoliere

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Vabbè, @Modea72 Sto ancora ridendo!
Il tuo racconto ha una forza narrativa trascinante, si legge come una commedia grottesca dal ritmo serrato, con un’ironia dissacrante che ricorda certi autori satirici contemporanei:
Andrea Vitali, Michele Serra, Luttazzi…

 Trovo il ritmo veloce e un tono grottesco umoristico, molto azzeccato. I dialoghi sono vividi, personaggi ben caratterizzati e coloriti.
Ho rilevato solo due  refusi (ce la faccio, stupratore).
Le frasi molto lunghe, sono a volte faticose da seguire; meglio spezzarle in punti strategici per dare respiro.
In una eventuale revisione potresti gestire meglio lo sbalzo improvviso nell’atteggiamento di Virgilio (da succube a spaccone) e l'ingresso improvviso della Guardia di Finanza senza segnali prima. La spiegazione finale, molto densa, si potrebbe diluire in po'.
Ben miscelato lo stile tra narrativo e gergale. Le metafore corporee efficaci e coerenti col registro comico: (“spigola nei pantaloni”, “prosciutto nel toast”). Veramente apprezzabile. Mi sono scompisciata. 

Re: [CE2025] Vittima innocente - Sequel di L'Ultimo Gondoliere

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Ciao @Modea72, intanto buon racconto, narrazione ironica e dissacrante, qualche grassa risata in passaggi come questo
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pm“Lui deve restare a guardare, oppure ti piace fare il prosciutto nel toast?”
e, davvero, la sensazione che ci sia stata molta sintonia tra le due diverse penne che hanno scritto racconto e sequel. Non so se a fine gara ci sarà una preferenza da dare per i due racconti più simili come intenti e stile ma finora, leggendo il tuo racconto, ho davvero avuto la sensazione di aver letto il sequel/prequel (in questo caso sequel) più simile all'originale come stile narrativo e caratterizzazione dei personaggi. Se si tratta di una caratteristica voluta, davvero tanto di cappello, io non sono in grado di (cercare di) imitare un altro autore, se non lo è, non so cosa dire avete involontariamente creato qualcosa di unico e organico. Tra l'altro la vena ironica di entrambi i racconti acquista anche forza leggendoli come parte di un'unica opera.
Penso anche al protagonista, Virgilio, che mantiene la sua aura da spaccone anche in questo racconto sebbene con una vena di paura (che ci sta) visto il repentino cambio di situazione a fine del racconto precedente o dovuta a situazioni imbarazzanti ai confini della realtà. Ma resta lo stesso, con il proprio usuale modo di atteggiarsi
Modea72 wrote: Mon Aug 18, 2025 1:14 pmMa che pensate, io la spigola ce l’ho pure nei pantaloni!
e quella voglia di passare da vittima in entrambi i racconti. Senza contare che hai fatto riaffiorare situazioni presenti anche nel racconto precedente, anche caricandole di nuova forza, in un certo senso (l'allevamento di spigole abusivo).
L'unica differenza è che qui mi è venuto spontaneo provare un po' di pena per il protagonista. Alla prossima lettura.  :libro:
https://www.facebook.com/curiosamate

Re: [CE2025] Vittima innocente - Sequel di L'Ultimo Gondoliere

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Grazie davvero @Poeta Zaza@Albascura@bwv582, sono felicissima che vi sia piaciuto il mio sequel, che addirittura vi siate divertiti parecchio.
Insomma, ci voleva la base e diversi spunti di @bestseller2020 per riuscire, finalmente, a scrivere qualcosa di ironico.
Spesso parto con questa idea, ma alla fine pendo per temi sociali, racconti al limite del tragico. Una volta mi ci ero messa di impegno, rivisitando una storia vera e qualcuna aveva colto l'ironia, ma qui avete addì riso  :brillasguardo:
Albascura, che paragoni importanti! Mi fai arrossire.
Albascura wrote: Tue Aug 19, 2025 2:00 pmLe frasi molto lunghe, sono a volte faticose da seguire; meglio spezzarle in punti strategici per dare respiro.
In una eventuale revisione potresti gestire meglio lo sbalzo improvviso nell’atteggiamento di Virgilio (da succube a spaccone) e l'ingresso improvviso della Guardia di Finanza senza segnali prima. La spiegazione finale, molto densa, si potrebbe diluire in po'.
Hai sicuramente ragione, ma finché non riuscirò a scrivere un altro racconto davvero divertente, questo non lo tocco! A questo punto, ci tengo troppo.
Poeta Zaza, la mia super editor, sono imbarazzata dai tanti errori che hai trovato e non smetterò mai di ringraziarti per segnalarmeli. Magari poi il racconto non trovo mai il tempo di modificarlo, ma cerco di imparare per migliorarmi.
bwv582 wrote: Tue Aug 19, 2025 9:40 pmSe si tratta di una caratteristica voluta, davvero tanto di cappello
L'avevo interpretata come una richiesta del contest e mi sono cimentata, non avevo mai provato e alla fine mi ha molto divertita.

Grazie ancora per i vari complimenti, non li cito, altrimenti mi monto la testa.
<3

Re: [CE2025] Vittima innocente - Sequel di L'Ultimo Gondoliere

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Cara @Modea72 grazie a te, ma tieni conto che sono io a tenere i copyright.. e tu a detenere quello de "L'errante" anche se io ci ho messo del mio.. :D
Facciamo così, se ti sta bene, ce li teniamo al 50% entrambi.. Io del tuo ci potrei scrivere una parodia ai limiti della galassia di Andromeda!  :D 
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CE2025] Vittima speciale - Sequel di L'Ultimo Gondoliere

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Ciao @Modea72

Ho letto questo racconto con una certa curiosità, anche perché ero curioso come poteva proseguire la storia di @bestseller2020 , L’ultimo gondoliere.
È sempre stimolante quando si scrive un sequel o prequel di un altro. È un atto di fiducia nella narrazione, anche se prequel/sequel non li abbiamo scelti noi, una stimolante sfida creativa, ad ogni modo. Hai affrontato questa sfida con intelligenza, stile e una certa, dico io “audacia”.
Uno stile frizzante, ironico, grottesco al punto giusto e ben dosato. Non è mai un eccesso gratuito, ma tutto, dal ritmo incalzante al linguaggio volutamente sopra le righe, è funzionale a costruire un mondo storto, surreale, ma tristemente riconoscibile. Virgilio è perfettamente in linea con il personaggio di bestseller2020. Sempre più vittima di sé stesso che degli altri, eternamente pronto a piangersi addosso e ad autoassolversi. In questo, il racconto centra perfettamente il bersaglio: mette in scena una figura tragicomica che rappresenta un certo tipo di italiano furbastro, confuso, vittima anche del proprio cinismo.
Alcune scene sessualmente esplicite confesso che mi hanno lasciato un certo disagio. Capisco bene l’intento: si vuole mostrare il degrado morale, l’assurdità di certe dinamiche di potere, il mondo capovolto in cui tutto diventa spettacolo, controllo, umiliazione. In questo a mio parere sei riuscita. Non farci caso se mi lamento delle scene a riferimento sessuale, lo dico senza moralismi vuoti che lasciano il tempo che trovano. Più che altro non ho mai dimenticato una mia lontana formazione ispirata ai valori cristiani da Seminario Minore degli anni Sessanta. Formazione che forse non esiste più nemmeno oggi. L’unico periodo della mia vita felice. Leggo tuttora le lettere di San Paolo dove mette in guardia dal rischio di lasciarsi trascinare da passioni che svuotano il senso del corpo e della persona, trasformandole in strumenti di corruzione e dominio.
Ma non vado oltre, scusa la noia.
Ovviamente qui il contesto è narrativo, non mi sogno di esporre giudizi se si sceglie di esplorare certi temi nella scrittura, ci mancherebbe. Volevo solo dire che non mi ci riconosco. Il tono, l’episodio è coerente con l’assurdità della storia.
Proprio questa reazione, anche viscerale, dimostra quanto il tuo racconto sia riuscito. Perché provoca, smuove, fa riflettere, e questo non è mai banale. L’aspetto che più ho apprezzato, infatti, è come la storia riesca a mischiare umorismo e critica sociale, giocando tra farsa e tragedia con mano ferma. E soprattutto, non risparmia nessuno: né i ”ricconi” dalla morale flessibile, né i piccoli furbi che si spacciano per vittime, né lo Stato stesso, che arriva come deus ex machina ma senza mai apparire davvero “giusto”.
Qualcosa di potente, ben costruito. Una satira sociale pungente, anche una critica a certi modelli di “condivisione” ipocrita e all’autoassoluzione tipica di chi si crede sempre innocente, resa bene. Nessuno è salvo, nessuno è davvero pulito.
In sintesi direi che è scritto molto bene, sai cosa vuoi dire e lo dici con voce forte e chiara, raccontando di una società post tragedia/alluvione dove nessuno è completamente innocente, ma molti credono di essere nel giusto, prevaricando gli altri.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [CE2025] Vittima speciale - Sequel di L'Ultimo Gondoliere

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Grazie @Alberto Tosciri per.questo bel commento,.mi fa piacere che tu abbia apprezzato.
Per le allusioni sessuali decisamente triviali, posso dirti che prima di questo contest non avrei mai pensato di utilizzarle nella mia scrittura, non perché sia particolarmente pudica, anzi, nel gergo di tutti i giorni, con la classica ferocia romana, non mi faccio alcun problema, ma qui per me è stata una novità,, un esperimento che mi ha molto divertita.
Grazie ancora per il passaggio, il tempo dedicato e i complimenti.
<3

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