Contest di Pasqua '25 - Topic Ufficiale
Posted: Sat Apr 19, 2025 10:16 am


Contest di Pasqua 2025
Carissimi amici di penna. Innanzitutto un caldo e affettuoso augurio di Buona Pasqua a tutti voi.Per immergerci ancora di più nello spirito di questa festa abbiamo pensato di proporvi una serie di stimoli, di suggestioni legati in qualche modo alla Pasqua
Questa volta non sarà farina del nostro sacco, ma abbiamo attinto all'ispirazione di diversi autori e speriamo di farvi cosa gradita nel proporveli.
Pasqua è voce del verbo ebraico “pèsah”, passare. Non è festa per residenti, ma per migratori che si affrettano al viaggio. Da non credente vedo le persone di fede così, non impiantate in un centro della loro certezza ma continuamente in movimento sulle piste. Chi crede è in cerca di un rinnovo quotidiano dell’energia di credere, scruta perciò ogni segno di presenza. Chi crede, insegue, perseguita il creatore costringendolo a manifestarsi. Perciò vedo chi crede come uno che sta sempre su un suo “pèsah”, passaggio. Mentre con generosità si attribuisce al non credente un suo cammino di ricerca, è piuttosto vero che il non credente è chi non parte mai, chi non s’azzarda nell’altrove assetato del credente. Ogni volta che è Pasqua, urto contro la doppia notizia delle scritture sacre, l’uscita d’Egitto e il patibolo romano della croce piantata sopra Gerusalemme. Sono due scatti verso l’ignoto. Il primo è un tuffo nel deserto per agguantare un’altra terra e una nuova libertà. Il secondo è il salto mortale oltre il corpo e la vita uccisa, verso la più integrale resurrezione… Io inciampo e resto fermo, il Sinai e il Golgota non sono scalabili da uno come me, che pure in vita sua ha salito e sale cime celebri e immense. Restano inaccessibili le alture della fede. Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri a ogni costo, atleti della parola pace.
Erri De Luca
“Chiedo il permesso di rinascere”
“Ora, lasciatemi in pace.
Ora, abituatevi alla mia assenza.
Io chiuderò gli occhi
e dirò solo cinque cose,
cinque radici preferite.
Una è l’amore senza fine.
La seconda è vedere l’autunno.
Non posso vivere senza che le foglie
volino e tornino alla terra.
La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.
La quarta cosa è l’estate
rotonda come un’anguria.
La quinta sono i tuoi occhi.
Non voglio dormire senza i tuoi occhi,
non voglio esistere senza che tu mi guardi:
io tramuto la primavera
affinché tu continui a guardarmi.
Amici, questo è quanto voglio.
E’ quasi nulla ed è quasi tutto.
Ora se volete andatevene.
Ho vissuto tanto che un giorno
dovrete per forza dimenticarmi,
cancellarmi dalla lavagna:
il mio cuore è stato interminabile.
Ma perché chiedo silenzio
non crediate che io muoia:
mi accade tutto il contrario:
succede che sto per vivere.
Mai sentito così sonoro,
mai avuto tanti baci.
Ora, come sempre, è presto.
La luce vola con le sue api.
Lasciatemi solo con il giorno.
Chiedo il permesso di nascere”.
Pablo Neruda
Dall'uovo di Pasqua
Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: ‘Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio’.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
‘Viva la pace,
abbasso la guerra’.
Maria Loretta Giraldo
Non c’è una differenza biologica fra animali.
Perché allora ci fa orrore il pensiero di mangiare il nostro cane,
ma massacriamo a ogni Pasqua centinaia di agnelli per fare festa?
Umberto Veronesi
Nun c’è niente de più bello de na persona in rinascita. Quanno s’ariarza dopo na caduta, dopo na tempesta e ritorna più forte e bella de prima. Con qualche cicatrice in più ner core sotto la pelle, ma co la voglia de stravorge er monno, anche solo co un sorriso.
Anna Magnani
Alla televisione
Cristo in croce cantava come un tenore
colto da un’improvvisa
colica pop.
Era stato tentato poco prima
dal diavolo vestito da donna nuda.
Questa è la religione del ventesimo secolo.
Probabilmente la notte di San Bartolomeo
o la coda troncata di una lucertola
hanno lo stesso peso nell’Economia
dello Spirito
fondata sul principio dell’Indifferenza.
Ma forse bisogna dire che non è vero
bisogna dire che è vera la falsità,
poi si vedrà che cosa accade. Intanto
chiudiamo il video. Al resto
provvederà chi può (se questo chi
ha qualche senso).
Noi non lo sapremo.
Eugenio Montale
Rinascita
In un mondo statico, la vita scorre lenta,
Tra le pieghe del tempo, la speranza si smorza,
Difficile è vedere oltre la polvere densa,
Quando il presente si aggrappa al passato con forza.
Ma nel cuore di ogni notte, un barlume risplende,
Come stella solitaria nel cielo della mente,
E mentre il vento sussurra, il destino si prende,
Le sfide dell'oblio, l'anima si fa corrente.
Difficile che le cose cambino, è vero,
Ma nell'oscuro labirinto, la via si fa chiaro,
Basta un seme di sogno, per far fiorire il desiderio,
E nella danza dell'incerto, il cambiamento è mistero.
Così nell'ombra dell'incertezza, ci si perde e si ritrova,
Tra le pieghe del destino, si tessono nuove trame,
Difficile che le cose cambino, ma la vita si rinnova,
E nell'eterna danza dell'esistenza, nulla resta uguale.
James Green
E le tracce?
A mio modo di vedere nello spirito della Pasqua c'è anche un anelito di libertà; per cui lasciatevi ispirare liberamente dalle letture che abbiamo proposto senza sentirvi troppo vincolati all'una o all'altra. Cercate in ogni caso di comunicarci qualcosa che nasca dal vostro cuore.
E ora le immancabili note di regolamento.
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Pubblicazione
- Avrete tempo fino alle 24:00 di mercoledì 23 aprileper scrivere un racconto e inserirlo nella sezione . Contest di Pasqua '25
- Nel campo del titolo andrà riportato il prefisso [CPQ 25].
- Potrete partecipare con racconti fino a 8000 caratteri o con racconti lunghi, da 8001 a 16000 caratteri.
- Nella discussione-racconto andrà riportato il link al commento effettuato.
- Nel topic ufficiale andrà riportato il link al racconto.
Votazione
- La votazione inizierà giovedì 24 alle 10:00 e si concluderà domenica 27 a mezzanotte.
- L’arbitro comunicherà il numero di voti a disposizione per ciascun partecipante entro le 10:00 di giovedì 24.
Commento
- Il commento andrà pubblicato durante il periodo del Contest
- Il link al commento andrà inserito all’interno della vostra discussione-racconto entro la fine della gara.
- Se si partecipa con un racconto lungo (da 8001 a 16000 caratteri), il testo da commentare dovrà essere scelto tra i racconti lunghi presenti nel Contest o in Officina. In alternativa, sarà possibile effettuare due commenti su testi di diversa lunghezza.