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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: E c'è chi dice le cose come stanno su Putin :D
Quella di Feltri è una delle imitazioni che gli vengono meglio  :lol:
Cheguevara ha scritto: Ma il rosariato capitano ha bisogno, ora più che mai, di bandierine, e la presidenta deve tenerselo buono perché, messo all'angolo, potrebbe far cadere il governo.
Per ora mi sembra lui che sta crollando, e di brutto, perfino tra i suoi sodali. Tra un paio d'anni ci si chiederà "Salvini chi?" Magari nel frattempo cadrà anche il governo, ma a quello siamo abituati... Ordinaria amministrazione :P 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Anch'io aspetto e spero.
Ho sentito Salvini rispondere a un giornalista che il ponte si farà, al 100%. Conoscendo il soggetto, e la credibilità delle sue dichiarazioni, possiamo stare tranquilli: al 100% non si farà mai :lol:
M.T. ha scritto: Ora ci ha pensato Cassandra Clare, autrice dell'acclamatissimissima, famosissimissima, bellissimissimissima serie Shadowhunters (si percepisce il mio sarcasmo di non poterne più di serie paranormal romance con adolescenti che salvano l'universo tra un patema d'amore e l'altro :P ? ),
Al primo -issima ti avevo preso sul serio, poi il sarcasmo si è capito  :asd: Io ho letto due romanzi di quella serie, con quell'inutile speranza che hai quando una serie è popolare: se piace così tanto, magari è pure bella, o magari migliora poi... Invece niente: ho detestato ogni singolo personaggio, trovato incongruenze nella trama e in generale mi sono annoiata. Magari per gli adolescenti ignari che esiste di molto meglio funziona, per gli altri no.
Usare il dialetto veneziano, per una straniera, mi sembra una cosa inutilmente complicata (non saprei usarlo neanch'io). Ma lei è famosa, e questo tipo di idea verrà vista come molto originale, anziché stramba quale in effetti è.
M.T. ha scritto: Quando si tratta di fortuna...

https://www.youtube.com/shorts/weq8ZeC71w0
Il video è molto carino. Delinea in modo divertente quella che è una situazione tragica. Chissà se istituiranno mai un premio per la città più inquinata del mondo? È pur sempre un primato...

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: perché la multa con sospensione di patente fosse legittima sarebbe bastato attendere che il tizio si fosse posto alla guida avviando la vettura, e poi procedere all'alcol test
Esatto. Non si possono giudicare o punire le intenzioni, quindi finché uno non si mette alla guida non puoi dirgli niente. Io farei l'alcol test ai vigili in questione... :P
M.T. ha scritto: Parlando di stupidità: non dovrei meravigliarmi, ma Salvini che asserisce che la morte di Navalny deve essere chiarita dai giudici russi è un'idiozia:
Io non ho letto l'articolo, ma l'ho sentito al tg. E non mi capacito che un politico non riesca a mettere su una facciata decente e condannare questo fatto, come tutti gli altri. Non ha nemmeno la lucidità per capire le basi: che sia stato ucciso volontariamente o no, la responsabilità sarebbe comunque del regime che l'ha incarcerato, e delle condizioni in cui è stato tenuto.
Ma che giudizio dobbiamo aspettare, poi? Quello di gente che, contro ogni legge, anche umana, non restituisce nemmeno il corpo alla madre? Salvini non ha ancora imparato che il silenzio, delle volte, è d'oro. Ci sta facendo fare brutta figura anche in Europa con queste uscite.
Putin intanto coglie la palla al balzo e il giorno dopo si rivolge benevolo a una studentessa italiana rimarcando i buoni rapporti col nostro Paese: non è una coincidenza. Sta facendo il possibile per creare divisioni nell'Unione, e gli utili idioti (o forse addirittura complici) gli facilitano il compito.
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/02/20/putin-litalia-ci-e-sempre-stata-vicina-da-voi-come-a-casa_aeb5191f-e183-4ca3-914a-4a2da7a2c41a.html
Non ho approfondito la notizia, ma ne sono stata molto disgustata.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: ho un modem con sim per navigare in internet
Ok, come se fosse antani...   :fuma:  :P 
M.T. ha scritto: ma più volte la risposta è stata "eh, ma avrà collegato altre utenze", "avrà degli aggiornamenti automatici"...
Da mia mamma non funzionava più il cordless, e la ragazza (albanese, cinese, romena, non ricordo) dall'altra parte mi chiese "ma avete provato ad alzare il volume?" Al che, alla quinta telefonata, e con una grande stanchezza, dovuta ad altre noiose questioni burocratiche, mi è partito un "Wow, grazie. Non ci avremmo mai pensato da sole" Mi ha messo giù...
Abbiamo poi risolto in negozio (con altre infinite difficoltà), ma la pazienza ha un limite.
M.T. ha scritto: Per sopperire al problema hanno dato dieci Gb in più all'offerta che ho
Come detto, non ci capisco niente, ma non mi pare una cosa normale: se ci sono problemi sulla linea vanno risolti, e annullati i danni agli utenti, non si danno 10 Gb in più. Che cos'è, una mancia? Mi pare fuori da qualsiasi norma.
M.T. ha scritto: La questione è questa:
Grazie per aver messo l'articolo. Ma mi tocca ammettere che mi cambia poco: nessuno capisce bene cosa sia di preciso il liceo del "made in Italy" (forse neanche chi l'ha promosso). Capisco poco anche quello economico-sociale. Ai miei tempi si faceva una scuola qualsiasi di cinque anni e poi si faceva l'università che si voleva. Complicare le cose non lo trovo d'aiuto per i ragazzi. Ma poi che caspita è di preciso il "made in italy", santo cielo?    :facepalm: 


Non c'entra niente, ma ho trovato ieri questa citazione, e la trovo bellissima:
"Il mio messaggio, se dovessi essere ucciso, è semplice: non arrendetevi. È una cosa molto ovvia da dire: non avete il permesso di arrendervi. Se dovessero decidere di uccidermi, vuol dire che siamo incredibilmente forti. Dobbiamo usare questo potere per non rassegnarci, per ricordarci che siamo un grande potere che è stato oppresso da questi ceffi. Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti. L'unica cosa che serve al male per trionfare è che il bene non faccia nulla. Quindi non siate inerti." (Aleksey Navalny).

È una frase che mi piacerebbe tatuarmi, se non fosse così lunga 😅

Per rincarare, una frase attribuita a Neruda (anche se è incerta, e io dubito molto che sia sua): Potranno anche recidere tutti i fiori, ma non potranno fermare la primavera.
La primavera sta arrivando... (musica di Game of Thrones di sottofondo :P )

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: Io invece mi potrei proporre come esperto nel semplificarla, la vita: quando non hai prospettive, vivi un giorno dopo l'altro, godendoti le cose semplici che tutti incontrano nel corso di una giornata§
È quel che cerco di fare, ma mi si complica da sola. Evidentemente sbaglio qualcosa  :lol: 
M.T. ha scritto: col fisso arriva solo la linea telefonica, i gestori si sono sempre rifiutati di portare adsl o fibra ottica. Per forza devo usare il mobile; fino a poco più una settimana fa, grossi problemi non c'erano
Premetto che non ci capisco un'acca di queste cose, ma non hai un wi-fi domestico? Io ho Wind per il mobile (con GB che neanche uso, infatti sto pensando di passare a coop voce e risparmiare) e Fastweb (credo) per la linea di casa. Finora l'unico problema me l'ha dato il pc (che almeno una volta al giorno si disconnette, e mi tocca riavviarlo) ma credo dipenda dalla mia ignoranza informatica. Io contatterei il gestore per segnalare il problema, è compito suo risolverlo (e ti auguro di non imbatterti in uno dei quei call center allucinanti in cui ti rispondono dall'Albania o dalla Cina, e a stento capiscono quel che dici... Ci ho perso ore per mia madre, che ha Vodafone, e alla fine con un'operatrice ci ho pure litigato :facepalm: )
M.T. ha scritto: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/17/liceo-del-made-in-italy-a-crema-il-preside-vuole-fare-la-classe-con-un-solo-iscritto-spostando-altri-studenti-poi-la-retromarcia/7450347/
Non riesco a leggere l'articolo... Comunque già l'idea di un "liceo del Made in Italy" mi sembra stramba. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Quella arriverà, arriva per tutti. Sarebbe bello però ottenere giustizia prima che essa arrivi.
Sì, arriverà per tutti, ma mai troppo presto, nel caso di Putin. Ieri ho sentito le parole della moglie di Navalny, che era alla conferenza di Monaco e poveretta ha ricevuto la notizia così, all'improvviso. Sto ancora male a ripensarci. La giustizia umana funziona troppo a caso, io se potessi lo strozzerei con le mie mani e mi toglierei il pensiero. Un favore all'intera umanità.
M.T. ha scritto: Ma servirebbe un cambiamento radicale e profondo nell'intera società russa.
I cambiamenti avvengono. Magari richiedono tempo (e sacrifici) ma è il corso naturale delle cose.
M.T. ha scritto: Lo può fare chiunque. A questo punto mi propongo come esperto nel guardare le nuvole, perché c'è modo e modo di guardarle, mica tutti i modi vanno bene :P
Io mi propongo come esperta nell'evitare di farsi graffiare dai gatti  :super: Ma anche nel complicare le cose più semplici, rendendo la vita propria e altrui un totale caos. Anche questo è un talento raro, da sfruttare :lol: 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Sono pessimista, ma me lo auguro anch'io. Intanto ci sono già decine di arresti in Russia solo per avere reso omaggio a Navalny.
Io ho letto di almeno duecento persone arrestate (il che significa che a manifestare erano almeno dieci volte tanti). Non sono il milione e passa dei funerali di Palach (di Navalny non riusciranno ad avere neanche un corpo da seppellire, troppo rischioso permettere una vera autopsia...) ma è un inizio. Possono arrestare la gente, portare via le candele e i fiori (lasciati davanti al monumento alle vittime dei gulag staliniani, tra l'altro, come se il tempo lì si fosse fermato) ma non potranno impedire una presa di coscienza collettiva. Magari impiegherà anni, ma arriverà. Spero di vivere abbastanza per vedere la morte di Putin (sarà l'unica per cui riuscirò a non dispiacermi) e una Russia libera dalla dittatura.
Cheguevara ha scritto: Indovina chi è?
Forse il tizio che ha detto "sono ministro delle infrastrutture, non ho mica tempo per queste cose mondane"? Lo stesso che perde almeno mezz'ora per mettere emerite minchi*te sui social ogni giorno? :D La butto lì, così, uno a caso...  xD 
M.T. ha scritto: Andiamo bene, andiamo...

https://www.youtube.com/shorts/FjW9xjbl_H8
Su questo non so neanche come commentare, se non : Come complicarsi inutilmente la vita e vivere felici lo stesso. A questo punto potrei fare la consulente esperta anch'io :P 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: furono uccisi anche dei loro.
è stata uccisa molta gente senza fare caso a chi fosse o in cosa credesse (e anche ignorando ogni legge civile, che vorrebbe almeno un processo) in questo ti davo ragione sul fatto che la guerra e l'odio non fanno distinzioni.
M.T. ha scritto: Poi ci mancherebbe solo che dicesse che Israle deve continuare così quando tutto il mondo dà contro a Israele.
Parlando del governo, volevo intendere anche l'opposizione. La necessità di mettere fine al massacro assurdo a Gaza mi pare sia "bipartisan". Il problema vero è che non abbiamo voce in capitolo (non riescono ad averla neanche gli USA, figurati noi), quindi, una volta tanto che si è tutti d'accordo, è inutile. Sarebbe quasi divertente, se non fosse tragico...
M.T. ha scritto: Cercata non direi. Lottava per un paese governato da un regime assassino, cercando di cambiare le cose. Però, sì, sapeva cosa andava incontro.
Quello volevo dire. "Se l'è cercata" significa solo: non era obbligato. Ha deciso di rischiare (io forse avrei fatto altre scelte, conoscendo le probabili conseguenze) e di testimoniare le sue idee tornando in patria. Non lo avrei imitato, ma lo ammiro moltissimo. Mi auguro solo che il suo sacrificio possa portare davvero una scossa alla popolazione russa e un cambiamento (allora sì la sua scelta, come quella di Jan Palach ai suoi tempi, non sarà stata inutile).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Che sia stato un orrore da entrambe le parti è fuor di dubbio. Ma le rivisitazioni storiche, o i tentativi di, sono pericolosi e per questo bisogna stare sempre all'erta (se si vuole, in questo articolo riporto quello che accadde in quel triste periodo, senza essere da una parte o dall'altra).
Da un certo punto di vista hai ragione. È proprio la strumentalizzazione delle tragedie che non sopporto. Ma quando si porta una corona di fiori su una tomba collettiva (e nessuno può dire se chi c'è dentro fosse colpevole di qualcosa o meno) a commemorare un massacro, allora mi sembra solo un atto normale di umana pietà, senza per forza un significato politico. In questo caso non c'è bisogno di rivisitazioni (o revisionismo, che dir si voglia). Le persone morte non erano solo fascisti: i titini, come i russi, consideravano "fascisti" tutti quelli che non si adeguavano, e anzi, i partigiani socialisti, cattolici o altro erano pericolosi per il nuovo regime e andavano eliminati. L'esodo più o meno forzato degli italiani non è diverso da quelli visti in buona parte dell'Europa, quando i confini sono stati tracciati di nuovo (stesse scene in Polonia, Germania, Slovacchia, Ungheria, ecc.) ma non vedo ragione di non commemorare un momento triste e drammatico della nostra storia nazionale. Il fatto che per decenni non se ne sia parlato è vero (è uno di quegli argomenti "scomodi", perché rendono meno definiti i confini tra buoni e cattivi). Che poi venga sfruttato da questa o quella forza politica è una cosa che non sopporto, ma un fiore e un pensiero per chi ha sofferto lo si può sempre lasciare senza offendere nessuno, credo.
M.T. ha scritto: A proposito di parti, ho sempre più l'impressione che l'Italia, soprattutto una certa parte, sostenendo Israele con forza stia cercando di lavarsi la coscienza per i morti che ha causato col nazismo nella seconda guerra mondiale.
A me non pare così: il governo è sempre più favorevole a un cessate il fuoco, o perlomeno a una tregua (non che ciò che pensa il governo italiano farà differenza). Da settimane vedo una crescente preoccupazione e imbarazzo per il fatto di sostenere una "democrazia" alleata come Israele, che però commette crimini di guerra. Non è una situazione sostenibile, perché contrasta con tutti i valori che abbiamo in costituzione. L'unico modo di risolverla è che Netanyahu venga destituito. Non c'è modo di ragionare con lui, mi sembra (non che l'Europa ci stia provando...).
M.T. ha scritto: Fatto per cui non sono sorpreso affatto, Navalny è morto: ufficialmente per un malore durante una passeggiata.
La prima cosa che ho pensato io è: ma in un lager sperduto al Polo Nord, a meno 20°, la gente esce a passeggiare? :facepalm: Potevano inventare una storia più credibile...
Mi dispiace dirlo, ma se l'è cercata: sapeva benissimo cosa rischiava tornando. Ha voluto farlo lo stesso, e ammiro il suo coraggio, ma avrei preferito vederlo vivo altrove, a lottare.
Cheguevara ha scritto: A sforzarsi, qualcosa di positivo si trova anche in Iran. O no?
Tante cose belle in Iran, praticamente tutto, dai luoghi, al cibo, alla gente. Tutto tranne il suo governo  :lol: 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: Sinceramente, del fatto che qualcuno, o tanti, possano attribuire una connotazione negativa al termine "animalista", me ne fotto ampiamente
Anche "ambientalista" se è per questo. Si viene associati in automatico a gente che butta zuppa di pomodoro sui quadri, o vernice nelle fontane, o si sdraia per strada bloccando il traffico (e quelli che fanno queste cose, per me, sono di ben poco aiuto). Gli animalisti protestano per gli animali uccisi o minacciano i politici, e i media li dipingono sempre di più come persone esagerate, poco connesse con la realtà. Alla stregua dei no-vax, no-tav, no-qualcosa...
Si stanno stravolgendo dei temi importanti a favore di chi governa in questo dato momento. Come se esistesse solo il presente, e chi governerà domani si arrangi (sempre se ci sarà, un domani).
Cheguevara ha scritto: Per tornare alla politica: ci avete pensato che tra breve la prima potenza al mondo potrebbe essere guidata da un farabutto seriale o, in alternativa, da un brav'uomo rimbambito?
Io cerco di non pensarci, perché lo scenario che si apre è troppo ansiogeno :P Per me Biden non è rimbambito, e ha decenni di esperienza politica (se ciò significa che è vecchio, pazienza, non è per forza un punto a sfavore). Non è certo Kennedy, ma non è né svampito né stupido, e ha degli ottimi collaboratori (Blinken sta facendo i salti mortali per risolvere la situazione in Medio Oriente, e che non sia riuscito finora non significa che sia incapace: è una crisi che dura da più di mezzo secolo).
Stupisce anche me che sull'intera popolazione USA non si trovi nessun altro candidato politico valido, da una parte o dall'altra.
Dovrebbe quantomeno farci capire che è ora che in Europa iniziamo ad arrangiarci, a livello politico, economico e anche militare. Io spero nella vittoria di Biden, ma bisogna tenersi pronti al peggio.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Perché le foibe a scuola le hanno insegnate. Adesso però si vuol fare passare il fatto che gli italiani e i fascisti uccisi nelle foibe furono tutti vittime e martiri. Per alcuni di loro fu così, ma bisogna conoscere il contesto.
Io di questo argomento preferisco non parlare, perché succede che per scontri ideologici, ormai superati, si creino vittime di serie A e di serie B (neanche fosse una classifica di calcio). Stare a distinguere chi fosse più o meno innocente è un'attività che lascio volentieri a chi è competente in materia legale. Il resto è orrore.
M.T. ha scritto: Non si sta dicendo che erano giuste: no, è stato tutto sbagliato, da una parte e dall'altra. Questa è la guerra e in essa non c'è nulla di giusto.
Esatto, questa è la natura delle guerre: non fanno mai distinzioni. La cosa migliore sarebbe evitarle del tutto, ma a quanto vedo non è possibile.
Cheguevara ha scritto: Errore marchiano: mai fidarsi di un predatore come l'uomo.
Questa è una cosa che non si può dire senza sembrare animalisti (termine che sta assumendo sempre più una connotazione negativa). L'uomo è il predatore in cima alla catena, talmente aggressivo da rischiare di distruggere anche se stesso. Gli orsi? Si salvino come meglio possono, di certo non potranno contare su di noi.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Sineddoche ha scritto: Altrimenti si dà segnale alle popolazioni residenti di disinteresse. Poi dalle città è molto comodo dire "povera bestia", ma io penso anche agli abitanti di quelle zone... 
Io non sono neanche tra gli animalisti sfegatati (oggi a Trento c'era una manifestazione e polizia ovunque). Il mio cruccio non è "povera bestia". Muoiono esseri umani ogni giorno, in guerre neanche tanto lontane, ed è molto più grave. A me dà fastidio che questa situazione sia stata creata dal nulla (gli orsi qui erano estinti) ma poi non si sono messe in atto tutte le tutele di base (radiocollari, bidoni della spazzatura idonei, sostegni agli allevatori per creare recinti anti-orso, o lupo, informazioni dettagliate alla popolazione, ecc.). Non si è fatto niente di niente. Ma quando poi accadono gli incidenti si prende la strada più semplice, fregandosene delle proprie responsabilità. Nessuna giunta provinciale seria agisce così. Se va male per gli orsi, va male anche per tutti i trentini. Non devono essere gli abitanti (umani e non) a pagare per l'inettitudine di chi li governa.
M.T. ha scritto: Ah, il cambiamento dei tempi... (che non sempre è sinonimo di evoluzione e positività)
Cambiano i gusti, penso. Io la canzone l'ho ascoltata ora (e non solo non mi piace, ma non la capisco). Quella di Ramazzotti si era sentita per diversi anni, ed era bella (ma forse la sensibilità musicale cambia negli anni, e i ricordi di gioventù hanno sempre quel qualcosa di nostalgico...). È anche per questo che non seguo Sanremo, non solo non amo il trash luccicante che esibisce, ma spesso neanche le canzoni (con l'eccezione di un paio l'anno scorso, sentite per caso).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: Fugatti è riuscito finalmente ad abbattere un orso: per farlo evitando di essere impedito dai ricorsi al TAR, ha incaricato i forestali dell'abbattimento praticamente in contemporanea con l'emissione del suo decreto.
Io speravo che ci saremmo liberati di quest'uomo (non abbattendolo, ma con civili elezioni  :lol: ) Invece sta ancora lì, e io non ho capito bene perché l'abbiano votato, cosa faccia di positivo per il Trentino. Oserei dire: nulla. L'unico modo in cui stiamo sfruttando la nostra "autonomia", finora, è abbattere animali. Propongo di dare il diritto di voto anche a loro, sarebbe la volta buona che ci liberiamo di questo elemento...
Io non lo voglio come rappresentante della mia Provincia. Diamo al resto dell'Italia un'impressione bruttissima.
Cheguevara ha scritto: A volte mi capita di essere disgustato dai comportamenti degli esseri umani, e questo è uno di quei casi.
Condivido. C'era una bella frase di Tristan Bernard (ho un quaderno pieno di citazioni :P ) :"Due cose mi sorprendono sempre: l'intelligenza delle bestie e la bestialità degli uomini". Certe volte è davvero difficile tracciare il confine.
dyskolos ha scritto: Non fa male agli orsi e poi uno, se deve scappare, lo faccia e… buona notte! :-)
Gli orsi non ci aggrediscono, spray o meno. Abbiamo avuto un solo caso sfortunato in 150 anni. Muoiono molte più persone attaccate da cani (selvatici o domestici), cinghiali e altro. Farne una psicosi collettiva mi pare esagerato.
Certo, anch'io mi spaventerei se me ne trovassi uno davanti all'improvviso, ma se l'orso va per la sua strada (come succede nel 99,9% delle volte), bene. Non siamo prede per loro, al più minacce ai cuccioli o fonte di curiosità.
Ma trovo soprattutto assurda l'intera questione: vengono reintrodotti, con un progetto finanziato con fondi europei, poi si decide che si sono moltiplicati troppo (forse dovevate fornire loro i preservativi...) e si avvicinano ai centri abitati (e certo: che vai a raccattare il cibo nei boschi, quando hai cassonetti strapieni di avanzi commestibili?) e danno fastidio agli allevamenti (almeno a quelli che non hanno preso le misure di sicurezza di base). Allora che si fa? Si rivede tutto il progetto, cercando di migliorarlo? No, si mandano i forestali ad ammazzarli, bypassando leggi, tribunali e quant'altro. Chi siano le bestie qui è davvero in dubbio (ma neanche tanto).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Il problema non sono i ragazzini, che magari si fanno prendere dall'entusiasmo dell'attimo, ma di certi genitori che vogliono che sfondi (e di quelli ne ho conosciuti e ne conosco).
Jannik, subito dopo la vittoria, ha parlato proprio di questo (nel suo modo spontaneo), ringraziando per la libertà che gli hanno lasciato i genitori :

[media]https://www.eurosport.it/tennis/austral ... ideo.shtml[/media]

E infatti ci sono tennisti, anche famosi, come Tsitisipas o Rune, i cui genitori sono davvero molto ingombranti. E ce ne sono anche a livelli molto più bassi. Anche per questo, secondo me, un esempio popolare è importante, può parlare non solo ai giovani aspiranti, ma anche ai genitori troppo oppressivi.
dyskolos ha scritto: Ormai mi sono convinto che cominceranno la fasi preliminari per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
Io ho visto oggi un sondaggio degli anni '80 sul ponte, e gli intervistati dicevano le stesse identiche cose che si dicono oggi, dopo quarant'anni: "sono decenni che se ne parla, mah, chissà se si farà..."
Non si farà neanche adesso, i problemi sono troppi, i fondi pochi e l'utilità discutibile. Se succede mi faccio suora :asd: 
M.T. ha scritto: poi Amadeus e Megoni che fanno coming out e si dichiarano antifascisti, cantando Bella ciao: chissà cosa salterà fuori?
Non l'ho proprio visto. Se ci andava Jannik l'avrei guardato di sicuro, ma per vedere Amadeus cantare Bella ciao, o tonnellate di fiori, lustrini, scollature, ecc.  faccio tranquillamente a meno :lol: Se saltassero fuori canzoni belle, le recupero poi (come ho fatto l'anno scorso).

E a proposito di Jannik, pare che la sua consacrazione a personaggio nazional-popolare sia ormai un fatto, se anche Crozza se ne occupa. Questa è solo una preview della prossima stagione, ma la vedrò volentieri :

[media]https://nove.tv/crozza-sinner-sanremo?play=true[/media]

P. S: Oggi il forum non mi fa proprio mettere i video, solo i link... uffa <_<

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Oggi è il giorno di Sant'Agata (Sant'Áita in lingua originale). C'è aria di festa.
Delle parole ho capito poco o niente... ma è molto intenso e sentito il modo di cantare. Bravo!
M.T. ha scritto: Lo sbaglio che tanti dovranno evitare è di voler fare come lui anche se il tennis non gli interessa perché se riescono a ottenere risultati possono avere fama e soldi.
Lo sport agonistico non mi sembra il modo più facile di ottenere fama e ricchezza. Richiede tantissimo sforzo e sacrificio (e lui lo mette in chiaro in ogni singola intervista). Per i soldi facili ci sono altre strade, aperte a tutti (e di solito illegali). Se poi tanti ragazzini saranno attirati dal tennis e non dovessero avere successo (qualcuno magari sì, e avremo di sicuro nuove generazioni di campioni italiani) non avranno perso niente.
È la disposizione mentale che conta: lo sport aiuta anche in altri ambiti della vita (e mi dispiace che nessuno mi abbia mai incoraggiata a praticarne): non tanto il puntare alla vittoria, ma lo stare attenti a ogni singola palla, a ogni cosa che fai, perché può essere importante. Sarà banale, ma nella vita quotidiana non lo facciamo quasi mai, tante volte la palla la lasciamo rotolare via (perché richiede troppe energie, o scocciature, o non sembra fondamentale).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Sineddoche ha scritto: Traggo solo questa frase perché credo sia la più esemplificativa. È proprio l'idea estremizzata della migliore performance, dell'ECCELLENZA, che ha rovinato e sta rovinando tanti, portando a quell'individualismo sfrenato che contraddistingue il nostro tempo.
Ma magari! Io purtroppo, specie tra i più i giovani, vedo molto spesso una gara al ribasso...
Sineddoche ha scritto: Più che di modelli da imitare, parlerei di valori comuni cui ispirarsi (i tuoi e quelli di Gandhi, per esempio).
I modelli sono modelli proprio perché incarnano certi valori, perché dovrebbero esserlo, altrimenti? Non capisco.
Sineddoche ha scritto: ma un confronto vero tra due umanità complete, non tra il tifoso e il proprio mito
Non mi so far capire, ma non parlavo di generici "tifosi" ma di persone (soprattutto ragazzi) che tendono a un obiettivo. Confrontarsi con chi quell'obiettivo l'ha raggiunto (o ci è andato vicino) serve eccome.
Ma vale per qualsiasi campo, anche i più stupidi: se devi imparare a cucinare un piatto da zero, chiederai a tua madre/nonna, o al sito della Clerici (al limite della disperazione): guarderai a qualcuno che lo sa fare, perché a sua volta ha imparato da altri (e non riuscirai a rifarlo lo stesso, come nel mio caso :lol: ).
Più seriamente, io non avrei iniziato a scrivere se non avessi letto da adolescente Dostoevskij, D'Annunzio, Garcia-Marquez, Remarque, e tanti altri, che mi hanno trasmesso l'importanza della letteratura, la sua capacità di superare lo spazio-tempo per trasmettere messaggi universali e immortali, in grado di parlare a tutti. Non li ho certo conosciuti di persona (dovrei avere minimo 150 anni :P ) quindi il confronto non ha da essere né personale né contemporaneo, per avere effetto.
Sinner trasmette tutto ciò nello sport (raggiungendo perfino me, che per restare in similitudine ero analfabeta), e magari per molti non è altrettanto importante, ma per me è la stessa identica cosa.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Sineddoche ha scritto: Per me è proprio da superare il paradigma del "modello", che porta spesso a frustrazione anche quando il "modello" viene raggiunto e superato. 

Il percorso, secondo me, sta nel sapersi ascoltare per individuare la nostra personale strada verso la felicità. Quasi mai questa strada coincide con l'affermazione di un'eccellenza.
Io sono invece dell'opinione che i modelli servono. Io ho Gandhi in firma, e per me è un modello. Uno che non raggiungerò certo mai (sono ambiziosa, ma non a questi livelli :lol: ). Così come lo sono altri, donne e uomini che non si sono accontentati dello status quo ma sono andati più in là: nella politica, nella scienza, nell'arte, nella letteratura. Lo sport mi mancava, ma ho aggiunto anche quello.
Jannik da piccolo aveva l'altoatesino Andreas Seppi come riferimento. Poi Federer, e Nadal. Non è diventato nessuno di loro, è diventato solo se stesso. Ma i modelli gli sono serviti per alzare sempre di più l'asticella. Si conosce se stessi anche (forse soprattutto) tramite il confronto con gli altri.
M.T. ha scritto: Molti ragazzi a parte stare sempre attaccati agli smartphone non fanno altro, quando invece aiuterebbe fare qualcosa di manuale; non dico lavoro, ma anche dipingere, scrivere a mano, giocare a basket, pallavolo. Impegnarsi in qualcosa che tenga occupata la loro mente, che li distolga dal mondo virtuale
Esatto. Questo problema ai miei tempi non c'era. Nel tempo libero si leggeva, si giocava in cortile, ci si trovava al bar. Anche senza fare chissà cosa, si era sempre connessi all'esterno, non a un dispositivo elettronico. Io alle medie ho fatto parte del coro della chiesa (una mia amica suonava la chitarra, altre due cantavano come me). Non avevo le idee chiare, ma erano sempre momenti piacevoli (una volta abbiamo cantato a un matrimonio, e la sposa ci portò un vassoio di paste per ringraziarci, e fu una grande soddisfazione). Le esperienze reali, di qualsiasi genere, sono necessarie per imparare qualcosa sugli altri e su se stessi. Altrimenti si rischia di avere una nuova generazione completamente persa, con 100000 like sui social ma nessuna idea di cosa conti nella vita.
dyskolos ha scritto: Ho un video breve per te, signora Silver ;)

https://youtube.com/clip/Ugkx-PUhVEgsCz ... F9ssyudWXD
Fortissimo, grazie! La mia reazione sarebbe stata identica a quella della tipa  :rotol:
Cheguevara ha scritto: Era morto da solo, e mi sentivo in colpa
Anche il mio gatto è morto mentre ero al lavoro. Era malato di reni da mesi. Io mi sono sentita in colpa più che altro per non essermene accorta prima, anche se beveva molto spesso (ma non sono veterinaria e non sapevo cosa significasse, ora lo so). Gli ultimi tempi ho cercato anche di fargli le flebo, ma era difficile tenerlo fermo e io ero molto imbranata come infermiera. Aveva diciott'anni, quindi era già anziano, ma rimane sempre un senso (insensato) di sconfitta e di colpa nel non riuscire a salvare gli esseri viventi a cui teniamo. Venire a patti con ciò che è fuori dal nostro controllo è una delle sfide più difficili (almeno per me).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Speriamo che capiscano questo e non vedano solo l'emulazione per divenire famosi e ricchi.
Ma è proprio quella la forza del suo messaggio: lavoro, lavoro e ancora lavoro. Non c'è un metodo facile per diventare ricchi (anche se purtroppo ne vengono proposti a decine, specie sui social).
Lui raggiunge traguardi importanti, ma quando gli chiedono del futuro scrolla le spalle e dice "Devo ancora migliorare tante cose". Lo invitano a Sanremo e dice "Grazie, ma lo guarderò da casa. Devo allenarmi". È partito dal niente, da una famiglia con un lavoro manuale e pesante, che di sicuro ha faticato per sostenere i suoi progetti (i sogni purtroppo costano, a livello economico) e io non so quanti tredicenni saprebbero lasciare la sicurezza e le comodità di casa per inseguire un progetto che potrebbe anche fallire e non portare a niente. Ci vuole un coraggio e una determinazione fuori dal comune. Non è da tutti, e pochissimi potranno diventare un nuovo Sinner, ma il messaggio è: se ci credi davvero, allora devi almeno provarci, e fare il possibile.
È un messaggio buono, che può almeno cercare di contrastare quelli negativi. Da una parte ventenni che uccidono le loro ex, o corrono in macchina per fare i "fighi" su youtube, finendo per ammazzare un bambino di 5 anni (e rovinarsi a loro volta la vita), dall'altra ventenni con una serietà e una grinta in grado di conquistare il mondo. La scelta dell'esempio da seguire non dovrebbe essere difficile.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Speriamo che succeda davvero. Comunque è facile aprire circoli di tennis in posti dove ci vanno ricconi.
Io ho visto più che altro le notizie locali, sulla rinnovata passione per il tennis in Trentino-Alto Adige. Non circoli per ricconi, ma semplici centri sportivi dove si iscrivono i bambini (non me ne intendo, ma non credo siano più elitari o costosi del calcio, del nuoto o altri sport), che ora hanno un esempio "nostrano" da seguire (come lo stesso Sinner ammirava Seppi).
dyskolos ha scritto: Perdonami ma questo modo di liquidare un vero campione mi consiglia di andare fuori a prendere una boccata d'aria prima di rispondere. Sto tornando… Arriecchime, pant pant… Adesso ho calmato i bollenti spiriti :P
Sono contenta che hai ritrovato il fiato (mi stavo preoccupando  :lol: ) Non volevo liquidare nessuno, ma ho già detto che non ho mai seguito il calcio. Il fatto che Schillaci sia uno dei pochissimi calciatori il cui nome mi è rimasto impresso è un grande complimento da parte mia. E poi c'è stata la chicca di Aldo, Giovanni e Giacomo, in cui Dracula ha in tasca un suo autografo  :asd: 


@M.T. (cavolo, non riesco a citarti da una pagina all'altra, sono imbranata). È vero che lo sport non è sempre rose e fiori. Ma per me è proprio in questo che Jannik può fare una differenza: sta dimostrando che si può essere forti in campo anche essendo sempre umili, corretti, educati. E il discorso che ha fatto dopo la vittoria, in cui ringraziava i genitori per avergli lasciato piena libertà di scelta, senza pressioni, può servire a far rinsavire certi genitori che spingono i figli come se fossero strumenti per realizzare se stessi (tempo fa ho sentito di un padre che è sceso in campo per picchiare un avversario, in qualche partita minore). Sinner è l'incarnazione del lato migliore dello sport (polemiche a parte).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: E noi tutti a tifare per Montecarlo, che di sicuro ci farebbe vedere gli eventi sportivi in chiaro, non come questa RAI diventata improvvisamente pezzente, malgrado il canone. :D
Ora che abbiamo un "orgoglio italiano" nel tennis, sono sicura che la rai si muoverà. Ma sempre in ritardo, e sempre in modo opportunistico, come il governo (di cui adesso è in pratica un rappresentante).
dyskolos ha scritto: Tantissimi. Eccone un fulgido esempio nel video.
Schillaci me lo ricordo a qualche mondiale, forse a quello di Italia '90? I tempi sono molto cambiati da allora.

dyskolos ha scritto: “Ho dovuto chiudere la mia scuola calcio. Eravamo arrivati a 600 bambini. Ma ormai è cambiato tutto: non ci sono più ragazzi con la fame di calcio, c’è troppo benessere, sono viziati e coccolati dai genitori, sono sempre attaccati ai telefonini, non riesci nemmeno a parlargli a volte”.
Jannik ha dato il via a una rivoluzione in questo senso, i circoli di tennis hanno sempre più iscritti. Ma il suo è un esempio che può ravvivare tutti gli sport, staccare tanti ragazzi dal telefono per farli appassionare a qualcosa di più sano e utile, sia per il fisico che per la mente. Io non ne ho mai praticati (e adesso mi dispiace) ma aiutano i ragazzi a gestire lo stress, a mantenere un obiettivo, a crescere anche come persone. Influencer, youtuber, tiktoker e stranezze varie non sono quasi mai buoni esempi.


dyskolos ha scritto: Loro TU e io LEI, pazienza! :)
Io mi devo ancora abituare a sentirmi dare del lei (sono perenne adolescente dentro) Ogni volta che sento cose tipo: "Prego, signora" anziché grazie mi verrebbe da rispondere "Signora lo dici a tua sorella". Questa è la situazione qui... :D

massimopud ha scritto: Per l'angolo del buonumore:

https://www.repubblica.it/esteri/2024/0 ... -P17-S1-T1
Ho sentito poco fa la "notizia" a Propaganda live, e ho riso per due minuti buoni. Ringrazio sempre il cielo per le persone (e i piccioni) che fanno queste cose così assurde, perché mi rendono un po' più leggera la vita :lol:

M.T. ha scritto: la cosa buona di adesso riguarda le foto, che se fatte col digitale se le sbagli le puoi cancellare e rifare senza costi, con la pellicola invece no, lo sbaglio te lo tenevi
Non dirlo a me. Io ho due foto della Torre dei venti di Atene, fatte in anni diversi, perché la prima era venuta col dito sull'obiettivo. E che soddisfazione poterla rifare (stavolta bene  :P ). Avessi avuto anni fa le tecnologie digitali di oggi avrei evitato foto con: occhi chiusi, ali di piccione, dita varie, passanti al momento sbagliato, ecc. Ma c'è da dire che amo molto di più le foto riuscite miracolosamente bene, nonostante tutto, che il decimo scatto buono sul telefono (e francamente mi rompo tantissimo nello stare ferma e sorridente per innumerevoli scatti, finché non esce quello perfetto, che non andrà cancellato).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: dyskolosPer me, allora, il problema diventa che senso ha il tricolore italiano. Mi convinco sempre di più che l'Italia sia una specie di Unione Italiana, una Unione Europea in piccolo, a cui alcuni paesi chiedono dall'esterno di fare parte seguendo una lunga e difficile procedura. Nel suo caso, è una cosa individuale nel senso che lui come individuo è entrato nell'UI, ma senza seguire alcuna procedura.
Va bene. Ma allora non avremmo avuto un Valentino Rossi, un Alberto Tomba, o altri campioni di cui all'epoca abbiamo fatto una bandiera. Avevano quasi tutti residenza all'estero. Però non ricordo questo tipo di accuse (neanche per altri tennisti, come Berrettini o Musetti).

https://mowmag.com/sport/ma-dove-pagano-le-tasse-gli-altri-tennisti-non-solo-sinner-da-berrettini-a-djokovic-tutti-i-residenti-a-montecarlo-mentre-nadal-e-federer

Ma allora chi ci resta? Non è un dramma, ma io personalmente ho molto piacere di vedere un italiano, in qualsiasi sport, che vince (altrimenti per chi dovrei tifare? perché dovrei vedere un mondiale o un'olimpiade, se non mi importasse niente di chi vincerà?). In questo caso particolare, tiferei per Sinner anche se gareggiasse per Monaco, o per il Giappone. È nato qui, nei bellissimi posti di montagna in cui andavo in gita da piccola, nella mia regione, e per me resta uno di noi, anche se cambiasse cittadinanza.
dyskolos ha scritto:
In pratica, "mal comune mezzo gaudio". Fossero anche 250 miliardi i campioni sportivi che hanno la residenza fuori dall'Italia e poi giocano nella squadra nazionale italiana, per me sbaglierebbero tutti e 250 miliardi.
Assolutamente no, ma è evidente che c'è qualcosa che attira i più grandi atleti lì, quindi diventa una cosa quasi scontata, perché è un posto talmente pieno di vip che nessuno dà fastidio a nessuno. Qui in Italia Sinner non potrebbe uscire neanche a comprare il pane da solo senza essere assalito da fan in cerca di foto e autografi. E sarebbe dura trovare tennisti validi disposti a venire qui solo per allenarsi con lui. Ce li possiamo tenere solo offrendo loro condizioni più favorevoli (e non riusciamo neanche a fornire ai cittadini i servizi indispensabili, figuriamoci il resto).
Cheguevara ha scritto: Questo governo, guidato da una fascista sovranista, potrebbe, e forse dovrebbe, legiferare nel senso che per vestire la maglia azzurra in qualsivoglia sport non sia sufficiente avere la cittadinanza italiana, ma sia indispensabile risiedere, e quindi pagare le tasse, in Italia.
A quel punto non avremmo più campioni sportivi da seguire, però... Sarebbe un po' triste :P E comunque, il sovranismo del governo attuale è più opportunista: "chiunque ci porti trionfi (anche se avesse la pelle nera come la Egonu, con buona pace di Vannacci) è per forza italianissimo".

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: il caso Salis:

https://twitter.com/NatangeloM/status/1752595895751753811?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Etweet
Comincio dalle cose serie: la vignetta è tristemente vera, la giustizia in Italia funziona un po' a seconda di quanto è utile alla propaganda. Prima di vedere un'italiana con le catene, come fossimo nel medioevo, nessuno se n'era mai preoccupato. Così come nessuno si preoccupa che l'Ungheria stia in Europa ma stia sempre sul filo, a partire dai diritti umani. A me dà molto fastidio che il governo sembri cadere dal pero e svegliarsi solo quando è palese a tutti che si sono ignorate cose fondamentali. Bisogna intervenire prima, anche senza risonanza mediatica, allora sì uno può rispettare il gesto.

E ora passo alle cose più serie ancora (no, scherzo :P )
massimopud ha scritto: Cioè in pratica pagare le tasse in Italia è da fessi? Uno che guadagna milioni di euro all'anno non può permettersi di pagare le tasse nel proprio paese e dobbiamo ammirarne la furbizia di trasferirsi in un paradiso fiscale perché non ritiene di contribuire con la sua ricchezza a pagare stipendi, pensioni, servizi indispensabili, etc., che vengono finanziati con le tasse pagate in gran parte da gente che guadagna in media un centesimo (forse anche meno) del nostro campione? Per favore, dai... viva il tennista Sinner ma per il citoyen Sinner ne riparliamo quando sarà davvero un esempio.
Mi hai fraintesa. Non volevo dire che pagare le tasse è da fessi, ma che forse sono eccessive (mi pare risultino tra le più alte in Europa, per tutti, anche noi lavoratori "normali", ma il punto non è quello). Quel che importava a me era mettere in chiaro che un diciottenne non può avere questo genere di conoscenze: io a quell'età non sapevo neanche come aprire un conto corrente, senza farmi aiutare dai genitori. Tantissimi grandi tennisti (5 tra i primi 10 in classifica) e di altri sport hanno la residenza a Montecarlo. Riccardo Piatti, che l'ha allenato da quando aveva 13 anni, ha la residenza lì, e l'ha di sicuro spinto in questo senso.
Sinner ha detto più volte, l'ultima oggi, in conferenza stampa con l'associazione del tennis, che lì ha trovato un ambiente congeniale, perché (ovviamente) ci sono moltissimi altri tennisti da frequentare e con cui allenarsi, campi da tennis ottimi e, soprattutto, nessuno lo importuna per la strada (qui ci sono tifosi e curiosi che assediano perfino la casa dei suoi genitori). E lo dice in un modo così spontaneo che io gli credo.
E poi lui vive per gran parte dell'anno fuori dall'Italia, in giro per il mondo, perché dovrebbe finanziare servizi di cui non usufruisce praticamente mai?

Questa è la conferenza di oggi, dove la domanda è saltata fuori, al minuto 14.25. Ma consiglio di vederla tutta, per capire perché abbia un effetto così pazzesco sulle persone (e sfido chiunque a voler trovare un accenno qualsiasi di disonestà in questo ragazzo):

massimopud ha scritto: Comunque vergogna sul sistema televisivo italiano: in una giornata storica per lo sport italiano, non c'è stato uno straccio di emittente pubblica o privata che abbia trasmesso la partita in chiaro, milioni di italiani non l'hanno potuta o voluta vedere.
Su questo sono d'accordo, ma secondo me le cose cambieranno presto. Ho visto tantissime persone arrabbiate o smarrite su dove si potesse vedere. Chi ho potuto l'ho aiutato (con siti mezzi pirata), ma ho visto che la rabbia verso la rai è rimasta. Si daranno una regolata, se non vogliono una seconda rivoluzione francese, con folle inferocite che gridano: " Vogliamo Sinner, non brioches!"  :si: 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

MadTeacher ha scritto: Eh, da oggi gli italici si sono scoperti tutti sommi esperti tennisti quando, fino al giorno prima, a nessuno poteva frega' de' meno del tennis...
La poca credibilità :D
Parte della colpa è del fatto che negli ultimi decenni i media se ne sono fregati, non avendo stelle nostrane (a parte Berrettini, che è arrivato in finale a Wimbledon). Nelle cronache sportive si sentiva quasi solo parlare di calcio e ciclismo (al limite lo sci d'inverno). Il fatto che la rai non abbia nemmeno trasmesso un evento sportivo così epocale rende l'idea della mentalità...
Molti sono riusciti a vedere il tennis in chiaro, sulla rai, solo con le Finals di Torino. Ma se una cosa non la si vede mai, non può nascere l'interesse. Mi pare normale, non certo una colpa.
Tra chi segue Sinner ci sono ultimi arrivati che il tennis non l'hanno mai guardato, ma questo per me è solo un indice della sua capacità di attirare l'attenzione, perché ha una grinta e un carisma fuori dal mondo. E non credo che serva essere esperti o appassionati da anni per riconoscere il talento, o per avere il diritto di seguire qualsiasi sport. Questa è una critica che sento fin troppo spesso e davvero non capisco.
Io non ho mai praticato né seguito sport (al limite la nazionale di calcio e pallavolo, o le olimpiadi) ma ho imparato quasi tutto sul tennis in pochi mesi (e sono tante le cose da imparare), dopo aver visto un'intervista e pochi secondi di una sua partita al TG. Adesso seguo anche le partite di altri (ho tifato anche per la Sabalenka, e forse le ho portato bene, perché ha vinto :P ). E tifavo per Medvedev, che è arrivato in finale (e che finale pazzesca ci ha regalato... non serve essere esperti per dirlo). Secondo me chiunque ami il tennis, e lo sport in genere, dovrebbe essere stra-felice di questa ondata di entusiasmo...
dyskolos ha scritto: Non sono riuscito, e tuttora non riesco, a gioire per Sinner, che i conti se li sa fare bene quando…
Non è tanto unpopular, ho sentito questa polemica un sacco di volte. E ti dirò che mi sembra assurda: nessuno, in tutta sincerità, sceglierebbe di pagare un sacco di tasse in Italia per puro patriottismo (io no di sicuro). Se quasi tutti i grandi campioni preferiscono prendere residenza altrove, il problema evidentemente non sta in loro. Senza contare che parliamo di un ragazzino, all'epoca, quindi sono altri ad aver preso queste decisioni "mondane" per lui.
Cheguevara ha scritto: Difficile, per un popolo come il nostro, in cui la cialtroneria la fa da padrone, a partire da chi lo governa. :P
Se ne avessimo mille, diecimila come Jannik, potremmo cambiare la mentalità di un'intera nazione (ma forse sto un po' esagerando con l'entusiasmo :asd: ). Comunque, l'incontro di oggi con la Meloni è stato carino, e divertente (se non altro per la differenza di statura, lei sembrava una nanetta... :lol: )

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Oggi, per la prima volta, la politica italiana ha trovato un argomento su cui sono tutti d'accordo: Meloni, Salvini, Conte e Schlein, insieme al Papa...  tutti compatti nell'esprimere i loro complimenti per il nuovo "orgoglio italiano". L'ennesimo record di Jannik Sinner  :lol: 
E forse manderà a quel paese Amadeus, il suo festival del cavolo e i suoi ingaggi stellari (ma io spero di no, perché dovrebbe invece esserci, e contagiare l'Italia intera con il suo carattere serio, schivo e genuino, che può essere esempio e ispirazione per tutti). Sembra pazzesco, ma si può cambiare il mondo in meglio, un pochettino (come direbbe lui) anche solo giocando a tennis...

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: Mi chiedo quale possa essere stato il quoziente intellettivo di coloro - forze dell'ordine e magistratura - che hanno disposto ed eseguito l'archiviazione come suicidio. E mi chiedo se i responsabili possano ancora a buon diritto continuare a fare questo lavoro.
Boh, io capito dalla terza frase che non era un suicidio. Mi sembra assurdo che chi di dovere abbia avuto dubbi. Basta un quoziente intellettivo davvero basilare, non certo una laurea, per capire che uno non si ficca in un sacco da solo. No, certo che non dovrebbero continuare a lavorare, almeno non in questo campo (forse in uno di patate, ma sarebbero capaci di rovinare pure quelle... :lol:  )
Cheguevara ha scritto: Il caso, a due anni di distanza, viene riaperto perché il fratello della vittima è riuscito ad ottenere attenzione in una nota trasmissione televisiva.
Questa è una cosa più deprimente e preoccupante: se non arrivi in tv o su qualche social da milioni di follower, non esisti, qualunque cosa ti sia successa. Vorrei poter avere una soluzione per questo schifo di situazioni, ma è sempre tutto troppo inutilmente complicato, a livello politico, giudiziario o burocratico

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