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Re: Situazione Ucraina-Russia

bestseller2020 ha scritto: Ma io vi vedrei scappare a gambe levate e pure a piedi nel momento che vi arrivasse la cartolina di chiamata alle armi. Ho paura che questa guerra per procura vi piaccia tanto, dato che la combattono gli altri, e pure con le armi nostre.
Ti contraddico la prima volta qui: io mi sono informata nei primissimi giorni di guerra sulle possibilità di arruolarsi. Sarei andata volentieri a rendermi utile, in qualunque ambito. Ma è venuto fuori che l'arruolarsi volontario era al limite della legalità, con il rischio di essere considerati mercenari e perseguiti (ne abbiamo avuto notizie negli ultimi mesi). Si chiedeva anche esperienza militare ed equipaggiamento proprio (e non ho nessuno dei due). Non ho mezzi miei per andare in Ucraina, e il mio datore di lavoro non mi riconoscerebbe lo stipendio, quindi è fuori questione. Non per poco interesse, ma perché non ho le risorse.
bestseller2020 ha scritto:  A proposito del diritto della collettività che prevarrebbe su quella del singolo, cosa affermata dal Governo, leggete questo spezzone del mio ricorso contro l'obbligo vaccinale.
E qui ti contraddico la seconda volta. Io sono fermamente contraria all'obbligo vaccinale. Mi sono vaccinata perché ne ho visto i potenziali vantaggi (soprattutto quello di non contagiare qualcuno dei miei parenti più cagionevoli), e mi sono sembrati più importanti dei rischi, ma sono contraria all'obbligo. Non si può costringere nessuno ad avere un certo tipo di pensiero: deve venire spontaneo, altrimenti meglio lasciar stare.

@M.T. Non trovo che la discussione sia inutile, anche con tutti i suoi contrasti. Finché non ci sono offese personali si può ancora discutere. E poi, come diceva Shrek, "Meglio fuori che dentro".  :lol: 



Parlando più seriamente, la discussione l'hai aperta tu e non ho intenzione di gridare alla censura o altro. Ma non mi pare molto corretta la richiesta di chiuderla solo perché alcune posizioni vanno contro. Una discussione comprende per sua stessa definizione idee diverse: belle, brutte, provate, implausibili, maleducate ecc. Chiedere di chiuderla non è giusto, specie verso chi ha sempre espresso le sue idee in modo pacifico. Mi auguro che lo staff ne tenga conto

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: Pare che le rivolte siano già iniziate. La polizia arresta i manifestanti che, al momento, sono in quantità tale da essere controllabili. Quando diventeranno milioni (e lo diventeranno) sarà come tentare di svuotare il mare con un bicchiere. I dittatori cadono quando perdono, e Putin sta perdendo su tutti i fronti.
Sì, l'ho visto, ma per ora protestano solo contro la coscrizione. Un po' poco, e un po' tardi (a molti di quelli che protestano o scappano finora non importava niente della guerra). Quando protesteranno per tutti gli altri crimini del loro governo, che di questo passo li ridurrà alla fame, forse ci potrà essere una svolta.
Cheguevara ha scritto: ad esempio anche io, che ho fatto tre vaccinazioni, sto benissimo: e allora?
Anch'io ho fatto tre vaccinazioni e non mi sono mai ammalata (anzi, l'essere fondamentalmente asociale mi tiene al riparo da qualunque virus :P ). Ma il fatto di non ammalarsi non dimostra niente di per sé, né in un senso né nell'altro.
Cheguevara ha scritto: ci sono anche molte cose che, invece, vanno bene, anche se in tempi di crisi rischiano di peggiorare e se ci sono in giro tanti avvoltoi pronti ad approfittare della situazione.
Se guardo la situazione in Iran o in Ucraina, mi riesce più facile mettere in prospettiva le mancanze della politica italiana. Ti fa pensare che in fin dei conti hai un tetto sulla testa e un lavoro, che nessuno ti spara contro, o ti arresta per come ti vesti o per cosa dici. Magari non è tutto perfetto, e capitano le ingiustizie o gli errori, ma la perfezione non esiste. Poter andare a dormire tranquilli e sicuri che non ci crollerà la casa addosso e che il giorno dopo ci sveglieremo, faremo colazione e correremo per non tardare al lavoro, o per tutte le altre incombenze quotidiane, è una certezza per noi scontata, ma in gran parte del mondo non lo è. È senz'altro giusto lottare per estendere il più possibile i diritti, ma non ha senso lamentarsi e basta, perché in prospettiva abbiamo poco di cui lamentarci.
Mi pare che lamentarsi a vuoto sia lo sport nazionale preferito, dopo il calcio. E la cosa peggiore è che i più se la prendono col primo che vedono, non con la causa vera di un problema (troppa fatica, probabilmente).

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: Forse lo Zar criminale ha sbagliato ancora una volta i suoi calcoli, così che la sua posizione traballa sempre più
I calcoli li ha sbagliati tutti fin dall'inizio. Iniziare questa guerra, anche al di là delle considerazioni legali o morali, è stato un errore strategico. Lui era davvero convinto di conquistare l'Ucraina in pochi giorni, senza incontrare resistenza, questo è ormai evidente.
Il problema è che i dittatori come Putin non possono permettersi errori del genere. Alla conferenza di Samarcanda si è trovato di fronte all'ostilità di tutti i suoi alleati, e ha promesso di finire la guerra in fretta. Avrebbe potuto finirla subito, ritirandosi, ma ero certa che intendesse tutt'altro.
Non ha dichiarato apertamente guerra, ma rendendo in fretta e furia il Donbass territorio russo con un "referendum" (secondo me, per fare prima, le schede arriveranno già precompilate  :lol: ) potrà legittimare l'invio di soldati e qualunque altro mezzo di "difesa". Sono d'accordo coi commentatori ufficiali che è una mossa disperata, di qualcuno che è disposto a tutto pur di non perdere. I rischi sono tanti, da un'escalation militare a rivolte interne (non molti russi saranno contenti di veder partire i parenti per una guerra che non gli interessa).
Come ha sbagliato i calcoli precedenti, facilmente sbaglierà ancora. Spero solo che in questo caso le scelte infelici si ritorcano solo contro di lui e non contro gli ucraini e i loro alleati.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: Perché, tu in quei luoghi ci hai vissuto?
Chi è nato in una dittatura, secondo me non si rende nemmeno conto di avere un modo di vedere distorto. Ma chi ha avuto la fortuna di nascere in una democrazia non ha scusanti per difendere in qualsiasi modo le dittature. Né può sapere cosa significa essere cresciuti in una dottrina che non si condivide per scelta, ma solo perché non esiste alternativa. Non l'ho vissuto di persona (per fortuna), ma ho letto molti romanzi e testimonianze su questo tema, e per tutti i protagonisti la scoperta di un mondo esterno è stato uno choc, perché erano stati cresciuti in un ambiente molto ristretto che consideravano normale. Il punto principale è che essere nati in una dittatura o visitarla da turisti, o comunque stranieri, sono due cose molto diverse. Chi le difende non risolverebbe niente andando a viverci, perché non riuscirà comunque a capirne davvero la mentalità, sarà sempre e solo un osservatore esterno e privilegiato.
M.T. ha scritto: E su questo concordiamo: i corrotti dovrebbero andarsene.
Sono d'accordo. Ma ho l'impressione che non tutti qui abbiano la stessa idea di chi siano i "corrotti". 

M.T. ha scritto: Non tutti: la Gabanelli ha fatto report su tante cose che non vanno in Italia.
Anche a me piace la Gabanelli. Ma non c'è solo lei. Ci sono anche i giornalisti che rischiano la vita per il loro lavoro, e trovo ingiusto e offensivo dare dei corrotti a tutti. Chi è più "intelligente" degli altri magari può trovarsi le proprie fonti di informazione "indipendenti"  ma ognuno è libero di ascoltare chi vuole

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: @Silverwillow Secondo me, più che offensivo, il termine "immorale" qualificante la questione sta a testimoniare la scarsa qualità professionale della giornalista che l'ha usato. Cose che capitano quando non si fa giornalismo, ma solo propaganda di regime, spesso ridicola.
Non sono parole di un giornalista, purtroppo, ma della portavoce del ministero degli Esteri russo (la Zacharova, che non per niente è già famosa per le sue sparate assurde)  :facepalm: 
M.T. ha scritto: Più che immoralità o scarsa qualità professionale, si tratta d'infantilismo.
Infatti. Tante storie per un funerale a cui neanche avrebbero partecipato, davvero sembrano bambini che non sono stati invitati a una festicciola. Ma al di là dei cattivi rapporti diplomatici, sarebbe stato quasi impossibile garantire la sicurezza di Putin in un Paese in cui molti avrebbero buone ragioni per farlo fuori.
Cheguevara ha scritto: E' sempre più dura per lo Zar, che è tornato da Samarcanda con le pive nel sacco.
È questo che gli è rimasto di traverso, anche secondo me. Si è accorto che i suoi "alleati" sono sempre più insofferenti e, dopo le ultime brutte figure dell'esercito russo, ancora meno ansiosi di sostenerlo. Sulla guerra ideologica contro l'occidente possono anche essere d'accordo, ma non la metteranno mai prima dei loro interessi nazionali. Il loro sostegno, aperto o meno, cesserà del tutto nel momento in cui dovesse perdere la guerra o fosse costretto a trattare la pace, a quel punto lui e la Russia non conteranno più niente a livello politico internazionale. 
Forse inizia ad accorgersi che, al di là dei rapporti economici con Cina e altri (in cui la Russia è comunque la parte debole, spesso costretta a vendere a prezzi stracciati), è sempre più isolato.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Ritornando in topic, qualcuno ha sentito la notizia sulle lamentele della Russia perché non è stata invitata ai funerali della regina Elisabetta?
Qui un breve sunto: https://www.adnkronos.com/funerale-elisabetta-russia-protesta-immorale-non-averci-invitato_4yEnvBkHXi6GoWrFvRXMAm
Putin dice che non avrebbe mai partecipato (ed era scontato) ma un invito avrebbe forse giovato ai rapporti diplomatici, o almeno all'immagine di maggiore "apertura e disponibilità" vantata dall'occidente (tanto si sapeva che non sarebbe venuto, quindi che male poteva fare invitarlo?). È uno di quei casi in cui la guerra si poteva mettere da parte, in fondo è un funerale, non è una festa nazionale.
Le scelte britanniche riguardano solo loro, ovviamente, anche se non le condivido, ma che si usi il termine "immorale" è a dir poco offensivo. Questa notizia l'ho trovata poco più su di quella delle fosse comuni scoperte a Izyum, e trovare l'aggettivo "immorale" usato da parte russa, per di più in una questione così mondana e insulsa, mi ha lasciata interdetta

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: In tutti i regimi dittatoriali, e anche in molti degli Stati Uniti, è in vigore la pena di morte, che però è lungi dall'aver eliminato i crimini estremi, quelli, appunto, in conseguenza dei quali si può essere condannati a morte, a volte essendo innocenti: gli errori giudiziari esistono dappertutto, ma quando un innocente presunto colpevole è stato giustiziato, non si può fare nulla per riparare l'errore.
Infatti l'argomento principale che si porta a favore della pena di morte dovrebbe essere la sua capacità di deterrenza. Ma non c'è nessun dato che lo confermi: chi commette crimini passibili di pena di morte spesso non ha scelta (ci sono regimi dove questo tipo di pena è rivolta a reati che non sono nemmeno tali) o non ha tutte le rotelle a posto.
Quello dell'errore giudiziario, sempre possibile, è un ulteriore argomento a sfavore. I casi di innocenti risarciti per anni di carcere non sono troppo rari anche da noi, ma nel caso della pena di morte non ci può essere alcun risarcimento. "In dubio pro reo" (oppure "meglio 100 colpevoli liberi che un innocente in galera") è un favore che il sistema giudiziario non fa ai rei, ma alla propria credibilità.
Immagino che lo stesso valga per la diffusione delle armi. Il fatto che oltre ai criminali siano armati anche commessi di negozi e impiegati non può diminuire il rischio di violenza, anzi: più persone armate significa più probabilità che qualcuno faccia un errore, è semplice statistica.

Re: Situazione Ucraina-Russia

bestseller2020 ha scritto: Credo però, che quella che tu chiami "istituzionalizzazione" della violenza in Iran, debba essere vista come un fatto culturale di quella società. Noi possiamo dire che è solo violenza, sicuro. Ma la istituzione è evidenza di una regola che si sono dati, quindi pienamente condivisa tra loro.
In realtà, molte delle leggi che sembrerebbero appartenere all'Islam sono al di fuori della religione. Sono basate su tutt'altro, come una società autocratica, patriarcale e maschilista. Molti esponenti dell'Islam condannano questo tipo di fanatismi, perché estranei perfino a un testo antico come il Corano. Ho sentito uno studioso islamico mettere in dubbio anche l'obbligo del velo, perché secondo la religione non può essere imposto, deve essere una scelta consapevole e volontaria. Le persone fanatiche fanno un danno alla loro stessa religione e cultura, presentandola come disumana, quando in realtà è una loro precisa scelta di interpretarla in questo modo. Immaginiamo se noi dovessimo basare le nostre leggi sull'Antico Testamento: tagliare le mani ai ladri, lapidare le donne infedeli, ecc...
Essendo stata in Iran, mi sono accorta che sono molti gli agnostici, che seguono la legge religiosa solo per obbligo, cercando di aggirarla in ogni modo possibile. Non è una cultura, è una dittatura, estranea al sentire della gente comune. L'Iran non è affatto l'esempio del male, ma l'esempio di quanto un'autocrazia, pur avversata dalla maggior parte della popolazione, possa essere difficile da abbattere.

La violenza sulle donne c'è purtroppo anche in Italia, ma non è giustificata dallo Stato. Questa è la principale differenza con i regimi.

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: sarebbe bene fare un riflessione partendo da questo post: http://mondifantastici.blogspot.com/2022/09/come-una-partita-di-calcio.html)
Mia colpa che questo link me l'ero perso (pensavo parlasse di grammatica). Io di certo non faccio il tifo, io difendo principi che mi stanno a cuore, che è un po' diverso. Ma mi ha colpita una cosa: l'immagine che compare nell'articolo, quella del carro armato distrutto, l'ho trovata un paio di giorni fa in una vignetta satirica, su una pagina apertamente pro-ucraina, che seguo. La vignetta diceva più o meno "Cosa ne pensa delle capacità delle forze armate ucraine?" e dal carro armato usciva un fumetto con scritto "Ne sono colpito". Avevo già il dito sulla reazione della risata, quando ho guardato meglio la foto e ho pensato: "Ma cavolo, forse qualcuno ci è morto dentro quel carro armato" e ho lasciato stare. Apprezzo l'ironia e anche l'umorismo nero, ma non in questi termini.
M.T. ha scritto: dopo aver letto questo articolo: https://www.corriere.it/esteri/22_settembre_16/picchiata-morte-perche-non-indossava-bene-velo-l-iran-si-indigna-b6ef855c-35d5-11ed-a61e-565e99394797.shtml. I
L'ho letto anch'io sui social, e mi sono indignata non solo per il fatto in sé, ma perché queste cose succedono sempre lontano dai riflettori. Nessuno protegge queste persone, perché gli interessi geopolitici guardano altrove. È già tanto se ci hanno dato la notizia. Ma se si pretende di difendere i valori democratici, bisognerebbe farlo ovunque, anche dove non ci sono interessi economici.
M.T. ha scritto: Questo è quello che succede con i regimi e a questo dovrebbero pensare quelli che li prendono a esempio, asserendo che l'occidente è il male. Certamente ci sarà chi dirà che anche in America la polizia uccide i neri, i messicani, che si accanisce contro le minoranze: nessuno nega questi fatti. L'occidente non è perfetto, ha i suoi lati oscuri, ma non sarà certo il contrapporre modelli come Russia, Cina, Iran, Corea del Nord che farà trovare la soluzione.
Stessa cosa che penso io: l'occidente è tutt'altro che perfetto, ma ci sono alternative molto peggiori. e la contrapposizione non è utile a nessuno
bestseller2020 ha scritto: A parte che errare è umano, e spesso tali errori, sono fatti perché non si controlla e rilegge. Se uno non conosce le regole grammaticali  gliele si insegna, Se uno sbaglia per altri motivi, non lo si mette in ridicolo. E poi, come detto ieri, affermare che bisogna saper scrivere per partecipare a questo forum, è davvero una contraddizione. Se accettiamo all'interno chi vuole migliorarsi come lo si può criticare se fa qualche errore? Non è una questione di rispetto?
Certo che sbagliare è umano. Io stessa nei miei interventi spesso metto refusi o troppe ripetizioni, o uso i tempi verbali in modo colloquiale. Cerco di starci attenta, ma non sempre riesco. La grammatica perfetta non è un requisito del forum, ma non vedo neanche motivo di prenderla sul personale se qualcuno ti fa notare un errore. Io non metto in ridicolo nessuno (non volontariamente), ma a volte mi viene spontaneo correggere, senza nessuna cattiveria (perché in fondo a me interessa poco che chi prende brutte abitudini poi rischi di metterle in pratica anche quando scrive cose più importanti)

Re: Situazione Ucraina-Russia

(scusate, ma per gli interventi precedenti non riesco a citarli da una pagina all'altra, quindi li copio)

Cheguevara
"Mi pare, però, che a seguito della grande rimonta degli ucraini si stia formando un nucleo - da Toni Capuozzo all'esimio Prof. Orsini - che cerca di terrorizzare la platea prevedendo micidiali reazioni russe: secondo Capuozzo Putin, che avrebbe combattuto finora "con una mano dietro la schiena"

Sì, l'ho notato. Mi pare che abbiano lo stesso complesso di Putin: sono incapaci di ammettere un errore. E non è segno di forza o di tenacia ma solo di insicurezza. Le spaventose reazioni russe vengono minacciate un giorno sì e uno no, quindi non credo di essere superficiale se mi passano sopra. Quanto al combattere "con una mano dietro la schiena" può essere vero in parte, nel senso che dichiarando apertamente guerra Putin potrebbe fare una leva obbligatoria e avere più soldati. Ma non più armi, perché la Russia è in difficoltà a procurarsi armamenti moderni, anche grazie alle sanzioni. Ammettere che si tratta di una guerra porrebbe molti problemi a qualcuno che voleva farla passare per "operazione speciale". La perdita di credibilità potrebbe non compensare i vantaggi. Secondo me lui spera ancora di vincere con ciò che ha e con i mercenari (molto poco motivati a farsi ammazzare solo per guadagnare qualcosa) ma, pur senza alcuna competenza militare, credo che sia quasi impossibile.
Orsini poi fa quasi tenerezza nel tentativo disperato di dimostrare che le sue previsioni catastrofiche sono ancora valide :facepalm:


Cheguevara

"Dipende, però, da come queste idee vengano esposte: non puoi lamentarti delle reazioni, che qualifichi addirittura "anatemi", dopo aver trattato chi non la pensa come te - cioè quasi tutti - come un gregge ignorante e stupido. Io ci vedo solo una grande presunzione, la più grande di tutte le presunzioni: quella di essere depositario della verità"

Sì, dipende da come sono esposte. Se qualcuno lascia intendere che chi non è d'accordo è stupido e non capisce un tubo (è successo) sono meno propensa a difenderlo. Nel caso che ho commentato, non ho colto offese deliberate a qualcuno in particolare o alle sue idee. Mi indispettisco anch'io, ma solo quando vedo una mancanza di rispetto per ciò che pensano gli altri. Posso anche scherzare su un'idea che mi sembra assurda, ma cerco di non offendere chi la riporta, a meno che non veda intenzioni apertamente provocatorie e aggressive

Cheguevara
La paura (e di che?) non c'entra proprio

La paura in realtà spesso c'entra. Parlo per me, ma mi faccio coinvolgere di più quando qualcuno coi suoi commenti e le sue idee mette a rischio il mondo che conosco e in cui mi sento sicura
Cheguevara ha scritto: Mi sembra molto più grave lo sterminio di innocenti civili indifesi, torturati, stuprati, giustiziati e gettati nelle fosse comuni, che tu, naturalmente, sei andato imputando agli ucraini
Io sono giorni che litigo sui social con gente che tira fuori le stesse cose di mesi fa: "è tutta una recita" o "sono stati gli ucraini" e non serve che gli spieghi, che cerchi di farli riflettere o che gli mandi link di articoli che li smentiscono. Niente, è come parlare al vento. Io ancora la devo capire questa posizione fuori dalla realtà, che resiste a qualunque evidenza, e dubito che la capirò mai.
Cheguevara ha scritto: Tanto per chiudere, chi ti corregge quando, in un forum di scrittori quale tu ti proponi di essere o diventare, commetti elementari errori nell'uso della lingua, non è spocchioso: ti sta facendo un favore,
Sono d'accordo. Un forum di scrittura deve prima di tutto avere una correttezza formale nei suoi interventi (che non è bieca pignoleria, ma semplice buon senso). Le idee si possono discutere, la grammatica no, ce n'è una ed è quella. La correzione serve a insegnare, non a criticare, ed è una gentilezza, altrimenti in tutti i contest di scrittura dovremmo fare solo complimenti per non offendere gli altri. Non è questo lo scopo del forum.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Alberto Tosciri ha scritto: Spero che le cose che hai detto, tu che non sei certo "dalla mia parte"  :)  (sottolineato perchè lo vedano e  lo capiscano anche altri non "dalla mia parte",  e spero non glielo abbia "ordinato" il medico che devono lanciarmi anatemi a più non posso e paventare pericoli per la tenuta democratica del forum e della nazione, con possibilità se non di linciaggio vero e proprio di linciaggio morale verso di me, con minacce di ban) spero che vengano recepite.  Ma di cosa hanno timore?  O cosa odiano, direi? 
Aggiungo che la libertà d'espressione non può valere solo per le idee condivise dalla maggioranza, altrimenti perde il suo significato. La maggioranza ha la facoltà di respingere, criticare o perfino deridere le idee contrarie, ma non di zittirle. Si può avere paura delle idee diverse solo se non si è sicuri delle proprie, o della loro capacità di affermarsi sulla base dell'evidenza.

Per tornare in topic, oggi ho trovato una notizia che per una volta mi trova d'accordo con il Papa:  https://amp.tgcom24.mediaset.it/tgcom24/article/54843580
"La motivazione è quella che in gran parte qualifica la moralità di questo atto. Difendersi è non solo lecito, è anche un'espressione di amore alla patria". La notizia è piuttosto breve (e non si specifica quando l'abbia detto) ma parla dell'invio di armi e della sua giustificazione morale, e sono del tutto d'accordo che è l'intenzione a fare la differenza.

La seconda notizia è sulla controffensiva ucraina e i suoi effetti sulla Russia. Come al solito il Post ha toni moderati ma lascia intuire le mie stesse speranze: un regime basato sulla forza non può che essere minato da ogni sconfitta militare, quindi ogni sconfitta russa avvicina la fine della guerra: https://www.ilpost.it/2022/09/13/putin-ucraina-regime-sconfitta/?amp=1

Re: Situazione Ucraina-Russia

Alberto Tosciri ha scritto: Grazie @Silverwillow  gentilissima  :)
Tu e moltissimi utenti del forum so che non condividete niente di quello che penso, eppure ci confrontiamo sempre, rispettandoci e senza offenderci... non è difficile, come dice l'orribile canzone Imagine di Lennon.
Ecco... A me invece la canzone di John Lennon piace :lol: Non siamo d'accordo su molte cose, ma non ti ho mai visto offendere qualcuno per imporre le tue idee, come hanno fatto altri, e neppure incitare all'odio o alla violenza. Sono cose che noto e che apprezzo. La libertà di espressione per me è importante e sacrosanta, almeno finché non viola i diritti di qualcun altro.
massimopud ha scritto: Tutti questi ridicoli sermoni-invettive-anatemi, tra l'altro maniacalmente ripetitivi (è sempre la stessa zuppa), questo grottesco minestrone delle più retrive posizioni ultrareazionarie e della peggiore sottocultura negazionista e complottista da scantinati del web, alzano o abbassano il livello di questo forum? Ne aumentano o ne diminuiscono la credibilità? Incoraggiano o scoraggiano gli iscritti vecchi e nuovi a continuare a frequentarlo?
Capisco le tue riserve, ma secondo me il forum è una zona protetta, rispetto alle idee folli e pericolose che si trovano in rete e sui social. Sull'argomento della guerra siamo quattro gatti a partecipare, quindi io non credo che un commento letto qui possa scoraggiare qualcuno dal frequentarlo (anzi, se uno è contrario può essere un incentivo in più a partecipare per dire la sua).
La maggior parte si iscrive per avere supporto nella ricerca di un editore o per capire cosa migliorare nella scrittura. Sono pochi a frequentare l'agorà. Il problema principale è stato causato dal cambio di forum, perché seguo i nuovi iscritti e vedo che molti ci hanno messo un po' a trovarci. La questione della credibilità è relativa: moderare gli interventi è necessario, ma imporre una linea di pensiero "giusta" non mi pare utile. Lo posso capire nei casi di utenti che fanno interventi sgrammaticati (che su un forum di scrittura non dovrebbero trovare posto) ma non per la questione delle idee. Se un utente esprime opinioni controverse, ma lo fa in modo pacato e in una forma corretta, non vedo motivo di attaccarlo personalmente. Sarà un mio limite, ma preferisco discutere o demolire le idee piuttosto che le persone.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Alberto Tosciri ha scritto: Questa non è stata una grande perdita. Nessuno ha delegato gli americani a imporre al resto del mondo il loro cibo, se vogliamo chiamarlo cibo  :D
Certo che no. Era sarcastico, e serviva a sottolineare l'ipocrisia di chi rifiuta la cultura occidentale "decadente" ma ne crea delle copie.
Cheguevara ha scritto: Ci siamo. Prima del previsto, siamo al redde rationem. Se non è una fake-new, diciotto deputati hanno firmato la richiesta di dimissioni di Vladimir Putin da presidente della Federazione russa, e pare che in fila per aggiungere la loro firma ce ne siano altri 85.
Purtroppo temo di no. Putin è ancora forte, e in questo momento sta facendo di sicuro i salti mortali per trasformare quella che è una rotta in una ritirata strategica. Ma i primi segni di dissenso "ufficiale" provenienti dalla Russia sono comunque incoraggianti.

@massimopud  (scusa, ma non riesco a citare da una pagina all'altra, sono imbranata) "E siamo alle solite, ecco di nuovo la celebre dottrina Tosciri, che ha già fatto danni a questo forum nel recente passato."
Io non sono d'accordo con molte delle idee di Alberto, ma mi piace il dibattito, e se tutti avessero le stesse idee diventerebbe noioso. A me piacciono le idee diverse, anche quelle difficili o controverse. Ci si può almeno discutere e ragionare, o anche criticarle, e trovo che arricchiscano il discorso, non che lo rovinino. Ma il problema principale è che, se si inizia a mettere questo tipo di paletti, si potrebbe non finire più

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: Se il leader ceceno si permette di criticare apertamente e pubblicamente l'operato del Cremlino, vuol dire che Putin è debole
Oggi ho trovato questa notizia: https://www.open.online/2022/09/12/ucraina-russia-tv-esperti-lite-video/ Un ex membro della Duma che critica in tv l'andamento della guerra (subito zittito, ovviamente). Non è molto, ma credo che nel monolitico sistema di potere russo si stiano aprendo delle crepe.  Se se ne creano abbastanza, finirà per crollare.
Cheguevara ha scritto: ma temo un colpo di coda dettato dalla disperazione, se non viene detronizzato subito
Non credo. Per esempio, per le armi atomiche ci vogliono tre persone, e gli altri due non sembrano fanatici come Putin. C'è poco che può fare da solo.
Alberto Tosciri ha scritto: Ho sentito che l'Ucraina vuole invadere la Russia e arrivare a Mosca, ma penso sia una bufala.
Certo che è una bufala. Gli ucraini non hanno alcun interesse nella Russia, vogliono solo liberare il loro territorio. Sono i filorussi che fanno del sarcasmo sulle vittorie ucraine figurandoseli già alle porte di Mosca (ma chi ci vuole andare poi a Mosca: se ti viene fame non puoi neanche più farti un panino al McDonald ma solo nella sua bruttacopia :lol: )
Su Putin è difficile fare previsioni. Ti dirò che io preferirei che si ritirasse in campagna (a dipingere, scrivere o quel che gli pare) non che finisse impiccato. A me interessa solo che finisca la guerra e il massacro, non voglio morto nessuno.
Alberto Tosciri ha scritto: Ma non si dice che con il trattato di Versailles enormi territori della Germania furono ceduti alla Polonia, con un milione e mezzo di tedeschi che passarono sotto il dominio polacco, venendo vessati e assassinati in ogni modo per ventanni.
Sul trattato di Versailles mi trovi del tutto d'accordo. Fu un grosso errore, tanto che qualcuno (mi pare un americano) si rifiutò di firmarlo, dicendo "Questo non è un trattato di pace. Ci vedo almeno una dozzina di guerre dentro". E aveva ragione, purtroppo. Questo tuttavia non giustifica Hitler per l'invasione. Un'ingiustizia non ne può cancellare un'altra, è un sistema perdente in partenza.
Alberto Tosciri ha scritto: Questo per dire che non esiste la parte "buona",  "giusta", senza se e senza ma e quella "cattiva" a prescindere da tutto.
D'accordo anche su questo, la bontà di una causa dipende spesso dal punto di vista. Ma quando una parte mette in campo solo motivi meschini come il guadagno, il potere o l'ideologia, mentre l'altra ci mette solo l'autodifesa, è molto facile fare la distinzione.
Alberto Tosciri ha scritto: Il vecchio detto recita che dove vediamo il torto e l'ingiustizia ci può essere la ragione e la giustizia di un altro che non la pensa come a casa nostra. Ma anche questo è sempre stato difficile, impossibile da assimilare
Con tutto il rispetto per i vecchi detti, a volte la ragione e la giustizia stanno da una parte sola, e chi la pensa in modo diverso magari non è in malafede ma forse non ha compreso appieno la situazione. Io valuto le cose sempre da tutti i punti di vista, ma quando una cosa mi risulta giusta cerco di difenderla, anche se altri la pensano in modo diverso. Non è chiusura mentale, è solo che un minimo criterio morale va definito, altrimenti è come sostenere tutti e nessuno

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: I detrattori di Zelensky tacciono.
Be', quelli in realtà non tacciono mai. Stanno facendo il possibile per minimizzare i risultati ucraini. Che in effetti non sono certo decisivi, ma considerato com'erano messi all'inizio dell'invasione, già il fatto che siano in grado di reagire è un buon segno. Le vittorie degli ultimi giorni potrebbero essere decisive soprattutto per il morale, delle truppe e dei civili, che intravedono uno spiraglio di speranza.
Questa controffensiva serve anche per mantenere l'attenzione internazionale, dimostrando che gli aiuti non sono sprecati. Ha di sicuro un alto costo in vite umane (cosa che molti detrattori criticano) ma questa è una guerra: limitarsi a difendere le posizioni non ne avvicinerebbe in nessun modo la fine.
Sì, la Russia ha il vantaggio di poter mandare più uomini, ma, come dici anche tu, poco esperti e poco motivati. Quanto alle industrie, io ho letto che per i sistemi militari usano i chip di frigoriferi e lavatrici (magari quelli che hanno rubato in Ucraina nei mesi scorsi...). Per molti prodotti hanno l'appoggio della Cina, ma ciò significa che comunque vada ne diventeranno subordinati. Per me il destino della Russia è stato scritto nel momento in cui ha dato il via all'invasione. La guerra può durare ancora mesi, e anche noi ne subiremo le conseguenze (è inutile indorare la pillola, è una situazione che non abbiamo scelto ma che ci tocca gestire), ma sarà niente in confronto al disastro che Putin sta portando sul proprio paese.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: La notizia di oggi è che il contrattacco degli Ucraini ha costretto le truppe russe a ignominiosa fuga, con abbandono di armi e munizioni.
Io spero che sia solo l'inizio. Quando gli ucraini saranno più forti, forse ci saranno delle reali condizioni per trattare la pace. Non ci saranno mai gli ucraini alle porte di Mosca (come alcuni filorussi "spiritosi" scrivono nei post social) ma solo i russi che si rendono conto che il costo di quest'invasione è troppo alto rispetto ai vantaggi. E dovrebbero già essersene resi conto da tempo, visto che tutti gli esperti mondiali dotati di titoli e cervello considerano questa guerra una mossa folle e suicida. 
Cheguevara ha scritto: Altra notizia, di ieri, era che, al contrario di quanto affermano salviniani, paragoniani e altri putiniani palesi o dissimulati, le sanzioni fanno male alla Russia, un gran male
Si sapeva dall'inizio che le sanzioni avrebbero richiesto tempo, e stanno cominciando a fare effetto solo ora. Mi pare che la gente ultimamente viva solo nell'immediato: se una cosa non ha effetto subito, allora non funziona. Magari l'Europa dà a molti un'immagine divisa e raffazzonata, ma credo che possiamo avere, o quantomeno pagare, degli esperti. Se le sanzioni sono state messe, sono fiduciosa che a qualcosa servano. E se Putin continua a minacciare per indurci a ritirarle, è evidente che qualche effetto ce l'hanno.
Chi vuole togliere le sanzioni (uno a caso, che qui non si nomina quasi mai :lol: ) ha evidentemente i suoi interessi, e/o vuole sfruttare alla disperata quella parte di elettorato che fa l'equazione (totalmente sbagliata) sanzioni=bolletta più alta.
In ogni caso, è utile ricordare che le sanzioni sono l'alternativa attuale e "soft" alla guerra aperta, forse così ci staranno più simpatiche

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: Non è facile inquadrare il modo di fare russo: o davvero pensano che tutti credono a quello che dicono come succede col popolo russo (dove o sono all'oscuro di tutto o stanno buoni perché hanno una paura incredibile delle conseguenze) oppure non hanno nessuna considerazione del giudizio altrui perché tanto quello che conta è il risultato.
Riguardo al popolo russo, ci sono molti sondaggi che dimostrano che più del 70% sostiene sia Putin che la guerra (magari con informazioni sbagliate, ma anche con poca voglia di cercarne altre). Io credo che molte delle scemenze che raccontano (l'ultima è il missile su Zaporizhzhia che avrebbe fatto un'inversione a U prima di cadere, per questo sembra provenire dalle zone occupate...) siano rivolte alla propaganda interna, non a noi.
Il popolo russo è cresciuto sotto decenni di propaganda anti-occidentale, e quando hai un nemico certo da incolpare sei più portato a sorvolare sulle mancanze della patria. La propaganda non ha considerazione del nostro giudizio perché sa che anche tra noi europei ci sono molti anti-americani disposti a credere qualunque cosa che confermi le loro idee, non importa quanto assurda o priva di fondamento.  Tutti gli altri non ci crederanno, ma una volta diffusa, la disinformazione è molto difficile da estirpare, perché i social moltiplicano le falsità con la velocità di un clic
M.T. ha scritto: Intanto si pensa all'Iran per la questione energetica: si passa da una dittatura all'altra (i registi iraniani indipendenti sono visti come criminali e pertanto condannati: https://news.cinecitta.com/IT/it-it/new ... ativa.aspx ). Non vorrei che fosse il cadere dalla padella alla brace.
Non stiamo messi molto meglio con l'Algeria, che è molto vicina alla Russia, e da cui prendiamo ora la maggior parte del gas. Mi auguro che sia solo un ripiego di emergenza, mentre sviluppiamo una nostra autonomia. Non sono per l'autarchia, ma dipendere in tutto da paesi politicamente inaffidabili (per usare un eufemismo) anche no.
Qui mi sa che la padella o la brace ci tocca, non c'è verso di uscirne indenni, si deve scegliere il male minore.
Tra l'altro, l'Iran è un paese stupendo, per i luoghi, la storia, le persone (ci sono stata). Ma un governo fanatico rovina ogni cosa che tocca, tanto che gli abitanti si vergognano della censura, come fosse colpa loro, e non la nominano mai (ma la vedi da ciò che manca, ad esempio nelle vetrine delle librerie o dei negozi di musica)

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: Intanto, la Russia revoca la licenza al quotidiano indipendente Novaya Gazeta del premio Nobel Nobel per la pace Dmitry Muratov:
Ho intravisto la notizia. Sapendo che il giornale aveva già sospeso le pubblicazioni mi pareva assurdo, ma evidentemente in certi luoghi non hanno il nostro stesso senso del ridicolo. "aveva accusato il giornale di non aver fornito della documentazione relativa a un cambio di proprietà nel 2006". E se ne sarebbero accorti ora, dopo 16 anni?! :facepalm: Facevano più bella figura a dire la verità, tanto ormai la censura sui media non è un mistero.
Comunque continua a lavorare dall'Europa. Possono zittire le voci dissonanti solo nel loro mondo ristretto e distorto, non certo in quello reale.

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: Quello descritto nel link qui sopra sarebbe solo una delle cose che capiterebbero sotto di loro.
È normale. Quando non puoi materialmente mettere a tacere le verità scomode, le travesti da pazzia o attribuisci loro motivi personali e negativi.
Non è un'esclusiva dei regimi totalitari, anche le persone "comuni" chiamano pazzia le idee che vanno contro le loro opinioni, solo perché hanno una mente troppo ristretta per poterle, non dico accettare, ma comprendere.

Ho trovato oggi un articolo di uno scrittore russo che non conoscevo ma che ha delle idee molto interessanti, visto che parla di una società che conosce bene:
https://www.facebook.com/forzaucraina.it/posts/pfbid02DDEfiD19geJd2tQ2P1qHSRUwZCTnL7CjB3sL5jQHdwQXWtUoRJxG2HD9P7TDvceal
Il testo del post è ripreso integralmente dal Corriere della sera, che lascia vedere solo pochi articoli al mese per chi non è abbonato, quindi lascio entrambi i link: https://www.corriere.it/esteri/22_settembre_03/shishkin-guerra-putin-18f446b8-2b9d-11ed-b268-2b12bb5640dc.shtml?fbclid=IwAR2k55Mexl_I7M-VHp3AzLm6Ob16fTGWh95jtZckyn0cYWVDtRAWgkwn3Og
Ha idee più pessimiste delle mie, ma molto simili: "L’unica vera lezione che possiamo trarre dalla storia è purtroppo proprio questa, che la storia non insegna mai nulla."

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: la dissidenza interna in Russia è viva e vegeta, malgrado le repressioni, e la dittatura al potere, come tutte le dittature, cerca di tenerla nascosta all'opinione pubblica.
Io la sensazione che fosse troppo comodo dare la colpa dell'attentato agli ucraini l'ho avuta da subito, perché se fossi ucraina uccidere un ideologo e sua figlia, con un rischio quasi suicida, non mi avrebbe portato nessun vantaggio. Non avrebbero potuto nemmeno rivendicarlo senza infastidire i loro alleati (a nessun paese democratico piacciono questi metodi). Ma ho trovato diversi articoli che confermano i miei dubbi, ad esempio questo: https://www.linkiesta.it/2022/08/ponomarev-russia-putin-cremlino/amp/ Ora, questo Ponomarev non pare un soggetto molto affidabile, ma il fatto che ci sia una resistenza interna organizzata è del tutto plausibile (c'è in ogni dittatura). Anche l'ipotesi che c'entrino i servizi segreti è valida, anche se in quel caso forse avrebbero preparato in anticipo una storia più credibile da raccontare. Il problema è, come al solito, che i russi ci fanno sapere solo quel che vogliono. Se anche fosse arrivata una rivendicazione, noi non ne sapremo mai niente.
M.T. ha scritto: Il Papa non poteva certo dire che se l'era cercata, conseguenza delle azioni della parte che lei stessa sosteneva.
È evidente che non poteva dirlo, ciò che poteva fare era evitare di descriverla come una vittima innocente della guerra (perché l'associazione con la colpevolezza ucraina è immediata). Se proprio, poteva dirsi solo dispiaciuto per la sua morte, o che avrebbe pregato per lei. Il confine tra neutralità, pacifismo (di cui il Papa si fa giustamente portatore) e presa di posizione è molto sottile, ed è ormai nota la suscettibilità ucraina a questo riguardo, quindi un po' di attenzione in più non avrebbe fatto male. Se fosse veramente innocente o meno non importa, non meritava comunque di morire così, ma non si può nemmeno appoggiare la propaganda russa e farne una martire.

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: La prima è quella sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, fatta divenire un arsenale bellico dai russi così che le loro armi non possano essere attaccate dagli ucraini, perché se succede qualcosa, la colpa è dei difensori. Ma a giocare col fuoco, prima o poi ci si brucia.
Ieri l'hanno spenta (e sono entrati in funzione i sistemi di sicurezza, per fortuna), oggi ci hanno ripensato e l'hanno riaccesa... Io sinceramente non ho nessuna fiducia in una centrale nucleare sotto controllo dei militari russi. Basta vedere i casini che hanno combinato a Cernobyl, scavando trincee nella foresta contaminata. E, sempre riguardo a Cernobyl, era gestita dai servizi segreti russi al momento dell'incidente, e hanno combinato disastri anche lì, facendo esperimenti bellici in una centrale energetica.
C'è poco da stare tranquilli, finché una commissione esterna non potrà visitarla.

M.T. ha scritto: La seconda è la morte della figlia di Dugin. Di solito, in questi casi ci vuole un po' a scoprire chi ha commesso l'attentato, ma qui, appena successo il fatto, l'intelligence russa sapeva già chi era stato.
È quasi certo che la storia che hanno montato sia falsa. Al di là di tutti i dettagli stonati, gli stessi documenti della presunta colpevole risultano contraffatti (hanno il cognome da sposata, che lei non usava più da anni, fin dal divorzio). Dal momento che ho letto qui e là articoli che parlano di una dissidenza interna (per ovvi motivi non pubblicizzata) che avrebbe appiccato incendi nei centri di reclutamento e nei laboratori militari, la mia ipotesi è che siano stati proprio loro (e c'è un esule russo che conferma questa teoria). Dal momento che però, ufficialmente, in Russia non ci sono dissidenti, i servizi si sono trovati con un bel problema: ammettere la verità o dare la colpa agli ucraini fabbricando prove false (facendo comunque una magra figura, ma col vantaggio di alimentare l'odio verso il "nemico"). E non un ucraino qualsiasi, ma una donna che secondo loro è nel battaglione Azov (che è a rischio di processi sommari nell'immediato), sebbene quest'ultimo smentisca. Questa donna sarebbe andata lì a fare un attentato, pur essendo schedata, con la figlia dodicenne e il cane... Per poi fuggire in Estonia, paese con cui la Russia ha non poche diatribe. Tutto ciò risulta quantomeno sospetto. Che interesse potevano avere gli ucraini per rischiare un'azione così azzardata? Cosa ci hanno guadagnato? Niente. Dalla mia lettura dei gialli, ho imparato almeno che in un omicidio non si deve guardare le simpatie, ma chiedersi "cui prodest?"
M.T. ha scritto: E a questo punto l'Ucraina perde l'occasione per evitare un errore, sentendosi indignata per le parole del Papa.
Su questo non sono d'accordo. Le parole del Papa lasciavano intendere che l'attentato fosse legato alla guerra, e che lui fosse certo della colpevolezza ucraina. Cosa, come ho detto, tutt'altro che probabile, su cui qualcuno di più diplomatico avrebbe taciuto del tutto. Muoiono persone ogni giorno in modo violento, e il Papa non le nomina certo tutte nei suoi discorsi. Per me l'errore è suo, è una grossa gaffe.

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: (e c'era chi diceva che la Cina non avrebbe avuto nulla a che fare con la Russia...)
Da quanto ho capito, queste esercitazioni "amichevoli" sono state stabilite da anni. Adesso forse se ne parla di più, per ovvi motivi.
Resta da vedere se la Cina, al di là dei buoni rapporti con la Russia (esibiti così sfacciatamente a nostro beneficio) abbia anche l'incoscienza di provocare una nuova guerra. Secondo me no, ma in febbraio avrei giurato anche che la Russia stesse solo bluffando, quindi non sono un'analista geopolitica affidabile  :P
Più seriamente, qui si rischiano minimo altre due guerre (oltre a Taiwan c'è anche il Kosovo sotto minaccia) e una nuova divisione in blocchi

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: Da anni c'era chi mettava in guardia che il fascismo non era morto, ma stava lavorando nell'ombra aspettando il momento buono per tornare alla ribalta. E tanti ancora oggi asseriscono che è morto e non esiste più.
Temo di essere colpevole anch'io. Mi pare di avere affermato da qualche parte che il fascismo era ormai morto e sepolto. Il problema è che cambia volto e mezzi di diffusione, quindi è più difficile riconoscerlo. Uno si aspetta i modi e le idee di Mussolini, invece si trova alle prese con discorsi ambigui, propaganda, elezioni truccate, gruppi Telegram... Ma la sostanza è la stessa.
M.T. ha scritto: Tuttavia, finché le cose saranno così, ci sarà sempre chi opporrà resistenza.
Grazie. È confortante   (y) 

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: le intereferenze della Russia negli altri paesi ci sono purtroppo da anni, basta vedere solo in Italia: si parla della Lega, ma c'erano già da molto prima, con Berlusconi.
È vero, ma personalmente non mi ero mai accorta di quanto fosse esteso il fenomeno, o del fatto che molti avvenimenti degli ultimi anni, in Italia e fuori (la Brexit, Trump, i separatisti catalani, la rinascita dei populismi, ecc.) potessero essere ricondotti a un unico disegno. L'articolo si limita a unire i puntini, ma l'immagine che ne esce è allarmante.
Forse perché sono sempre stata ottimista, e pensavo ingenuamente che anche gli stati con un modello non democratico sarebbero pian piano cambiati dall'interno, grazie alla maggior consapevolezza dei loro cittadini. La guerra in Ucraina ha in qualche modo distrutto questa illusione, mostrando la realtà: ci sono forze che premono da anni per una svolta sovranista, alimentate soprattutto dalla Russia, ma non solo.  Viste anche le reazioni che leggo in giro, non mi pare più così scontato che riusciremo a tenerle a bada.

Re: Situazione Ucraina-Russia

https://www.linkiesta.it/2022/08/trump-russia-occidente/amp/
Un articolo interessante, che getta una luce di comprensione sugli avvenimenti degli ultimi anni, di cui la guerra in Ucraina è forse solo l'ultimo tassello. Del tutto prevedibile, se solo si fosse saputo prima dove guardare...
Gli antifascisti nell'anima (non i pacifisti e i socialisti di facciata) l'hanno capito in fretta. Non io, che sono stata colta del tutto alla sprovvista dal precipitare di un problema che, a quanto pare, si profilava all'orizzonte da anni, mentre la politica italiana litigava su minuzie. Ma almeno un dato emerge chiaro da quest'articolo (e da altri che ho postato) ed è innegabile: le nuove minacce di stampo fascista stanno con la Russia e i suoi alleati.
Si può criticare all'infinito Zelensky, il suo governo, la sua provenienza o la sua ricerca disperata di visibilità, ma ciò non significa che non stia dalla parte giusta. Perché dall'altra parte c'è una minaccia seria a tutte le libertà che abbiamo sempre date per scontate, ma che purtroppo non lo sono.

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