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Re: Come vi regolate con i congiunti?

Nightafter ha scritto: Quindi domando a voi: è giusto limitare la propria vena creativa nello scrivere, con qualche spunto autobiografico che coinvolga un famigliare, solo per scongiurare incidenti come questo?
Sarà che sono asociale o che ho una vita noiosa, ma non mi è mai venuto in mente di inserire in racconti e romanzi personaggi o eventi ispirati a persone reali :P
Con l'unica eccezione forse di un romance, dove mi è venuto spontaneo dare al protagonista tratti caratteriali del mio compagno (in un contesto completamente diverso, quindi se anche potesse leggerlo difficilmente si riconoscerebbe).
Ci sono racconti e romanzi che non faccio leggere ai miei genitori, ma solo perché so che non li capirebbero, o hanno contenuti forti che potrebbero urtarli.
D'altra parte mi pare che in famiglia nessuno tenga particolarmente a leggere quel che scrivo. Credo che sia normale: se conosci qualcuno bene fatichi a credere che possa saper scrivere. I miei per fortuna non leggono nemmeno Volo, non leggono proprio...
Comunque non vedo motivo di autocensurarsi, a meno che non scrivi racconti erotici dove si riconosce chiaramente la vostra sexy vicina di casa o la collega di lavoro (in quel caso meglio non lasciarli in giro ;) ). 
Nightafter ha scritto: ho naturalmente detto che era tutta fantasia sviluppata su un episodio realmente accaduto molti anni fa
ma non era meglio dire che era tutta fantasia e basta? In questi casi è come con gli interrogatori della polizia: più dici più rischi di inguaiarti
Nightafter ha scritto: Il fatto è che non ha letto l'unico racconto (per altro assai lungo) che le ho dedicato, raccontando la nascita del nostro amore
Bello, io glielo farei leggere. Glielo lasci stampato sul tavolo, magari con vicino una rosa...

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