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Re: Commento ergo sum

maxgiglio ha scritto: a chiedere quanto segue: sarebbe possibile rendere invisibili i commenti degli altri utenti, che trovare qualcosa da dire dopo che ci sono passate 6 o 7 persone, per uno del mio livello culturale, è veramente ostico?
Scusa, ma se un racconto/poesia o altro ha già 6-7 commenti approfonditi, ai quali non hai niente di diverso o personale da aggiungere, non fai prima a cercarne un altro? Ci sono moltissimi racconti dove i commenti sono pochi, io in genere mi baso su questi quando devo commentare per postare.
E, a proposito dell'obbligo di commentare, non è una legge del taglione. È un semplice dato di fatto che, se non ci fosse l'obbligo, avremmo duecento persone che postano racconti e poesie e 0 commenti.
maxgiglio ha scritto: Il primo ostacolo è la mia somma ignoranza per quello che riguarda la critica letteraria. Mi mancano gli argomenti
A questo non ci credo. Se uno scrive, è perché in genere ama la parola scritta. Non serve essere critici letterari per dire la verità: questo mi è piaciuto, questo l'ho trovato eccessivo, questa parte mi ha annoiato, questa descrizione è molto immediata e ben riuscita, questo tempo verbale mi suona male, questo personaggio è un po' stereotipato, quest'altro invece è originale, il finale non mi è chiaro. Ecc...

La maggioranza delle persone non ti sarà grata per aver sottolineato ciò che per te non funziona, ma una decina di commenti diversi che mettono in luce che su qualcosa si deve lavorare di più inducono un autore serio a riflettere e cercare di migliorare. Questo è lo scopo primario dei commenti obbligati. Non importa che siano di esperti o meno, spesso è proprio l'opinione di un lettore qualsiasi che risulta più utile.
Nascondere i commenti precedenti mi sembra abbastanza inutile: basta non leggerli. Ma credo che leggerli sia invece utile, per vedere se si può aggiungere qualcosa che manca o se abbiamo avuto un'impressione diversa. Si impara molto anche dai giudizi altrui su testi non nostri.

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