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Re: Situazione Ucraina-Russia

milarepa ha scritto: ora Zelensky ha scoperto che nessuno rischia il culo per l'Ucraina. è stato lasciato solo e ha forse capito che l'Ucraina non è un soggetto per gli stati uniti ma un oggetto da usare sul tavolo della storia per far implodere la Russia di Putin.
ha indossato i panni dell'eroe che lotta per la libertà e adesso scopre di essere stato usato come una marionetta dagli americani.
Tolto che gli americani e la loro arroganza non mi stanno particolarmente simpatici (a livello politico), io non credo che abbiano alcun interesse in questa guerra. Così come non vedo interesse nel fare promesse vuote all'Ucraina. Mi pare che la NATO abbia esitato parecchio sulla questione, e probabilmente la colpa di ciò è da entrambe le parti, non ci vedo nessun piano diabolico per provocare la Russia e indurla a suicidarsi usando l'Ucraina come esca.
Non dubito che l'occidente abbia visto con favore un suo passaggio nella nostra orbita, ma questo sarebbe dovuto andare a vantaggio di tutti. Se l'Ucraina oggi sta resistendo è merito delle armi e degli addestratori militari mandati negli anni scorsi. Certo, forse era meglio invece occuparsi più seriamente della guerra in corso, e trovare una soluzione diplomatica, ma questo prova solo che anche ai vertici si commettono sbagli.
Quanto a Zelensky, può essere inesperto finché si vuole, ma non mi sembra affatto stupido. Le sue accuse odierne alla NATO non significano per forza che non avesse ben chiara la situazione. Avendo una guerra per le mani, la sua preoccupazione non è solo cercare di far muovere l'occidente (spesso con richieste che sa impossibili) ma anche mantenere il consenso interno. Quindi cerca di scaricare le responsabilità su altri, che non avrebbero mantenuto le promesse. Io però dubito che quelle promesse siano mai state fatte. Tutti (anche chi non è politico di professione) avevamo già ben chiaro che la NATO non sarebbe intervenuta in una guerra in cui non ha alcun appiglio legale per intervenire. Zelensky di sicuro lo sapeva. Lui ci prova comunque, perché deve farlo, perché la sua gente muore e pretende da lui di sapere il motivo. Non lo critico per questo, ma non credo nemmeno alla favola dei cattivi USA e della povera ingenua Ucraina abbandonata a se stessa.
L ha scritto: Sono d'accordo con @Cheguevara  e aggiungo: secondo te, come finirebbe un referendum su un eventuale ritorno all'Austria dell'Alto Adige, che fa parte dell'Italia solo dal 1919 e dove il 69% della popolazione parla il tedesco come prima lingua?
Finirebbe di sicuro con il ritorno all'Austria (e per me avrebbero ogni ragione). Non ci sono solo i separatisti più estremisti, quelli più visibili. In Alto Adige molti non hanno dimenticato di essere stati annessi all'Italia con la forza, né i metodi discutibili usati durante il fascismo per imporre la lingua italiana. Se si passa il confine immaginario con l'Alto Adige sembra di entrare in un altro Paese. E non è solo la lingua, è tutto un sistema di valori diverso. Hanno molto ma molto più in comune coi tirolesi che con i Calabresi (solo per fare un esempio, non me ne vogliano i calabresi). La differenza è che nessuno, né loro né l'Austria, inizierebbe una guerra per questo.
Il caso della Crimea e altre zone contese è più complicato, e non mi ci addentro, ma sono comunque questioni che si poteva, e si doveva, tentare di risolvere in modo civile, anziché con un'invasione

Re: Situazione Ucraina-Russia

dyskolos ha scritto: Quanto alle medicine, forse dipende da farmacia a farmacia. Almeno tu i prodotti li vedi, io nemmeno li vedo :-)
Per dire, non trovo più sacche di raccolta dell'urina. Poi prova a contattare un fisioterapista che venga a domicilio. E le cure palliative sono state ridotte. Mi fermo qua :)
Ok, grazie, allora avevo capito giusto. Sono stata in farmacia ieri (mi tocca andarci un giorno sì e uno no), e compro anch'io cose necessarie ai "non più giovanissimi", ma qui in trentino per ora i trasporti funzionano bene e si trova tutto (anche gli inquietanti scaffali vuoti sono stati riempiti il giorno seguente). Per gli specialisti a domicilio non so, ma non credo che dipenda dalla guerra, molte cure sono diventate difficili già negli ultimi due anni, causa pandemia (io sono mesi che devo andare dal dentista e non riesco).
M.T. ha scritto: Si è visto gente uscire dai supermercati con carrioli pieni di carta igenica (il pensiero che è sorto lo si lascia all'immaginazione :P )
Che stavamo in una situazione di m.... si era già capito :asd:

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: Tutte le borse, incluse le borse merci, scontano in anticipo le tendenze del mercato. Da qui il rincaro abnorme dei prezzi al consumo, primo fra tutti il carburante.
Però un conto sono le quotazioni in borsa, che giustamente risentono dell'instabilità, un altro è l'aumento dei prezzi deciso (da chi?) in maniera preventiva. Non a caso sulla questione carburante molti hanno parlato di truffa, e lo Stato si è trovato costretto a prendere provvedimenti per bloccare il prezzo (e rivedere le troppe tasse).
Le immagini sui giornali di scaffali vuoti, comunque, non fanno che alimentare un panico immotivato, e forse si potrebbero evitare. Ho visto anche nei supermercati trentini cartelli con scritto che si possono comprare solo due chili di farina, o due bottiglie di olio di semi. Dubito che a chiunque ne possa servire di più, ma crea un effetto un po' allarmistico. Gente che fino a ieri neanche cucinava, oggi è angosciata dal non poter comprare tre litri d'olio, nel caso venisse loro la necessità impellente di friggere qualcosa  :lol:
Scherzi a parte, abbiamo tempi duri davanti, se perdiamo la testa già ora che non siamo nemmeno in guerra, non ne usciamo.
Cheguevara ha scritto: La paura fa 90, tant'è che il nostro Stato Maggiore Difesa Esercito (documento ufficiale pubblicato su Libero.it, ma non menzionato nei telegiornali) avrebbe disposto l'addestramento immediato della truppa per l'impiego materiale in guerra e sospeso i congedi
Io ho visto la notizia sui giornali, ma credo sia solo normale assicurarsi che il nostro esercito sia pronto. Più che altro a me ha stupito la parte sull'esercitarsi a combattere. Finora cosa facevano?
Cheguevara ha scritto: Mi aspetto (ma spero che non accada) che un giorno cadano missili in Polonia, perché lo Zar vuole che il conflitto si estenda alla NATO, per tirarci dentro, dalla sua parte, la Cina e magari i Paesi della ex-Jugoslavia
È presto per dirlo con certezza, ma credo che le opzioni si possano ridurre a due: Putin è pazzo (o comunque alienato dal mondo reale) ed è disposto perfino a scatenare una guerra mondiale pur di sostenere le sue ragioni e rafforzare il suo potere; oppure: Putin ha avuto tre settimane di tempo per accorgersi dell'immane stupidaggine che ha fatto, e (si spera) i suoi consiglieri avranno cercato di farlo ragionare, ma è ancora tutto sommato in una posizione forte, e vuole rafforzarla il più possibile prima di accondiscendere alle obbligate trattative, in modo da indurre gli ucraini e l'occidente a fare più concessioni.
Se vale il secondo caso, presto dovremmo vedere spiragli reali di trattativa (già oggi sembrerebbe che si stiano aprendo, e ci spero). Se valesse il primo caso, però, forse facciamo bene a tenere pronto l'esercito e fare scorte alimentari...
dyskolos ha scritto: Me lo auguro, ma prova ad acquistare prodotti per gente che sta male.
Intendi medicine o simili? Io già compro prodotti per gente che sta male, ma non ho visto cambiamenti drastici, quindi forse non ho compreso...

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: Chissà perché, quando c'è qualcuno che non gli va bene, saltano fuori prove che dimostrano che è un criminale, un corrotto o anche peggio. Gettare fango addosso, falsificare le prove è deplorevole, ma è tipico di chi è al potere per mantenere il potere.
Vero, ma credo che non succederà in questo caso. I regimi totalitari stanno imparando solo ora, a loro spese, che la rete globale non è solo una miniera di stupidaggini o un mezzo sospetto che trasmette pericolosa propaganda straniera. Può trasformarsi anche in un'arma di difesa, che impedisce loro di negare l'evidenza. La giornalista arrestata è andata in diretta sulla rete tv principale, e occultare tutto era impossibile. In più aveva programmato tutto per fare in modo che la notizia ci arrivasse.
Un tempo forse potevano falsificare prove a loro comodo, ma non adesso. Ne abbiamo avuto un esempio col caso Navalny. I colpevoli forse non sono stati puniti, ma la verità è emersa, ed è quello che più conta. L'unico modo che hanno trovato per silenziare questa guerra è stato disconnettere tutti i social. È come ammettere che nella guerra d'immagine non possono competere, l'hanno già persa.
M.T. ha scritto: Come è stomachevole la speculazione che fanno ora su tutto: energia elettrica, gas, carburanti, cibo. Per non parlare dell'accaparramento selvaggio che viene fatto ai supermercati. E fortuna che dalla guera siamo appena sfiorati.
La speculazione in effetti non la capisco. Non è normale che i prezzi aumentino prima ancora che ci sia penuria dei prodotti. Io cucino poco o niente e mangio quel che c'è, ma ho cercato la farina per mia madre e ho trovato lo scaffale vuoto. Per me è più psicosi che altro, perché i prodotti ci sono, e ci saranno le scorte ancora per mesi. Mi auguro proprio che nel frattempo la guerra finisca. Se dovesse andare avanti ancora per molto, il costo del grano o del gas saranno l'ultimo dei nostri problemi

Re: Situazione Ucraina-Russia

Poeta Zaza ha scritto: Avete visto questo? La giornalista ribelle non si trova più...
L'hanno trovata. Ho visto poco fa una sua foto in tribunale, col suo avvocato. Tutta la comunità internazionale si sta adoperando per aiutarla, e sono contenta, perché pare che l'accusa a suo carico non sia grave. Forse non potendo nascondere un gesto così plateale si sono trovati costretti a minimizzarlo (l'ho sentita definire dal governo russo "teppista", un termine quasi gentile visto il luogo e il tempo). Bene per lei, donna straordinaria

Re: Situazione Ucraina-Russia

Molto interessante questo brano @bwv582 . Non ho letto niente sul processo, anche se sapevo che c'erano degli psicologi a valutare le condizioni mentali dei principali imputati. Mi aveva fatta ridere questa cosa, come se l'avidità fosse una faccenda da psicologi. Ad ogni modo, la lucidità delle risposte di Goering parla da sé.
bwv582 ha scritto: È facile. Tutto quello che c'è da fare è dire loro che sono sotto attacco
Certo, e ormai lo si sa: basta trovare un nemico comune e si riunisce tutto il popolo (lo abbiamo sotto gli occhi in questi giorni, e funziona da entrambe le parti).

Nel caso dei tedeschi degli anni '30 la minaccia era più costruita che reale. Hanno insistito per anni con la propaganda, per convincere la gente che altri gli avevano rubato le terre e il sostentamento, che se i loro figli non avevano da mangiare era colpa di chi si stava arricchendo a loro spese. Tutta la retorica sulla razza superiore e stupidaggini simili era anch'essa una faccenda economica, così come l'invasione dell'Unione Sovietica, necessaria per i suoi giacimenti.
La stessa propaganda serve a chi si difende (basta guardare i discorsi di Churchill o gli slogan di guerra americani). Convincere la gente ad andare a morire per te non è scontato, anche se la causa è giusta.
La risposta di Goering si adatta comunque alla perfezione alla Russia odierna: decenni di propaganda anti-occidentale, arresto dei pacifisti che manifestano, creazione dal nulla di una minaccia imminente contro di loro, partendo da fatti reali piegati ai propri fini.
Insomma, Putin e Goering secondo me sarebbero andati d'amore e d'accordo  :si:
La questione che purtroppo rimane fuori è che sì, magari è facile portare il popolo dove si vuole, ma a quale scopo? Per fare la guerra, per mandare in malora il proprio Paese? Per ritrovarsi con una corda al collo come Goering? Dov'è la grande finezza strategica in tutto ciò? Io continuo a non capire.

Per cambiare argomento, qualche giorno fa si parlava della questione della cultura russa censurata. Secondo me si trattava solo di una reazione schizofrenica di gente che si sentiva in dovere di prendere partito, anche senza ragione.
Del famoso corso su Dostoevskij annullato e poi ripristinato si parla in questo articolo del Post, che ne indaga le ragioni più profonde. Se non avete tempo di leggerlo ve lo riassumo: non è censura, ma un'idea confusa e sbagliata che la letteratura debba avere un legame col presente e un senso morale, concetto che porta anche altri strafalcioni come il tentativo di modernizzare opere classiche. Io l'ho trovato interessante, perché ho notato spesso questa tendenza di recente.
Il museo dell'Ermitage, a S. Pietroburgo, aveva chiesto indietro i quadri prestatici. Oggi è arrivata una ritrattazione, e i quadri resteranno fino alla chiusura delle mostre. Mi hanno colpita soprattutto le parole ragionevoli del direttore russo: "L'odierna situazione museale deve mostrare un modo di risolvere problemi seri in un mondo molto complicato per non diventare uno strumento di lotta politica. Abbiamo bisogno di nuovi approcci e accordi senza un ritorno alla retorica della Guerra Fredda". Trovate la notizia dell'ansa qui, chi vuole.
Possiamo segnare almeno una piccola vittoria per la cultura

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: Ci ritroviamo in un mondo alla The walking dead o alla Cadillac and Dinosaur. Qualcuno preferisce un mondo alla Mad Max?

Io pensavo più a "L'ombra dello scorpione" di King. Scenari apocalittici a cui speriamo di non arrivare mai...
M.T. ha scritto: @Silverwillow Putin è psicopatico: dovrebbe essere condannato per crimini di guerra e crimini contro l'umanit
Sicuramente, ma il problema secondo me non si risolverebbe neanche con la sua deposizione. Di psicopatici purtroppo è pieno il mondo.
bestseller2020 ha scritto: Cosa ci dovremmo aspettare da questa UE ? non possiamo essere di una ingenuità disarmante.
La UE ha i suoi difetti (alcuni noti, alcuni li stiamo scoprendo ora) ma l'alternativa è un cinismo generalizzato che serve a poco
L ha scritto: Secondo me, Putin è caduto in una trappola mentale che si è costruito da solo, senza alcun aiuto. Il suo assoluto disprezzo per l'Occidente, con il suo stile di vita secondo lui depravato (vedansi Gay Pride, diritti LGBT+, secolarismo spinto e via dicendo) e la sua mancanza di spirito marziale, sicuramente nelle nazioni europee, l'ha convinto che avrebbe potuto continuare a fare i suoi comodi ai confini della NATO in eterno, senza alcuna conseguenza.
Il problema secondo me è che non abbiamo capito con chi avevamo a che fare. Valutiamo secondo i nostri standard, magari logici, ma che non valgono per tutti. Di fronte a gente come Putin si può solo mostrarsi forti, uniti e decisi. La diplomazia, nel suo dizionario personale e distorto, equivale a debolezza. Lui d'altro canto non capisce noi, e non ha valutato bene l'impatto delle sue azioni. Il problema di fondo è che parliamo (non solo in senso concreto) lingue diverse.
Putin si è messo da solo in una situazione insostenibile, e ora tocca a noi riuscire a tirarlo fuori in modo dignitoso, per evitare disastri peggiori. Ma gli animali selvatici costretti in un angolo non si fidano più di nessuno, quindi né i tentativi pacifici di dialogo né le minacce avranno alcun effetto, è questo che temo.
L ha scritto: Aggiungo, a beneficio degli ingenui: la Cina non è "amica" della Russia. La Cina persegue i propri obiettivi strategici, che poco hanno in comune con quelli russi.
La Cina per me è quella che si sta comportando in modo peggiore, qui. Non condanna, ma nemmeno aiuta nessuno. Se ne sta in disparte a guardare come si evolve la situazione, per poi decidere la via migliore ai propri interessi. Per qualche motivo mi fa ancora più ribrezzo di Putin.

Re: Situazione Ucraina-Russia

bestseller2020 ha scritto: @Silverwillow non ci sarà la terza guerra mondiale

questa guerra è la foglia di fico  sulla fine della UE e  della globalizzazione. Ripeto che i paesi asiatici a cui abbiamo affidato le produzioni sono diventati i temuti competitori ed è arrivato il momento di eliminarli.
Non sono d'accordo sulla fine della UE o della globalizzazione (è ormai talmente intrecciata alle nostre vite da non poter essere intaccata, nemmeno da una guerra). Sono in qualche modo d'accordo sulla questione asiatica. Ci siamo affidati alla Russia per l'energia e alla Cina per i prodotti a basso costo (determinati spesso da sfruttamento e mancata osservazione delle norme di sicurezza), e ora ne paghiamo il prezzo. Non sono per un'economia autosufficiente, ma avremmo dovuto valutare meglio con chi stavamo facendo affari, al di là del guadagno immediato. È però inutile lamentarsi ora, sarebbe già qualcosa riuscire a capire come uscirne.
Cheguevara ha scritto: La guerra all'Occidente, di cui l'Ucraina non è che il pretesto, serve a distogliere l'attenzione e a ricompattare il consenso popolare contro un nemico comune, creato all'uopo.
Io mi auguro proprio che non sia così, che non si stiano massacrando persone innocenti solo perché un dittatore possa mantenere salda
la sua posizione. Sarebbe veramente da psicopatici.

Il consenso popolare Putin ce l'aveva già. Tutti quelli nati prima del '89 sono ancora fedeli all'Unione sovietica e vedono in lui un difensore di quei valori (nonostante i suoi discorsi riportino piuttosto alla Russia degli zar). Nelle zone più sperdute c'è gente che vive ancora indietro di decenni (senza elettricità, figurarsi internet), e a queste persone importa solo avere un governo stabile. Se poi quel governo commette crimini non lo sapranno o non ci crederanno, e se anche ci credessero non sarebbe affar loro. A protestare sono i giovani, i ventenni e trentenni che sono abituati non tanto alle stupidaggini come i social o i fast-food o la musica, ma a sentirsi parte di un mondo più vasto. Hanno più cose in comune coi loro coetanei stranieri che coi loro genitori. Loro sono quelli che scendono in piazza a protestare, ma purtroppo sono una minoranza.
Cheguevara ha scritto: Non ci sarebbe certamente stato bisogno della guerra in Ucraina, visto che la classe operaia e buona parte di quella media in mutande ci sono già da tempo, grazie alla globalizzazione sfrenata di grandi capitali che cercano soltanto il massimo profitto
Questa è una cosa che temo non cambierà mai, nonostante il succedersi di rivoluzioni, governi o guerre...

Re: Situazione Ucraina-Russia

L ha scritto: Si noti che Fukuyama non diceva che non ci sarebbero più stati eventi storici, comprese le guerre. Semplicemente, asseriva che la direzione complessiva della Storia sarebbe stata univoca, che non sarebbe più esistita la competizione tra sistemi diversi. Allo stato attuale delle cose, sia la Cina che gran parte del mondo islamico sembrano smentirlo clamorosamente.
Di sicuro era troppo ottimista, ma da un certo punto di vista lo si può capire. Guerre e terrorismo causano non solo morti e devastazione, ma instabilità politica ed economica, quindi in teoria dovrebbero essere contrari agli interessi di chiunque (perfino dei vincitori). Verrebbe da pensare che tutti sarebbero lieti di un mondo dove si vive in pace e almeno i diritti fondamentali vengono rispettati.
Io ad esempio fatico a capire Putin: aveva un Paese prospero e stabile economicamente, discrete (anche se non eccelse) relazioni internazionali e consenso in patria. Perché dare il via a una cosa così folle? Io non me lo spiego (anche per questo, credo, molti lo ritengono pazzo). Cosa spera di ottenere da questo gesto, considerate le gravi conseguenze, anche per il suo popolo?
Detto ciò, le guerre esistono da sempre, quindi a qualcosa debbono servire (al di là di quei pochi che ci guadagnano con le speculazioni), o ne dovremmo concludere che gli esseri umani sono semplicemente pazzi.

Ti ringrazio molto per i link, credo che siano cose da sapere, per riuscire a farsi un'idea più completa
Cheguevara ha scritto: E' evidente il fine ultimo di una tale operazione: provocare una reazione, precipitando così il mondo nell'escalation nucleare.
Questo punto in effetti è preoccupante. Oggi ho sentito di bombe cadute a 25 km dal confine polacco. Che succede se qualcuno sbaglia (e può succedere, ieri ho letto che l'India ha fatto partire per sbaglio un missile contro il Pakistan) e la bomba cade al di là del confine? Indipendentemente dal fatto che causare una guerra più estesa sia o no lo scopo di Putin (e ci sono fior di esperti che cercano di capirlo e non riescono, quindi ci rinuncio), qui basta che qualcuno sbagli o non abbia i nervi saldi e ci ritroviamo tutti in guerra.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: Entrambi i blocchi hanno agito depredando e inquinando allegramente il pianeta, non preoccupandosi minimamente del futuro.
Mi sembra un riassunto molto utile e comprensibile. La divisione in blocchi del dopoguerra secondo me è stata più apparente che reale, si sono creati due sistemi diversi per ottenere in sostanza le stesse cose: potere e benessere (per chi governa, soprattutto, gli altri si accontentino di quel che avanza). Tra l'altro da sempre l'umanità ha bisogno di un nemico comune contro cui unirsi, o che serva da spauracchio per i dissidenti. È quel che sta succedendo anche ora: il blocco occidentale è sempre più unito contro il pazzo dittatore e quello orientale contro gli ipocriti e bugiardi occidentali.
Gli ideali sovietici alla fine erano un mezzo come tanti per ottenere il controllo di una nazione (o più d'una), ma alla prova dei fatti sono crollati alla prima picconata.
Nessuno nel frattempo ha pensato al futuro, perché cercare di accumulare più soldi e potere, o di essere più bravi del "nemico", veniva prima. Così adesso non solo ci troviamo in una situazione drastica per il pianeta, ma nessuno dei problemi veri di comunicazione tra i due blocchi è mai stato affrontato.
Forse si sperava che la globalizzazione avrebbe "ammorbidito" anche i paesi non democratici, come dire: gli portiamo McDonald, e Netflix, gli portiamo investimenti vantaggiosi, dovrebbero esserci grati. Purtroppo l'unica cosa che sarebbe stato utile scambiare, cioè fiducia e apertura al dialogo, non è stata portata da nessuno. Il denaro soltanto non è un buon punto di partenza per costruire un rapporto solido, così come non lo sarà per vincere una guerra.
Cheguevara ha scritto: L'attuale invasione dell'Ucraina da parte di un dittatore psicopatico ci preoccupa perché ci tocca direttamente come blocco occidentale: degli otto anni precedenti in cui gli ucraini si sono scannati in casa loro, non ci è importato nulla.
Ci preoccupiamo e non abbiamo la forza, o il coraggio, di reagire, perché il pazzo potrebbe mettere mano alla valigetta atomica, senza che i generali che lo circondano riescano a impedirglielo, ammesso che vogliano.
Distinguerei tra governi e gente comune. A me sarebbe importato anche prima, come sarebbe importato della Siria o di altri posti, se solo avessimo avuto un'informazione più chiara ed esaustiva anche su di essi. Per l'Afghanistan e gli ultimi eventi drammatici è stato fatto (e sono riuscita a seguire e capire, informandomi anche per conto mio sulle vicende passate), ma non perché era più vicino, secondo me, ma perché c'era una sorta di senso di colpa occidentale per il disastro che ci siamo lasciati dietro, e perché avevamo creato aspettative di cambiamento non mantenute. Lo stesso senso di colpa riemerge ora per l'Ucraina, perché ci siamo accorti di essercene fregati per otto anni.
Io personalmente non sono preoccupata per la guerra nucleare. Mi sto convincendo che Putin non è pazzo, e il fatto che ci vogliano altre due persone con i codici mi rassicura (immagino che almeno uno su tre sarà sano di mente). Sono arrabbiata principalmente perché quegli ideali liberal-democratici che oggi in tanti criticano sono quelli con cui sono cresciuta e che mi hanno fatto credere che niente del genere sarebbe più accaduto qui. Mi piacerebbe che non accadesse nemmeno altrove, ma il mio controllo su tutti questi eventi è nullo. Non mi interessano le divisioni pro o contro la nato, ma il fatto che è stato creato un organismo difensivo che alla fin fine sembra servire a poco, perché non può intervenire senza peggiorare le cose.
L ha scritto: Insomma, quelli della tua generazione, cresciuti nel mito (falso) della pace perpetua e della democrazia come condizione naturale dell'uomo, sono stati catapultati nella Storia solo ora, e nel peggiore dei modi.
Questo vale anche per me, pur non essendo più giovanissima. :P Ho sempre considerato la democrazia come la situazione migliore possibile, pur se non perfetta (nessun sistema di governo per me può esserlo).
Su Fukuyama ho letto un articolo di recente e mi ero ripromessa di cercarlo, ma mi pare di capire che non valga la pena... Secondo me la storia si ripete perché gli uomini sono sempre gli stessi. Prima della divisione nei due blocchi c'erano comunque imperi e imperialismi, e c'erano guerre continue. Credere di essere finalmente usciti da questo circolo vizioso è stata con ogni evidenza un'illusione

Re: Situazione Ucraina-Russia

Emy ha scritto: Anche noi protestavamo contro Milosevic, eppure in questi giorni, nelle varie discussioni in rete, mi sono sentita dire "voi macellai serbi facevate di peggio in Bosnia", identificandomi con questo voi seppur manco volevo la guerra all'epoca.
Infatti penso che non sia proprio giusto. Seguo un'associazione bielorussa in Italia, che lotta per far conoscere la verità. Nonostante i post contro la guerra o che spiegavano la loro presa di distanze da Lukashenko, ho letto commenti odiosi del tipo "ve lo siete scelto voi, cosa vi lamentate?" (e anche peggio ma non li riporto). Mi sono vergognata di essere italiana, quindi ho scritto un commento di solidarietà, specificando che la maggior parte di noi sa che non è colpa loro, né dei russi, e che speriamo nella pace. Sembra impossibile, ma nonostante i molti consensi, un tizio è riuscito a polemizzare perfino su questo. Le persone ignoranti, volgari o piene di rabbia ci sono sempre, da tutte le parti, l'unica cosa che si può fare è ignorarli.
Kasimiro ha scritto: Il pilota dell'Enola Gay non sapeva nulla del suo carico. Ha ricevuto un ordine di lanciare una bomba su Hiroshima non specificata. Per non rischiare proprio un rifiuto. Dopo che è scoppiata mentre si stava allontanando si è reso conto dell'apocalisse e credo che abbia detto: "Oddio cosa abbiamo fatto!"
Ho sentito un'intervista a quel pilota, molti decenni dopo, e non sembrava granché dispiaciuto. Disse qualcosa tipo "Ho solo obbedito agli ordini. Perché dovrebbe essere un problema mio?" Questo è quello che la guerra fa alle persone, le rende sempre più insensibili. I soldati che due settimane fa si dispiacevano di dover sparare sui civili (l'ho letto da qualche parte, non ricordo dove) già oggi probabilmente non hanno più alcun problema. Si finisce per perdere la propria umanità.
Non a caso, credo, i dissidenti russi arrestati, sui furgoni della polizia, cantano "Zombie" dei Cranberries. Anche per la Z iniziale, che richiama quella disegnata sui carri armati, diventata simbolo di consenso all'invasione.

E, già che più su si parlava di sport: giorni fa, durante un torneo di ginnastica in Qatar, l'atleta russo arrivato terzo è salito sul podio con una Z sulla maglia (o altrove, non ricordo), portando la guerra in una gara sportiva.
L'esclusione russa dalle paralimpiadi comunque ha fatto arrabbiare anche me, perché mi spiace per gli atleti, che si sono allenati per quattro anni e non hanno nessuna colpa, ma soprattutto perché le olimpiadi, fin dalla loro fondazione nell'antica Grecia, sono state simbolo di fratellanza e sospensione dei contrasti in corso. Avrebbero fatto meglio, se non c'era altra soluzione, a rimandarle a tempi migliori (come si è fatto per la pandemia).
Ma ormai la situazione è questa e, se non si riesce a farla finire in fretta, ci andrà di mezzo tutto quanto, dallo sport alla cultura e oltre, e un sacco di innocenti che la guerra non la volevano.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Emy ha scritto: Putin è un ville dittatore, questo è un dato di fatto, ma quando viene a mancare l'equilibrio internazionale, non è mai la colpa di una parte sola. L'Europa, e soprattutto la NATO e gli USA, si dovrebbero fare un'esame di coscienza. Non si è arrivati a questa situazione da un giorno all'altro
Ciao. Sono contenta di vederti intervenire. Mi rendo conto che per te deve essere particolarmente angosciante quello che sta succedendo. Qui in Italia siamo fortunati, perché una guerra non la vediamo da decenni.
Sono d'accordo con te che la colpa non è mai da una parte sola (in nessuna guerra) e che sia giusto chiederci che errori abbiamo fatto, e possibilmente cercare di rimediare o almeno evitare di ripeterli in continuazione. Il motivo della divisione che si è creata qui è che mettere l'accento sulle colpe passate dell'occidente è per alcuni poco utile a risolvere la situazione attuale, e anzi può dare l'idea che quest'invasione criminale sia in qualche modo giustificata. Cosa che non è, credo, per nessuno che sia in grado di pensare.
Abbiamo fatto errori in passato, anche con la situazione Ucraina, che doveva essere presa più seriamente fin da subito. Avremmo dovuto cercare di mediare in qualche modo già anni fa (eppure della guerra in Donbass io ho sentito parlare pochissimo). Quel che credo io però è che rinfacciarsi colpe e mancanze in questo momento serva a poco. Se ne può discutere, ma alla fine la situazione non cambia
Emy ha scritto: Non nascondo di essere preoccupata, il crescente odio e la cancellazione di eventi culturali mi sanno di censura. Non si può mettere in discussione una lingua e una cultura solo perché un folle si sveglia una mattina e decide di invadere un paese. Mai visto un accanimento tale come in questi giorni.
Su alcune prese di posizione eccessive in campo culturale sono d'accordo con te. La cancellazione di corsi di letteratura o lingua russa mi pare assurda. Ma credo sia stata una reazione dettata dalla situazione improvvisa e spiazzante per tutti. In questi giorni ho visto abbracci tra cantanti russe e ucraine e altri segni che in generale ci si sta un po' calmando.
D'altra parte i russi stanno facendo la stessa cosa. Oggi è uscita la notizia che stanno richiedendo indietro i quadri prestati per varie mostre in Europa. A me non piace questa incursione della guerra nel mondo della cultura, e spero che finisca in fretta. Credo che nessuno ritenga il popolo russo responsabile (conosciamo le condizioni di dittatura in cui vivono). Io personalmente ho molti autori e artisti russi tra i miei preferiti, e ho una grande ammirazione per i russi e i bielorussi scesi in piazza a manifestare in questi giorni, rischiando la galera.

Re: Situazione Ucraina-Russia

M.T. ha scritto: L'anime è quello del 1997 o quello fatto successivamente?
Quello del 1997 credo. Io lo vedevo intorno al 1999, in seconda serata. Il fatto che la storia non sia stata finita però mi scoraggia parecchio dal riprenderlo. Peccato
L ha scritto: Tra questi, è doloroso constatare che in testa troviamo Italia e Germania.
L'economia è una di quelle cose di cui mi sono occupata poco, ma ora mi è evidente quanto sia intrecciata alla politica. Mi dispiace di non essere stata più cosciente e di non aver protestato quando qualcuno ha pensato bene di affidarsi per buona parte della nostra energia a un paese (anche prima dei fatti recenti) quantomeno poco stabile.
Le decisioni su un passaggio ad altre fonti di energia andavano prese molto prima, ma ci siamo un po' adagiati nella convinzione di avere tutto il tempo.
L ha scritto: Spero che almeno questo aspetto positivo sopravviverà alla guerra in corso
Spero anch'io, ma sto diventando scettica. Temo che passata l'ondata emotiva del momento tornerà tutto come prima (ricordo auspici per un miglioramento mondiale anche a inizio pandemia, ma poi sono stati dimenticati col protrarsi della situazione e l'abitudine)

Re: Situazione Ucraina-Russia

bestseller2020 ha scritto: @Silverwillow ciao ma io posso solo ridere o meglio sorridere quando qualcuno afferma che con chi ha la verità rivelata non bisogna dialogare.. insomma, due pesi e due misure.. facciamo così... mi ritiro dalla questione... ciao (y) carissimi
Probabilmente sono stata troppo assertiva (o troppo rompip*lle, che dir si voglia :P  ). Quello che volevo dire è che nel parlare di "verità rivelata" non si intendeva la normale fede religiosa dei credenti, del tutto legittima, ma i fanatismi che non lasciano spazio a nessun'altra idea (tipo l'uscita infelice del patriarca russo riportata più su).
M.T. ha scritto: Con tutto questo parlare di destino, mi avete fatto tornare in mente la sigla iniziale dell'anime Berserk...
Uno dei miei anime preferiti di sempre <3 Ho anche i primi 15 volumi del manga, ma non trovo mai il tempo per leggerlo...

Re: Situazione Ucraina-Russia

bestseller2020 ha scritto: facciamoci due risate: come fa un agnostico che per natura non crede a niente ad avere una certezza che quello che pensa è la verità?
non sarebbe meglio a credere a tutto perché anche sbagliando nella quantità alla fine su qualcosa si azzecca?
Non ci vedo molto di cui ridere. Non parlo solo per me. Ho conosciuto molte più persone tolleranti e mentalmente aperte tra gli agnostici che tra i religiosi. In questo caso, @Cheguevara  si riferiva con ogni evidenza alle posizioni estremiste prese da certi religiosi solo di nome (di cui si è parlato più su). Il pensare che ciò che si conosce o si crede sia la sola e unica verità, o addirittura usarlo come giustificazione per azioni scellerate, è un segno di fanatismo da cui chi dubita di tutto è libero.
Tra l'altro l'intervento che hai citato era a sostegno di qualcuno con idee diverse ma espresse in modo civile ed equilibrato, cosa tutt'altro che scontata, specie di questi tempi.
bestseller2020 ha scritto: se noi determiniamo il destino degli altri mi spieghi allora come fai a dire che non esiste un destino? non ti dai la zappa ai piedi?
Le parole di @lelaa! a me sembrano chiare: noi non determiniamo il destino degli altri, ma influiamo con le nostre scelte (derivate dal libero arbitrio) su quelle altrui. Non serve nemmeno credere a Dio o al destino per vedere la catena di causa-effetto che unisce tutti noi

"Ho letto che tra i suoi nemici ha messo pure gli Stati Federati di Micronesia, un gruppo di atolli sperduti nel pacifico. Niente, è  proprio impazzito :-)"

@dyskolos  ho scordato di citarti, e nelle modifiche non me lo fa più fare. A me questa "lista dei cattivi" sembra puerile. Significa che non ci manderà i regali per Natale? :lol: Io quando ho saputo che c'era anche l'Italia sono stata fiera. Mi metterei una fascia al braccio con scritto "Cittadina di un Paese ostile. Alle dittature, alle guerre e alle ca**ate"

Re: Situazione Ucraina-Russia

A Silent Kotobi ha scritto: Quasi si può dire che con queste azioni Putin, sta rafforzando a dismisura il senso patriottico dell'Ucraina
Non solo, ha fatto una specie di miracolo riuscendo a compattare tutti i Paesi occidentali in un fronte unito. Ci ha dato la svegliata di cui avevamo bisogno. La UE fin dalla sua nascita non ha fatto che discutere su ogni cosa, perché ognuno guardava prima ai propri interessi interni, ben sicuri e comodi nella nostra bolla di pace e democrazia che davamo per scontata. Un'invasione su larga scala, a due passi da casa nostra, ha provocato uno choc in queste certezze, e da qui è derivata una reazione emotiva e politica rapida e senza precedenti. Mi ha colpita vedere perfino la neutralissima Svizzera prendere posizione (forse alla fine ha imparato qualcosa dalla storia).
Di certo lui non l'ha previsto, perché contava su una guerra-lampo che ci avrebbe colti impreparati e messi di fronte al fatto compiuto. La forte resistenza ucraina è ciò che ci ha dato il tempo e il modo di capire la situazione e prendere decisioni serie. Lo zar (come lo chiamano assurdamente alcuni giornali) può anche fregarsene della reazione emotiva e di condanna di mezzo mondo, ma non delle questioni economiche (se non potrà più pagare truppe e armamenti, il suo regno durerà poco).
A Silent Kotobi ha scritto: Ovviamente ora non può più tornare indietro visto che non può mostrarsi debole, tanto da fare una figura così brutta e indecente che rimarrebbe incisa a caratteri cubitali sui libri di storia, una roba stile Waterloo al contrario
No, non può tornare indietro, ma questo lo rende ancora più pericoloso. Per quanto ingiusto, l'Ucraina dovrà fare delle concessioni (e si è detta disponibile a farlo, almeno sulle zone contese). Mi auguro che questo sia sufficiente a risolvere almeno la situazione immediata e far cessare i combattimenti

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: Come un certo capopartito che, dimenticando di avere in un recente passato fatto sfoggio di una maglietta con l'effigie di Putin e di aver dichiarato che si sentiva più a suo agio a Mosca, che nel suo paese, proprio oggi si è visto cacciar via dal sindaco di una cittadina polacca, al punto di doversi ritirare con la coda tra le gambe seguito da un coro di insulti.
Ho visto il video questo pomeriggio. Mi ha risollevato un po' la giornata :lol: Pensava veramente in un giorno di trasformarsi da acceso sostenitore putiniano a buon samaritano che accoglie i profughi? Gli italiani spesso hanno la memoria corta, ma altri evidentemente no.

Comunque la lista degli amici di Putin (un'università americana ne sta stilando una) a me dice già molto su di lui, anche senza l'invasione.
M.T. ha scritto: Colpa anche mia, mi sa che ci stiamo un pochino allontanando dall'argomento principe. Tuttavia, siamo di fronte a persone che definire politici mi sembra un azzardo, dato che non hanno idee (giuste o sbagliate) ma che seguono sondaggi e quanto dice la rete per cercare di avere più consensi possibili.
Non si allontana poi molto dall'argomento, perché ora più che mai avremmo bisogno di politici veri, non di pagliacci. La brutta figura sua mi fa sorridere, ma che figura facciamo noi italiani all'estero, con gente così al governo?

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: @Silverwillow Una che, come te, ha studiato e approfondito la storia dei popoli, non dovrebbe sorprendersi più di tanto. Dai tempi delle tribù e degli stregoni, la religione è stata usata come strumento di potere. La religione estranea alle questioni politiche? Quando mai!
Lo so, eppure la stupidità e la crudeltà umana riescono ogni volta a sorprendermi lo stesso.
M.T. ha scritto: Ci vorrebbero, da una parte e dall'altra, più persone come Stanislav Petrov
Avevo visto un documentario, e mette i brividi. Al di là del sangue freddo invidiabile di quest'uomo, credo ci insegni che la differenza tra la vita e la morte è spesso riposta nella capacità delle persone di pensare con la propria testa
lelaa! ha scritto: Al di là della storia, delle motivazioni politiche, economiche e chi più ne ha, più ne metta, alla fine io vedo solo che gente innocente muore, perde tutto, in nome di un potere che tutti vogliono, nessuno vuole cedere, e alcuni non  vogliono in equilibrio.
È la stessa cosa che vedo io, prima di tutto il resto, e credo sia un buon segno. Quando si iniziano a vedere gli interessi economici o politici prima delle persone, significa che si è diventati cinici
lelaa! ha scritto: Anche agli occhi di chi ha sparato era cosa normale? Io non riuscirò mai a spiegarmi come si possa arrivare a questo stato di cose.
Nemmeno io, ma la storia insegna che l'essere umano si abitua a tutto, anche alla violenza più estrema. Chi spara su donne e bambini si è costruito dei meccanismi mentali che gli permettono di farlo senza sensi di colpa, giustificandosi con il dovere, la necessità, o un bene superiore da raggiungere. Le guerre e la violenza giustificata creano mostri, da ambo le parti

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: Senza parole: scomoda la religione per esaltare l'azione di invasione e massacro in atto da parte della Russia. Menziona il comandamento dell'amore! Ma quale amore? Forse quello nel cui nome da secoli vengono perpetrati orribili massacri, tipo le Crociate o gli eretici torturati e bruciati vivi?
Sì, questo qui secondo me, fosse vissuto nel medioevo, sarebbe stato favorevole ai roghi.
Ma la cosa peggiore è che queste parole le ha dette durante un sermone, immagino in una chiesa gremita di gente. Fa pensare che dia per scontato che i fedeli siano tutti della stessa idea.
Io non sono credente, ma non mi piace veder scomodare questioni spirituali, come l'amore e la giustizia di Dio, in un discorso infarcito d'odio e assurdità. Mi viene da pensare che se perfino la Chiesa russa, che in teoria dovrebbe essere estranea alle questioni politiche, è guidata da persone così, non abbiamo belle prospettive davanti.

Re: Situazione Ucraina-Russia

bestseller2020 ha scritto: @Silverwillow ce lo auguriamo tutti che si mettano d'accordo ma credo che prenderemo una brutta delusione. Una volta che metti in moto la macchina della guerra bisogna solo aspettare che qualcuno la vinca... è sempre stato così
In generale hai ragione, ma questa è una guerra che apparentemente non conviene a nessuno, e che in teoria potrebbe chiudersi in fretta, una volta che sapremo i veri obiettivi russi. L'unico dubbio che ho è se Putin stia aspettando un evento specifico per andare avanti coi suoi piani, quali che siano (come ha aspettato per settimane le insurrezioni delle province separatiste, di sicuro aizzate da agenti provocatori russi all'interno, per creare un pretesto all'invasione).

Cambiando totalmente argomento, una delle notizie che mi ha più disgustata oggi (fra le tante) è il discorso del patriarca di Mosca, del tutto a favore della guerra, contro la lobby gay occidentale (mi sembra davvero di sentir farneticare Hitler sulla lobby giudaico-bolscevica). Qui c'è l'articolo dell'ansa che ne parla. Questo tra l'altro mi pare azzerare le prospettive di una qualsiasi mediazione del Vaticano (che ha sì le stesse posizioni, ma mai espresse in modo così diretto e squallido).

Re: Situazione Ucraina-Russia

ivalibri ha scritto: Da quanto ho letto io non si conosce una stima precisa degli uomini del battaglione ma si presume siano circa 2000. Solo che non è l'unica presenza neonazista in Ucraina, ci sono altre organizzazioni e si stima un totale di circa 10 o 12.000 persone. Non sono poche. Inoltre non si tratta solo di una presenza numerica, che per altro possiamo trovare in molti altri paesi occidentali (tra cui anche tra I filo-russi come giustamente hai precisato tu), ma di una presenza piuttosto capillare che ha avuto una grande influenza negli avvenimenti che hanno portato alla guerra del 2014 e al cambio di regime. Non sono attualmente presenti in parlamento ma ne influenzano comunque la politica. 
Ciao a te :) Come dici giustamente, non è tanto questione di numeri (io ho trovato quella cifra su wikipedia, che non è sempre esatta).
Le mie obiezioni principali sono tre (al di là della presenza di fanatici di destra o sinistra anche tra i separatisti):
-va bene, ci saranno neonazisti in Ucraina, magari anche più che altrove, o meno nascosti, ma la Russia ha storicamente l'abitudine di chiamare nazisti tutti quelli che non sono d'accordo (perfino i partigiani che i nazisti veri li hanno combattuti), quindi di quel che dicono a riguardo non credo a una parola; cercherò di approfondire l'argomento attraverso fonti più realistiche
-di questa presenza al momento non vedo traccia, forse perché il Paese è impegnato a difendersi da una minaccia mortale e non ha tempo per diatribe di questo genere
-la richiesta di entrare nell'Unione Europea sarebbe un deterrente per i fanatismi, quindi il fatto che l'abbiano chiesta mi induce a pensare che non vogliano affatto essere uno Stato dominato dal neonazismo, perché sanno benissimo che l'Europa non tollererà queste cose, né tantomeno orrori come la strage di Odessa; la loro adesione porterebbe un allargarsi dei diritti umani in Europa, di cui non posso che essere sostenitrice
ivalibri ha scritto: Ma non mi pare una buona idea fornire armi indiscriminatamente, solo perché ce le stanno chiedendo. A chi arrivano queste armi?
Come dicevo sopra, da pacifista sarei contraria. Ma le armi potrebbero permettere loro di resistere almeno finché non si sarà trovato un accordo di pace. Nel momento in cui l'Ucraina dovesse cadere, potrebbe non esserci più alcun margine di trattativa.
Queste persone si stanno difendendo in ogni modo, nonostante i danni e le vittime, sono pronti a difendersi con le molotov fatte in casa (mi ha colpita molto l'immagine di donne comuni che grattugiavano polistirolo) o addirittura i coltelli. Ma non mi pare giusto che i civili affrontino i carri armati con un coltello da cucina.

ivalibri ha scritto: L'unica strada è il dialogo. Ma negoziare vuol dire scendere a compromessi. Prima o poi dovranno farlo comunque. Perché non farlo prima possibile?
Mi pare che tutti, in Europa e fuori, si stiano adoperando in tal senso fin da subito. Non so se hai sentito le condizioni poste da Putin, ma non si tratta di un compromesso, chiede in modo ossessivo una resa incondizionata e per ora non sembra disposto a trattare un bel niente. L'unico modo per indurlo a trattare, secondo me, è fargli capire che non ci fa paura e che non accettiamo la violenza come mezzo legittimo per ottenere le cose. Abbiamo lasciato correre troppe volte, mostrandoci (ai suoi occhi) deboli, è questo che ci ha portati dove siamo. Non possiamo fargli la guerra apertamente, ma possiamo (forse) fargli capire che non è nel suo interesse procedere oltre su questa strada.
Ad ogni modo spesso la visione dei fatti dipende dalla prospettiva. Se avessero invaso l'Italia, sono convinta (e mi auguro) che non staremmo qui a chiederci se non sarebbe stato meglio arrendersi subito alla superiorità nemica e amen.
ivalibri ha scritto: Interessante a livello comunicativo la differenza di abbigliamento tra la delegazione russa e quella ucraina, quest'ultima rispecchia lo stile del presidente. I russi tutti in giacca e cravatta, ingessati, gli ucraini in maglietta verde mimetica
Su questo punto sono d'accordo con te, è evidente che è una precisa scelta comunicativa, e che Zelensky sfrutta anche le sue capacità d'attore. Ma non ci vedo niente di male, e a modo suo funziona. Almeno per l'occidente, la sua propaganda basata sull'emotività ha una buona presa, è intelligente e non nuoce a nessuno. Si stanno costruendo l'immagine di paladini della libertà d'Europa, e magari è un po' esagerato, ma la realtà in cui stanno vivendo non è affatto esagerata. Le richieste di un nostro aiuto militare, o della "no-fly zone" sono con tutta evidenza poco realistiche, ma raggiungono lo scopo di farci sentire in colpa e indurci a fare di più, quindi non sono buttate lì a caso.
Il punto è che in guerra tutte le parti fanno la loro propaganda, è del tutto normale. Non possiamo essere certi di niente, ma bisogna guardare al di là, ai fatti essenziali: c'è un'invasione ingiustificabile in atto, quindi qualunque cosa la propaganda ucraina metta in campo per resistere è per me comprensibile

Re: Situazione Ucraina-Russia

Irene ha scritto: Potremmo  contribuire tutti (nel nostro piccolissimo) a non foraggiare le armi russe abbassando da subito  il termostato del riscaldamento a 18 gradi o meno (o spegnendolo).
Io ho letto da qualche parte, che basterebbe che tutti lo abbassassimo di un solo grado per fare una differenza. Io l'ho già fatto. Ma aggiungo che sono disposta a prendermi una stufa a legna e andarmela a tagliare personalmente, piuttosto che usare il gas di un criminale.
Mi ha scioccata (sulle questioni economiche sì, ammetto di essere ignorante) scoprire che ci siamo affidati per quasi metà della nostra energia alla Russia. È un'altra di quelle cose di cui è inutile indignarsi ora, ma spero che ci insegni almeno qualcosa per il futuro.
bestseller2020 ha scritto: io vorrei@Silverwillow portarti a conoscenza del fatto che Zelensky piaccia tanto la nostra cultura occidentale. Infatti un quotidiano ha mostrato la foto della sua villa da 3.800.000 euro acquistata in un paradiso italiano...
Al di là dei link che mi hai mandato (e per cui ti ringrazio) e che purtroppo non sono riuscita a vedere (perché irraggiungibili o visibili solo agli abbonati) mi sono informata meglio sulla questione, ma i tre articoli che ho trovato la danno come una notizia non comprovata, usata contro il presidente ucraino solo durante le elezioni e ora, con l'intento evidente di seminare dubbi. Tutto già visto, e finché non ho conferme ufficiali, non posso che ignorare la cosa. Ma aggiungo, per evitare incomprensioni, che se anche mai la notizia fosse vera non dimostrerebbe niente né in un senso né nell'altro (quanti attori famosi italiani hanno ville milionarie in giro? Non lo sappiamo, perché in genere nessuno ha interesse ad attaccarli).
Io non sostengo ciecamente Zelensky, né il governo ucraino, ma in questo momento c'è un aggressore e un aggredito, è l'unica cosa ben chiara, tutto il resto è propaganda o contorno.

Ho sentito oggi la testimonianza allucinante di una ragazza russa in Ucraina. Diceva che la madre, in Russia, non riusciva a credere che fosse nascosta in un bunker e sotto attacco, continuava a ripetere le informazioni distorte date da Mosca. Non credeva neppure alla propria figlia...

Lo capisco, perché di recente ho letto un saggio sulla letteratura russa "Fango e stelle" la cui autrice aveva viaggiato molto per il Paese, cercando di conoscere anche la mentalità moderna. A un certo punto si era trovata in un locale, dove in tv si vedeva Putin piegare una sbarra di ferro, e parlando con uno dei presenti gli aveva chiesto se davvero si riconoscessero in quel tipo di propaganda. La risposta mi è rimasta impressa, perché era raggelante nella sua semplicità: "Sarà anche un mostro, ma è il nostro mostro".
Quindi non possiamo aspettarci che il popolo russo cambi il proprio pensiero a breve, nemmeno tramite le sanzioni, che rafforzeranno solo la loro ostilità già acquisita verso l'occidente.

Ho sentito anche dei negoziati previsti in Turchia fra pochi giorni, e spero davvero che stavolta sia un negoziato serio, non quelli di facciata avvenuti negli ultimi giorni. È un po' sconcertante vedere negoziati di pace promossi da gente tutt'altro che pacifica, ma siccome è nell'interesse (anche economico e politico) di tutti far cessare questa guerra, mi auguro che funzionino.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Poeta Zaza ha scritto: @Silverwillow   Se Putin ha detto che non dipende da lui l'attacco ai civili, è chiaro che mente, è lui che l'ha ordinato. Ma se NON ha detto che non gli interessa l'eccidio dei civili, non bisogna mettergli quelle parole in bocca. 
Io ho cercato ma non ho trovato questa specifica dichiarazione. Ciò non significa per forza che non sia avvenuta, ma del resto anch'io l'ho sentito minacciare reazioni pesanti se l'Europa fosse intervenuta in qualsiasi modo. Sono d'accordo che non si dovrebbe attribuire alle persone frasi senza contesto o certezza.
Ma in questo caso credo non ci sia bisogno di conferme precise. L'esercito russo sta attaccando i civili. Non sono parole, ma fatti. E ci può essere un solo responsabile dietro questi fatti. Non ho bisogno di sentirglielo dire, perché non avverrebbero senza il suo consenso.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Poeta Zaza ha scritto: MA è ben diverso dire, come hai sentito al TG,  che non è colpa sua o che non è un problema da imputare a lui. Non trovi? 
Specialmente in guerra, le parole sono pietre. 
Potrò sembrare arrogante, e in tal caso me ne dispiace, ma non ho bisogno di fonti certe o parole precise per intuire che a un dittatore non importa del suo popolo, figuriamoci degli altri. Le parole sono pietre, ma in questo caso non serve che escano, le possiamo vedere in controluce nel cervello che le genera. Cioè, non gli importa delle centinaia di suoi soldati che muoiono, perché dovrebbe importargli dei civili nemici? Questa è la sua ottica.
I militari comunque non sparano sui civili per capriccio (credo che per molti sia una cosa orrida), se lo fanno è perché hanno ricevuto ordini dall'alto. Se Putin pensa che qualcuno creda al suo "non mi interessa" (che non lo discolperebbe più di tanto) è davvero folle, perché è ovvio che l'ordine viene da lui, e che è studiato.
bestseller2020 ha scritto: io vorrei@Silverwillow portarti a conoscenza del fatto che Zelensky piaccia tanto la nostra cultura occidentale. Infatti un quotidiano ha mostrato la foto della sua villa da 3.800.000 euro acquistata in un paradiso italiano.... spendere tutti questi soldi solo per un bene di lusso in un paese estraneo, vuol dire che ne hai tre volte tanto in giro per il mondo... per carità! se li avrà sudati come presidente, dato che come attore non guadagnava così tanto..
Di tutto ciò non ho sentito niente, quindi, se hai qualche link serio in proposito, ti sarei grata se me lo mandassi in privato. L'immagine che ho io è di un uomo che si trova a gestire una situazione al di là delle sue forze e se la cava comunque egregiamente. Quindi, se hai un'immagine diversa che io non ho trovato, pur con dispiacere, ne sarei contenta.
Cheguevara ha scritto: Così il pokerista Putin sciorina il suo bluff, scommettendo che anche chi è sicuro di avere un punto superiore al suo non avrà il coraggio di andare a vedere. Nel piatto la sopravvivenza del genere umano. La speranza è che qualcuno si decida a tirarlo via dal tavolo. 
La penso allo stesso modo. Anche per me è un bluff. Ma chi ha il coraggio di andarlo a vedere? È questo, purtroppo, che lo fa funzionare.
Di solito non ho pensieri cattivi per nessuno, e mi dispiace persino per Putin, isolato nella sua realtà distorta e paranoica, ma spero davvero che siano i suoi stessi compari a farlo fuori, prima che sia tardi.

Re: Situazione Ucraina-Russia

bestseller2020 ha scritto: io penso che ha avuto tutto il tempo per accogliere i russi con i fiori, mettendoli nelle condizioni di non sparare neanche un colpo.
Non ho capito molto questa frase. Ti assicuro che non è per fare polemica, ma vorrei davvero capire in che modo secondo te gli ucraini avrebbero potuto agire diversamente, scongiurando questa guerra.
bestseller2020 ha scritto: secondo te a Zelensky gliene importa se sparano sulle teste degli ucraini?
Questa è un'altra questione. Se vogliamo discutere in generale di quanto ai governanti interessi delle singole persone, credo che il risultato sarebbe scontato e non potrebbe che scoraggiarci (è una di quelle cose che forse è meglio non sapere mai, tipo la data della propria morte)
Io di Zelensky fino a poche settimane fa sapevo poco o niente. ma il fatto che non venga da una carriera strettamente politica per me è un punto a favore. Io lo sto seguendo su FB, perché mi interessa capire chi è, e ho notato una buona dose di melodramma nei suoi post e appelli, ma in fondo la sua terra è sotto attacco, è giusto che usi le armi che possiede, e non posso dire che non farei lo stesso al posto suo. Ma ho visto post e commenti sui social accusarlo per cose meschine e ignobili, come il presentarsi in maglietta anziché in giacca e cravatta, o il fatto di essere ebreo (Lukashenko ha fatto un discorso delirante in proposito, in cui gli dava dell'ebreo in tono offensivo ma al tempo stesso vantava la difesa degli ebrei da parte dei bielorussi; ne ho dedotto che lui sì è instabile di mente, più del suo burattinaio).
Poeta Zaza ha scritto: Può pensarlo, ma dirlo è da stupidi e lui non lo è di certo, ed è qualcosa di certo controproducente per i suoi scopi.
Dirlo sarebbe da folli secondo i nostri standard, ma non secondo i suoi (che, lo dobbiamo capire, sono diversi) visto che governa praticamente da solo. Andrò anch'io a cercarmi le fonti, ma il suo atteggiamento è chiaro e ricattatorio: quel che succede ai civili è colpa nostra, per aver sostenuto l'Ucraina.

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