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Re: [LP27] Eppure le notti

Ippolita ha scritto: Eppure le notti sono profumate
e i prati invitano a sdraiarsi
la sabbia è tenera
e potremmo giacere supini
fissando quegli occhi lucenti
brividi di aquiloni lontani.
Qui ci ho letto il senso.
Come fa l'umanità a perdere di vista la spiritualità dell'universo? come è possibile vedere intorno a noi tanta bestialità se abbiamo le stelle?
Ippolita ha scritto: Che miseri siamo!
Se abbandoniamo le stelle
come sapremo dove vivono gli immortali,
dove nascondono il nettare e i melograni?
Miseri, giusto, non sono misere le guerre, tutte le conseguenze e noi umani che le combattiamo?
Poeta Zaza ha scritto: ma così io non so più se è pesante o
se è leggera la legge che mi governa.
Ecco è questo il problema, qual'è, in realtà, la legge che ci governa?  per un certo verso porti a galla un quesito a cui pochi saprebbero dare la risposta esatta. È il denaro? il successo? Dio...?
La risposta è sempre scomoda.
la tua poesia mi ha scombussolato, ho cominciato a pensare e questa è sempre un'ottima cosa.
Piaciuta moltissimo, complimenti @Ippolita 

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