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Re: [Lab 5] La principessa

Ciao @Talia 
Talia ha scritto: Inclinò il collo verso la spalla
meglio "inclinò il capo"
Talia ha scritto: Un pensiero lieve come un sussurro le sovvenne: e se andassi io a cercarla?
No, lei era una ragazza dalla salute precaria, come le ripeteva il dottore e come le ricordava spesso mamma con occhi tristi "Non puoi incontrare altre persone".
Ed era per questo che usciva di notte quando la corte era chiusa nelle proprie stanze e passeggiava solo nei giardini del castello.
Il fatto che non venga chiusa a chiave e sia libera di andare in giro (c’è sempre il rischio che qualcuno la veda, e che poi si diffonda la voce sulla sua deformità) stona con la faccenda della segregazione.

Ti sono state già fatte notare delle incongruenze, tra le quali anche i punti in cui la focalizzazione interna non è centrata. 

Il racconto è scorrevole, ma mi ha lasciata perplessa; è come se l’eccessiva leggerezza vada a cozzare con l’impianto favolistico. In tutte le favole c’è sempre una presa di coscienza, da parte dei personaggi, del lato oscuro che, per quanto edulcorato, li rattrista e ha uno scopo educativo. Nel tuo racconto manca del tutto.
Parere personale, ovviamente: prendilo con le molle! :) 

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