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Re: Diversità invisibili

Silverwillow ha scritto: Una cosa per cui mi sento sempre diversa (in questo caso come donna, non come persona) è il fatto che tante vedono i vestiti nuovi, la parrucchiera, la manicure, il trucco, ecc. come cose necessarie (cioè inserite addirittura nel budget mensile). Io di tanto in tanto mi sistemo i capelli, una volta ho fatto le unghie (per provare) ma davvero non riesco a trovare il piacere in tutto ciò. Quando ci vado lo faccio per obbligo (cerimonie di famiglia, di solito). Magari non è un problema obiettivo, ma credo che possa esserti utile: ci sono donne che detestano certe cose tipicamente femminili, magari solo perché hanno una mentalità diversa e considerano queste cose superficiali e inutili.
Anch'io sono così! Non do importanza all'abbigliamento, per me i vestiti devono essere soprattutto comodi e li scelgo in base a quello. Quindi pantaloni d'inverno e gonne d'estate, biancheria senza pizzi o robe che stringono. Niente trucco, anche se ora ho comprato una matita per gli occhi (per le presentazioni che dovrò fare... non so, ho pensato che magari era il caso 😄) e detesto le unghie lunghe con i disegnini (soprattutto quelle quadrate, se le vedo a qualcuno distolgo lo sguardo perché mi fanno impressione). Non ho mai considerato queste mie caratteristiche come una diversità, però. L'abbigliamento, il trucco e l'acconciatura devono far sentire a proprio agio. Ho amiche che non uscirebbero senza trucco perché si sentono a proprio agio così, ma andiamo d'accordo lo stesso. È vero che risparmio un sacco. Comprando la matita ho visto che i trucchi costano un botto, anche se ci sono prezzi diversi a seconda delle marche.
Ah, però sono fissata con creme e robe naturali e un po' di soldi li spendo per quello...

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